E' proprio dura, a volte, essere uno stronzo.
E non lo scrivo come una giustificazione.
In un certo senso, ho sempre ammirato i bravi ragazzi, quelli che riescono a dare l'esempio, a non uscire dal seminato neppure nel momento in cui converrebbe loro molto di più.
Credo sia questo uno dei motivi per i quali ho sposato Julez.
Credo sia questo uno dei motivi per i quali negli anni ho rivissuto e recuperato il mito di Sly quantomeno sullo schermo.
In realtà, io adoro i "bravi ragazzi".
Perchè non potrò mai essere parte del novero.
Amo troppo me stesso, vivere, eccedere, e non mi sento in colpa per nessuna delle mie colpe.
Penso sia perchè quando vivo, sento.
Sento il più possibile.
E penso sia perchè se non fossi uno stronzo, le persone che mi amano non mi sentirebbero altrettanto.
Sono più un tipo alla Rocket, o alla Yondu, anche se non amo aggredire, quanto più essere aggredito.
Quasi cercassi una giustificazione per essere ancora più stronzo.
Non rompere il cazzo a nessuno in modo che nel momento in cui viene rotto a te puoi sentirti sollevato da qualsiasi peso.
Si chiama Ego, questo fenomeno.
E non credo riuscirò mai a scollarmelo di dosso.
Del resto, non sono Peter Quill, Starlord, o chi per lui.
Ma posso dirvi una cosa.
Ho guardato il piccolo Groot allungare le braccia, rivisto quello che la Fordina - che è una specie di dinosauro in fasce - fa con me ogni giorno, e non ho potuto fare altro che commuovermi.
E come se non bastasse quello, l'enorme figlio di puttana James Gunn mi ha anche piazzato Father and son, giusto per assestare un colpo basso e farmi sperare, un giorno, di poter apprezzare tanto un film divertente e sentimentale così ben riuscito - imperfezioni comprese - come Guardiani della Galassia Vol. 2 insieme ad entrambi i miei bambini, a prescindere da come sono e da come saranno, dal Fordino che pare un amplificatore di emozioni ed una batteria di sensibilità alla Fordina, che al contrario è praticamente uno schiacciasassi.
Bravi ragazzi e stronzi provetti.
L'innocente, piccolo Groot senza limitazioni, la dura dal cuore tenero Gamora, il fracassone ferito Drax, i nati per sbagliare Rocket e Yondu.
Questa è la Famiglia.
In tutta onestà, non mi interessa granchè di quello che sarà Infinity War, aspettative da fan a parte.
Non mi interessa che Guardiani della Galassia sia parte dell'affresco del Cinematic Universe, ed al servizio di una logica che, fino a quando vedrà il botteghino dare ragione alle cifre prima ancora che alle critiche, proseguirà senza badare troppo al come, al cosa e al quando.
Non mi interessa descrivere nel dettaglio quanto mi sia divertito, gustato, goduto Guardiani della Galassia Vol. 2.
Voglio solo affermare che sono questi i film che voglio.
Quelli che arrivano dritti dalla pancia, e fanno sentire vivo, ed aver voglia di scrivere anche solo due righe in barba a qualsiasi sveglia o impegno o incombenza del giorno successivo, o bere quelle due dita di troppo per placare un fiume in piena, o gonfiarlo.
I film che producono necessità.
E se devo essere uno stronzo per questo, fanculo.
Sarò felice di esserlo a vita.
In fondo, quelle braccine che si sporgono verso di me valgono bene questo sacrificio.
E ben altri.
MrFord