venerdì 4 gennaio 2013

Ford Awards 2012: i film (N° 10-1)

La trama (con parole mie): ed eccoci giunti al momento più atteso, quello che determinerà la classifica dei dieci film più amati dal sottoscritto nel corso dell'anno appena concluso.
Potrebbero non essere quelli tecnicamente meglio realizzati, non rientrare nelle vostre corde, risultare sopra le righe, troppo tamarri o eccessivamente d'autore. 
Ma tant'è, la top ten è proprio questa. Senza se e senza ma.
Questo è il meglio che il mio bancone, i drinks, le serate sul divano o in sala, le sbronze o le lucidità, gli occhi o il cuore abbiano concesso ad un vecchio cowboy in viaggio lungo il Confine.
Cercate di goderne quanto ne ho goduto io.




N° 10: The artist di Michel Hazanavicius


Trionfatore agli Oscar ed apripista della grande stagione dei nostri cugini d’oltralpe, questo omaggio intelligente e magico al Cinema muto è una vera e propria perla nel mondo ormai contagiato dagli effettoni e dal tanto detestato – dal sottoscritto – 3D.
Chi ha amato ed ama i Classici del periodo non potrà non goderne al massimo, ma anche il pubblico abituato a visioni occasionali avrà modo di cadere sotto l’effetto dell’incantesimo della settima arte delle origini, che passa anche attraverso il cane Huggie ed una magnifica sequenza di chiusura.
Magia della settima arte. Senza se e senza ma.



N° 9: Hesher è stato qui di Spencer Susser


Era da un sacco di tempo che non mi capitava di visionare un film profondamente “Sundance” godendone dal primo all’ultimo minuto incondizionatamente: Hesher non ha soltanto rotto questo digiuno prolungatosi fin troppo, ma si è fin da subito candidato come uno degli outsiders più coinvolgenti e sorprendenti dell’anno.
L’elaborazione del lutto da parte di una famiglia e di un ragazzino perduto senza la madre attraverso il caos e l'anarchia di un charachter straordinario: tutto funziona, dal cast alla colonna sonora, dalle sequenze cult – la piscina su tutte – ai personaggi indimenticabili – protagonista a parte, mitica la nonna -.
Hesher è stato qui.
E meno male, cazzo.


N° 8: Un sapore di ruggine e d'ossa di Jacques Audiard


Probabilmente, la pellicola con più cuore e passione dell’intera annata: l’autore dello straordinario Il profeta torna a stupire con un’insolita storia d’amore che in qualche modo ricorda il legame tra i protagonisti di Quasi amici e che vede da una parte una solitudine scardinata e dall’altra una presa di coscienza rispetto alla responsabilità ed al sentimento di paternità.
Un film da pugni chiusi e nocche sbucciate, lacrime, sangue ed ossa rotte: non manca, però, il colpo di genio leggero e quasi magico di una scena di poesia pazzesca come quella sulle note di Firework di Katy Perry. Una meraviglia.


N° 7: C’era una volta in Anatolia di Nuri Bilge Ceylan


Seconda meraviglia totalmente autoriale dell’alta classifica fordiana dopo I colori della passione: un noir atipico e dai tempi dilatatissimi che parte dal ritrovamento di un cadavere nel pieno delle steppe turche spazzate dal vento per scavare nel profondo dell’anima dei suoi protagonisti.
Un viaggio fisico ma soprattutto morale all’interno di un gruppo di poliziotti, medici e procuratori che ricorda Dostoevskij e Gogol, spazi sconfinati che fanno da contrappeso a chiusure di cuore, fotografia incredibile e sogni che finiscono oltre l’orizzonte, gettati via dalla furia di un vento che non lascia nulla, o quasi.




N° 6: Expendables 2 di Simon West


Non poteva non giungere a ridosso della top five il film action definitivo di tutti i tempi, tripudio di botulino, muscoli, autoironia e metacinema: tutte – o quasi – le star del genere figlie degli eighties affiancate dai “nuovi volti” Jason Statham, Chris Hemsworth e Scott Adkins per un cocktail perfetto di risate, tamarraggine, adrenalina e tutte quelle cazzate da macho che fanno impazzire i vecchi cowboys come il sottoscritto.
Scene già cult a profusione – l’arrivo di Chuck Norris su tutte -, battute come se piovesse e la grande accoppiata Sly/Schwarzy opposta a  Van Damme: cosa si può chiedere di più alla vita?
Solo Expendables 3!


N° 5: Ruby Sparks di Jonathan Dayton e Valerie Faris


La coppia di registi del fenomenale Little Miss Sunshine torna sugli schermi con una pellicola che è un vero e proprio gioiellino, una sorta di versione leggera e primaverile di Eternal sunshine of the spotless mind scritta alla grandissima dalla protagonista Zoe Kazan e da vivere a cuore aperto dal primo all’ultimo minuto.
Si ride molto, ma non manca lo spazio per la malinconia. Un po’ come capita anche per l’amore.
Se un film del genere fosse capitato nel mio periodo libero e selvaggio, avrebbe fatto salire nel sottoscritto una gran voglia di innamorarsi.


N° 4: Moneyball di Bennett Miller

 
L’outsider rivelazione che non ti aspetti.
Film emozionante ed intelligentissimo, recitato alla grande da Brad Pitt e Jonah Hill – spalla perfetta – e scritto da dio - forse la migliore sceneggiatura dell'anno -, Moneyball è I Goonies tradotto nell’etica sportiva, il gusto di scommettere tutto, dare spettacolo e poi finire comunque a risultare perdenti.
E’ la pellicola che “tiene i cavalli” per eccellenza.
Un film con le spalle larghe, gli occhi lucidi e tutto il coraggio di chi sa che, sempre e comunque, dovrà sudarsi l’impresa senza aspettarsi che la stessa possa comunque tradursi in una vittoria.


N° 3: La parte degli angeli di Ken Loach


New entry dicembrina in grado di scalare la classifica dei Ford Awards poco prima della loro preparazione ufficiale, l’ultima fatica di Ken Loach è una favola magica ed emozionante dal sapore di periferia e whisky di malto: la storia di Robbie, che viene dal profondo della strada e cerca un futuro per il figlio appena nato, è un toccasana per gli spettatori in quanto Uomini, prima ancora che amanti del Cinema, la speranza che mancava allo straziante My name is Joe ed una ventata d’aria fresca per un pessimista storico come il vecchio Ken.
Fiaba proletaria. Questo è il fiore del partigiano.


N° 2: Take shelter di Jeff Nichols


Numero uno quasi indiscusso per buona parte dell’anno, Take shelter è tutto il meglio che il Cinema made in USA figlio della provincia abbia mai prodotto: il dramma di un uomo alle prese con la costruzione di un rifugio per la sua famiglia in vista della tempesta imminente cui solo lui pare credere si presta a così tante chiavi di lettura da tentare lo spettatore di abbandonare tutto quello che non è istinto e lasciarsi travolgere fino ad uno dei finali più belli non soltanto della passata stagione, ma della Storia del Cinema.
Un Michael Shannon immenso per un film (quasi) immenso.


N° 1: Killer Joe di William Friedkin


Chi segue il Saloon quotidianamente ben sa che il vincitore del Ford Award come miglior film del 2012 era stato già annunciato alla fine di ottobre, quando su questi schermi giunse l’ultima fatica del veterano William Friedkin, già amatissimo da queste parti per L’esorcista, Il braccio violento della legge e soprattutto Vivere e morire a Los Angeles.
Killer Joe è il lato oscuro del vincitore dello scorso anno Drive, e ne raccoglie giustamente il testimone.
Se Drive è stato uno scorpione, Killer Joe è un coccodrillo.
Pare addormentato, ma nel momento in cui decide di scattare, seppiatelo, siete fatti.
Un predatore in tutti i sensi, anche quelli che non vi aspettereste.
Killer Joe è il film fordiano dell’anno.
E non ci sono discussioni.

MrFord



 I PREMI


Miglior regia: William Friedkin per Killer Joe

Miglior attore: Michael Shannon per Take shelter

Miglior attrice: Rooney Mara per Millennium - Uomini che odiano le donne

Scena cult: la sequenza finale, Take shelter

Miglior colonna sonora: Marley di Kevin MacDonald

Premio "leggenda fordiana": il cast di Expendables 2

Oggetto di culto: la coscia di pollo, Killer Joe

Premio metamorfosi: il Cinema muto diventa sonoro, The artist

Premio "start the party": l'assalto d'apertura, Expendables 2

Premio "be there": la Scozia del whisky e del riscatto proletario, La parte degli angeli

68 commenti:

  1. Wow! Ottime scelte davvero, in puro stile white russian (con spruzzata di whisky stavolta)!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lisa, muchas gracias! Al Saloon non potevano essere fatte in altro modo! ;)

      Elimina
  2. di questa risma ho adorato "C'era una volta in Anatolia" e "Ruby Sparks", dei veri e propri must! I mercenari di Sly invece proprio non li sopporto, a malapena ho finito il primo capitolo XP
    Sono invece restio a definire "The Artist" un capolavoro. Non dico che è un film facile come ha fatto il morettone nazionale, però molto furbo per certi aspetti. Un gran film, comunque.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giacomo, faccio finta di non aver sentito a proposito di Sly e soci, mentre per il resto registro le tue preferenze! ;)

      Elimina
    2. parli con uno che ha adorato "Sucker Punch", quindi di certo non biasimo i gusti altri XD ma ammetto che quello è un genere di action che non rispecchia proprio i miei gusti, quindi...

      Elimina
  3. ottima top ten nonostante me ne manchino un paio, che però già so che mi piaceranno :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grande Frank, sono contento di incontrare i tuoi gusti! Ma già lo sapevo che si sarebbe andati d'accordo!
      Quali ti mancano, tra l'altro!?

      Elimina
    2. mi mancano ancora ruggine e ossa, anatolia e expendables 2... per quest'ultimo però ho la giustificazione, e cioè che voglio vederlo come si deve, quindi in blueray ecc.

      Elimina
  4. toh ho recensito proprio ieri sera Killer Joe, e ora lo ritrovo tra i vincitori dei Ford Awards...ebbravo Ford ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Arwen, ho letto la tua recensione! Joe film dell'anno! Mitico!

      Elimina
  5. Non me l'aspettavo Killer Joe primo u.u ora "mi tocca" recuperarlo

    RispondiElimina
  6. Ottima decina con una gradita e quasi inattesa sorpresa: Hesher. Veramente un grandissimo film.
    Purtroppo per tutti gli altri devo fidarmi sulla parola e sulle tue precedenti recensioni, ho avuto modo di recuperarne veramente pochi, purtroppo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pesa, tranquillo, puoi sempre recuperarli: Hesher, comunque, merita alla grandissima!

      Elimina
  7. non ti smentisci mai...
    però riesci comunque a tener vivo il tuo lato imprevedibile...
    questo "Un sapore di ruggine ed ossa" (che ho perso ma recupero, giurin giurello!) non me lo sarei aspettata nella top ten!
    adorati "The Artist" e "Ruby Sparks", non visti "Hesher è stato qui" e "Dalla parte degli angeli", vedrò di fare ammenda...

    ah, la tamarritudine di "I mercenari2" l'approvo al 1000x1000!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Patalice, meno male che riesco a mantenere vivo il lato imprevedibile, altrimenti sai che noia? ;)

      Comunque, la tamarraggine di Expendables non poteva certo mancare nella mia classifica!
      Recupera i non visti, meritano tutti!

      Elimina
  8. Fantastico, della tua top 10 ho visto solo I mercenari 2 che, ovviamente, avrei messo anche io sul podio.
    Ah no, anche The Artist ma purtroppo non mi ha fatto né caldo né freddo. Cercherò di recuperare presto gli altri della lista, "pesca" permettendo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Babol, recupera tutti, Killer Joe in particolare!
      Expendables 2 alla grandissima!

      Elimina
  9. condividiamo parecchi top ten quindi una classifica del genere la approvo quasi senza controbattere ( oddio giusto un paio di film....)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bradipo, immaginavo condividessi molti di questi. Del resto, tu di Cinema ne capisci, mica come il Cannibale! Ahahahahahahahah!

      Elimina
  10. sei il solito prevedibile killer ford, visto che la numero 1 sono mesi che ce l'annunciavi...
    il resto della classifica è assai discutibile.
    la parte degli angeli mi ha fatto pena: ha una sceneggiatura paracula che sembra scritta da pannella e cinematograficamente è una robetta neorealista irrilevante.
    moneyball altra schifezzuola.
    un sequel inutile come expendables 2 in top 10 è troppo persino per te. nemmeno stallone avrebbe osato tanto ahahah :D
    anatolia è una lagna pazzesca, ho rinunciato a vederlo dopo neanche mezz'ora e dubito lo riprenderò...
    bene gli altri, ma per metà questa lista è davvero una fordianata inguardabile! uahahah

    comunque ultimamente sei troppo latitante. che succede, sei già in travaglio? ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cannibale, va bene tutto, i gusti non si discutono ecc.ecc., ma "la parte degli angeli mi ha fatto pena" è davvero troppo, dai, su!!!! :P

      Elimina
    2. Effettivamente sul tuo podio avrei potuto puntarci dei soldi ad occhi chiusi...
      Per il resto, bypasso le solite schermaglie fra antagonisti e ti bacchetto per la posizione così bassotta di The Artist.

      Elimina
    3. Ma Moneyball una schifezzuola anche NO, Kid!

      Elimina
    4. Cannibale, come al solito non tardi a sottolineare la tua palese incompetenza cinefila! Ahahahahah!
      Posso passarti la frecciata su Expendables, ma Moneyball, Loach e Ceylan liquidati così sono una bestemmia almeno quanto l'essere astemi! ;)
      Ultimamente ho qualche problema con internet, ma come vedi, da buona erba cattiva, non mi schiodo di certo! ;)

      Poison, che ci vuoi fare!? Fighetto Kid non capisce un cazzo di niente! ;)

      Sorella, la posizione di The artist è legata ai bellissimi film che lo precedono! ;)

      Giocher, vale la stessa risposta data a Poison!

      Elimina
  11. Ecco, hai tracciato la roadmap per i miei homecinema del 2013. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gae, sono contento che tu mi dia tutta questa fiducia! Spero che la tua roadmap possa soddisfarti! :)

      Elimina
  12. Sui film che ho visto anch'io sono d'accordo con te (in tutta la tua top 40), tranne due che faranno parte della mia flop, molti altri invece devo ancora vederli (come ad esempio Moonrise Kingdom e Ruby Sparks).
    Quoto El-Gae, hai tracciato buona parte della mia roadmap futura :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sailor, spero, come per Gae, di aver tracciato una road map che possa soddisfarti senza alcun flop! :)

      Elimina
  13. "Ruby Sparks" allora lo recupererò, come "Killer Ioe", che al cinema non è passato, come "Hesher";
    a parte i "Mercenari 2", ho visto gli altri, meritano tutti, ma nella "storia del cinema" credo resteranno solo quelli di Ceylan e Nichols

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ismaele, Ruby Sparks e Killer Joe sono due must, recuperali al più presto!
      Per quanto riguarda quello che resterà, chissà!? Di sicuro Nichols e Ceylan hanno tutte le carte in regola per farlo!

      Elimina
  14. a rileggere la tua superclassifica mi sono resa conto di quanti film mi mancano.shame on me! però the artist io non l'ho proprio sopportato... cioè, è sicuramente un bel film ma l'ho trovato super iper-stra-mega-sottovalutato. Non meritava tutti gli Oscar che ha raccolto...Jean Dujardin CHI??????

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alessia, The artist ha spaccato in due la critica: secondo me è stata un'operazione splendida in un mondo ormai soffocato dalle tecnologie.
      Ma sono sempre punti di vista! :)

      Elimina
    2. sorry, intendevo SOPRAVVALUTATO ovviamente! ;)

      Elimina
  15. Io aspettavo proprio i primi dieci, perché vorrei iniziare il recupero dei film, ma in maniera sistematica, a partire dall'1. Dei tuoi 40 ne ho visto pochissimi (ne dubiti?), di questi 10 ho visto solo Un sapore di ruggine e ossa (recuperato la scorsa settimana), l'inizio di C'era una volta in Anatolia e l'inizio di Take Shelter (seguirono problemi tecnici in entrambi i casi). Quindi è ora di mettermi al lavoro, è il mio buon proposito del 2013, assieme ad altri due :)
    Buon anno nuovo MrFord, cinematografico come sempre!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Elle, buon anno anche a te e buon recupero di film, a questo punto!
      Spero di aver dato, con questa classifica, buoni consigli ed indicazioni! :)

      Elimina
    2. Lo spero anche io, altrimenti ti vengo a cercare per le bottigliate d'obbligo :D

      Elimina
    3. Mi pare giusto. Ma ricordati che alle bottigliate io rispondo sempre! ;)

      Elimina
  16. Mi manca proprio killer joe... faccio ammenda... e recupero :B

    RispondiElimina
  17. Ciao Ford! Buon anno anche a tuà e a Julez! ...E naturalmente all'erede! Ci si vede presto! ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vecchio pazzo sciamannato, auguri anche a voi! E ci si vede presto per forza, magari per festeggiare l'arrivo dell'erede! ;)

      Elimina
  18. A me mancano Ruby Sparks e Killer Joe. Se non fosse per The Artist (che, madò, io volevo uccidermi mentre lo vedevo), e ovviamente per la mancanza di The Innkeepers (XD), ottima classifica :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Simone, sai che io ho detestato Innkeepers, comunque ti esorto a recuperare al volo Ruby e Joe ed incasso i complimenti per la classifica! :)

      Elimina
  19. Sospettavo Killer Joe;) D'accordo anche su Take Shelter, Moneyball e The Artist. Gli altri ahimè non li ho visti....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nico, se ti capita dai una possibilità anche agli altri: meritano tutti alla grandissima!

      Elimina
  20. Hai fatto bene a menzionare anche l'"Arte di Vincere", film che dalle mie parti ha suscitato un dibattito interno...Killer Joe insindacabile capolavoro bastardo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stefano, Moneyball è stata una delle sorprese migliori dell'anno, per me bellissimo.
      Killer Joe è una bomba: il Drive del 2013.

      Elimina
  21. Fra questi il mio preferito è La parte degli angeli. Ottime scelte, comunque!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Adriana, anche a me è piaciuto tantissimo. Ma Killer Joe pare fatto apposta per me! :)

      Elimina
  22. Cazzo. Non ne ho visto neanche uno. Sono veramente una brutta persona.

    RispondiElimina
  23. Podio approvatissimo e classifica simile a quella che farei io. Ipoteticamente.
    "Boccio" solo The Artist. Non lo metterei tra i primi dieci, ecco. Forse la mia (merdosa) formazione accademico damsiana mi ha portata a guardare certi "tentativi" con scetticismo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mareva, sono contento dell'approvazione al podio, e un plauso anche alla critica poco velata alla formazione damsiana, che a volte genera un certo qual radicalchicchismo da queste parti sempre bottigliato!
      Fortunatamente, c'è il pane e salame pronto a giungere in soccorso! :)

      Elimina
    2. Diciamo che il Dams è tutto fuorché un luogo in cui impari a vedere il cinema!

      Pane e salame son sempre ben accetti :)

      Elimina
    3. Pane e salame forever, mentre il Dams spesso e volentieri genera radicalchicchismo, il secondo nemico giurato del sottoscritto dopo il Cannibale. :)

      Elimina
  24. Visto che non riesco a rispondere singolarmente lo scrivo qui!

    Giacomo, dopo questa su Sucker punch ti meriti un bel pò di bottigliate! ;)

    Frank, nessuna giustificazione per Expendables 2! Corri subito a comprare il bluray! :)

    RispondiElimina
  25. Beh, dai, abbiamo in comune il brutto tempo e l'ossidazione... pensavo peggio.

    RispondiElimina
  26. Moneyball= Miglior Film della Stagione 2011/2012 (come ben sai), non posso che essere contento del suo #4 :D

    Concordo anche su The Artist, il cui trionfo agli Oscar ha portato un astio da parte di Blogger/Critici onestamente assurdo: d'accordo, non meritava Miglior Film e Regia, ma perchè stigmatizzarlo per questo?

    Per il resto non ne ho visto uno, però sulla fiducia ti dico: EXPENDABLES 2???? XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Moneyball è davvero un grandissimo film, sono stato contento anche io di metterlo così in alto.
      The artist, secondo me, è stato preso di mira un pò per presa di posizione da una parte della critica.

      Per il resto, Expendables 2 è mitico. Non poteva non essere nella top ten fordiana! :)

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...