giovedì 24 febbraio 2011

4400 Stagione 3

La trama (con parole mie): Continua la saga dei 4400, rapiti dagli uomini del futuro e rispediti indietro nel tempo per salvare la Terra da un disastro incombente grazie ai loro poteri. In questa terza stagione, l'attenzione si sposta su Shawn, ormai a capo della fondazione che fu del magnate Jordan Collier, ed Isabelle, figlia di due dei ritornati cresciuta di colpo a scapito della madre, apparentemente invincibile e destinata ad essere il principale nemico della pace e dei 4400 stessi.

Devo ammettere che la sci-fi, soprattutto di stampo anni cinquanta/sessanta, ha sempre avuto un effetto ammaliante, sul sottoscritto, specie quando mi ricorda particolari albi a fumetti letti da piccolo e particolarmente amati.
Fu Julez a scoprire, quasi per caso, questa serie, in una delle prime incursioni sul digitale terrestre del plasma appena comprato: ammetto che non trovò resistenza alcuna da parte del sottoscritto - come, per esempio su altri titoli quali Buffy, The vampire diaries and so on -, e anzi, una volta visionato il pilota, la mia curiosità aveva probabilmente raggiunto e superato la sua.
Purtroppo, con il passare delle puntate, la serie ha perso progressivamente lo smalto della sua prima annata, e pur rimanendo un prodotto godibile, accusa, soprattutto in fase di script, alcune lacune legate, probabilmente, alla voglia di rimescolare continuamente le carte inserendo elementi sempre nuovi da parte degli autori: è stato difficile con Lost - che era Lost, mica bruscolini -, figuriamoci con 4400.
Ma, anche all'interno di quella che è stata la stagione finora meno efficace del serial - staremo a vedere con la quarta, ed ultima, cosa accadrà -, è stato possibile trovare almeno alcuni spunti interessanti, legati proprio ai due protagonisti effettivi di questo ciclo di episodi: Shawn e Isabelle.
Il primo, vero e proprio "angelo" dei ritornati, buono, bello e con il potere di guarire grazie al tocco delle sue mani, trova il suo primo, vero confronto con le responsabilità di crescita e gestione del potere, aprendo, con i sogni premonitori avuti sul finire della serie, anche possibili scenari alquanto interessanti in vista dell'ultima stagione.
La seconda, passata dalla neonata misteriosa delle prime due serie alla giovane curiosa di scoprire il mondo di questa, scopre piano piano una sorta di naturale inclinazione non tanto alla malvagità, quanto ad un atteggiamento predatorio e sottilmente dispotico legato all'incredibile portata dei suoi poteri, che, almeno apparentemente, la rendono immortale - sarebbe divertente osservare un incontro con l'impareggiabile Nathan di Misfits, in questo senso -.
Gli agenti dell'NTAC, questa volta, pur rimanendo i charachters di riferimento, mantengono un ruolo più convenzionale, a tratti addirittura noioso o poco logico, come dimostrato dal cambiamento nel rapporto tra Tom e Alana o nella scoperta dell'amore della vita di Diana.
La vera bomba ad orologeria, nonchè speranza più concreta di un ritorno alla qualità dei primissimi episodi, è il ritorno, nelle ultime due puntate, di Jordan Collier, il più sfaccettato e complesso tra i ritornati, il Foster Kane dei 4400, già salvato dalla morte una volta da Shawn ed ora addirittura resuscitato, con un look ed un approccio simili a quelli di una sorta di Messia.
Con Isabelle e l'esercito pronto a mettere in campo i primi soldati dotati di poteri, esattamente come i ritornati, ed un futuro di guerra che incombe, il materiale per recuperare confezionando una grande, ultima stagione, c'è tutto.
Per amore della sci-fi e soprattutto di una visione che soddisfi ed accompagni al meglio possibile le cene di casa Ford, speriamo che le attese non siano tradite.


MrFord

"We don't like children anyhow
I've seen the future, baby:
it is murder."
Leonard Cohen - "The future" -



3 commenti:

  1. ma guardati lo strepitoso buffy anziche 'sta roba che nemmeno gli autori credo abbiano visto per intero! :)

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  2. Da amante di Misfits e dello sci-fi (moderatamente,eh) quando avrò un po' di tempo vedrò di dargli un'occhiata. Ma se sento puzza di bruciato (come ho fatto con Lost) non ripeterò l'errore due volte e abbandonerò quando sarà ancora decente.
    Stranamente ne ignoravo l'esistenza pur essendo abbastanza maniaca dei telefilm.
    P.S. The Vampire Diaries è sottovalutato, la seconda stagione è più seria della prima(vabbè che non ci voleva molto)e quasi figa. Io lo guardo per Ian Somerhalder e per le sue espressioni facciali. No, non prendiamoci per il culo, io lo guardo perchè sono ancora ciovane e amo le cagate adolescenziali.

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  3. Cannibale, sei davvero troppo anni novanta, cazzo! :)

    Eva, dai un'altra possibilità a Lost, è una serie che, nel bene o nel male, cambia la vita dei suoi spettatori.
    Per il resto, vedo che le bottigliate e il panesalamismo stanno prendendo il sopravvento su di te, e non posso che esserne felice! ;)

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