venerdì 19 giugno 2015

Game of thrones - Stagione 5

Produzione: HBO
Origine: USA, UK
Anno: 2015
Episodi: 10




La trama (con parole mie): nei sette regni ed attorno al Trono di spade continua a scorrere il sangue, complici gli intrighi e le guerre in corso in ogni angolo del mondo conosciuto. Mentre, oltre il mare, Daenerys cerca a fatica di contenere le rivolte intestine a Mereen ed i suoi draghi, Thyrion è in viaggio proprio verso la sua corte; ad Approdo del re, invece, Cersei intima a Jamie di recuperare Myrcella, la loro figlia tenuta alla corte del defunto Oberyn, e pianifica una vendetta religiosa contro i Tyrell che potrebbe creare non pochi problemi anche a lei stessa; nel profondo Nord, invece, Jon Snow si trova ad affrontare la minaccia dei White Walkers ed il peso del suo nuovo ruolo, in bilico tra i Guardiani ed i Bruti; Stannis Baratheon, Melisandre e l'esercito raccolto dal pretendente al trono, invece, progettano di invadere Grande Inverno schiacciando i Bolton, nel frattempo venuti in possesso di Sansa Stark; Arya, sua sorella minore, invece, si trova a Bravoos per affinare le sue doti di assassina e cominciare a vendicarsi di tutti coloro ai quali ha giurato la morte.







Presenti possibili spoiler involontari e indiretti.



Senza ombra di dubbio, una delle serie tv più importanti degli ultimi anni, nonchè una delle più amate di sempre, Game of thrones, è divenuta, nel corso delle stagioni, praticamente un fenomeno di costume, oltre ad un prodotto di altissima qualità: io stesso, da quel giorno cinque anni fa in cui con Julez approcciammo il pilota terminato con il volo dalla torre di Brann, ho visto crescere, vivere e morire decine di personaggi memorabili, applaudito a sequenze mozzafiato, osservato ammirato la tecnica e lo script di quello che, di fatto, per numero di protagonisti ed amore quasi maniacale di schiere di fan, potrebbe essere considerato l'erede ufficiale di Lost.
Questa stessa quinta stagione, di fatto, è stata l'ulteriore conferma dello standard tecnico assolutamente elevato della proposta di Weiss e Benioff, ed è stata in grado di regalare ottimi momenti all'audience culminati con un season finale da urlo, in bilico tra una walk of shame da brividi ed una chiusura quasi shakespeariana, con tanto di "idi di marzo", e con l'addio - vero o presunto che sia - di due dei cardini delle vicende dei Sette Regni.
Dunque, perchè anche uno dei riferimenti da piccolo schermo del Saloon è finito sotto le bottigliate?
Senza dubbio non per demeriti artistici, o per scivoloni effettivi, quanto, di fatto, per l'approccio: onestamente parlando, nonostante alcuni passaggi ben riusciti, questa quinta stagione è stata senza dubbio "di passaggio", e rispetto alla quarta, strabordante di momenti WTF, ha finito per segnare il passo ed apparire perfino noiosa a tratti, quasi si trattasse di un'annata spesa a disporre pezzi sulla grande scacchiera di Westeros in attesa di tempi migliori.
Come se non bastasse, comincio a nutrire qualche riserva su quello che è il marchio di fabbrica del buon George Martin, ovvero la sistematica eliminazione dei suoi protagonisti: il rischio, infatti, di puntare tutto sulla bocca spalancata del pubblico - come è stato per il finale di questa quinta season - potrebbe alla lunga innescare un effetto contrario, nello stesso, e privarlo dei suoi favoriti, oltre a risultare irrispettoso di fronte alle "creature" responsabili del successo del loro autore: inoltre, il progressivo sfoltimento del gruppo di main charachters lascia ora scoperti i Sette Regni non solo per quanto riguarda la lotta per la conquista dell'Iron Throne - al momento in mano al più inutile e privo di spessore dei regnanti - ma anche il cuore dei fan.
I due pezzi da novanta del cast, Thyrion e Daenerys, infatti, paiono essersi adagiati sui fasti passati cominciando a vivere di rendita, ed al momento solo Jamie Lannister, la coppia Cersei/Alto Passero ed il redivivo The Mountain paiono poter offrire qualcosa di interessante, almeno sulla carta e sempre che gli autori non decidano di fare un'altra epurazione.
Questo passo falso, però, è più concettuale che non artistico, e resto dunque fiducioso per il futuro di un titolo dal potenziale immenso, che ha regalato alcuni dei passaggi migliori che la televisione abbia offerto negli ultimi dieci anni: la minaccia dei White Walkers, il percorso di Arya, il futuro di Sansa, il ruolo sempre più inquietante degli emissari religiosi di Westeros - dal già citato Alto Passero a Melisandre -, la situazione del Trono di spade, quella del Nord ed il destino della "scomparsa" Khaleesi, tornata ad incrociare il cammino dei Dothraki.
L'hype è altissimo, e già da ora restiamo in trepidante attesa per il sesto giro di giostra, sangue e morte che già sappiamo Game of thrones ci offrirà: nel frattempo, però, con tutto il rispetto, Martin dovrà assaggiare, sotto forma di bottigliate, un pò della stessa moneta con la quale ripaga i suoi "figli" cartacei.



MrFord



"I stand surrounded by the walls that once confined me
knowing I'll be underneath them
when they crumble when they fall
with clarity my scars remind me
ash still simmers just under my skin."
Creed - "A thousand faces" -





24 commenti:

  1. Effettivamente la meno bella delle 5 stagioni,con 7 puntate "preparatorie" e le ultime tre interessanti.Comunque non sto nella pelle per vedere la sesta!

    I miei soldi sono sul Nano.E sulla resurrezione di un certo personaggio ;)

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  2. e alla fine arrivarono le bottigliate ..su Facebook e social in genere quasi non si sente parlare d'altro...io me ne sono tenuto sempre al di fuori...

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    1. In realtà andrebbe vista, è una serie grandiosa.
      Nonostante il passo falso di questa stagione.

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  3. Bottigliate... Ci stanno ;-) Dorne è stata una fregatura, hanno centrato un solo episodio (il numero 8) il resto, tanti filler. Hanno accelelrato rispetto ai romanzi (tagliando tante parti pallose) ed ora per la prossima stagione dovranno improvvisare, l'ultimo episodio poi accumula 6 (S-E-I) Cliffhanger... Bah! Cheers ;-)

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    1. Ci stanno eccome.
      Purtroppo è stata una stagione all'insegna della transitorietà, molto, molto filler, come giustamente scrivi.
      Speriamo nel futuro.

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  4. Mi ci fai riflettere tu, sul calo di Tyrion, e mi vedo costretta a concordare.
    Lo amo appassionatamente, ma è da tanto che non mi regala uno dei suoi momenti alla 'I demand a trial by combat'.
    Per il resto, ho detestato l'ultima puntata, non per la morte (telefonatissima), quanto per il modo barbaro in cui sono state tranciate le storyline, Arya uber alles.

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    1. La storyline di Arya non è affatto troncata, anzi! Credo che ci saranno degli sviluppi molro interessanti.Riguardo al nano, penso che la prossima stagione gli darà la possibilità di regalarci alcuni dei suoi momenti ;)

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    2. Mari, secondo me il troncare le storyline è legato all'hype, come sempre accade con i prodotti seriali.
      Mentre spero che Thyrion, dopo aver sonnecchiato in questa stagione, torni alla grande con la prossima.

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  5. Ottima lettura. So che non c'entra, ma posso chiedere se qualcuno ha visto questo articolo sui graffi incrociati che girano in rete? http://tvzap.kataweb.it/news/121100/una-x-graffiata-si-aggira-per-il-web-talent-musicale-o-freddy-krueger/?ref=fbpk

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    1. Onestamente, non avevo mai sentito parlare dell'articolo.
      Comunque grazie per l'ottima lettura. ;)

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  6. LALALALALALALA non leggo nulla LALALALALALALA spero tu stia scherzando LALALALALALALA la inizio a breve LALALALALALA

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    1. Fratello, GOT è sempre GOT, ma questa è la stagione peggiore finora.
      Fattene una ragione prima di iniziare. :)

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  7. Stagione interlocutoria.
    Non sono tra quelli che vogliono per forza che il serial segua pedissequamente i romanzi, però oggettivamente le parti ambientate a Dorne non hanno un minimo di senso, così come il taglio di alcuni personaggi dei libri che a questo punto diventavano importanti per il proseguo.
    Tutto sommato è una stagione che non mi è dispiaciuta, ma concordo con chi la considera la peggiore fra tutte.

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    1. Senza dubbio si tratta dell'annata peggiore, davvero interlocutoria e moscia.
      Speriamo non sia stata altro che una preparazione a chissà quali sconvolgimenti arriveranno con la prossima.

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  8. Mi sono perso le prime serie e quindi sono stato alla larga dalle successive, contando in qualche replica. Non ho ancora finito di sperare.

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    1. Gae, secondo me, a prescindere da questa non riuscitissima quinta, è una serie da recuperare assolutamente.
      E penso possa piacerti.

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  9. Ehm io stavolta dissento, me la sono goduta alla grandissima, ci sono stati diversi avvenimenti memorabili e scene che rimarranno immortalate nell'immaginario telefilmico.
    SHAME (ding) SHAME (ding) SHAME (ding)
    ;)

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    1. Insomma: scene cult come la walk of shame sì, ma circondate da episodi quasi interi votati al poco o nulla.
      Senza contare, come scrivevo, che l'approccio di Martin comincia a starmi parecchio sul cazzo.
      Ad ogni modo, non vedo già l'ora della sesta.

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  10. Finalmente anche tu Ford ti sei reso conto che questa serie altro non è che una gigantesca presa per i fondelli architettata dal diabolico George R. R..
    Il punto però non è che è stata una stagione di passaggio, è proprio tutta una serie di passaggio, in cui si cercano di tirare le cose sempre più per le lunghe, in modo da farla durare 20 stagioni...
    Oltre al fatto che ormai l'unico colpo di scena davvero sorprendente sarebbe veder sopravvivere qualcuno.

    E anche se questa volta sono d'accordo con te, una sana walk of shame te la farei fare lo stesso, Ford. O anche una fine in stile gionsnò può andare bene uahahah :D

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    1. Una stagione di passaggio, ma una serie che resterà impressa ancora per anni nell'immaginario collettivo, grande o piccolo schermo che sia.

      E una bella walk of shame starebbe bene a te, con tutte le castronerie che riesci a sparare! ;)

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  11. Concordo, stagione di transizione, spero in preparazione di una fantastica sesta ;-)
    Senza spoilerare scrivo solo che per il finale della 9 abbiamo dovuto aspettare 5 stagioni ed è stata memorabile...per il resto, rimango ancora in lutto per il finale...

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    1. Spero anch'io che la sesta segni una grande ripresa.
      E sul finale, io non sarei così sicuro del lutto. ;)

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