venerdì 2 settembre 2011

Tekken

Regia: Dwight H. Little
Origine: Giappone/Usa
Anno: 2010
Durata: 96'



La trama (con parole mie): siamo nel 2039, in un mondo dominato dalle corporazioni, che dettano le loro regole di controllo attraverso il denaro ed il potere. 
La Tekken, simbolo per eccellenza di questo potere, organizza ogni anno un torneo di arti marziali che possa unire la partecipazione del popolo e i giri di interessi della corporazione.
Jin Kazama, giovane abitante dei bassifondi di Anvil, completamente disinteressato al torneo nonostante la sua abilità, decide di prendere parte alla manifestazione quando sua madre viene uccisa dagli uomini della corporazione a seguito della sua attività di contrabbandiere: il suo scopo è vendicarsi del vecchio presidente, Heihachi Mishima, ma nel corso del torneo scoprirà sulla pelle che il vero nemico è Kazuya, figlio di Heihachi e suo padre naturale.



Cominciamo subito parlando chiaro: Tekken è un film talmente brutto, ma talmente brutto, ma talmente brutto da non farmi neppure sfiorare dal pensiero di appioppargli una sonora cascata di bottigliate, e candidarsi con eccezionali probabilità di successo per il primo posto nella classifica annuale dei peggiori film usciti in sala.
Mi chiedo come sia possibile, da parte di un produttore, imbarcarsi nell'impresa di riproporre sul grande schermo un videogioco di successo dopo la consegna alla Storia di schifezze subumane come Street fighter, pur potendo contare su un budget di alto livello ed effetti speciali stupefacenti - e, sia chiaro, non è questo il caso -: fatta eccezione per il Cinema d'animazione, infatti, la trasposizione sul grande schermo degli eroi dei blockbuster da console non ha mai portato grande fortuna a registi, attori e soprattutto ai coraggiosi o ai disperati che si imbarcavano nella visione.
Certo, non aiuta affidarsi ad un mestierante della regia dalla trentennale carriera fatta di singoli episodi di serie tv non sempre di primo piano o a una squadra di "attori" figli del Cinema di infima serie o atleti dalle capacità espressive di una spugna secca, ma del resto al già citato Street fighter non era bastato neppure Van Damme per risultare almeno un cult del trash, quindi figuriamoci Tekken, il cui protagonista Jon Foo è insipido quanto il riso al vapore senza condimenti da un euro del ristorante cinese.
Onestamente, sapevo di andare incontro ad una visione pessima, ma nutrivo in qualche modo la speranza di poter assistere a qualche sonora scazzottata come si conviene, di quelle utili a scaricare i pensieri della giornata e non preoccuparsi troppo, e invece mi sono ritrovato a rimpiangere le partite con Julez - che è sicuramente più appassionata di giochi picchiaduro di quanto non sia io - o un distensivo, divertente, goduriosissimo pay per view di wrestling - per il prossimo dovrò aspettare il 18 settembre, purtroppo - mentre davanti agli occhi scorrevano le immagini agghiaccianti dell'Iron fist tournament, condito da intermezzi al limite del ridicolo ed una sceneggiatura da reato penale.
Torniamo dunque al principio: Tekken è un film talmente brutto, ma talmente brutto, ma talmente brutto, che per scrivere questo post rosicatissimo ho impiegato lo stesso tempo che spenderei per dare libero sfogo alle parole per tre o quattro corposi sproloqui legati ad alcuni film presi a caso tra i miei preferiti di sempre.
Ed è talmento brutto, ma talmente brutto, ma talmente brutto, da avermi fatto quasi rimpiangere il podio 2010 dedicato al peggio in sala.
Che è tutto dire.
Vorrei poter scrivere altro, ma sinceramente, sono stanco di fare giri di parole a proposito di quello che avrei  potuto riassumere benissimo in una sola frase: Tekken è davvero una schifezza mortale.
Aridatece Van Damme, quello vero: noi, in fondo, siamo poveri residuati degli anni ottanta.


MrFord


"Everybody was kung-fu fighting
those cats were fast as lightning
in fact it was a little bit frightning
but they fought with expert timing."
Carl Douglas - "Kung fu fighting" -

 

21 commenti:

  1. Forse un giorno, dopo che tanta merda sarà passata sotto i ponti, guarderemo questo film e riusciremo quasi ad apprezzarlo.
    Fino ad allora meglio stare alla larga!

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  2. Quando ho saputo della notizia ho fatto una faccia che era una via di mezzo tra lo schifato e l'odio totale.
    Quando ho visto il trailer ho odiato.
    Poi ho chiamato un amico, ci siamo fatti una canna, ordinato una pizza e giocato a Tekken. Gioventù bruciata.

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  3. Quanto ti capisco pesa, ho consumato i tasti del joypad su "Tekken 3" da piccolo. Quando ho visto il trailer in cui traspare tutta la bruttezza del film ho provato un brivido ghiacciato. Non ricordo una trasposizione da un videogioco che non sia una ciofeca totale. Ho però un sogno: Final Fantasy VII messo in scena da Miyazaki...

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  4. È di una bruttezza sconcertante ma non è nulla rispetto alla trasposizione di The King of Fighters, fidati.

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  5. complimenti per aver avuto il coraggio di vederlo, cosa che io non ho ancora avuto la temerarietà di fare!
    comunque van damme, no! :D

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  6. Io i film tratti dai videogames li evito sempre con cura e credo che anche questo non sarebbe stato immune, anche se il videogioco mi è sempre piaciuto un sacco (vedi a cosa serve avere cognati adolescenti?)
    Mi associo al cannibale: complimenti per aver trovato il coraggio di vederlo. Questo si che è un blog di servizio alla società ;-)

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  7. scelta coraggiosa, MrFord, quella di sottoporti a questa tortura :)
    confesso di aver avuto la tentazione anche io, ma sono bastati venticinque secondi di trailer per farmi rinsavire.

    Van Damme era tutta un'altra cosa, è vero, e Street Fighter è ancora una di quelle trashate piacevoli da vedere :D

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  8. Consumati anch'io i tasti del joystick con "Tekken 3" quand'ero un bimbetto, ma il film mi sa che non ce la farei mai a vederlo.
    Mi associo a Cannibale e agli altri nel farti i complimenti per il coraggio dimostrato; ma che eri coraggioso lo sapevo, Maestro.

    P.S.: Forse ho avuto un'illuminazione per il nostro famigerato post a quattro mani proprio guardando un film l'altro giorno, ma non mi sembra comunque un'idea all'altezza delle precedenti collaborazioni. Dovrò essere io a trovare il coraggio stavolta, di scriverti... Lo troverò. ;)

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  9. Stepharon, mi sa che conviene starne alla larga!

    Pesa, avete fatto la scelta migliore. La prossima volta devo seguire il vostro esempio, anche se qui di gioventù non si tratta più. ;)

    Alessandro, se Miyazaki si mettesse al lavoro su FFVII sarebbe una cosa da star male! Sarebbe l'unico film tratto da un videogioco che varrebbe la pena vedere!

    Count, mi fido. Tanto che non mi sogno nemmeno di sfiorare neanche col pensiero King of fighters. ;)

    Cannibale, è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo!

    Gae, muchas gracias! E' un piacere sacrificarsi perchè altri non si sorbiscano certe schifezze mortali! Il gioco non è male, ma non sono un fan sfegatato dei picchiaduro: quella è materia di Julez!

    Einzige, credo tu abbia fatto la scelta giusta, rinunciando alla visione. E pensa che io l'ho visto senza neppure sbronzarmi! ;)
    Van Damme è su un altro pianeta, rispetto a queste porcherie: anche il peggiore dei film con JCVD come protagonista è paragonabile ad una Palma d'oro, rispetto a roba come questa, o Mortal Kombat, giusto per citarne due.

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  10. Vince, per vedere un film come questo occorrono anni e anni di addestramento jedi solo per resistere all'impulso di lanciare il bicchiere contro lo schermo al plasma pagato con il duro lavoro. :)
    Aspetto una tua mail per il post a quattro mani, sono molto curioso di cimentarmi in questa prova con il mio giovane padawan per eccellenza! ;)

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  11. le mie conoscenze di videogames si limitano al pac-man, ne sa più mio figlio di 8 anni, quindi non faccio testo. Ma il trailer di sta porcata l'ho visto quando sono andata a vedere "HP7"e prometteva parecchio male, complimenti per il fegato!

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  12. nooo... lo volevo vedere!!! immaginavo di ricevere una delusione, ma me l'hai completamente distrutto.

    Street Fighter dai è figo... poi c'è Van Damme!

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  13. Newmoon, dopo gli horror del nostro amarcord, mi sono fatto il pelo sullo stomaco per i film spaventosi, e questo di certo rientra nella categoria! ;)

    Frank, sinceramente: risparmiatelo. E' davvero una schifezza atomica.
    E ti dirò, sarà che non lo vedo da un sacco, ma anche di Street fighter non ho un gran ricordo! ;)

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  14. Ecco, questo è uno di quei film che proprio non vedrò mai. Già dal trailer si vedeva che era una merda senza precedenti ed ora ne ho anche la conferma da te.
    Mi basta.
    Dai, il primo resident evil non era male!

    Ho visto the losers, davvero godibile.
    ;)

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  15. Fratellino, devo confessarti che della serie di Resident evil non mi è piaciuto neanche un episodio!
    Ad ogni modo, rispetto a questo paiono freschi freschi di Oscar.

    The losers, invece, è davvero godibile. Una specie di piccolo Expendables.

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  16. Quando l'ho letto sul blogroll non ci volevo credere. Ford hai tutta la mia stima misto a tutto il mio schifo! :D
    Che almeno, se proprio si deve parlare di Iron Fist... almeno fosse roba porno...
    Mah...

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  17. Cyb, sapevo che questo post ti avrebbe colpita.
    Un pò come l'Iron fist, che voglio mi faccia pensare al personaggio Marvel piuttosto che a questo film o a pratiche curiose che preferirei non vedere praticate - soprattutto sulla mia persona -. ;)

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  18. nononononononono, aspetta un momento... (profondo respiro)... non mi toccare Mortal Kombat!
    Quello è sì un film orripilante e inguardabile, ma, e parlo esclusivamente del primo episodio, è talmente brutto da essere bello, cosa che JCVD non è riuscito a fare con Street Fighter. Mi dispiace, ma stavolta non posso essere d'accordo.

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  19. Bert, Mortal kombat è terribile, ma tranquillo: anche io lo considero migliore di Street fighter, nonostante Van Damme.
    Ma il vecchio Jean Claude resta sempre il numero uno. ;)

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  20. L'avevo guardato in quanto super-appassionata di Tekken nel mio periodo PS2,ma era veramente una porcheria immonda :( e anche Mortal Kombat secondo me era super-inguardabile!

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    Risposte
    1. Davvero una schifezza. E non che Mortal Kombat fosse meglio, ma c'era più ingenuità.

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