mercoledì 22 febbraio 2012

Trash carpet

La trama (con parole mie): archiviati i momenti di soddisfazione - non molti, per la verità - regalatici dall'Academy, io e il mio rivale Cannibale ci concentreremo oggi sulle delusioni più grandi che le statuette più ambite del Cinema - e la Giuria che le assegna - ci abbiano riservato.
Come di consueto, si passerà presto a contestare, più che le decisione della suddetta Giuria, quelle dell'avversario: ma del resto, tra antagonisti non può che funzionare in questo modo anche nelle migliori e più mondane delle occasioni.
Come la notte del Trash - pardon, Red - carpet.

"Cannibale, indovina chi sono?"

C'è qualcuno, nel mondo, che riesce ad avere opinioni perfino più strampalate di quelle di Cannibal Kid.
Chi dite!? Silvio Berlusconi!? George W. Bush? Tutta roba vecchia.
Parliamo della giuria dell'Academy, che da quasi un secolo si rinnova senza perdere quel gusto dell'orrido che ha portato ad alcune tra le più scandalose assegnazioni mai realizzate nella storia del Cinema.
E per la gioia del sottoscritto e di quel poco di buono del Cucciolo Eroico ecco pronte e servite quelle che potrebbero diventare le Cascate del Niagara delle bottigliate, le esplosioni di scult più grandi dell'universo conosciuto e non, i momenti più agghiaccianti per ogni appassionato di Cinema: insomma, il peggio degli Oscar di tutti i tempi, secondo i due blogger peggio assortiti della rete.
Mr. James Ford

It’s Oscar week, bitches. Prosegue quindi il viaggio di Cannibal Kid e di Mr. James Ford alla scoperta del meglio e del peggio dei premi più importanti e prestigiosi assegnati dal mondo del cinema, subito dopo gli Oscar Cannibali (http://pensiericannibali.blogspot.com/2012/01/oscar-cannibali-2011.html).
Ieri abbiamo visto quelle che sono state le poche, pochissime, decisoni oculate fatte dall’Academy Awards e oggi passiamo al secondo capitolo. Quello che fa arrabbiare di più ma è anche, diciamolo pure, più divertente: il peggio!
Cominciamo vedendo quali sono state le 5 decisioni più scandalose nel corso della storia degli Oscar secondo il personale (e molto discutibile) giudizio di Mr. Ford.
Cannibal Kid

"Cannibale, ne ho tenuti anche uno per te e uno per il tuo amico Terrence!"

1) Kramer contro Kramer batte Apocalypse now (1980)



Mr. James Ford Personalmente non me la sento di avercela particolarmente con il buon film diretto da Robert Benton, eppure il mancato premio al Capolavoro di Coppola - uno dei pochi film che mette d'accordo me e il Cannibale - è un affronto pari a quello di Kubrick mai riconosciuto dall'Academy.
Un vero e proprio schiaffo in faccia al Cinema, che con l'epopea in Vietnam ispirata a Cuore di tenebra ha scritto una delle pagine più grandiose e potenti della sua Storia.
Altro non c'è da dire: basta ripensare ad una scena qualsiasi di quella pellicola gigantesca.
Cannibal Kid Partiamo bene. Non sono ironico, per una volta nella vita.
E se io per una volta rinuncio all’ironia, tu Ford mi fai il favore di evitare il tuo solito tono saccente da professorino?
Kramer contro Kramer l’ho visto parecchio tempo fa e mi era sembrata una robina, paragonato poi alla straordinaria Apocalisse secondo Coppola non c’è storia. Ford che ha fatto una scelta non scandalosa?
Mi sa che l’Apocalyse sta davvero per arrivare. Now.

"Cannibale è così spocchioso da causare calvizie a chi lo ascolta."

2) Gente comune batte Toro scatenato e The elephant man (1981)



JF Altro giro, altro regalo.
Pensando di non aver oltraggiato abbastanza il Cinema l'anno precedente, l'Academy rincara la dose premiando un film discreto ma assolutamente nella norma ignorando due dei più grandi punti di riferimento degli ultimi trent'anni di settima arte: il Toro scatenato di Scorsese - il biopic dei biopic - e il visionario, poetico, straziante The elephant man di David Lynch, ancora oggi una delle vette della sua produzione.
Una decisione che eclissa tante altre discutibili scelte più recenti non fosse altro che a svantaggio non dico di una, ma bensì di due pietre miliari.
Se devo pensare alle bottigliate, mi basta tornare con la mente a quest'annata.
Kid Gente comune sinceramente non l’ho visto e nemmeno ci tengo a correre a recuperarlo.
Quindi questa volta sto sulla fiducia con Ford e credo difficilmente possa risultare superiore a Toro scatenato, film girato alla grande da Scorsese ma che comunque come ho già detto nella precedente Blog War a livello emotivo non mi ha coinvolto più di tanto, e soprattutto al grande The Elephant Man di David “genio superiore persino a Cannibal” Lynch. Pure di questo film però avevamo parlato giusto nell’ultima Blog War biografica, quindi Ford potevi essere un minimo originale e scegliere qualche altro titolo… Originale e Ford nella stessa frase? Scusate, cari lettori, ho sbagliato io a chiedere tanto!
JF Mi pareva strano che ti lasciassi andare a troppi complimenti nella stessa Blog War.
Del resto, se avessi continuato ad elogiarmi spudoratamente in quel modo, avrei cominciato a sentire puzza di bruciato.
Come dici? E' il tipico odore emesso dal Cucciolo Eroico messo allo spiedo dai bruti come il sottoscritto?

"Una volta sono uscito a bere con il Cannibale: la mattina mi sono svegliato così."

3) Shakespeare in love batte La sottile linea rossa (1999)



JF Avete letto bene.
Shakespeare in love batte La sottile linea rossa.
Vi giuro, non vi siete sbagliati.
Shakespeare in love batte La sottile linea rossa.
Non ridete, è proprio vero.
Shakesperare in love batte La sottile linea rossa.
Kid Pure qui sono a grande sorpresa  d’accordo. Ma tranquillo, Little Miss Ford, sto scaldando i motori per le tue ultime due (discutibilissime) decisioni!
Shakespeare in Love a me è sembrato davvero un filmetto, una commediola per nulla divertente, una vera e propria farsa. Nel senso negativo del termine. La sottile linea rossa è invece un film enorme, il mio film bellico preferito insieme ad Apocalypse Now, nonché il capolavoro numero 2 di Terrence Malick soltanto perché il primo in assoluto è il capolavoro supremo The Tree of Life.
E un fan di Malick che schifa The Tree of Life è come un fan dei Radiohead che schifa Ok Computer. Ovvero: non è un vero fan dei Radiohead. E tu, Ford, non sei un vero malickiano. Accontentati di essere uno stalloniano. O al limite uno stalliere…
JF Nella stalla mando te insieme al War Horse di Spielberg, e magari anche al tuo amico Malick, che forse tornando a mettere le mani nella merda rischia di ricordarsi quali sono e da dove vengono i suoi veri Capolavori, come Badlands.
Detto questo, La sottile linea rossa non si discute, e per una volta siamo d'accordo.

"Incredibile! Questo film mette d'accordo anche Ford e Cannibale!"

4) Shrek batte Monsters&Co. (2002)


JF Posso dare atto al primo film della fortunata serie dedicata all'orco più famoso dell'animazione di essere il migliore dei quattro, ma qui si trovava al cospetto con quello che, forse, è il Capolavoro indiscusso dei geniacci Pixar, una vera e propria opera d'arte in grado di unire semplicità e tradizione ad un impatto visivo, una regia ed un ritmo da urlo.
Niente citazioni di altri film o personaggi da cabaret: qui si trattava di un vero e proprio filmone che si sarebbe meritato a mani basse anche la nomination come miglior film in assoluto.
Evidentemente i signori giurati dell'Academy riescono a capire di Cinema anche meno del mio antagonista Cannibale: forse, dopo essersi rimpinzati da McDonald a suon di Happy meal, i suddetti hanno clamorosamente sbagliato ad utilizzare le orecchie di plastica di Shrek mettendosele sugli occhi invece che usarle come cerchietto.
Kid E qui, scusa tanto, lo scandalo dove sarebbe??????????????????????
Per una volta agli Oscar hanno premiato un film che può piacere o non piacere, ma è di certo originale e ha segnato indiscutibilmente il cinema d’animazione (e non solo) successivo. Anche e soprattutto quello della Pixar, che senza Shrek non si sarebbe forse mai decisa a fare film adulti come Wall-E (il suo vero capolavoro) e ad abbandonare le bambinate alla Monsters & Co. che tanto entusiasmano Baby Ford Cucciolo non eroico.
Oscar quindi strameritato e lo dico io che di Shrek non sono nemmeno un fanatico. Infatti ho visto solo i primi due e gli altri episodi, gatto degli stivali dei miei coglioni compreso, me li sono risparmiati.
Con Shrek l’animazione è diventata finalmente ironica e grande, lasciandosi alle spalle i filmini ruffiani per bebè della Disney. Con buona pace di Monster Ford & Co.
JF Ecco la misura del sapere cinematografico cannibalesco: metti un film finto cattivo con qualche citazione presa qui e là - ma senza i Classici, dove sarebbero tutti questi film costruiti sul citazionismo? E ci metto anche Tarantino, tiè! - ed ecco un film apparentemente originale.
Invece è come dire Coca e Rum invece di Rum e Coca.
Dall'altra parte, invece, abbiamo un Capolavoro di ritmo, ironia, genialità - la sequenza delle porte è arte allo stato puro - e poesia.
Ma certo, ci sono inseguimenti. E Cannibal i film con gli inseguimenti non li guarda. Così imparano quei bruti della Pixar.
E poi sono io quello con i pregiudizi!
Kid Al contrario dei tuoi, i miei sono giudizi non pregiudizi (ti devo spiegare la differenza con un disegnino?): i film con gli inseguimenti li guardo e, come in questo caso, se mi fanno pena lo dico. Poi ci sono anche ottime scene di inseguimento, come quelle di The Town o del mitico Matrix, mentre in roba come Monsters & Co. sono inserite solo per allungare il minutaggio di un film che altrimenti sarebbe durato quanto un corto. E come corto, avrebbe anche fatto la sua porca figura.
 
"Cannibale ha ancora una volta tirato fuori un parere illuminato: c'è da aver paura!"

5) Sean Penn batte Mickey Rourke per Milk rispetto a The wrestler (2009)


JF Una delle statuette che più mi ha fatto incazzare negli ultimi anni.
Penn, ottimo attore già peraltro premiato per Mystic river qualche anno prima, grazie al teorema Winslet - interpreta una vittima dei campi di concentramento, un disabile o un outsider sociale e verrai premiato - ruba a mani basse una statuetta che aveva già il nome di Mickey Rourke inciso a caratteri cubitali in ogni dove grazie ad un'interpretazione sentita e clamorosamente autobiografica come quella del magnifico The wrestler, per inciso uno dei tre film da "losers" made in Usa più grandi di tutti i tempi insieme a Una storia vera di David Lynch e Million dollar baby di Clint Eastwood.
Roba da sbatacchiare al tappeto tutta l'Academy e finirla con un Ram Jam d'eccezione: lo stesso che attende il mio rivale da troppo tempo.
Sei pronto, Cannibale? Come si sta al tappeto?
Kid Capisco che si possa preferire l’interpretazione di Mickey Rourke a quella di Sean Penn.
Io personalmente preferisco quella di Penn, però si può capire una preferenza per Rourke, ok.
Però anche qui: dove sta lo scandalo???
Ha vinto un grande, grandissimo attore, come Sean Penn. Qui magari non alla sua migliore interpretazione in assoluto, ma comunque in un’ottima performance con cui ha portato sullo schermo insieme a Gus Van Sant una storia e un personaggio coraggiosi e importanti, lontanissimi dalle soliti ruffianate da Oscar.
Mickey Rourke in The Wrestler è bravo, ma con Darren Aronofsky d’altra parte è tutto più facile: forse riuscirebbe a far recitare anche te, Ford, nella parte di un credibile blogger di cinema ahahahah!
Legittimo preferire la sua interpretazione, per carità, però i veri scandali degli Oscar sono ben altri, non certo dare un premio al mitico Sean Penn. Ma che t’ha fatto di male, Ford, che tra questo e il suo Into the Wild ce l’hai sempre con lui? Sei geloso perché ha girato Mystic River e quindi passato del tempo con il tuo Clint? Ma guarda che in Milk recitava, e a quanto pare l’ha fatto davvero bene, ma a lui Clint non interessa in “quel” modo…
JF Lo scandalo sta nel veder premiato Sean Penn perchè agita le braccia in maniera scomposta neanche fosse Enzo Miccio al posto dell'interpretazione di una vita di un attore sempre troppo sottovalutato.
Tra l'altro, considerato il momento, mi pare molto più ruffiano l'Oscar per l'interpretazione di un personaggio importante come Milk che ormai rappresenta lo standard dell'amico gay di tutti noi rispetto a quella di un wrestler di mezza età preda di droga, doping e chi più ne ha più ne metta.
In quel caso, premiare Penn è stato come premiare la solita Meryl Cannibal Streep.

"Ora vado dritto a spaccare sulla testa del Cannibale questo Globe di consolazione."
Adesso è la volta delle 5 decisioni più sbagliate nella storia degli Oscar secondo Cannibal Kid.

1. Forrest Gump batte Pulp Fiction (1995)



Kid Saranno anche passati 17 anni, ma questa ancora non mi è andata giù. E mentre Ford si trova a dover digerire con grande fatica le continue sconfitte da me inflitte nel corso di queste Blog Wars, io non riesco a digerire il fatto che il carino ma ruffianissimo Forrest Gump abbia vinto l’Oscar di miglior film superando il capolavoro assoluto, geniale, rivoluzionario Pulp Fiction di Quentin Tarantino. I due film “non stanno neanche sullo stesso campo da gioco, cazzo,” come direbbe Jules di Pulp Fiction, cosa che direbbe anche a proposito delle Blog War, con l’agile Cannibal troppo di un altro livello rispetto al paralitico Ford.
Ma d’altra parte, cosa mi stupisco troppo? La vita sarà anche uguale a una scatola di cioccolatini, ma agli Oscar sai già quello che ti capita: il film paraculo ha (quasi) sempre la meglio.
E se hai qualcosa da ribattere, è meglio se corri Fordest Gump, corri!
JF Niente da eccepire. Forrest Gump, per quanto carino, sta decisamente su un altro pianeta rispetto all'enorme Pulp fiction, che il mio coetaneo Clint aveva saggiamente premiato a Cannes con la Palma d'oro l'anno precedente.
La soddisfazione di quella vittoria rende decisamente meno amara la scelta della giuria dell'Academy, anche se posso capire la rabbia del piccolo Kid, un fanciullo completamente in balia dei suoi sbalzi d'umore che il buon Mr. Ford deve correre a tirare fuori dai guai ogni volta che ci finisce. In fondo, risolvo i suoi problemi.
Kid Il piccolo Kid sarò io, però certo che tu tra Monsters & Co., Babe e altra robetta da poppante varia mi fai una bella concorrenza, cucciolo di babbuino Ford!
 
Forrest Kid inseguito dal bruto Ford.

2. Nessun Oscar a Stanley Kubrick


Kid Chi è il più grande regista della Storia?
A chiunque tu faccia questa domanda, diciamo che un 9 volte su 10 la risposta sarà: Stanley Kubrick.
1 volta su 10 sarà invece il Ford di turno che risponde: Sylvester Stallone. Però il Ford di turno non fa testo.
E allora com’è che il più grande regista di tutti i tempi non è mai stato premiato con un Oscar, né per il miglior film né per la miglior regia, con i suoi capolavori che solo occasionalmente hanno ricevuto statuette minori, come 2001: Odissea nello Spazio premiato solo per gli effetti speciali?
Un mistero che solo quel branco di ubriaconi da white russian degli Oscar sanno (forse) spiegare.
Un mistero un po’ come il fatto che Mr. Ford abbia aperto un blog che parla di cinema e non di uncinetto o lavoro a maglia, o al limite di wrestling, campi in cui probabilmente ne capisce di più…
JF Nonostante le continue battaglie sul quadrato e i numerosi white russian sulle spalle, resto anche io allibito all'idea che il più grande dei grandi non sia mai stato riconosciuto dall'Academy neppure con un premio alla regia - non dico di esagerare con il miglior film, ma suvvia! -: Orizzonti di gloria, il Dottor Stranamore, Arancia meccanica, 2001, Shining, Barry Lyndon, Full metal jacket, Eyes wide shut.
Titoli che parlano da soli.
E forse - ma dico forse - riuscirebbero anche a fare ammutolire il Cannibale.
Dunque, perchè non l'Academy?

"Dunque è qui che si è rifugiata la Giuria dell'Academy! Venite fuori, ho un bel regalino per voi!"
3. Attori scandalosi premiati con l’Oscar (con riferimento particolare a Cuba Gooding Jr., Angelina Jolie, Adrien Brody, Nicolas Cage e Roberto Benigni che ha battuto Edward Norton!)


Kid Attori bravi premiati dagli Oscar? Capita, parlavo giusto ieri di Natalie Portman, Heath Ledger e Christian Bale. Purtroppo però tante volte capita invece che la statuetta più ambita vada ad attori incapaci e a cagne maledette.
Vogliamo parlare dell’Oscar a Cuba Gooding Jr. per Jerry Maguire? Un attore davvero pessimo che non a caso è finito ben presto a recitare in pellicole di serie Z come Boat Trip, Norbit, Il campeggio dei papà o roba chiamata Devil’s Tomb - A caccia del diavolo. Pessimeanche le decisioni di dare un premio che non sia un Razzie Award ad Adrien Brody, l’odioso terribile Adrien Brody, per Il pianista e a Nicolas Cage, che invece nemmeno mi sta antipatico, per Via da Las Vegas. Per carità, sono tra le interpretazioni migliori della loro carriera, però sono stati e rimangono attori davvero davvero modesti. E pure molesti.
Tra le cagne maledette, scandaloso l’Oscar ad Angelina Jolie per Ragazze interrotte, film in cui semmai brillava la grande e rimpianta Brittany Murphy. Ma davvero hanno dato un Oscar alla Jolie, l’attrice che giusto pochi mesi prima era stata scartata dal film Jolly Blu, dove le avevano preferito Alessia Merz??? Vi rendete conto? Hanno dato un Oscar a una che recita peggio di Alessia Merz. Solo l’Academy poteva fare una vaccata del genere, credo nemmeno Ford potrebbe arrivare a tanto!
Altro scandalo attoriale: Roberto Benigni negli Usa non lo conoscevano e così quando hanno visto La vita è bella la sua performance dev’essere sembrata assurda, pazzesca, fuori dagli schemi. Quando l’hanno visto camminare sulle poltrone alla consegna di premiazione, si sono però resi conto che nel film non recitava. Lui è proprio così, sempre. E, per quanto possa far piacere vedere il “nostro” Roberto premiato, spero che quelli dell’Academy si siano pentiti almeno un pochino di non aver dato l’Oscar a Edward Norton per American History X. Quella davvero una prova di recitazione gigantesca.
Se hanno vinto un Oscar i tizi citati qui sopra, a questo punto Ford mi sa che c’è una possibilità pure per il tuo amato Jean-Claude Van Damme. E forse pure per me e per te…
JF Secondo me, Cannibale, noi faremmo una figura migliore di Benigni che cammina sulle poltrone, della Jolie che cammina sulle sue labbra e del parrucchino di Nicolas Cage che cammina su Nicolas Cage.
Qui niente da dire. Per una volta, concordo in pieno.

Peccato non fossero presenti Ford e Cannibale. Ci sarebbe scappato lo sgambetto.
4. Noiosissimi film pseudo-storici stra-premiati (con riferimento particolare a Braveheart, Il paziente inglese, Shakespeare in Love, Il discorso del re, Via col vento, Balla coi lupi…)


Kid Ci sono due cose che fanno andare in brodo di giuggiole i votanti dell’Academy Awards.

Ford e Cannibal?
Purtroppo per noi, no. Sto parlando invece dei film con dei “casi umani”, e in questo caso Forrest Gump ne è l’esempio perfetto, e poi dei film storici. Le grandi storione storiche o più meno storiche, con rivisitazioni libere per non dire immaginarie del vero corso degli eventi, come quelle di Braveheart o Shakespeare in Love, passando per amori fordiani come Via col vento e Balla coi lupi, arrivano fino a lagne assolute come il recente Il discorso del re e il film forse più noioso di tutti i tempi: Il paziente inglese.
Non è che solo perché un film è ambientato nel passato debba per forza essere ricoperto da Oscar. Così come Ford solo perché è una persona ambientata nel passato, non è che lo si debba rispettare come si fa con i vecchi, pardon con gli anziani. Quindi, non fatevi problemi e insultatelo pure!
Fuck you very much, Ford!
JF Come al solito il mio antagonista fa di tutta l'erba un fascio, mescolando schifezze subnormali come Il discorso del re e Il paziente inglese a Capolavori come Via col vento ed epopee splendide come Balla coi lupi.
Del resto, che volete farci? Lui è giovane ed impulsivo, bisogna accettarlo così com'è.
Come dite? Quest'anno sono trenta anche per lui?
Forse allora questa del Kid è solo una truffa! Ahahahahahaha!
Kid Cannibal Kid è un marchio, anzi una fonte di eterna giovinezza, come i Beastie Boys o i Sonic Youth. I 30 per me sono i nuovi 20, mentre i tuoi 30 sono i nuovi 80 uahahahah!
JF 80 sono quasi tre volte 30, quindi direi che Ford è quasi tre volte Cannibal. Cannibal uno, Ford trino! Ahahahahahah!

"Caro, devo proprio dirtelo. Sei perfino più noioso di quel borioso del Cucciolo Eroico!"

5. Ryan Gosling e Drive ignorati (2012)



Kid Scandalo fresco di quest’anno. I più grandi film dell’annata 2011 universalmente riconosciuti sono stati The Tree of Life, Melancholia e Drive. Se il primo è riuscito a guadagnarsi qualche nomination (ma è difficile che vinca nelle categorie più importanti), Melancholia si è dovuto accontentare di trionfare agli European Film Awards mentre è stato ignorato del tutto dall’Academy. E non nominare Kirsten Dunst, la cui intepretazione è di gran lunga superiore a quella di tutte le Meryl Streep Thatcher dei miei coglioni, è davvero un atto terroristico.
Drive ha invece avuto una misera nomination contentino, manco per la colonna sonora ma solo per il montaggio sonoro… E Ryan Gosling, attore dell’anno, strepitoso sia in Drive che ne Le idi di marzo? Niente nemmeno a lui.
Le nomination di quest’anno sono quindi state davvero scandalose, roba da farmi quasi rivalutare i Ford Awards.
Naaaah, Drive a parte, pure quelli facevano parecchio schifo! Ahahahaha
JF E per la seconda volta, guido accanto al mio antagonista schiantando come birilli da bowling a tavoletta tutti i membri della già citata Giuria dell'Academy, che non solo ignora il film dell'anno - Drive, mica robetta come The tree of life e Melancholia -, ma anche l'attore dell'anno, un Gosling lanciatissimo verso vette che il Cannibale si può soltanto immaginare - o vedere riflesse nelle imprese fordiane -.
Per il secondo anno di seguito, dunque, l'Academy è riuscita a farmi un torto, negando la nomination, dopo Inception, anche a Drive, rispettivamente i due film dell'anno ai Ford Awards 2010 e 2011.
Qualcosa mi dice che dovrò preparare una bella scorta di bottigliate da distribuire dritte sulla testa dura di qualcun'altro che non sia il Cannibale.
Ma di lui non mi dimentico, tranquilli: in fondo si tratta del bersaglio principe dei miei colpi più selvaggi!

"Ecco come finirà chi ha deciso di non candidarmi nemmeno!"


49 commenti:

  1. se vabbè, non vale pescar fuori le foto di james cameron che aveva vinto per titanic, il suo unico film quasi decente (che è riuscito comunque a rovinare con le pessime parti all'inizio e alla fine)
    per avatar intanto se l'è presa in quel posto!
    tornatene a pandora insieme a ford! :)

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    1. Dai, dai, che alla fine Avatar piace pure a te! Ahahahahahah!

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  2. L'attesa è valsa la pena. Stavolta è duro capire da che parte schierarsi in quanto sulle ciofeche siete abbastanza concordi...ho pianto per The Elephant man ma anche per Gente comune (non mi volevano far uscire dal cinema dopo i primi 15 minuti); di Mickey Rourke non sono più riuscita a vedere niente dopo Barfly (ma nel frattempo ha cambiato connotati, magari qualcosa ho anche visto, inconsapevolmente) mentre mi è piaciuto Penn in This must be the place (orrore??!!); non sono mai riuscita a vedere fino alla fine Forrest Gump mentre so a memoria Pulp Fiction; infine credo uno scippo l'oscar a La vita è Bella. Train de vie forever!!
    Ieri mi è stato più semplice schierarmi dalla parte di Mr Ford...che la preferenza per Shrek su Monsters and co mi faccia propendere per il giovane Cannibale?

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    1. Shrek su Monsters!?!? Shrek su Monsters!?!?
      Irriverent, non scherziamo! ;)

      Poi, ti dirò, The wresler è consigliatissimo, se non segui il buon Mickey da un pò!

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  3. Shakespeare in love scandaloso!
    Almeno Pulp Fiction si beccò un bel po' di nomination...Drive è stato bellamente snobbato! Ma i festival (Berlino e Cannes in particolare) si rivelano quasi sempre più attenti dell'Academy.
    Concordo su Gosling, è l'attore dell'anno e spero che il sodalizio con Refn continui, come pare che sarà. Del resto uno che finora ha fatto sempre "small movies", e a tal proposito ha dichiarato "It's a labor of love" merita solo il nostro plauso!

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    1. Elle, Shakespeare in love è uno dei premi più scandalosi della storia del Cinema!
      Gosling ormai è il nuovo volto del Cinema americano, in casa Ford. Speriamo continui così!

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  4. Bè, tutte le scelte che avete fatto segnano altrettanti scandali.
    Ovviamente, anche io mi incazzo come un bufalo pensando a Rourke. Da spaccare il televisore a calci.
    Aggiungerei, tra le cose oscene, la vittoria di The Millionaire che si è beccato tutti gli oscar del mondo, lasciando fuori un film splendido come Revolutionary Road.
    E infatti, la Winslet vinse per il mediocre The Reader.

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    1. Un'alternativa è spaccare il televisore in testa al Cannibale! Ahahahahahahah!

      Per il resto, Millionaire carino, ma anche io gli avrei preferito l'ottimo Revolutionary road e anche The reader, che a me è piaciuto molto.

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    2. Io per The Millionaire ho sviluppato, sin dalla prima visione al cinema, un odio furibondo.
      The reader non è sicuramente un brutto film, ci mancherebbe, solo che, come sempre, hanno preferito premiare un prodotto più consolatorio e facile, piuttosto che lo spietato affresco di Revolutionary Road. E la cosa mi è dispiaciuta tantissimo

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    3. Posso capire, The millionaire può causare gli stessi scompensi di Forrest Gump, anche se a me non è affatto dispiaciuto.
      Revolutionary road spacca, ma The reader non mi è sembrato troppo consolatorio. Io, nel dubbio, avrei premiato entrambi, uno con la regia e l'altro con il film.

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  5. Bello bello, cattiveria pura. Non sono d'accordissimo su Forrest Gump (che a me è piaciuto, anche se riconosco un certo solito buonismo bigotto per i casi umani, perchè era un bel espediente per raccontare la storia recente degli USA) ma concordo che potevano fare meglio. Siespir in lov è un insulto all'itelligenza umana. Da allora non do più nessun credito all'academy. Ma non perchè hanno penalizzato Malick, proprio perchè Siespir in lov fa cagare.

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    1. Gae, su Shakespeare in love mi pare si sia tutti d'accordo. Pessima scelta.
      Ma anche su Kubrick ci sarebbe da riflettere.

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  6. Beh, trashissimo direi. Concordo con Gae Siespir in lov è scandalosamente orrendo. Snobbare Rourke e da matti, come preferire Forrest Gump (ma lì ha vinto la componente buonista) a Pulp Fiction.Sui mancati Oscar a Kubrick non dico nulla o mi faccio troppi nemici..

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    1. Newmoon, spara pure a zero rispetto a Kubrick.
      Qui siamo tutti suoi sostenitori.
      E bottigliate all'Academy, ora e per sempre! :)

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    2. io invece son contenta che kubrick non sia finito nel calderone oscaresco. proprio perché lo amo. tutto di guadagnato.

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    3. Ciku, posso capirti.
      Però non riesco a immaginare che un qualsiasi film di Kubrick in gara per un qualsiasi premio possa uscire sconfitto.
      E' impossibile.

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  7. tornando a pulp fiction memorabile e grande momento il dito medio di quentin alla contestatrice durante la premiazione a cannes
    http://youtu.be/NQiRZETU-iA

    però dai nicolas cage in via da las vegas è stato sublime :D

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    1. non ho mai visto via da las vegas proprio perché c'è cage. l'unico modo in cui potrebbe mai essere sublime è interpretando una statua di cera. sciolta. nell'acido. tra atroci sofferenze. anche se statua.

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    2. E' l'unica cosa decente che Mr. Cage/Coppola abbia fatto mai nella sua vita!

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    3. Frank, scena mitica.
      Un pò come il parrucchino di Nicholas Cage, che è sempre più bravo del suo portatore. ;)

      Ciku, pensa al vecchio Nick. E mettiti una mano sulla coscienza per il suo parrucchino. ;)

      Elle, io ci metterei anche The weather man.

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    4. No, io lo salvo anche in Arizona Junior dai...poi stop, il parrucchino ha preso il sopravvento.

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    5. Effettivamente Arizona junior era davvero divertente.
      Ma ti dirò, a me sta anche simpatico, parrucchino compreso.
      L'unica cosa è che non va considerato un bravo attore. ;)

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    6. il parrucchino...e anche la dentiera :D

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    7. Effettivamente anche quella. Solo che il parrucchino si fa notare di più! :)

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  8. sottoscrivo quasi tutto, compresa la tua preferenza a monsters & co. (a partire dall'idea di fondo decisamente più geniale di quella di shreck). solo non me la sento di sparare su il discorso del re... sopravvalutato, anche tanto, ma non così brutto o noioso come gli altri che hai citato

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    1. Dantès, concordo in pieno: Monsters è su un altro livello rispetto a Shrek.
      Genio contro citazionismo.

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  9. Pensate che a me Shakespeare in love lo fecero vedere al liceo -_-. Ma era il professore di religione, c'è da capirlo.

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  10. in effetti è proprio vero, comunque sia gli oscar restano una notte glamour per eccellenza, ah avete dimenticato l'oscar praticamente regalato causa morte a Heath Ledger, per l'ultimo sopravvalutatissimo film di batman diretto da Nolan...hehehe da bottigliate assolute, secondo la sottoscritta la statuetta la meritava per Brockeback Mountain ^^

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    1. Ma non diciamo assurdità

      Gianni

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    2. Arwen, faccio finta di non aver sentito le tue dichiarazioni sul Cavaliere oscuro.
      Roba da bottigliate quasi peggio che al Cannibale!

      Gianni, concordo con la tua opinione, ma qui al saloon solo io posso dire a qualcuno - preferibilmente il Cannibale - "non diciamo assurdità"! :)

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    3. eh ford, a me non è piaciuto, l'ho trovato sopravvalutato come oscar, poi ognuno la pensa come vuole eh? Poi è logico che è stato un oscar alla memoria di Ledger più che all'interpretazione, che al contrario in Brockeback Mountain è stata intensa ed emozionante, sono comunque punti di vista il Jocker di Ledger sembra uno psicopatico uscito dal manicomio, poi a me piace quello di Jack, forse perchè ci sono cresciuta hehehehe...

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  11. Sono d'accordo con più o meno tutte le tue scelte, a parte forse Shrek e Monsters & Co. L'orco verde non mi è mai stato simpatico, ma Monsters & Co. per quanto mi riguarda è uno dei meno belli della Pixar.
    Incredibile l'episodio di Shakespeare In Love, che è proprio un filmettino, e incomprensibile la scelta di non premiare Apocalypse Now. ;)

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    1. monsters è una bambinata clamorosa.
      non so, tra un po' magari ford ci dirà che pure cars è geniale! ahahah :D

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    2. Ottimista, quella di Monsters&co da te proprio non me l'aspettavo.
      Per punizione dovrai guardare un film russo a mia scelta! ;)

      Cannibale, riesco a rimanere ogni volta stupito dalla tua incapacità cronica di non saper riconoscere i grandi film! ;)
      E comunque, anche il primo Cars è decisamente interessante, al contrario del secondo, caro il mio signorino pregiudizi "la pixar fa schifo" Kid. ;)

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    3. Ahah, no va be' ma alla fine me lo sono visto senza troppi problemi eh, non dico che sia brutto, ma insomma... diciamo che l'Oscar non l'avrei dato né a quello né a Shrek. :P

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    4. Ottimista, secondo me dovresti rivedere Monsters.
      Pena un sacco di bottigliate! :)

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    5. Ma l'ho già visto due volte, ed è proprio dopo la seconda visione che l'ho rivalutato. E una terza visione me la evito volentieri. :P

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    6. Allora devo passare direttamente alle bottigliate! :)

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  12. Credo che il maggior scandalo sia proprio quello dei film al punto 1.
    Ma credo che a Coppola poco interessi delle statuette visto che ha sicuramente la consapevolezza di aver girato uno fra i più importanti, apprezzati e visionari film della storia.

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    1. Skull, effettivamente quando giri una cosa come Apocalypse Now te ne freghi di qualsiasi premio, ma il fatto che resta è la furia che si scatena quando ad opere come quella vengono preferiti film giusti giusti per tenere a bada le buone famiglie! :)

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    2. Concordo, alla grande!!

      Ciao Mr.JF

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    3. E io concordo con il tuo concordare!
      Ciao a te!

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  13. Nonostante ami tanto l'orco verde, mi trovo super d'accordo con te sulla descrizione di Monster & co. Alla mia prima visione ho detto : GENIALE!
    D'accordo anche per altri punti, ma con questo particolarmente!

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    1. Melinda, Monsters&Co. è una meraviglia.
      Solo uno psicopatico come il Cannibale può non apprezzarlo! ;)

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  14. Ragazzi, che bella carrellata!!! D'accordissimo sull'assenza di Drive (mi brucia perché è fresca fresca) e Ryan.
    Cmq scandaloso Shakespeare in Love che vince su La sottile linea rossa....

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    1. Rossana, effettivamente quella di Shakespeare in love è clamorosa.
      Ma anche Drive fa male.

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  15. D'accordo su tutta la linea (rossa), tranne che su Mickey Rourke, ma solo perché sono una stronza che a uno che ha menato alla moglie darebbe solo pane e acqua.

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    1. Ester, capisco la questione umana contro il vecchio Mickey.
      Ma dal punto di vista artistico - e si parlava solo di quello in questo caso - era indiscutibile che il premio quell'anno dovesse andare a lui.

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