sabato 10 settembre 2011

The mechanic - Professione assassino

Regia: Simon West
Origine: Usa
Anno: 2011
Durata: 93'
La trama (con parole mie): Arthur Bishop, che sbarca il lunario facendo il "meccanico" - ovvero sistemando scomodi guasti nel sistema a suon di omicidi puliti puliti ma così puliti che pare proprio che omicidi non siano -, viene incaricato dalla sua agenzia di eliminare il suo mentore a seguito di un affare andato male, pare, proprio a causa del doppio gioco di quest'ultimo. 
Senza troppo pensarci - e poi è un bene, perchè altrimenti manderebbero qualcun'altro - il nostro esegue il compito, e così, senza quasi volerlo, si ritrova a sua volta maestro del figlio ben poco pulito del suddetto mentore, cui cercherà di insegnare il mestiere.
Inutile dire che sarà l'inizio dei guai, per il buon Bishop, che proprio quando pare essere inserito nel pieno di un film d'azione e formazione si ritrova non si sa come bersaglio della sua stessa organizzazione, e allora il mentore non era colpevole e loro sono tutti brutti e cattivi, e non resta che fare piazza pulita.
Ma pulita pulita.



Da frequentatori del saloon, ormai ben saprete che razza di tamarro riesco ad essere, a volte.
Allo stesso modo, dai tempi della visione di Expendables, Jason Statham - precedentemente quasi ignorato, colpevolmente - è diventato il riferimento assoluto del genere action attuale, nonchè unico grande erede della tradizione degli Stallone, degli Schwarzenegger e dei Bruce Willis che ormai non ne fanno più come una volta.
Eppure, anche con tutta la buona volontà, non si può certo affermare che, in questo caso, il buon Jason abbia fatto centro.
Certo, soprattutto nella prima parte, The mechanic scorre via senza troppi incidenti neanche fosse il più classico dei film d'azione da serata in tv, pur con la sua troppo ristretta dose di sparatorie, esplosioni, scazzottate ed inseguimenti, rimanendo però a galla con l'idea di un possibile addestramento da parte del cazzutissimo protagonista all'indirizzo dell'allievo, più propriamente testa di cazzo.
Una cosa come se Statham fosse stato un jedi pronto a prendere sotto la sua ala lo scavezzacollo e non sempre stabile giovane Anakin.
E invece qualcosa accade, più o meno a metà del minutaggio: probabilmente, a seguito di una sbronza colossale, un rapimento alieno o qualche botta in testa di troppo - sarà stato lo stesso Statham!? - gli sceneggiatori decidono che la logica può tranquillamente fare la fine del povero e sempre grande Donald Sutherland e danno inizio ad un conflitto tra la nostra coppia non proprio rodata di assassini e l'organizzazione cui fanno capo, sulla base di una scoperta improvvisa quanto piovuta dal cielo del protagonista, che non si sa come o perchè, in aeroporto incontra per caso - seguendolo, ovviamente, perchè è normale seguire un tizio dato per morto - uno degli uomini deceduti nell'operazione resa vana dal maestro che lui stesso si è incaricato di uccidere, vanificando dunque l'accusa e l'omicidio stessi.
Da quel momento, come accade per gli horror di fattura peggiore, l'attesa per la conclusione della pellicola diviene spasmodica, ed il cervello, ricevuto il permesso di libera uscita dai suddetti autori dello script, prende a vagare nel vuoto, neppure ancorato alla realtà da qualche sano scambio di pugni e calci come si converrebbe ad un vero Expendable: così, nonostante il - telefonato, ma d'effetto - colpo di scena conclusivo, si sprofonda inesorabilmente nella sensazione di stare assistendo ad un film inutile nell'accezione negativa del termine, completamente privo d'ironia e dell'aura sborona ed eccessiva che aveva reso così speciali Transporter e Crank.
Peccato, perchè una cosa totalmente ignorante e chiassona ci sarebbe stata alla perfezione, e soprattutto perchè quando le pellicole potenzialmente chiassone ed ignoranti tentano di darsi un tono, in genere, finiscono per risultare indigeste anche per chi, al contrario, era pronto a rendere il giusto omaggio al loro essere trash di culto. 
C'è solo da sperare che per Statham sia stata soltanto una battuta d'arresto momentanea e che il nostro torni a fare quello che sa fare meglio, senza l'inutile zavorra del killer filosofo silenzioso e saggio che, sinceramente, gli si addice come se al posto della birra chiedesse al pub un bel the freddo.


MrFord


"Those who died
are justified
for wearing the badge, they're the chosen whites
you justify
those that died
by wearing the badge, they're the chosen whites
those who died
are justified."
Rage against the machine - "Killing in the name" -


14 commenti:

  1. Grandissimo Statham, il mio nuovo paladino degli action movie ultrafighi (non sò se ricordi te lo dice uno che è cresciuto con pane acqua Stallone Russell, Willis e Snipes). Questo anche se non ti è piaciuto me lo vorrei sparare solo per curiosità, non sò, perchè dopo il floppissimo personale " I mercenari" non sò se potrei digerire e sopportare un'altro colpo basso. Cmq grandi i Rage Against the Machine, altro che quel fighetto radical chic del Cannibale con le sue compilation truzze!!
    Ford, torna in te, negli anni 80' era tutto diverso.. Stallone regista con sti Mercenari ha toppato alla grande, poteva essere uno stracult è invece nonostante un cast mostruoso ha mandato tutto a puttane!

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  2. Lorant, guarda che Expendables è una ficata allo stato puro, sei tu che devi rivederlo e rivalutarlo prima che sia costretto a prenderti a colpi di Statham!
    Ad ogni modo, in settimana posterò Undisputed 2 e 3, segnalati da Frank Manila tempo fa, che mi hanno fatto scoprire un altro paladino action: Scott Adkins. Una vera macchina per i calci rotanti.
    Meglio di Van Damme. E ho detto tutto.

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  3. Ok, lo rivedrò ma se le conclusioni saranno le stesse preparti a ricever bottigliate dalla mattina alla sera!
    Aspetterò sto Undisputed a sto punto e vedremo questo Adkins, non lo conosco affatto..
    Ah dimenticavo tempo fa mi consigliasti dicendomi che potevano rientrare nelle mie corde due film.. uno è Bronson e sono in procinto di spararmelo proprio ora e l'altro non mi ricordo.. dovrebbe essere sempre sto filone qua cmq..

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  4. una discreta schifezza di film!

    *one word
    i rage sono il passato, per quanto ottimo.
    le mie compilation truzze sono il futuro! :D

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  5. semo messi proprio bene allora... haha

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  6. Un po' di curiosità c'è comunque di vederlo, forse lo recupero. In fin dei conti c'è Statham, che fa uno dei ruoli che gli riesce meglio... picchiare tutti quelli più alti di un metro.
    Ho provato anche io a recuperare undisputed 1, 2 ,3, ma li ho trovati solo in lingua inglese e senza sottotitoli. :(

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  7. Lorant, Bronson è una ficata pazzesca, vedrai.
    Non ricordo onestamente il secondo, ma con Undisputed 2 e 3 te la spassi a manetta, garantito.

    Cannibale, il futuro sono i tamarri dal metallo pesante, con la canotta, i tatuaggi e le bottiglie in mano. Altro che fighetti da disco! Ahahahahah!

    Fratellino, purtroppo in questo film Statham non picchia troppo. Per quello non è all'altezza delle aspettative.
    Ad ogni modo, Undisputed 2 e 3 li ho sottotitolati, se domani vieni con la chiavetta te li sparo al volo!

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  8. BOYKA BOYKA BOYKA!!!
    scusate ma mi sono fatto prendere dall'entusiasmo adkins (presto in ben 2 film con VanDamme!!!).

    tornando a the mechanic a me non è dispiaciuto, ma ormai mi basta che ci sia statham (pure se sta fermo in una stanza per due ore, secondo me è una figata!).

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  9. Frank, Boyka è il nuovo mito! Boyka! Boyka! Boyka!
    Non vedo l'ora di vedere Adkins accanto a JCVD!

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  10. Eccomi di ritorno.. mi sà che devo fare un lungo, tremendo ed estenuante MEA CULPA..
    Cioè dico come cazzo è possibile che ora dopo la seconda visione di Expendables son totalmente gasato e mi è piaciuto un bel pò?!?!? (compresa la scena con Arnold che, nella prima visione non avevo apprezzato a dovere senza carpire battute ultradivertenti sulla jungla..)
    Questa è la riprova porcaccia vacca che a distanza di tempo una prima visione "sciatta" possa compromettere un parere definitivamente, cazzo Ford avevi ragione Expendables è un bel pò figo compreso quel guru di Rourke!
    P.S.: Ho visto Bronson.. UNA BOOMBA! e mi son anche ricordato dell'altro film che mi consigliasti, Valhalla Rising che mi sparerò prossimamente, grande Ford, Stallone sà quello che fa, non dovevo dubitare..

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  11. Lorant, io e Sly ti perdoniamo. ;)
    Anche perchè ero sicuro che una seconda visione ti avrebbe fatto rivedere il punto di vista erroneo della prima.
    Ora non resta che organizzare una bella gita tutti insieme a vedere il secondo appena uscirà.
    E dopo la visione, una bella bevuta! Che ne dici!?

    P.S. Bronson superculto. Valhalla rising è una meraviglia, vedrai. Poi fammi sapere com'è andata.

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  12. Io ci sono di brutto! Sarebbe fighissimo, magari sbevazzando in un saloon a forma di pub ;)

    Quello che mi ha stupito di più in Bronson è che è tratto da uno storia vera.. cmq gran bel film, Tom Hardy è mostruoso, ti farò sapere per Valhalla..

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  13. "il riferimento assoluto del genere action attuale, nonchè unico grande erede della tradizione degli Stallone, degli Schwarzenegger e dei Bruce Willis"

    Condivido assolutamente, lo penso da tempo. Stavolta però il mio istinto ha friccicato di brutto, facendomi stare alla larga da The Mechanic.
    A quanto pare ho fatto bene!

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  14. Marco, hai fatto più che bene!
    C'è davvero poco dello Statham che piace a noi!
    Ma non mi dispero: in fondo non manca molto al secondo capitolo di Expendables!

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