A fare da "intervallo" per gli excursus Mondiali del Saloon torna la consueta, inossidabile, sempre ricca di ospiti rubrica del giovedì dedicata alle uscite in sala, nonostante in questo periodo da queste parti si veda davvero poco Cinema.
Ecco dunque, per l'occasione, accanto ad alcuni titoli potenzialmente interessanti, a questo vecchio cowboy e a Cannibal Kid, il buon Pietro Saba.
Introduzione di Pietro: E'
inusuale per me presentare i film in uscita, dato che al cinema non
vado mai, e non perché sono tirchio. Tuttavia ogni settimana vedo sempre
quali film escono, dopotutto è utile segnarmi subito quali film vedere e
quali no, e quali quindi segnarmi sulla lista, che comunque credo non
finirà mai. In ogni caso mi sono cimentato in questa "sfida" con grande
piacere, d'altronde non capita tutti i giorni di far parte di questa
memorabile rubrica. Rubrica che questa settimana contiene non solo pochi
film, ma soprattutto alcune interessanti proposte, quali? Vediamole
insieme.
"Ricordami di non invitare più quei tre bloggers come animatori: fanno davvero schifo." |
IL SACRIFICIO DEL CERVO SACRO
"Ho guardato un radical film consigliato da Radical Kid. E mi è salita la depressione." |
Pietro: Dopo
l'aragosta il cervo, Yorgos Lanthimos sembra avere una predilezione per
gli animali e la metafora, il prossimo sarà forse un uccello che sogna
mica di volare? Comunque questo thriller dagli echi Kubrickiani pare
promettere bene e dopo il successo (di critica e pubblico) di The
Lobster, film che mi piacque parecchio, la strada sembra nuovamente ben
avviata, anche grazie ad un sempre più redivivo Colin Farrell.
Cannibal Kid: Spero
che il prossimo animale che porterà sullo schermo Lanthimos non sia
quel gorillone di Ford. Anche se potrebbe uscirne il lavoro più
inquietante della sua carriera, e sì che ce ne va. Inquietante è anche
la distribuzione italiana, che sarebbe meglio chiamare distruzione,
visto che far uscire nei cinema adesso una notevole pellicola che molti
(come me) hanno già visto mesi fa in rete è un vero autogol. Come quelli
che fa il mio blogger nemico James Ford ogni volta che parla di cinema.
O di qualunque argomento, Messi a parte.
Ford: Lanthimos
è senza dubbio un grande regista. Ma anche uno che potrei detestare
forte, sulla scia di Lars Von Trier. Ricordo benissimo quanto odiai
Dogtooth, un colpo di genio che avrei volentieri preso a bottigliate. E
ricordo anche la recensione decisamente buona di Cannibal di questo
Cervo. Quindi parto con la guardia alta, ma consapevole del fatto che,
quantomeno, avrò di fronte un film pronto a far parlare di sè ne bene e
nel male. Un film con del carattere. Mica come Messi.
Pietro: A
parte la trama banale di emancipazione non ci sono dubbi che questa
commedia sulla maternità certamente vedrò, perché basta la presenza di
Charlize Theron e Mackenzie Davis, a farmi propendere per un sì, lo
voglio.
Cannibal Kid: Per
una volta a sorpresa non sono io a fare quello infoiato delle
protagoniste femminili, visto che Charlize Theron, per quanto sia una
bellissima donna e non lo metto certo in dubbio, non è mai stata una
delle mie preferite in assoluto, mentre l'ottima Mackenzie Davis della
serie Halt and Catch Fire mi piace più a livello recitativo che fisico.
Ad attirarmi di questo Tully sono invece più che altro regista +
sceneggiatrice: Jason Reitman e Diablo Cody, già autori di due miei due
cult movies come Juno e Young Adult.
Ford: Reitman
e Diablo Cody, in passato, raramente mi hanno deluso, al contrario di
Cannibal, e dunque penso che un film di questo genere possa soprendermi
in positivo, e magari, purtroppo, mettermi ancora una volta d'accordo
con il mio rivale, forse mai come in questo periodo sulla mia stessa
linea d'onda.
Pietro: Più
che favola, incubo. Perché il film, a metà tra Mrs. Doubtfire e il
video della canzone I Want To Break Free, sembra uscito da un trip sotto
acidi, probabilmente scaduti. Va bene il tema dell'identità di genere,
ma così no.
Cannibal Kid: Considerando
che a me le favole non sono mai piaciute, al contrario del cenerentolo
disneyano Ford, non posso che sottoscrivere le parole di Pietro. Chissà
però che Filippo Timi in versione femminile non possa sorprendere, anche
se dal trailer sembra avere meno femminilità di Maria de Filippi...
Ford: se questa è una favola, allora mi aspetto un horror con le contropalle la prossima settimana.
Pietro: Posso
capire alcuni sequel, altrettanti reboot e certi adattamenti di film
cult, ma addirittura il remake di un quasi capolavoro proprio no! Perché
anche se in verità il cast sembrerebbe perfetto per l'occasione, esso
sembra poca cosa di fronte a qualcosa di ormai prevedibile ed abusato,
ovvero la fuga, nella cinematografia moderna. Tuttavia un'occasione
potrebbe meritarsela, anche se io non spenderei neanche un euro per
vederlo.
Cannibal Kid: Sinceramente
non ho mai visto il film originale del 1973. Un po' perché sul cinema
anni '70 ammetto di avere numerose lacune, e un po' perché mi sembra uno
di quei film con Steve McQueen buoni più che altro per Ford e Vasco
Rossi. Credo quindi che potrei recuperare prima questo remake, grazie al
cast telefilmico capitanato da Charlie Hunnam (Sons of Anarchy) e Rami
Malek (Mr. Robot).
Ford: già
è sconvolgente la mancanza di idee che negli ultimi anni pare aver
colpito Hollywood, ma rischiare di vituperare la memoria di un
cultissimo sfruttando due volti noti - uno dei quali tra i miei
preferiti - della realtà delle serie tv è davvero bieco. Alla vista del
trailer mi si sono contorte le budella neanche fossi stato di fronte ad
una qualsiasi delle proposte teen di Cannibal.
L'INCREDIBILE VIAGGIO DEL FACHIRO
"Pietro, parti immediatamente prima che a Ford venga in mente di darmi un passaggio." "Certo, Katniss." |
Pietro: Il
regista della spassosa commedia Starbuck: 533 figli e non saperlo, ma
anche del suo inutile remake con Vince Vaughn, ci riprova con una
avventurosa commedia, adattamento del romanzo omonimo senza però la
dicitura "che restò chiuso in un armadio Ikea", alquanto scanzonata e
sicuramente divertente, e quindi certamente vedrò, anche perché c'è
parecchia gnocca.
Cannibal Kid: L'unica cosa incredibile mi pare quella di aver trovato questa settimana un ospite ancora più arrapato di me. :)
Il
fatto che sia una produzione francese la rende più appetitosa e chic
rispetto alle solite commediole made in Usa, ma non so se ciò è
sufficiente per farmi compiere un viaggio insieme al fachiro. Certo,
sempre meglio di un viaggio con Ford che ogni due secondi si fa un
selfie per postarlo subito su Instagram manco fosse Chiara Ferragni.
Ford: questo
viaggio insieme al fachiro mi ispira ben poco, soprattutto in un
periodo in cui sono ben poco ispirato e, quando non combatto il sonno,
finisco a guardare le partite del Mondiale. Ma forse è meglio così,
piuttosto che incappare in potenziali cannibalate.
HURRICANE - ALLERTA URAGANO
"Avendo adottato lo stile di Ford nell'abbigliamento, non ho nulla da temere da nessun uragano." |
Pietro: Non
ho visto Geostorm, ma se anche se per metà assomiglia a Into the storm,
proprio non ci tengo a vedere, anche perché il cast mi dice niente e
nonostante il suo lato heist movie, il tutto m'ispira poco.
Cannibal Kid: Se
c'è qualcosa che non sopporto, Ford, Messi e Salvini a parte, sono i
disaster movie. Quelli sugli uragani in particolare vorrei che venissero
spazzati via da questo mondo.
Ford: nonostante
possa apparire una tamarrata fordiana, c'è un limite perfino a quello
che io posso sopportare. E l'allerta stronzata, qui, è suonata forte.
ACTION POINT
"Portami a bordo anche quei tre sciroccati di bloggers!? Neanche morto! Quelli sono più pazzi della ciurma di Jackass!" |
Pietro: A
dispetto del nome e come dovreste aver capito è tornato Jackass, è
tornato Johnny Knoxville, è tornato il divertimento sfrenato e le risate
a crepapelle, sono tornati gli scherzi più assurdi nel parco
divertimenti più pericoloso del mondo. E non so voi, ma io un giro me lo
faccio lo stesso.
Cannibal Kid: Nonostante
sia stato uno dei programmi più cazzari e idioti di sempre, e dunque in
teoria avesse tutte le carte in regola per piacermi, non sono mai stato
un fan di Jackass, né tantomeno di Johnny Knoxville. Questo nuovo film
poi mi sembra arrivato fuori tempo massimo persino per le sue groupie
come Pietro e probabilmente Ford. Non sono nemmeno un patito di luna
park, quindi un giro me lo faccio sì, ma al largo.
Ford: ho
adorato Jackass e Johnny Knoxville è un fordiano ad honorem, quindi mi
sa tanto che una chance la darò, anche se purtroppo non credo si
rivelerà la sorpresa della settimana. Con grande gioia di Peppa Kid.
LA GUERRA DEL MAIALE
"Se ci sono il Cucciolo Eroico e Ford lo Scimmione, non vedo perchè non potrei essere io il prossimo ospite della rubrica!" |
Pietro: Il
regista David Maria Putorti sarà forse amico di Yorgos Lanthimos?
perché anche qui gli animali e la metafora la fanno da padrone, anche se
la suddetta è meno sottile di quanto si possa pensare, giacché il film
(che esce 6 anni dopo e che sorprendentemente è un film italiano) parla
proprio di noi uomini, che anche da vecchi non cambiamo mai. Vero
colleghi?
Cannibal Kid: 6 anni di ritardo? Abbiamo un nuovo record, o forse Ford è riuscito a fare di peggio nel recuperare qualche serie TV?
Ford: film
italiano, sei anni di ritardo, uscita estiva. Questa roba puzza di
carne avariata lontano un miglio. Preferisco optare per una bella
grigliata estiva con tanta birra.
Discorso finale di Pietro: Che
dire, mi sono davvero divertito, è stata quasi come un'esperienza,
un'esperienza davvero interessante, per cui ringrazio entrambi per
avermi dato questa gradita possibilità. Ciao!
Radical Kid non l'avevi ancora usato, che io ricordi, ma la mia memoria non è molto affidabile, quindi non so...
RispondiEliminaComunque potrei riciclarlo, visto che mi piace. :D
Finalmente su questo blog si torna a parlare di cinema! E meno male che a farlo ci siamo io e Pietro, perché se no so' cazzi. :)
Sai che non ricordo!? Ormai ti ho chiamato in così tanti modi che ho perso il conto! ;)
EliminaHo come l'impressione, Bara, che il remake di Papillon sia una vera schifezza. Ma potrei sempre massacrarlo alla fine dei Mondiali. ;)
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