Regia: Seth MacFarlane
Origine: Usa
Anno: 2012
Durata: 106'
La trama (con parole mie): John Bennett, un ragazzino escluso dagli altri suoi coetanei - anche dagli sfigati presi di mira dai bulli del quartiere - nel 1985, la notte di Natale, esprime il desiderio che il suo orsacchiotto prenda vita e sia il suo migliore amico. Come per magia, il miracolo accade, e Ted - questo il nome del peluche - diviene il compagno di una vita di John, passando momenti da celebrità ed altri da perdigiorno.
I due sono inseparabili, amici per la pelle, casinisti nati.
Quando, però, la relazione di John con Lori prevede che il primo cresca e cerchi di comportarsi da adulto, Ted diviene una minaccia al solidità del rapporto e si trova dunque costretto, per la prima volta, a separarsi dall'amico per affittare un appartamento dove vivere da solo.
Sarà l'inizio di una serie di complicazioni che vedranno sconvolte le esistenze di John, Ted, Lori, il suo capo e dello psicopatico Donny, dai tempi della sua infanzia ossessionato dall'unico peluche al mondo dotato di vita propria.
Dalle parti di casa Ford il buddy movie è sempre stato un genere amatissimo, che ha regalato al sottoscritto alcune delle visioni più divertenti e reiterate degli ultimi anni: da Kevin Smith a Judd Apatow, senza dimenticare le escursioni letterarie nei territori lansdaliani di Hap e Leonard o i botta e risposta di Walt e il suo barbiere in Gran Torino, l'amicizia virile nella sua accezione più casinara e sboccata è sempre stata ospite fissa e molto gradita al mio bancone.
Seth MacFarlane, creatore di serie come Family guy - I Griffin qui da noi -, probabilmente si ritrova in una condizione simile, e sfruttando il background di tutti i ragazzini cresciuti nel corso degli anni ottanta consegna al grande schermo una pellicola nella migliore tradizione del genere, che non brillerà come SuXbad o i due Clerks ma che diverte ed empatizza con il pubblico di un certo livello - basso, ovviamente - come poche, valorizzando Marc Wahlberg - notoriamente un paracarro - affidandogli il ruolo del cazzone - ruolo in cui si trova in perfetto agio -, sfruttando al meglio la vena ironica di Mila Kunis - tra le più pane e salame delle belle di Hollywood - già vista in Amici di letto ed introducendo un charachter - quello del protagonista Ted - in grado di colmare la distanza che ormai separa quella stessa generazione di ex bambini dai Muppets dei tempi d'oro o da colpi di genio come Alf al nulla di peluche di oggi.
Certo, l'eccesso è dietro l'angolo ad ogni sequenza e i colpi bassi di casa, eppure la sensazione di assistere ad una pellicola giustamente cazzara ma assolutamente lontana dalla volgarità è praticamente una certezza, i momenti già cult non mancano - splendida la sequenza della festa con l'incontro tra i due amiconi ed il vecchio protagonista di Flash Gordon, Sam Jones, nel ruolo di se stesso, loro idolo d'infanzia - e lo spirito che avvolge l'intera produzione è quanto di meglio si possa sperare di combinare in quest'ambito, senza contare che, se avete la fortuna di condividere il letto con una fanciulla abbastanza yeah troverete una perfetta commistione tra la sguaiatezza delle avventure tra amici ed il romanticismo - o presunto tale - di una proposta non totalmente allergica ad un crescendo sentimentale - John e Ted compresi nel prezzo, ovviamente -.
In tutto questo, trovano spazio anche un Giovanni Ribisi ormai perfettamente calato nel ruolo dello psicopatico e, a sorpresa, Norah Jones, che abbandona le soffuse atmosfere jazz per concedersi un pò di sano panesalamismo rivelando i suoi trascorsi sessuali con il più irriverente tra i pupazzi nati nel post-eighties: nel frattempo Ted, tra un bong ed un'ascesa professionale sorprendente - mitici i siparietti con il direttore del supermercato in cui lavora - diviene il simbolo di quello che ogni uomo sogna - sesso e divertimento a parte - ma non tutti trovano, e i pochi che ce la fanno finiscono per sudare quasi più che con e per un grande amore.
Stiamo parlando di un'amicizia che possa essere forte quanto un legame di sangue, fonte di rimproveri delle proprie donne e consapevolezza che si avrà sempre qualcuno pronto a guardarci le spalle, a portarci fuori per una sbronza anche quando il giorno dopo dovremmo lavorare e a desiderare che noi si sia proprio lì dove ci troviamo, neanche fossimo in una fiaba targata Disney in cui è proprio vero che le stelle cadenti possono significare un desiderio avverato.
Ci sarà tempo ogni giorno della propria vita, in tutta calma, di rimpiangere quel colpo di testa.
Quasi come un hangover.
Ma sarà il pentimento più fottutamente divertente che si potrebbe immaginare.
Meglio di questo non si potrebbe chiedere ad un "tuonamico".
Seth MacFarlane, creatore di serie come Family guy - I Griffin qui da noi -, probabilmente si ritrova in una condizione simile, e sfruttando il background di tutti i ragazzini cresciuti nel corso degli anni ottanta consegna al grande schermo una pellicola nella migliore tradizione del genere, che non brillerà come SuXbad o i due Clerks ma che diverte ed empatizza con il pubblico di un certo livello - basso, ovviamente - come poche, valorizzando Marc Wahlberg - notoriamente un paracarro - affidandogli il ruolo del cazzone - ruolo in cui si trova in perfetto agio -, sfruttando al meglio la vena ironica di Mila Kunis - tra le più pane e salame delle belle di Hollywood - già vista in Amici di letto ed introducendo un charachter - quello del protagonista Ted - in grado di colmare la distanza che ormai separa quella stessa generazione di ex bambini dai Muppets dei tempi d'oro o da colpi di genio come Alf al nulla di peluche di oggi.
Certo, l'eccesso è dietro l'angolo ad ogni sequenza e i colpi bassi di casa, eppure la sensazione di assistere ad una pellicola giustamente cazzara ma assolutamente lontana dalla volgarità è praticamente una certezza, i momenti già cult non mancano - splendida la sequenza della festa con l'incontro tra i due amiconi ed il vecchio protagonista di Flash Gordon, Sam Jones, nel ruolo di se stesso, loro idolo d'infanzia - e lo spirito che avvolge l'intera produzione è quanto di meglio si possa sperare di combinare in quest'ambito, senza contare che, se avete la fortuna di condividere il letto con una fanciulla abbastanza yeah troverete una perfetta commistione tra la sguaiatezza delle avventure tra amici ed il romanticismo - o presunto tale - di una proposta non totalmente allergica ad un crescendo sentimentale - John e Ted compresi nel prezzo, ovviamente -.
In tutto questo, trovano spazio anche un Giovanni Ribisi ormai perfettamente calato nel ruolo dello psicopatico e, a sorpresa, Norah Jones, che abbandona le soffuse atmosfere jazz per concedersi un pò di sano panesalamismo rivelando i suoi trascorsi sessuali con il più irriverente tra i pupazzi nati nel post-eighties: nel frattempo Ted, tra un bong ed un'ascesa professionale sorprendente - mitici i siparietti con il direttore del supermercato in cui lavora - diviene il simbolo di quello che ogni uomo sogna - sesso e divertimento a parte - ma non tutti trovano, e i pochi che ce la fanno finiscono per sudare quasi più che con e per un grande amore.
Stiamo parlando di un'amicizia che possa essere forte quanto un legame di sangue, fonte di rimproveri delle proprie donne e consapevolezza che si avrà sempre qualcuno pronto a guardarci le spalle, a portarci fuori per una sbronza anche quando il giorno dopo dovremmo lavorare e a desiderare che noi si sia proprio lì dove ci troviamo, neanche fossimo in una fiaba targata Disney in cui è proprio vero che le stelle cadenti possono significare un desiderio avverato.
Ci sarà tempo ogni giorno della propria vita, in tutta calma, di rimpiangere quel colpo di testa.
Quasi come un hangover.
Ma sarà il pentimento più fottutamente divertente che si potrebbe immaginare.
Meglio di questo non si potrebbe chiedere ad un "tuonamico".
MrFord
"My words are lazy, my thoughts are hazy
but this is one thing I’m sure of.
Everybody needs a best friend!
I’m happy I’m yours!
You got a double,
who brings you trouble,
and though you’re better without me.
Everybody needs a best friend!
I’m happy I’m yours!"
but this is one thing I’m sure of.
Everybody needs a best friend!
I’m happy I’m yours!
You got a double,
who brings you trouble,
and though you’re better without me.
Everybody needs a best friend!
I’m happy I’m yours!"
Norah Jones - "Everybody needs a best friend" -
L'ho visto ieri sera. Walhberg mi faceva quasi tenerezza.
RispondiEliminaE Mila Kunis... no, vabbè. Non si capisce, quanto è bella.
E comunque un film così ogni tanto bisogna vederlo.
Sicuramente i film così ci vogliono, anche se, sinceramente, per quanto mi sia divertito, mi aspettavo qualcosa in più.
EliminaTant'è che, avendolo visto due mesi fa, praticamente l'ho già quasi del tutto rimosso.
Film davvero ben confezionato, divertente ma soprattutto dolce e commovente. La coppia di interpreti protagonisti è assolutamente valida, forte ritrovare poi il duo Wahlberg-Ribisi in altra salsa dopo il comunque discreto "Contraband". Oddio Ribisi in effetti è alla fine il solito schizzato, solo che qui convince forse maggiormente perché la sua è una patologia ben più profonda e motivata, addirittura ballata.
RispondiEliminaDevo ancora capire che forma abbia la testa di Mila Kunis, attrice peraltro davvero convincente, ma posso dire di essere uscito dal cinema soddisfatto come raramente mi capita dopo una commedia. Ted è qualcosa di unico, tenerissimo e bastardo al punto giusto ma con un gran cuore innanzitutto.
Diciamo che se si supera la forzatura iniziale, costituita dal fatto che nel mondo ci sia un orsacchiotto vivo, parlante e scopante e che nonostante questo la gente non appaia sconvolta più di tanto...ci si fa grasse risate e si può anche versare una gayssima lacrimuccia.
Film decisamente promosso, anzi confido in un simpatico sequel, può fare solo che bene al mio umore.
Defezionario, hai ragione quando dici che è ben confezionato, e che serve all'umore, ma secondo me poteva essere davvero qualcosa di unico, invece è come se MacFarlane si fosse accontentato di portare a casa solo un "carino".
EliminaAl momento sono rimasto al trailer, ed è un poco per giudicare il film.
RispondiEliminaMa già da quello che sia opera di MacFarlene non vi sono dubbi.
Oh, a rincarare la dose, la voce italiana dell'orsacchiotto è quella del mitico Peter Griffin.
Tyler, sicuramente una visione se la merita, ma non aspettarti una meraviglia, quanto più un divertissement sguaiato giusto giusto per una serata alcoolica. ;)
Eliminaio andrò avederlo perché sono un'amante del cazzeggio americano... certo, l'idea di Walhberg che non fa il rude, mi fa strano...
RispondiEliminaPatalice, se ami il cazzeggio all'americana, sicuramente troverai pane per i tuoi denti! Poi fammi sapere!
Eliminaè il classico film da vedere in un ora e mezza di cazzeggio in ufficio, nulla più.
RispondiEliminaLorant, sono della stessa idea.
EliminaPoi, certo, anche io vorrei poter cazzeggiare in ufficio vedendomi un bel film al giorno almeno! ;)
quello se lo augurano tutti penso.. beato chi ci riesce
EliminaBeato sì! :)
EliminaCarino, ci sono dei pezzi che si avvicinano pericolosamente al cult.. purtroppo però non è riuscito a fare quel salto di qualità in grado di consacrarlo "commedia dell'anno".
RispondiEliminaBabol, concordo in pieno.
EliminaFlash Gordon è un colpo di genio, ma nel complesso manca la scintilla che si trova in cose come Shaun of the dead o Clerks.
Resta, comunque, una visione carina.
il fatto che abbia divertito un orso musone come te è già un miracolo :D
RispondiEliminama probabilmente sarà meglio di come lo descrivi tu...
Orso musone!? Ma non sei tu il coniglione sempre chiuso a piangere in cameretta!?!? ;)
EliminaSicuramente, essendo al di sotto delle aspettative, a te parrà una genialata! Ahahahahah!
100 euro che il cucciolo le definisce commedia dell'anno. ci stai ford?
EliminaCi sto! Ma facciamo che li spendiamo fuori a bere con il Cucciolo, così quando siamo belli ubriachi lo gonfiamo! Ahahahahahah! ;)
Eliminadopo un paio di shots il cucciolo dormirà che è una meraviglia... e noi saremo lì a rincarare la dose.. ahah
EliminaUno scenario assolutamente spassoso, direi. ;)
Eliminache te l'ho scritto proprio ieri nella mail. Ma quanto siamo in sintonio io e te cristoddio?!
RispondiEliminaMi spavento.
A breve potremo comunicare anche telepaticamente, credo.
Eliminasono fermo al trailer e lo devo assolutamente vedere!
RispondiEliminaBradipo, sicuramente una visione ci sta tutta, ma non aspettarti troppa roba!
EliminaAzz, pensavo un po' meglio, cmq lo vedrò sicuramente a breve. Ti saprò dire.
RispondiEliminaQuanto cazzo è patatosa la Mila Kunis?
Tanto.
;)
Fratello, è una robetta divertente, ma SuXbad è tutta un'altra cosa! :)
EliminaMila Kunis, effettivamente, ha tutti i suoi argomenti a posto.
Andrei a vederlo solo per Mila Kunis... però magari non ci vado...
RispondiEliminaUna visione cazzara da serata di bevute ci sta tutta. Secondo me approverebbe anche Mila Kunis!
EliminaPartiamo dal fatto che Seth MacFarlane, secondo te quanto posso apprezzare questo film? :D
RispondiEliminaNon so perché ma i Griffin mi fanno sorridere, American Dad mi fa stare ancora più serio e The Cliveland Show mi fa proprio piangere. La trovo una comicità sciatta, volgare e inutile, onestamente, poi magari in questo film sarà diverso, non so, dovrei vederlo per poterlo dire, ma penso proprio che non lo farò.
Pesa, sai che non pensavo che MacFarlane non ti piacesse!?
EliminaComunque, Ted non è molto più di un buddy movie di quelli che di solito vediamo noialtri. Quindi non è che ti perdi un Capolavoro! ;)
Delusione su tutti i fronti. Questo film è un insulto all'intelligenza umana, McFarlane mi ha davvero deluso con tutta questa serie di buonismi!
RispondiEliminaMah, io non l'ho visto così male, anche se sicuramente ci si poteva aspettare decisamente di più, dal buon Seth!
EliminaL'ho recuperato dopo aver visto "a million ways to die in the west" (sempre di MacFarlane)che mi aveva fatto sganasciare,all'epoca l'avevo saltato perchè mi sembrava una stronzata,visto le aspettative sottoterra che avevo,non mi è parso male,abbiamo riso abbastanza.Il pezzo con l'interprete di Flash G. è esagerato XD e adoro Ribisi che fa il pazzo!Unica cosa che mi spiace averlo dovuto guardare in italiano,il doppiaggio non lo tollero più :/
RispondiEliminaFilm carino, anche se non il filmone che alcuni hanno straelogiato: ora sono curioso per A million ways: staremo a vedere!
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