mercoledì 18 maggio 2011

Blog Wars: il ritorno degli eighties (Parte I)

La trama (con parole mie): Prosegue inesorabile la lotta senza quartiere tra il sottoscritto e Cannibale nel nostro personale viaggio attraverso le decadi di dischi indimenticabili che la Musica ci ha regalato. Inutile dire quanto il confronto sul terreno degli anni ottanta, tanto adorati quanto criticati, sarà senza requie, pronto pronto ad introdurre il vero massacro che aspetterà i due contendenti nel decennio dei nineties.
Dunque spazio oggi alla sempre trascurabile lista del mio antagonista, in attesa dei botti che illumineranno i vostri cieli domani, quando sarà il vecchio Ford a dare fuoco alle polveri.
Chiedo l’attenzione ai signori Giurati.
Vorrei parlarvi degli scintillanti anni ’80, un decennio a lungo sottovalutato, quando non addirittura sbeffeggiato. Superficiali, sciocchi, tamarri anni Ottanta: in parte è vero, purtroppo, ed è questo il lato che vi mostrerà domani l’avvocato Mr. James Ford.
Gli anni Ottanta sono però stati anche un decennio fantastico, soprattutto per la musica pop, hip-hop e per l’onda new-wave e post-punk che ha travolto la scena rock, ed è questo quello che vi mostrerò io, o almeno una parte di questo mondo, con 10 tra le 1.000 perle regalateci dalla decade da cui forse è anche cominciato il declino della civiltà occidentale. Ma d’altra parte cosa c’è di più affascinante della caduta?
Benvenuti sul lato migliore degli anni ’80 e godetevi il divertente viaggio, ricordando che questa non vuole essere una lista degli album fondamentali del decennio in senso assoluto, ma soltanto i “miei” preferiti personali.
E adesso la parola a voi Giurati.
Cannibal Kid

P.S. L’immenso “Closer” dei Joy Division è rimasto fuori soltanto perché della favolosa band di Ian Curtis avevo già parlato nei 70s e non volevo ripetermi.

1. The Smiths “The Queen is Dead” (1984)

Cannibal Kid Degli Smiths andrebbe citata l’opera omnia, composta da 4 album e una serie di singoli. Ché loro canzoni-capolavoro come “Please please please let me get what I want” le potevano usare come b-side, talmente grandioso era il loro materiale. Mica come i tuoi poveri artisti pivellini che fanno fatica a infilare una canzone decente una persino in un album. Morrissey, Johnny Marr e compagni hanno fatto la musica britannica degli ultimi 30 anni. Simply the best, c’è poco da fare. Tra i loro album scelgo “The Queen is dead” e se non ti sta bene, Mr. Ford you’re dead!
Ah comunque Ford il Barbaro ti sfido a replicare senza usare le seguenti espressioni: “depressi”, “radical-chic”, “sopravvalutati” e “mi chiamo James Ford e solo i miei dischi sono fondamentali e hanno fatto la Storia della Musica Mondiale e tutto il resto è Merda”.
Mr. James Ford Grande rispetto per gli Smiths e la loro musica, sicuramente importante nella formazione del pop britannico. Detto questo, Ford il barbaro dice: "Schiacciare Morrissey, inseguire Johnny Marr mentre fugge, e ascoltare i lamenti delle femmine mentre li prendi a bottigliate".
Guarda cosa mi fai fare: per darti una lezione devo anche prendermela con i gruppi che mi piacciono.

2. The Cure “The head on the door” (1985)

CK Come per i Beatles nei 60s e David Bowie nei 70s, per la produzione dei Cure negli 80s non c’è che l’imbarazzo assoluto della scelta, tra le meraviglie di varia natura che ci hanno regalato. Per ogni persona-bestia come te che non li inserisce tra le band fondamentali degli anni Ottanta un angelo in Paradiso perde le ali e, tanto per essere equi, all’Inferno un diavolo perde le corna.
La mia preferenza personale assoluta va alla magia pop contenuta in “The head on the door” (con perle come “Close to me”, “In between days” e “Six different ways”), ma adoro pure “Faith”, un disco scurissimo che anticipa le atmosfere di Twin Peaks (sentite “The Funeral Party”), le atmosfere incantate e dark di “Seventeen seconds” e la disintegrazione che non è mai suonata tanto bene come in “Disintegration”.
E a tal proposito, Mr. Ford Balboa, ti disintegro e come Ivan Drago ti spiezzo in due! Per questo non c’è nessuna cure che ti possa salvare. E attento che ti vengo a trovare nei tuoi Sweet dreams come Freddy Krueger e come ninnananna ti canto “Lullaby”.
Potevo dire qualcosa di più anni ’80 di questo?
JF Caro Cannibale-San, non mi fai certo cadere nei tuoi trabocchetti da due soldi con giri di parole come questo, io vesto il Cobra (Kai) e ti spappolo la faccia con il colpo dell'airone, e ti spedisco nella Daydream nation dove ti aspetta il vecchio Jason armato di tosaerba, e io mi godo lo spettacolo schiaffandomi un menù di Burghy.
Detto questo, e rispettando i Cure nonostante la gran voglia di strappare le ali a un buon quantitativo di angeli, confermi il tuo cattivo gusto preferendo questo disco a Seventeen seconds e Faith, enormemente superiori.
CK Ecco: quando non sai più cosa inventarti pur di non ammettere che i miei gruppi sono di gran lunga migliori dei tuoi, ti appigli alla scelta di un album piuttosto che un altro, quando invece l'unica cosa che dovresti fare è scusarti pubblicamente per il fatto di continuare a mettere robette tipo Rick Springfield anziché i Cure o David Bowie!
JF Ti ricordo soltanto che è la stessa tecnica che hai usato tu stesso più volte, forse per mascherare i tuoi discutibili gusti.
CK E allora tu sei un copione gne gne gne gne gneeene!


3. Sonic Youth “EVOL” (1986)

CK I Sonic Youth sono una componente fondamentale nella cultura cannibale, non solo per quanto riguarda il suono, un mix di noise e pop deviato, ma anche per quanto riguarda il mio immaginario tutto. La gioventù sonica mi ha iniziato alla vera musica alternativa, sebbene poi comunque ho deciso di non abbandonare nemmeno la musica pop; ma d’altra parte pure loro sono sempre stati ossessionati dalla (distruzione della) cultura popular. Grandioso anche Daydream Nation, ma a livello personale preferisco questo malefico album EVOL, con il pezzo d’apertura che si chiama “Tom Violence” e dà il nome a uno dei personaggi del mio romanzo nel cassetto che prima o poi (magari) vedrà la luce. I Sonic Youth, oltre che Maestri della scena alternative rock tutta e in particolare dei 90s, sono anche i miei Maestri. Ecco Francis Ford Coppola, almeno adesso sai chi devi ringraziare.
JF Adoro l'odore di radical chic, al mattino!
I suoni sbomballati dei Sonic Youth - che comunque apprezzo - non potranno mai essere all'altezza della passionalità ribollente dei miei guru Beefheart e Waits, anche perchè i tuoi cari finti cattivi, passando così tanto tempo a darsi un tono, non si sono mai avveduti del fatto che, a seguirli, c'erano solo gli antenati degli emo.
Se poi sono loro i tuoi Maestri, ho proprio un bel modo, in mente, per ringraziarli.
Inizia con Botti e finisce con Gliate.

4. Pixies “Surfer rosa” (1988)

CK Spettacolare pure il successivo Doolittle, però la presenza della mia canzone manifesto “Where is my mind?” mi ha fatto propendere per Surfer Rosa con cui surfo sulle tua testa sulle note di un disco che dovrebbe essere sempre suonato ogni qual volta che i vecchi smemorati come te si dimenticano di come debba suonare una rock band. Così, dannazione, e non come i Kiss! A proposito, come ho fatto a dimenticarmelo nell’altro post? Kiss my ass!!!
JF Nell'ass ci finisce la tua tavola formato teen, perchè i Pixies stavano nel mio discman quando ancora i piccoli Cannibali dovevano crescere, e la grandezza indiscussa di questo disco meraviglioso - che non per nulla ho anche io nella mia lista - era già un dato di fatto prima che tu li scoprissi grazie a Fight Club.
Per punizione, dovrò segnarti la mano con il sapone. E dopo, ovviamente, riempirti di botte. ;)

5. Public Enemy “It takes a nation of millions to hold us back” (1988)

CK Ford, per omaggiare i Public Enemy e questo loro album che dice tutto quello che c’è da sapere sull’hip-hop ma non hai mai osato chiedere, ti dedico un rap. DJ, spara la base!

“Fight the Ford”
Nemmeno un milione di Mr. Ford ci può trattenere,
siamo un esercito di cannibali senza catetere
vuoi una mano per dormire, cowboy? noi ti diamo l’etere
anche se ti metti a piangere non usiamo parole tenere
Siamo un esercito di cannibali venuti a sbranarti
sgomma via easy rider sulla tua Harley
mentre ci fumiamo un joint in Paradiso con Bob Marley
Kurt Cobain, Jim Morrison e Ian Curtis
mentre da te nessuno lo pretende un bis
ed hey, prima che hai tirato fuori la pistola
Jack Bauer ti ha strozzato già alla gola
ti facciamo a pezzi come un cubetto caro tamarro d’un Vanilla Ice
dopo il nostro trattamento ti avremo cavato via pure gli eyes
come uno dei tuoi stupidi eroi action ti urliamo: “Ci vediamo all’Inferno”
prima che riuscirai a replicare a ‘sto cazzo di rap sarà già inverno!

JF Per rispondere a dovere a questo tuo colpo magico e rap cannibalistico dovrai attendere la mia lista e trovare il mio disco hip hop del decennio, intanto ti dico che il confronto tra i due pezzi, alla fine, sarà semplicemente come quello tra Fibra e Frankie Hi Nrg. Praticamente, tutti a festeggiare da, con e per Ford.
Tranne te.
CK Preferirei un parallelo 2Pac (io) VS. Notorious B.I.G. (tu): perché sia lì come qui con gli anni Novanta arriveranno i proiettili veri!
JF Paragone perfetto. Io ho sempre detestato 2Pac. Troppo fighetto per i miei gusti.
CK 2Pac fighetto??? Sei proprio un caso senza speranza...
 
6. The Go-Go’s “Beauty and the Beat” (1981)

CK Cosa c’è di meglio di un bel girl group? Ma è inutile chiederlo a un vecchio orso scorbutico come te, Mr. Ford... L’esordio delle Go-Go’s è dall’inizio alla fine uno degli album più spettacolari e divertenti di sempre, uno di quelli perfetti da suonare ogni estate senza mai annoiarsi e ha avuto la meglio sugli altri loro ottimi album come i successivi “Vacation” e “Talk Show”, sulle figate soliste della loro cantante Belinda Carlisle e sulle meraviglie di Bangles, Bow Wow Wow, Pretenders, Siouxsie and the Banshees, Kim Wilde, Kim Carnes, Joan Jett, Cyndi Lauper… Roba che è meglio se non ascolti perché ti farebbe perdere la tua immagine da burbero macho di frontiera duro e puro…
JF La mia immagine non viene scalfita se invece di cose leggerine pur se ascoltabilissime come questa si scelgono donne tutte d'un pezzo come la grandissima Pat Benatar - che fa polpette di tutte le Belinda Carlisle del mondo - o l'intimista e struggente Tracy Chapman - che non a caso è fieramente entrata nella mia decina -.
Il problema è lo stesso: hai l'intuizione, ma manca la zampata finale, un pò come alle Go go's.
CK Figuriamoci se non mi tiravi fuori la più tamarra: Pat Benatar. Love is a battlefield un corno, questo campo di battaglia prevede solo ODIO!
JF Allora Hit me with your best shot, vediamo cosa sai fare, Drago senza ali! 
   
7. Madonna “The Immaculate Collection” (1990, raccolta singoli anni ’80)

CK L’immacolata collezione di Madonna è una delle raccolte di canzoni più belle concepibili: tutte le sue spettacolari hit infilate una dietro l’altra rappresentano qualcosa di davvero impressionante. So che in fin dei conti Madonna un poco piacerà pure a te, sebbene il pop per te rimane sempre una musica di serie B rispetto al fuoco sacro del rock.
Lancia pure qualche frecciata, se vuoi, però ti ricordo che per ogni bestemmia contro la Madonna sono 10 Ave Maria e per ogni volta che pronunci invano il nome di Jesus “Cannibal” Christ sono 10 Padre nostro. Quindi fai te due conti…
JF Soltanto per creare scompiglio nella tua chiesa, razza di pronipote di Palpatine XVI, bersaglierei volentieri Madonna, ma dato che si sta parlando di un'icona e il suo inserimento nella tua lista mi pare doveroso, starò buono e ripenserò alle iene, alla fava grossa e a Charlie Chan.
 
8. The Stone Roses “The Stone Roses” (1989)

CK Ponte ideale tra i suoni danzerecci della Madchester anni ’80 e il brit-pop dei prossimi anni ’90, l’esordio degli Stone Roses è uno dei simboli della pura inglesità in musica, oltre che un’autentica goduria per chiunque ami i grandi dischi in qualunque parte del mondo, a parte Fordlandia.
L’apertura con “I wanna be adored” è da leggenda, dopodiché si prosegue tra melodie appiccicose, atmosfere sognanti e ritmi irresistibili. Inchinati anche tu nell’adorazione delle mie scelte musicali, Mrs. Ford. Ormai è la cosa più dignitosa che ti è rimasta da fare.
JF Non voglio infierire troppo sulle tue discutibili scelte filobritish che non prevedono neppure un pò di pepe a stelle e strisce, così passo oltre apprezzando il coraggio che mostri nel cercare di provocare le mie bottigliate a tutti i costi, un pò come fossi la Rachel Berry della rete. Ma sei che ti dico, cara Barbra in erba!? Che questa volta mi comporterò da vero gentlemen inglese, e momentaneamente ti risparmierò il pubblico ludibrio.
CK Di America ce n'è eccome: Sonic Youth, Pixies, Public Enemy, Go-Go's, Madonna... la conosci la geografia? Tu piuttosto, nemmeno un nome inglese nella tua listina e ancora stai a parlare, Puckerman con la cresta da mohawk? Sono capitate più cose nella sola Manchester degli 80s di quante ne siano mai successe nell'intera storia della tua intera Fordlandia musicale...
JF Sono capitate un sacco di cose, a Manchester: calcio, birra e fabbriche.
A Fordlandia non andremo forte in geografia, ma almeno un pò di vita riusciamo a ritagliarla allo squallore! ;)

9. New Order “Brotherhood” (1986)

CK Dopo la morte di Ian Curtis, gli altri Joy Division hanno messo su i New Order e hanno continuato facendo musica grandiosa, molto diversa dalla band precedente, più orientata verso l’elettronica e la dance, eppure sempre interessante e ricca di idee con una produzione pazzesca tra singoli da applausi e album notevoli, tra cui scelgo “Brotherhood” perché contiene la mia preferita “Bizarre love triangle”. Adesso che non hai la scusa di fare battutacce sulla morte e sul suicidio davvero di pessimo gusto e che non fanno ridere nemmeno i polli, a cosa avrai intenzione di appigliarti, malefico Fordy Knoxy?
JF Qui entriamo nella città dolente dei Cannibali perduti: pur riconoscendo il valore musicale dell'opera in questione, due sole parole possono descrivere la noia mortale di prodotti come questo in un decennio spumeggiante come quello degli indimenticabili eighties: CHE PALLE!
Con tutta la depressione che mi farai sorbire nel corso dei novanta, dovevi proprio schiaffarci dentro anche questo!?
CK Considerando che il tuo concetto di divertimento è qualche vecchio di 90 anni in concerto per sola voce e chitarra, la musica ritmata, ballabile, goduriosa, malinconica (ma non depressa) dei New Order sì, hai ragione: è davvero noiosa!

10. Tears for Fears “The Hurting” (1983)

CK Certo che è davvero un Mad World, quello in cui si sono persone con dei gustacci come Mister Mistero Ford. Però è giusto che sia così, se no poi chi ci sarebbe da criticare?
I Tears for Fears sono la rappresentazione della scrittura pop 80s ai massimi livelli e in questo esordio hanno tirato fuori alcune delle loro cose migliori, da Change e Pale Shalter alla grandiosa Mad World poi riproposta in chiave acustica da Gary Jules nella colonna sonora del capolavoro (hai letto bene, Fordino) Donnie Darko. Un film che la mente mad ma poco elastica del nostro cowboy Jimmy Ford non riuscirà a capire neanche tra un migliaio di anni… Ma in fondo (proprio in fondo in fondo), ti vogliamo bene anche per questo, vecchia roccia!
JF Tenero fiorellino Cannibale, anche da queste parti, molto in fondo e ammettendolo soltanto all'apice di una sbronza, ti si vuole bene, ma il giorno in cui Donnie fichetta Darko sarà considerato un Capolavoro sarà l'Apocalisse, e Kubrick, Eisestein e Kurosawa usciranno dalle loro tombe per banchettare con il tuo cervello.
E giusto per farsi due risate, faranno a pezzi tutta la tua collezione di preziosi dischi dei Tears for fears.

Domani se proprio ci tenete verrà presentata anche la lista di Mr. James Ford, altrimenti potete anche andare a fare una gita fuori porta che tanto non vi perdete niente…

Oppure, se volete riprendervi e non rischiare di finire in cura per la depressione sopraggiunta a seguito della decina cannibalesca grazie ad una robusta dose di energia, pazientate ventiquattr'ore e potrete finalmente lasciarvi andare...
MrFord

22 commenti:

  1. depressione con go-go's, madonna, public enemy, stone roses e new order (che tu non hai nemmeno sentito, ma certo non sono depressi)?
    hai una visione alquanto distorta del mondo hahaha :)

    e comunque la mia doppietta smiths/cure basta da sola a demolire qualunque tua scelta!!!

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  2. Stavolta straquoto il Cannibale: Smiths/Cure, uccide la competizione.... a meno che tu non riesca stupirmi, Mr.JF

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  3. *el gae
    ti stupirà sì.
    ma solo in negativo :)
    delle mille meraviglie sfornate nel decennio da smiths e cure infatti non ne ha messa nemmeno mezza...

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  4. Gli anni 80 riservano tante sorprese e sono proprio curiosa di vedere la tua classifica Ford!

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  5. ... Ahahahah... troppo divertenti (l'ass e la tavola da teen mi hanno fatto morire...)! ;)
    Essendo nato a metà anni '80, naturalmente ricordo poco o niente di quel decennio ed ho potuto godere, diciamo, della musica di allora solo dopo nei Nineties.
    Ad ogni modo, my favourites stavolta sono: Smiths, Cure e Madonna.

    P.S.: Maestro, non mi deludere. ;)

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  6. Davvero niente male! Waiting for the second part!

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  7. Cannibale, New Order e Stone roses possono trarre in inganno i teen come te, ma per me resteranno sempre depressi nel profondo! ;)
    La doppietta Cure/Smiths è notevole, ma non basta per fronteggiare i miei grossi calibri, mi spiace per te!

    Gae, io sono sempre pronto a stupire. Aspetta domani e vedrai!

    Ginger, domani vedrai scintille, porta pazienza e sopporta questa robetta cannibalesca, nel frattempo! ;)

    Vince, vedrai che domani, con la mia lista, ti tornerà la memoria di quel decennio straordinario!
    Tranquillo, non ti deluderò, giovane Padawan! :)

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  8. Absinto, questa volta Cannibale si è impegnato, lo ammetto. Ma la mia lista farà polpette della sua senza troppa fatica. ;)

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  9. *ginger
    domani tutti al mare!
    e chissene delle lista di mr. ford :D

    *vince
    la battuta della tavola della teen è piaciuta pure a me!
    si vede che il vecchio ford sta imparando la sottile arte dell'ironia dal Maestro migliore! per la serie: non è mai troppo tardi per imparare :)

    *absinto
    the second part will suck! :D

    *mr. ford
    per me sono più deprimenti i tuoi noiosi cantautoroni bolliti. stone roses e new order almeno sapevano cosa voleva dire avere ritmo!
    la doppietta smiths/cure ti ha spedito già sulla luna prima che sia domani.
    bye bye, fordy! :D

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  10. Cannibale, ti ricordo che il migliore paroliere si esibirà domani nel suo già supercult rap!
    Detto questo, l'unico ritmo che conoscerai tu d'ora in poi sarà quello dei colpi che rifilerò alla tua testolina da aspirante genio! ;)

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  11. *mr. ford
    più che il paroliere al massimo puoi fare il giocoliere, vista la tua passione circense :D

    io aspirante genio???
    macché, genio ormai universalmente riconosciuto ahahah

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  12. ATTENZIONE...
    non vedo gli extreme...
    ;)

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  13. pixies, madonna, stone roses e tears 4 fears mi stan sul culo.

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  14. *vegas
    quella è più roba da mr. ford uahaha :D

    *ciku
    madonna che cattiveria! :)
    posso capire madonna, ma gli altri perché?

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  15. Cannibale, il tuo genio universalmente riconosciuto verrà inesorabilmente schiacciato dalla mia giocoleria rappistica di domani! ;)

    Vegas, la roba cool arriverà domani, tranquillo. Anche se gli Extreme non ci saranno.

    Ciku, sapevo che eri tosta e rock, pesta duro con il teen impazzito! :)
    I Pixies li avrò anch'io, ma sono certo che la mia decina surclasserà facilmente ai tuoi occhi quella del Cannibale.

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  16. marco, con i pixies ci ho provato. ho tutta la loro discografia. ogni volta che li sento però vorrei spaccare qualcosa. lo stesso fastidio lo provo con i roses o anche, per esempio, con gli afterhours o i black crowes. mi han cazziata assai per questa mia incapacità ma io proseguo nella mia snobbaggine.
    i tears for fears, (al di là del fatto che uno dei 2 l'ho un po' rivalutato dopo averlo visto in una puntata di psych) li trovo di una pochezza disarmante. puro '80, proprio.

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  17. Continuo a rimanere arenato nella mia ignoranza musicale, spero con i '90 di potermi un po' riscattare.
    Un plauso a Cannibale per l'inserimento dei Pubblic enemy(e per la sua rappata:) anche se B.I.G. è tutto un altro pianeta e con il suo vocione, 2Pac se lo mangia a colazione.

    A colaccciiooooneeeeee!!

    Che bomba la foto della Delorean!!

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  18. mr. ford
    il cool e la tua musica non hanno proprio niente a che fare. semmai sono sorpassati e scool al massimo :)
    e vegas con gli extreme credo proprio fosse ironico...
    quanto a ciku, ne ha anche per i tuoi adorati guns, quindi non credertela poi così dalla tua parte aaaah aaaah

    *ciku
    riguardo a guns e black crowes ti capisco e in quel caso non è snobismo ma semplice buon gusto. i pixies comunque sono di tutto un altro pianeta...

    *dembo
    grazie!
    2pac era un poeta.
    punto

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  19. Sì ma che metrica aveva Notorius?!
    virgola

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  20. Ciku, anche se Pixies e Black crowes sono da me sostenutissimi, posso capire cosa intendi.
    Ovviamente capisco benissimo anche il resto. :)

    Dembo, B.I.G. si mangia 2Pac a colazione come faccio io con il piccolo Cannibale che deve ancora crescere! ;)

    Cannibale, nel tuo delirio di onnipotenza hai omesso l'avversione per i tuoi amichetti Afterhours, inascoltabili. E con Roses penso proprio che Ciku alludesse ai tuoi Stone. Detto questo, 2Pac era un poeta quanto uno scopettone da cesso. Punto esclamativo.

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  21. *mr. ford
    certo che se pensi davvero certe cose su kurt cobain, 2pac o ian curtis, a questo punto la tua probabilmente è solo invidia per i veri talenti...
    non sono un grande fan degli afterhours, però sono sicuramente meglio degli italiani che ci ha propinato te. in particolare di guccini che quello sì che è una roba inascoltabile. lo usavano giusto a guantanamo per gli interrogatori :)

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  22. Cannibale, è ovvio che esaspero la cosa giusto per alimentare il sacro fuoco della nostra battaglia e rispetto il grande talento di questi artisti, solo non sarò mai completamente "dalla loro", quanto più da quella di chi ha convissuto con la genialità senza farvisi schiacciare e si è goduto la vita fino in fondo.
    Anche perchè se il vero talento te lo bruci - subito, come dicevi anche tu, giusto!? - e non ti godi quello che potrebbe darti, per me sei davvero un cazzone. E peraltro hai poco rispetto per chi ti segue e, in alcuni casi, ti adora.
    E' come se Roberto Baggio si fosse ritirato prima ancora di passare alla Fiorentina.

    Detto questo, a Guantanamo ci mando te, se non la smetti di maltrattare il vecchio Guccio! ;)

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