La trama (con parole mie): ed ecco, pronte ed impacchettate come da tradizione, le strenne natalizie che la distribuzione italiana ha riservato a tutti noi per queste settimane di bisboccia da Feste, come di consueto commentate dal sottoscritto e dal mio terribile antagonista Cannibale.
Due settimane in una, e neppure una cosa decente all'orizzonte.
Dovessimo guardare alle sale soltanto, queste "vacanze di Natale" rischiano di farci rimpiangere addirittura la scorsa settimana, quando almeno accanto agli scempi dei cinepanettoni potevamo trovare le meraviglie di Gaspar Noè.
Data la situazione, dunque, non resta che recuperare qualche vecchio dvd, scordare popcorn e coda per il biglietto, e lasciarsi andare nel pieno dell'oasi del divano dopo essersi rimpinzati per bene.
Auguri a tutti, e a risentirci per le anticipazioni tra un paio di venerdì!
"Caro Ford, so che mi fingo uno strenuo oppositore del buonismo, ma in realtà non vedo l'ora di uno zuccheroso Natale. Firmato Cannibale." |
Il consiglio di Ford: padre, perchè mi hai abbandonato!?
Nonostante il cast made in England all stars nella cabina di doppiaggio per questo titolo scandalosamente natalizio - e già ci scommetto, scandalosamente buonista - prevedo le più funeste delle bottigliate del Grinch.
Mi pare una roba così smielata da provocare immediatamente una crisi di rigetto al Cannibale, cui, giusto perchè è Nachele, mi associo.
Il consiglio di Cannibal: più che il figlio di Babbo Natale mi sembra ‘n fijo de na…
Se è un film scandalosamente buonista piacerà scandalosamente tanto al Ford, che qui si finge cattivone. A me già bastava Babbo Natale, adesso dobbiamo sorbirci pure il figlio? A tutto c’è un limite, un po’ come al buonismo del Ford che pure lui di fronte a una roba del genere non riesce a reggere…
"Cannibale, sii felice. Ti porterò finalmente a conoscere Babbo Ford." |
Arthur e la guerra dei due mondi di Luc Besson
Il consiglio di Ford: me ne sto a casa a godermi il cenone.
Non ho mai sentito parlare particolarmente male della saga del piccolo Arthur, ma Besson è così saldo nelle più alte posizioni della mia personale classifica dei registi più detestabili e sopravvalutati del pianeta da farmi aggirare abilmente - neanche fossi il più Skeletroniano e ninja degli assistenti di Babbo Nachele - il rischio concreto di vedermelo.
Piuttosto, vado sul recupero di qualche classico della mia infanzia.
O addirittura ripiego su qualche proposta Cannibale, che nonostante la nostra rivalità mi è decisamente meno indigesto di Besson.
Il consiglio di Cannibal: guerra ai film natalizi!
Il mio rapporto con Besson si ferma ai suoi film degli anni Novanta, piuttosto buoni ma che non considero capolavori assoluti. A Besson comunque vorrò sempre bene per il suo grande autentico capolavoro: aver rivelato al mondo una giovanissima Natalie Portman in Léon. Solo per quello bisognerebbe dedicargli minimo un monumento. Pur considerando ciò, la saga di Arthur l’ho sempre ignorata alla grande e continuerò a farlo ancora a lungo.
"Non emettere un fiato, o quei cattivoni di Ford e Cannibale chiamano Leon per farci fuori!" |
Capodanno a New York di Garry Marshall
Il consiglio di Ford: capodanno dove volete, ma non al Cinema a schiaffarvi questa roba.
Tralasciando ogni commento su quello che si prospetta come uno dei film più pietosi e volemose bene all'ammeregana degli ultimi anni, vorrei concentrarmi su una conferma che giunge all'indirizzo di quelli che ancora non credevano che il fu leggendario DeNiro è ormai un attore sul viale del tramonto - non solo anagraficamente - spinto da una parte e dall'altra solo dai soldi e poco altro. Entro breve, lo troveremo protagonista assoluto di uno dei nostri cinepanettoni.
Il consiglio di Cannibal: capodanno a New York non sarebbe male, senza questo film ancora meglio
Sorta di versione a stelle e strisce del nostro panettone, la domanda è: riusciranno a fare di peggio? La risposta potremmo magari averla in futuro in una mia recensione massacro di entrambi, nel frattempo ricordo al mio rivale che De Niro è già apparso in un Manuale d’amore, quindi la sua profezia potrebbe essere vicina all’avverarsi. Bravo Fordadamus!
"Ormai recito così a cazzo di cane che stento a riconoscermi!" |
Il principe del deserto di Jean Jacques Annaud
Il consiglio di Ford: no Alpitour? Ahiahiahiahiahiahi!
Di Lawrence d'Arabia ce n'è stato uno, per giunta inimitabile.
Dunque, a parte la divertente citazione di Marrakech Express, non ammetto altre copie - peraltro noiosissime come si prospetta questa - della materia.
E poi cosa dovrebbe essere? Un film d'avventura classico con retrogusto politico moderno? Il petrolio contro la storia d'amore epica?
Per favore, Annaud: torna in mezzo agli orsi.
Io chiamo Herzog per riprenderti.
Il consiglio di Cannibal: il principe di ‘sto ca… (mi censuro giusto perché è quasi Natale)
Io odio i film d’avventura, avventurosi, sventurati e tutte le cose di questo tipo. Considerando pure che Banderas mi sembra un attore sempre più imbarazzante, questo film non lo vedo nemmeno se il principe del deserto in persona viene a regalarmi due cammelli e un dromedario.
"Sono ridotto perfino peggio di DeNiro!" |
Emotivi anonimi di Jean Pierre Ameris
Il consiglio di Ford: se volete andare a vedere Lezioni di cioccolato, ma non ne avete il coraggio e vi mascherate da radical chic.
Chiude una delle settimane più inutili dell'anno - cinematograficamente parlando - una robetta spacciata a noi poveracci italioti come una cosa strafica e cool di quelle che tutti si assiepano a vedere nelle sale d'essai dandosi un tono da intenditori uscendo poi belli soddisfatti pronti ad andarsi a fare un bel calice nel primo wine bar finto vintage.
Io, di contro, vi invito a restare a casa con chi vi fa felici e mangiare e bere quanto e più possibile tutto quello che avrete più o meno preparato con le vostre manine. Vi darà un'infinità di soddisfazione in più.
Il consiglio di Cannibal: film anonimo
Non si sa bene perché, ma la mania culinaria ha contagiato la tv con miriadi di cotti e mangiati e, come si chiama quella là?, Clerici varie. E adesso sta infestando pure il cinema, con un genere che a me sembra tutto fuorché gustoso. Questo qua poi si prospetta un film poco emo e molto scemo, oltre che anonimo!
"Sono Cannibal Kid, il vostro cameriere per la serata, e vi consiglio un'ottima cicuta del '64." |
Aguasaltas.com - Un villaggio nella rete di Luis Galvao Teles
Il consiglio di Ford: andate in Portogallo, e godetevelo senza questo film.
Sinceramente non capisco perchè sia stato riesumato un titolo così vecchio e poco conosciuto, ma poco importa.
Sinceramente, della distribuzione italiana ormai poco importa (purtroppo).
Posso dirvi, però, che il Portogallo è un gran bel posto abitato da gran bella gente.
Quindi andateci e godetevelo, anche solo per mettere un pò di distanza tra voi e il Cannibale.
A meno che, impietositi, non lo vogliate portare come bagaglio.
Il consiglio di Cannibal: Ci sono un sacco di piccoli film che non trovano una distribuzione in Italia. Questa piccola pellicola portoghese addirittura del 2007 ce l’ha fatta e sbarca la settimana prossima tra un cinepanettone e l’altro. E tra l’altro sembra una roba ben poco interessante che combina il mondo della campagna con quello di Internet… Di fronte alla schizofrenia di come siano lanciati i film in sala nel nostro paese rimango sempre più sbigottito, peggio, sì peggio!, di quando vado a leggere certi commenti cinematografici del Ford.
"Preghiamo tutti insieme, così magari Ford e Cannibale ci risparmiano." |
"Last Christmas
I gave you my heart
but the very next day you gave it away
this year
to save me from tears
I'll give it to someone special."
I gave you my heart
but the very next day you gave it away
this year
to save me from tears
I'll give it to someone special."
Wham! - "Last Christmas" -
bella la didascalia della letterina a babbo natale!
RispondiEliminaper quella del cameriere invece mi sa che hai sbagliato nome e dovevi metterci il tuo :D
Cannibale, non poteva mancare la letterina del Kid per Natale! ;)
RispondiEliminaRiserverei invece, in coppia, la cicuta ai distributori italiani, che ne dici!?
Odio questa distribuzione dei film francesi: vengono distribuiti solo i film più commerciali e fatti passare per film d'essai, mentre i tanti validi film francesi non arrivano mai nelle nostre sale..
RispondiEliminaCmq io ho già dato coi film di Natale. Si ritorna al cinema nel 2012
Lo so che è una sorta di Cinepanettone, ma Capodanno a New York lo vorrei proprio vedere! :)
RispondiEliminaDirei "il figlio di Babbo Natale" causa bimbi da portare eventualmente al cinema...ma tra cene e feste sarà dura! Comunque auguri a te e Julez.
RispondiEliminaMelinda, cerca di fare il possibile per resistere: piuttosto io e Cannibale possiamo consigliarti qualcosa di meglio!
RispondiEliminaNewmoon, meglio cena e feste che Il figlio di Babbo Natale!
Auguri anche a te!
Capodanno a New York lo vedrò, prima o poi, ma non al cinema.
RispondiEliminaTieni giù quelle bottiglie! E' Natale! :)
Auguri, Mister!
Dai, per favorino! Vi assicuro che ci vado sapendo di vedere un filmetto, ma c'è Ashton Kutcher che mi attira parecchio e vederlo sul grande schermo non mi dispiace affatto :P
RispondiEliminaFacciamo così, se ci vado, poi mi date i compiti per casa e mi assegnate da vedere tutti i film che volete, vi va?
James, Il Figlio di Babbo Natale l'ho trovato sorprendente?
RispondiEliminaCerto buonista ma anche scorretto, originale e divertente.
E in alcuni punti degno della Pixar.
Mi farai risapere.
Jay, scusa il ritardo, auguri anche a te! Però Capodanno a NY no! ;)
RispondiEliminaMelinda, stessa cosa vale per te. Capodanno a New York vale un sacco di bottigliate!
Dae, ho letto che ne hai parlato bene, ma davvero non mi attira. Non so se mi cimenterò.
Staremo a vedere.