martedì 4 giugno 2013

Fordtrack




La trama (con parole mie): come ogni Blog War che si rispetti, ad un primo round ne segue un secondo, nel pieno spirito dei match molto agonistici grazie ai quali io ed il mio acerrimo nemico Cannibal Kid ci scambiamo colpi proibiti in modo da sancire la supremazia di un'opinione o dell'altra.
Ovviamente, quando è la mia lista ad essere pubblicata per prima, la seconda tornata risulta essere abbastanza triste, mentre in casi come quello di questa volta, basterà lasciarsi alle spalle il trauma di essersi trovati a stretto contatto con una selezione del mio rivale per poi buttarsi nelle proposte fordiane odierne per sentirsi subito meglio.
Ecco dunque la seconda parte dello spettacolo, confezionato per voi colpo su colpo!

"Ford ci ha detto di sistemare il Cannibale." "Dovremmo avere dei fucili, cazzo!"

Fortunatamente la ruota gira come le stagioni, e ad ogni supplizio segue una fine: così la lista modaiola e passeggera del mio rivale è ormai alle spalle, e tutti noi potremo concedere una tregua ad orecchie, cuore e testa esplorando generi, epoche, stili ed approcci di ogni genere con la mia selezione, per una volta forse addirittura più esterofila di quella della succitata Katniss Kid.
Parlando di Cinema, assisteremo al susseguirsi roboante di Palme d'oro, alfieri del Cinema d'autore, blockbuster di fama planetaria, classici più o meno moderni e cult giunti da diversi angoli del globo: allo stesso modo troverete spazio per rock, soul, elettronica, composizione, trash anni ottanta e sofisticate rivisitazioni quasi radical.
Insomma, tutta la varietà che manca al mio rivale.
MrFord

Se ieri si toccava tutti i generi musicali, dal rock’n’roll al pop, dall’elettronica alla musica black, e tutte le epoche musicali, dagli anni ’50 all’attualità, oggi vi toccherà la come al solito prevedibile e scontata selezione di colonnine sonore scelte del mio sempre più bollito e privo di argomenti Mr. James Ford.
Fondamentalmente, ci si concentrerà solo sul sound più bollito degli anni ’60 e su quello più sorpassato dei ’90, con pochissimo spazio per altro.
Scelte sofisticate? Ma dove?
Elettronica?
Persino in quanto a trash anni ottanta un Ford meno tamarro del solito non è riuscito a proporre quasi niente…
Ecco la diludente decina di soundtrack del mio blogger rivale. Che noia.
Cannibal Kid

"Cannibal Kid non esiste, Cannibal Kid non esiste, Cannibal Kid non esiste..."
Pulp fiction


MR FORD Se esistesse una colonna sonora delle colonne sonore, una delle candidate principe per l'elezione sarebbe senza dubbio Pulp fiction, pellicola che rivelò - anche se era già noto - il talento esplosivo di Quentin Tarantino nonchè la sua straordinaria capacità di rendere la musica parte integrante di ogni fatica da grande schermo.
Dallo stile surfer al classici a stelle e strisce, i brani simbolo di questo disco fantastico rievocano ad ogni ascolto le altrettanto mitiche sequenze di uno dei film simbolo della nostra epoca, che a distanza di quasi vent'anni è diventato un Classico della generazione X, cresciuta e consapevole della sua dirompente potenza, dall'apertura con Misirlou al massaggio ai piedi di Girl, you'll be a woman soon.
Al contrario del Cannibale, che a crescere non pensa neppure per sbaglio.
Pezzi top: Dick Dale &The Del-Tones "Misirlou", Kool&The Gang "Jungle Boogie", Dusty Springfield "Son of a preacher man"
CANNIBAL KID Una volta tanto, così giusto per cambiare, anche Ford ne azzecca una. Ma non preoccupatevi, se questa lista inizia bene, proseguirà ben presto nel peggiore dei modi.
Se devo avanzare proprio una critica, e come mia consuetudine io VOGLIO avanzare una critica, quella di Pulp Fiction è una scelta valida quanto scontatissima. Mentre io all’interno dello squisito panorama di soundtrack tarantiniano ho preferito proporre la meno prevedibile ma ugualmente notevole Jackie Brown.
E poi Ford, non inganni nessuno: Tarantino ha dei gusti musicali variegati e originali, non tu.
MR FORD Questa cosa dei gusti variegati dev'essere un trauma che non hai ancora superato: detto da uno che non ascolta il metal perchè è troppo metal, il rock classico perchè è da vecchi, la musica classica o lirica perchè si annoia, il jazz perchè che palle è meglio il drum 'n bass e si limita al radicalchicchismo è decisamente una sparata oserei dire quasi fordiana! Ahahahahahah!


Alta fedeltà


MR FORD Alta fedeltà è il romanzo per eccellenza di tutti gli amanti del rock e del pop, che almeno una volta tra le sue pagine si sono immedesimati nel vecchio Rob almeno quanto in John Cusack, perfetto interprete della versione cinematografica - riuscita benissimo - del lavoro firmato da Nick Hornby.
E quale modo di celebrare il trionfo delle soundtracks se non con uno dei titoli che più le ha rese grandi e celebrate a loro volta? Da Stevie Wonder agli Stereolab, dai Velvet Underground a Smog, una delle selezioni più variegate, prepotenti ed assolutamente irresistibili della Storia del Cinema recente, una compilation da "top five" senza se e senza ma, capace di annichilire da sola qualsiasi adolescenziale scelta del mio rivale.
Pezzi top: Smog "Cold blooded old times", Stevie Wonder "I believe"
CANNIBAL KID Alta fedeltà, sia il libro che il film, è anche un mio cult personale. Dalla colonna sonora mi aspettavo però molto ma molto di più. Innanzitutto perché la selezione di brani recenti ha proposto band che se negli anni ’90 sembravano dover spaccare il mondo, poi si sono rivelati dei fuochi di paglia, come Smog, Stereolab o la Beta Band. Tutti nomi molto radical caduti presto nel dimenticatoio. Quanto ai brani del passato, pure lì si poteva fare di molto meglio, anziché limitarsi a proporre una manciata di pezzi strafamosi.
Un’altra cosa che non mi ha convinto è l’uso che ne è stato fatto delle canzoni. La musica è presente lungo tutto il corso del film come un sottofondo ma, nonostante un paio di momenti divertenti con Jack Black, non ci sono brani in particolare che rimangano impressi nella memoria.
Strano che Ford non citi Bruce Springsteen. Evidentemente, la sua presenza è anch’essa talmente memorabile da essere dimenticata persino dal suo fan numero 1…
MR FORD Sono allibito: il re dei radical chic che snobba uno dei nomi più importanti della scena rock alternativa degli anni novanta, Smog, autore di una serie di album uno più bello dell'altro nonchè in grado con un solo pezzo di annichilire qualsiasi amichetto british del Cucciolo!
Detto questo, non ho scomodato il Boss perchè con una colonna sonora così non ce n'era quasi bisogno, per vincere.


Fight club


MR FORD Alla facciazza del mio egoriferito rivale che pensa sempre che io passi il mio tempo ad ascoltare solo ed esclusivamente country e cantautori morti, ecco giungere a scuotere le masse il sound dirompente dei Dust Brothers, che con la colonna sonora di Fight club realizzano il loro capolavoro, superando in più di un senso la stessa pellicola di David Fincher donandole uno spessore che, a distanza di anni, forse tende ad apparire meno "spesso".
Tutto questo senza contare l'apporto di gente come Rolfe Kent - divenuto poi arcinoto per la sigla di Dexter - ed il pezzo manifesto dei Pixies che chiude il cerchio.
Un lavoro monumentale, perfetto per danzare tra i cazzotti sparati da e a Tyler Durden e che suonerebbe ancora meglio come accompagnamento ad un mio incontro fisico con il buon Peppa Kid, che finirebbe la serata pestato come il contorno di un mojito nei peggiori bar di Caracas.
Pezzo top: Pixies "Where is my mind?"
CANNIBAL KID Ovviamente io la penso esattamente al contrario: Fight Club è ancora oggi un film notevole e uno specchio attualissimo della nostra società. Cosa che non si può invece dire della colonna sonora firmata dai Dust Brothers, passata ben presto di moda proprio come il sound di Matrix. Una soundtrack davvero troppo anni Novanta che oggi suona irrimediabilmente vecchia. E in questo quindi molto fordiana.
Il momento migliore resta “Where Is My Mind?”, il resto suonava figo negli anni Novanta, mentre adesso non impressiona certo. E poi, con tutto il rispetto, ma i Dust Brothers non sono i Chemical Brothers e ormai non li suona più nessuno. Nemmeno i peggiori bar di Caracas.
Se era un patetico tentativo di fare il giovane e al passo coi tempi, direi che hai sbagliato scelta, Ford!
MR FORD Più che altro era un tentativo di mettere su un nostro Fight club, ma mi sa tanto che dovrò accontentarmi di menarti qualche colpo soltanto in queste Blog Wars!


Il grande freddo


MR FORD Se andaste a cercare sul dizionario la definizione di colonna sonora, probabilmente trovereste la locandina de Il grande freddo, drammone in tema amicizia firmato da Lawrence Kasdan all'inizio degli anni ottanta che è una vera e propria antologia del meglio del soul nato ed esploso nel cuore dei sixties: un disco talmente stupefacente da lasciare a bocca aperta, una selezione talmente grande da non lasciare spazio ad alcun dubbio su quale sia stato il momento migliore della musica made in USA, ancor più dell'esplosione del rock.
E non ho ancora menzionato il vero ed incontrastato re della black music, Marvin Gaye, qui presente con due dei suoi brani più noti.
Senza contare che ad impreziosire il pacchetto troviamo uno dei brani da allora più sfruttati della Storia della settima arte, quella A whiter shade of pale che ormai conoscono anche i sassi, e perfino i Cannibali.
Pezzi top: Marvin Gaye "What's going on?" e "I heard it through the grapevine", Aretha Franklin "(You make me feel like) A natural woman", Procol Harum "A whiter shade of pale"
CANNIBAL KID Ford, ieri mi accusavi di aver compiuto una scelta poco originale con I Tenenbaum e oggi mi proponi una compilation piena di pezzi che anche mia nonna, oltre a sassi e cannibali, conosce?
Belle canzoni, per carità, però tutte strasentite e abusate. Una selezione di brani scontata e senza sorprese.
Se ben ricordi, nell’amato Alta fedeltà una canzone viene esclusa dalla top 5 dei pezzi da funerale proprio perché suonata ne Il grande freddo e quindi ormai troppo sputtanata.
D’altra parte, da Ford, che aspettarsi se non scelte banali e da funerale? Anzi, banali persino per un funerale…
MR FORD Me lo ricordo eccome, ma quando in campo scendono artisti del calibro di Marvin Gaye - mio guru del soul - non posso esimermi dall'escludere dalla mia stratosferica lista anche colonne sonore arcinote come questa.
Senza contare che molte di queste canzoni sputtanate in realtà sono state rese famose nel Cinema proprio da Il grande freddo.


Forrest Gump


MR FORD Ed eccoci giunti alla paraculata che annunciavo anche ieri criticando la lista del mio rivale: Forrest Gump, oltre che a livello cinematografico, è senza dubbio una grande strizzata d'occhio al pubblico anche rispetto alla colonna sonora, uscita in uno sfavillante doppio disco contenente tutto il meglio del meglio della musica a stelle e strisce dagli anni sessanta in poi. Inserirla nella lista, in qualche modo, è l'equivalente di un colpo basso, ma del resto i brani selezionati sono talmente grandi che occorrerebbe ascoltarli ed ascoltarli ancora, dal primo all'ultimo, per rendersi conto dell'importanza che gli USA hanno avuto nell'ultimo secolo di sette note. E non solo.
Stupido è chi lo stupido fa, e chi non riconosce l'effettiva grandezza di questa scelta.
E soprattutto, stupido è chi ascolta il Cannibale e da credito alle sue bislacche scelte.
Pezzi top: praticamente tutti. Se dovessi scegliere, Lynyrd Skynyrd "Sweet home Alabama", Jefferson Airplane "Volunteers", The Byrds "Turn! Turn! Turn!"
CANNIBAL KID Dopo Il grande freddo, ecco un’altra grande paraculata. Anzi LA paraculata per eccellenza. Per lo meno Ford lo riconosce da solo.
I brani non sono male, ma il discorso è lo stesso fatto sopra per Il grande freddo e qui è ancora più evidente: si tratta di una selezione priva di inventiva e di personalità, che suona anonima come una compilation di successi pubblicata da Tv Sorrisi e Canzoni. Oltre al fatto che con tutto il respect per la musica americana, ma quella britannica è meglio, come dimostrato dalla ben più coraggiosa selezione di Trainspotting.
Inserire l’odioso Forrest Gump in una lista insieme a Pulp Fiction, tutto l’opposto anche a livello di creatività nella selezione musicale, è poi una bestialità che giusto Ford e l’Academy potevano compiere.
Film paraculo + colonna sonora paracula = Ford sei il re incontrastato dei paraculi hahahah.
MR FORD Che la musica britannica sia meglio di quella americana mi pare tutto da vedere, perchè tolta una serie impressionante di mostri sacri del rock - Beatles, Rolling Stones, Led Zeppelin, Black Sabbath, Iron Maiden, Who - dagli anni ottanta in poi gli States hanno definitivamente surclassato i loro cugini anglosassoni. Ma ci vorrebbe una Blog War USA vs UK per parlarne come si deve.
E potrebbe essere un'idea interessante per rispolverare la versione musicale delle nostre battaglie.
CANNIBAL KID Veramente negli anni ’80 c’è stata tutta la scena new-wave e post-punk inglese molto più interessante dell’hair metal americano, nei ’90 il britpop e l’esplosione della musica elettronica UK hanno rivaleggiato alla grande con il grunge, per non parlare poi dei Radiohead che fanno categoria a parte.
E tra l’altro proprio la musica americana dagli anni ’80 in poi da te tanto celebrata è per lo più clamorosamente assente dalla tua lista, visto che ti sei limitato al ripescaggio dei 60s…
MR FORD Ti ripeto: io risolverei la questione in una sanguinosissima Blog War musicale USA vs UK, Cowboys vs Fighetti, Ford vs Cannibal.


In the mood for love


MR FORD Wong Kar Wai, insieme a Tarantino, è senza dubbio uno dei più capaci registi al mondo nel fondere il potere di una grande colonna sonora alla potenza delle immagini: In the mood for love, il suo lavoro più universalmente noto e riconosciuto, oltre a portare sullo schermo una sequenza quasi senza sosta di immagini di struggente bellezza, regala all'audience una soundtrack ad altissimo impatto emotivo, in grado di accompagnare i movimenti suadenti di Maggie Cheung e Tony Leung, straordinari interpreti del film.
Questa scelta potrebbe essere tacciata dal mio rivale di radicalchicchismo, ma in realtà ci troviamo di fronte a così tanta bellezza da rendere sterile qualsiasi polemica assurdamente intentata dal (poco) simpatico In the mood for hate Kid.
Pezzo top: Nat King Cole "Quizas, quizas, quizas"
CANNIBAL KID Ford, abbiamo capito che nella tua vita hai visto un film orientale, Ford, però non è che adesso devi propinarcelo in tutte le sfide. Il film così come la sua protagonista Maggie Cheung…
In the Mood for Love per quanto mi riguarda è una delle visioni più noiose che abbia mai affrontato e parte del (de)merito di ciò sta anche nell’inascoltabile, lagnosissima colonna sonora. Si salvano giusto i pezzi di Nat King Cole, comunque noiosetti pure quelli, per il resto è davvero uno strazio infinito, un martirio di musiche orientaleggianti buone da sottofondo al ristorante cinese, giusto per rendere più difficoltosa la digestione, o magari in qualche sushi bar fighetto di quelli in cui a Ford piace tanto andare buahahah.
Infine, come direbbero Elio e le Storie tese, la musica orientale è bella e tutto quanto, ma alla lunga rompe i coglioni!
MR FORD In the mood for love noioso e con una colonna sonora lagnosa sono due delle bestialità più grosse che ti ho mai visto scrivere, forse addirittura peggiori di quelle che normalmente riservi ai film degni di nota che non rientrano nella categoria teen in crisi ormonale.
Certo, dalla tua hai la giustificazione di essere un fan di Hunger games, ma a tutto c'è un limite, Katniss Kid!
CANNIBAL KID Vorresti dire che è un film divertente e ha una colonna sonora esaltante o brillante? Sei proprio il re incontrastato della noia!
MR FORD Voglio dire che è un film emozionante, profondo, elegante, stilisticamente perfetto e con una colonna sonora da brividi!


Il grande Lebowski


MR FORD Poteva mancare tra le colonne preferite del gestore del Saloon WhiteRussian quella de Il grande Lebowski, cultissimo firmato dai fratelli Coen gemellino di Pulp fiction per quanto riguarda la maestria nello sfruttare pezzi classici del repertorio rock e pop per sposarli a sequenze della pellicola neanche le stesse fossero nate proprio su quelle note!?
Senza contare che il vecchio Drugo adora ed adorerà sempre i Creedence Clearwater Revival, una delle band anni sessanta/settanta del panorama americano che più amo, interpreti splendidi del folk rock nonchè di una critica sociale che lo stesso Drugo rappresenta contro il sistema ed ogni sceriffo di matrice reazionaria.
Da parte mia, io porto avanti, invece, la lotta contro il sistema dittatoriale - o pseudo tale - dell'ego cannibalesco.
Pezzi top: Kenny Rogers "Just dropped in (to see what condition my condition was in)", Creedence Clearwater Revival "Lookin' out my back door"
CANNIBAL KID Alla facciazza della varietà musicale tanto sbandierata da Ford, uno che come i politici italiani predicano bene e razzolano male, qui mi sembra solo una lunga rassegna di stanchi anni 60 (Il grande freddo), anni 60 (gran parte di Forrest Gump), anni 60 (decennio in cui è ambientato In the Mood for Love) e ancora anni 60, che la fanno da padrone pure ne Il grande Lebowski. Da un “ragazzo” cresciuto negli anni ’80, mi aspettavo qualcosa di un po’ più variegato, rispetto a una lista che persino i miei genitori considererebbero troppo nostalgica nei confronti dei 60s.
(Tra parentesi, la colonna sonora della serie tv Mad Men da sola spazza via tutti i 60s rievocati da Ford, chiusa parentesi)
Quello che penso io dei Coen non è un mistero. Per me sono tra i registi più sopravvalutati nella storia del Cinema e il loro piccolo Lebowski è uno dei film più sopravvalutati di sempre, insieme a Forrest Gump e a In the Mood for Love. Complimenti Ford, hai messo a segno il triplete della sopravvalutazione cinematografica!
Anche la colonna sonora del Lebowski non mi entusiasma minimamente: una roba nostalgica buona per hippie e freakkettoni old-style come Ford che a me provoca giusto qualche sbadiglio.
Grande freddo, grande Lesbowski, grande noia, ma piccola lista.
MR FORD Hippie freakkettoni old-style che si godono mare, surf e white russians neanche ci si trovasse in un romanzo di Pynchon - preso come riferimento dall'autore di culto del Cannibale Paul Thomas Anderson per il suo nuovo film, Vizio di forma - per uno dei supercult di tutti i tempi che solo al Cuccioletto non dev'essere piaciuto, così pieno di riferimenti a quella "vecchia scuola" cui lui non è mai appartenuto e non apparterrà mai, nichilista che non è altro.
Stai per entrare in una valle di lacrime, Cannibal, mentre io mi gusto i Creedence sorseggiando col sorriso l'ennesimo cocktail.
CANNIBAL KID Ford, pronto? Ti ricordo che siamo nel 2013. 2 0 1 3.
E poi ti ci vedo proprio, nella tua routine quotidiana a fare surf sul litorale di Lodi uahahahahah
MR FORD Surf magari no, ma il bowling è possibilissimo!


Vanilla sky


MR FORD A testimonianza della grande duttilità del sottoscritto, ecco una colonna sonora sfolgorante al servizio di un film a mio parere decisamente lontano dall'essere riuscito, e forse uno dei pochi titoli con Tom Cruise nel cast ad avermi fondamentalmente annoiato.
Nonostante questo, rimasi a bocca aperta - e orecchie, soprattutto - di fronte alla selezione travolgente messa insieme per portare sullo schermo l'ennesimo sfogo dell'ego del pazzoide Tom, ricca di pezzi decisamente autoriali e resa preziosa da due delle canzoni del periodo che più ho amato in assoluto, cult senza se e senza ma della mia lista in grado di annichilire qualsiasi proposta abbia messo sul piatto il mio rivale ieri.
Un mix perfetto di dramma, struggimento e tecnica per un ascolto di quelli senza ritorno, perfetto per un trip alla ricerca della propria identità: la stessa che il Cannibale ancora fatica a trovare.
Pezzi top: Radiohead "Everything in its right place" e Red house painters "Have you forgotten"
CANNIBAL KID Ford, persino nelle sue scelte, riesce nell’impresa di dire delle bestialità. Vanilla Sky è un grandissimo film, assolutamente riuscito nonché uno dei migliori con Tom Cruise. Ah beh, certo, lì Cruise non faceva l’action hero come al solito e quindi a Ford, dall’alto della sua duttilità, non è piaciuto…
Cameron Crowe oltre che un ottimo regista è anche un intenditore di musica, grazie al quale per una volta persino Ford riesce a fare una figura decente, con la sua unica proposta, insieme a Pulp Fiction, che ancora oggi suona bene. Bravo Cameron Crowe, quindi!
Vanilla Sky, Pulp Fiction, Fight Club… Certo che stai scippando un sacco di film che io avevo già proposto nelle passate Blog War, e poi questa non è una scelta troppo radical-chic?
Scommetto Ford che in realtà in heavy-rotation sul lettore del tuo smart phone, pardon volevo dire del tuo walkmen, la colonna sonora più suonata non è certo quella di Vanilla Sky ma è e sarà sempre quella di Rocky. Che, per vergogna, dopo la debacle dell’inclusione di Stallone tra i migliori attori nella Blog War precedente, hai avuto la decenza di non inserire…
MR FORD Se posso darti ragione su Cameron Crowe certo non posso fare lo stesso per Vanilla Sky, un film confuso e totalmente votato al divismo cruisiano qui in una delle sue accezioni peggiori, inferiore senza dubbio alla pellicola cui è ispirato, Apri gli occhi.
Fortunatamente, però, la colonna sonora è di quelle spaziali, roba che la tua listarella di ieri si può solo ed esclusivamente sognare, ed in questo modo la noia della visione finisce per passare in secondo piano.
Per quanto riguarda il mitico Sly ed il mitico Rocky, ho qualche pezzo nell'Ipod tratto dalle colonne sonore della saga, ma avrei pensato ad un inserimento nella lista solo di una mia selezione di brani presi dai sei capitoli. Se vuoi ti ci posso fare un cd.
CANNIBAL KID Ford, ti ricordo sempre che siamo nel 2013. Stai ancora a fare i cd?
Se vuoi ti posso fare io una playlist su Spotify, ma non saprai manco cos’è…


Mission


MR FORD Come si diceva proprio ieri, una delle pochissime cose in grado di mettere d'accordo noi due nemici prediletti in questa doppietta legata a Cinema e Musica è stata la scelta ricaduta su Ennio Morricone, il compositore italiano per eccellenza nonchè orgoglio della nostra ormai disastrata produzione cinematografica - e non solo -.
Se, però, il Cucciolo Eroico si è limitato ad una scelta in materia western - praticamente obbligata, quando si parla del Maestro - come di consueto il vecchio Ford ha deciso di osare tirando fuori dal cappello da rodeo quella che è senza dubbio la sua opera più ambiziosa e potente, e che suonò l'ascesa del titolo di Roland Joffè verso la Palma d'oro.
Una pellicola ormai nota e celebrata non soltanto per i premi raccolti in tutto il mondo e le interpretazioni di De Niro e Jeremy Irons, ma anche per la sua straordinaria, per l'appunto, soundtrack.
Pezzo top: Ennio Morricone "The falls"
CANNIBAL KID Lo sapevo. Ci avrei scommesso qualunque cosa. Tra tutte le meravigliose soundtrack composte da quel talento assoluto di Ennio Morricone, Ford è andato a tirare fuori l’unica tra quelle che mi è capitato di ascoltare che proprio non mi piace. Mi dà anzi fastidio. Non sembra nemmeno una colonna sonora di Morricone, siamo sicuri l’abbia composta proprio lui?
Sembra più che altro una musichetta ruffiana da Oscar, cose se John Williams avesse composto la colonna sonora di un film di Mel Gibson o James Cameron. Una scelta peggiore nel repertorio del Maestro Morricone non poteva insomma davvero essere fatta.
Grande Ford! Se negli ultimi tempi mi sembrava avessi migliorato un pochino i tuoi gusti, grazie alla mia influenza, con questa pessima lista sei tornato quello di una volta. Il pessimo Ford di una volta. Così sì che (non) mi piaci!
MR FORD Musichetta ruffiana questa bomba? Se lo sente Morricone viene a prenderti a botte al Fight Club! E nonostante la sua età, sono convinto che potrebbe anche dartele di santa ragione!


Boogie nights


MR FORD E non si poteva chiudere la decina fordiana se non con Paul Thomas Anderson ed il suo film che amo di più, un viaggio surreale, divertente e drammatico attraverso la storia del porno americano dalla fine degli anni settanta alla sfrontatezza degli ottanta, ritratto amaro ed irresistibile ad un tempo dei sogni di gloria dello Zio Sam e della sua cultura.
Se ieri il mio antagonista ha sfoderato gli smorti depressi di Donnie Darko per celebrare gli anni ottanta, io rispondo con l'atmosfera magica di Sister Christian e soprattutto Jessie's girl, entrambe al servizio di una delle sequenze più straordinarie mai girate negli anni novanta e non solo, esempio perfetto di come regia e colonna sonora possano andare di pari passo definendo quello che è, senza dubbio, un passaggio che è un Capolavoro.
E su queste note sicuramente trash ed altrettanto certamente coinvolgenti chiudo una decina talmente roboante che costringerà il buon Calvin Klein Kid, almeno per una volta, al silenzio suo e del suo ego smisurato.
Pezzi top: Night ranger "Sister christian", Rick Springfield "Jessie's girl"
CANNIBAL KID Colonna sonora molto 70s, con davvero poco di 80s. Ford si fa tanto celebratore degli anni Ottanta e in questa lista li ha snobbati clamorosamente, limitandosi a riproporre come già nelle vecchie Blog War musicali una canzoncina carina, ma tutto fuorché memorabile, come “Jessie’s Girl”, spacciandocela come il più grande pezzo nella storia della musica. Ford, io dovrò crescere e lo so. Però pure tu devi staccare una volta per tutte dalle pareti i poster di Rick Springfield, il One Direction degli anni ’80, uno che più che come cantante è famoso giusto come attore di soap-operas, tanto per dire il livello della tua proposta “musicale”.
Se quei due pezzi in croce degli anni ’80 non sono un granché, la colonna sonora di Boogie Nights nel suo complesso resta un buon ascolto per un nostalgico party anni ’70, ma tra i film di Paul Thomas Anderson il più grandioso rimane Magnolia, insieme alla sua splendida soundtrack. E ora, che una pioggia di rane possa piovere sulla testa di Ford e sulle sue spente colonnine sonore.
MR FORD A parte il fatto che Jessie's girl è uno dei pezzi più grandiosi degli anni ottanta, questo tuo tentativo di mettere la questione su un piano del tipo "hai inserito pochi pezzi provenienti dagli eighties" è soltanto una mossa politica per evitare di ammettere che anche questa volta la mia selezione gira a tutt'altro volume - e livelli - della tua!
CANNIBAL KID Dopo questa, credo di averle sentite proprio tutte. Se Jessie’s Girl del bamboccio Rick Springfield è uno dei pezzi più grandiosi degli anni ottanta, le Spice Girls sono state il gruppo più importante dei ’90 e Justin Bieber è il Dio della musica di oggi buahahah!

37 commenti:

  1. mi sono bloccata alla frase "vanilla sky è un grandissimo film" (ma che, davero?).
    appena mi riprendo finisco di leggere il post.

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    1. Questa è una delle classiche sparate del Cannibale.
      Che ci vuoi fare!? ;)

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    2. Secondo te? Nulla, come al solito! ;)

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    3. che ci volete fare? il ragazzo è incorreggibile!
      comunque l'originale non è niente male... ma così per dire.

      tornando al tema odierno io mi astengo poiché avete piazzato entrambi dei gran colpi.

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    4. Incorreggibile davvero!
      Comunque concordo, Frank: l'originale non è male. Il problema è il remake! ;)

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  2. Quot la poiso, sottolineo la gran paraculatezza di un paio di scelte, che ecquivalgono a testate multiple atomiche per via della selezione , ma sei riuscito a inanellarne almeno 4 fottutamente epiche.
    Quindi il Cannibale si becca il tuo Stetson
    http://fc02.deviantart.net/fs17/f/2007/216/c/a/Kung_Lao__s_Updated_Fatality_by_Methados.gif

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  3. Rientro dalle vacanzine e mi ritrovo una bellissima blog war firmata Ford & Cannibal. Per quanto la tua lista sia di tutto rispetto, ho trovato il Cannibale molto più coraggioso e quindi per me vince lui :)

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  4. Premessa. Per quella roba che solitamente ascolta Cannibal (lo seguo anche su Spotify..) mi sarei aspettata uno sfracello. Invece, ha fatto passi da gigante con la selezione proposta. Tu, fratellino hai giocato il Jolly con The Big Chill (ma anche con Boogie Nights, Lebowsky e Pulp Fiction)...democristiano (ih ih ) con The Mission.
    No comment su Vanilla Sky: spero sia un escamotage per stanare lo scomparso e mai dimenticato Defezionario...


    E malgrado tutto, una risicata vittoria per te.

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    1. Sorella, leggo solo l'ultima frase. E mi basta. :)

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    2. io leggo solo democristiano.
      questa vale più di mille vittorie ahah :D

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    3. Il potere logora chi non ce l'ha, eh!? ;)

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  5. No, vanilla sky grande film no. Ti fai perdonare con Pulp Fiction Alta Fedeltà e il grande freddo Tuttavia Cannibal ci piazza Drive, American Graffiti e Giù la testa. Quindi di poco poco ma vince lui...

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    1. La dimostrazione di quanto io, in questi giorni, sia scema...volevo dire. Cannibale...no...vanilla sky non è un grande film. Comunque, nonostante l'affermazione discutibile, grazie a Drive e Giù la testa e American Graffiti il Cannibale mi vince la sfida, nonostante i tuoi Pulp Fiction, Alta Fedeltà e il grande freddo...ecco...il commento giusto è questo..

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    2. Vanilla Sky è una schifezza di film che si salva giusto per la colonna sonora, senza dubbio.
      Per il resto, faccio finta di non aver sentito. :)

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  6. Forse è vero, Cannibale più coraggioso. Ma qui mi trovo più a mio agio. In ogni caso, ragazzi, bellissima sfida a cavallo di musica ed immagini.

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    1. Gae, dunque vinco io, mi pare di capire. E va bene così! :)

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  7. Vediamo un po' che ci riserva il Ford Nazionale

    1) Pulp Fiction: mi sta talmente sulle palle questo film (bello, ma assolutamente non il migliore di Tarantino) che anche la Colonna Sonora finisce per restarmi antipatica. Tuttavia devo approvare (ma comunque troppo alta)
    2) Alta Fedeltà: Oh bravo! Ottimo film e ottima colonna sonora: i miei due momenti cult sono entrambi relativi alla presenza di Jack Black, il primo su "Walking On Sunshine", il secondo su "Let's Get It On". Spassosissimo! :D
    3) Fight Club: Onestamente un altro film bello ma sopravvalutato, e la colonna sonora non mi ha colpito particolarmente.
    4) The Big Chill: no visto.
    5) Forrest Gump: Film meraviglioso, checchè ne vogliano dire molti. La colonna sonora è azzecata, indubbiamente, però da qui a top10 mi sembra che si sia distanti...
    6) In The Mood: no visto manco questo, mannaggia!
    7) Big Lebowski: Idem per FG. Film da applausi, ma colonna sonora non così epocale da top10.
    8) Vanilla Sky: manca.
    9) Mission: molto bella. Lacrimevole, per molti palati sicuramente stucchevole e pesante, eppure difficilmente non se ne può restare colpiti :)
    10) Boogie Nights: un'altra falla.

    Ford, sono pronto a subire le bottigliate, ma devo annunciarti la terza vittoria consecutiva del Cannibale, dopo le liste di Attori e Attrici: sono desolato :(

    P.s. Ti lascio anche a te un elenco di Colonne Sonore che avrei preso in considerazione ;)

    - American Beauty
    - Crash - Contatto Fisico
    - Magnolia
    - Harold & Maude
    - Kill Bill (Vol. 1 e 2)
    - Cantando Sotto La Pioggia (anche se non so quanto valga, essendo un musical)
    - Nightmare Before Christmas
    - Stand By Me
    - Suspiria
    - Tron: Legacy
    - 2001: Odissea Nello Spazio
    - Pat Garrett & Billy The Kid

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    1. Le bottigliate le subisci eccome, caro Saix! :)

      Per il resto, a questo punto sono curioso di scoprire quale, secondo te, è il migliore di Tarantino! ;)

      Comunque, troppi film mancanti, e non puoi propormi cose come Crash-Contatto fisico, dai! ;)

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    2. Ma sai Saix che pure secondo me "Pulp fiction" non è il capolavoro di Tarantino? seppur abbia modificato il linguaggio cinematografico.
      Comunque Cannibal, se critica la colonna sonora di "Mission", è la prova che ha la sensibilità di una scarpa bucata XD ma come si fa? Morricone è riuscito a mettere in musica la PACE, dannazione.

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    3. Che la sensibilità del Cucciolo sia quella di una scarpa bucata, Denny, è ormai cosa risaputa! ;)

      Per il resto, a questo punto voglio sapere anche da te quale dovrebbe essere indicato come il manifesto tarantiniano!

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    4. Ti sparo la mia top Tarantino allora! :D

      1) Bastardi
      2) Kill Bill Vol.2
      3) Kill Bill Vol.1
      4) Pulp Fiction
      5) Django Unchained
      6) Grindhouse
      7) Le Iene

      Mi manca, purtroppo, Jackie Brown...

      P.s "Crash" ha una colonna sonora da brivido! In particolare questo passaggio qui è da applausi

      http://www.youtube.com/watch?v=vjRpYfYDD2g

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    5. Eddai Saix, Le iene e Django dietro a una robetta come A prova di morte e Kill Bill!? Scandalo! ;)

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    6. Eheheheh, lo sapevo. Ma un ce la posso fa, io non capisco come Tarantino possa essere legato a quel film lì. Parla del nulla ed è "figo" fino alla nausea, personaggi che non vengono neanche cagati di striscio dopo essere stati introdotti all'inzio (tipo Mr.Blue, che era quello che mi intrippava di più come "physique du role"), storia assente (e non capisco come questo possa essere un merito)... Davvero non l'ho mai capito, non ci arrivo proprio. Cioè, di PF capisco l'importanza, e ha effettivamente una sceneggiatura da 10 e lode (da cui a parlare di Capolavoro ne riparliamo), ma "Le Iene" è uno dei miei 2 grandi misteri della Cinematografia mondiale (l'altro è "Lezioni Di Piano", di cui davvero fatico a comprendere le critiche entusiaste e la messe di premi ricevuti).

      "A prova di morte" a me ha divertito non poco, anche se è indubbiamente il tassello trascurabile dell'opera Tarantiniana.

      "Kill Bill" è un trattato di estetica trash in pellicola, molto meglio di Django, suvvia! :P

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    7. Suvvia te lo dico io, altrochè! ;)
      La sceneggiatura de Le iene pare Shakespeare, senza contare che Lezioni di piano vale mille Kill Bill, estetica trash o no!
      Ti perdono giusto per la tua giovane età! :)

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  8. Wow, niente male, In The Mood for love è molto romantica! Complimenti! ;)

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    1. Mi stai dicendo che ho battuto il tuo guru Cannibal? ;)

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    2. non penso.
      era solo per darti un contentino, ford :)

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    3. Hai paura che anche la tua giovane padawan ti abbia voltato le spalle!? ;)

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  9. Cioè c'è qualcuno al mondo a cui non piace In the mood for love e la sua colonna sonora? Cannibal da te questo non me lo aspettavo! Dieci punti a Mr Ford!

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    1. Uno scandalo, vero!? Del resto, Cannibal è ormai una triste conferma di opinioni profondamente discutibili! ;)

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  10. In questa mia lunga assenza dai blog pensavo che il Cannibale fosse rinsavito e avesse ripreso il lume della ragione, ahimè non è stato così :D
    Una classifica in cui compare Mission non può non trionfare, musica da brividi dall'inizio alla fine.

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    1. Il Cannibale non ha mai avuto un lume della ragione da perdere! Vittoria schiacciante e per questo ancora più goduriosa! :)

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