Regia: Amy Heckerling
Origine: USA
Anno: 1995
Durata: 97'
La trama (con parole mie): Cher è un'adolescente figlia di un penalista simbolo dell'alta borghesia di Beverly Hills, da sempre tra le più ammirate della scuola, emblema dello shopping e dell'apparenza. Quando una nuova ragazza si trasferisce nel suo liceo e spalleggiata dall'amica Dion, che è come la sua ombra, Cher decide di inserire Tai, la new entry, nel giro che conta, le cose cambiano: scalzata dalla stessa Tai e sempre più coinvolta dal rapporto con il figlio della seconda compagna di suo padre, lo studente universitario decisamente alternativo Josh, Cher troverà un nuovo modo per rapportarsi con il mondo che la circonda e realizzare se stessa riuscendo, al contempo, ad aiutare le persone cui tiene.
Ma sarà un percorso facile, per una ragazza snob abituata alla bambagia?
Nel corso della carrellata di visioni consigliate dal Cannibale in merito alla nostra disfida rispetto al confronto teen movies/action movies ho pensato, fin dall'inizio, che non avrei trovato limite al peggio: purtroppo per me, mi sbagliavo.
Perchè con Ragazze a Beverly Hills si è decisamente andati ben oltre il peggio stesso.
Inizialmente, per questo post, in barba alla programmazione ed al quando avrei deciso di pubblicarlo, avevo deciso di giocare una sorta di scherzo a chiunque si fosse dedicato alla lettura facendo il più banale dei copia e incolla da quello dell'altrettanto penoso 10 cose che odio di te cambiando soltanto alcuni riferimenti agli attori - che, per inciso, in questo caso finiscono per essere anche peggiori, nonostante la presenza del mitico Dan Hedaya nel ruolo del padre della protagonista e di Paul Rudd, uno che grazie a Judd Apatow negli anni successivi sarebbe diventato un fordiano ad honorem, con una pessima Alicia Silverstone nel ruolo di Cher e la scomparsa Brittany Murphy in quello di Tai - e alle scene scult - terribili quelle della scelta degli abiti ad inizio pellicola, o in generale i siparietti tra Dion ed il suo fidanzato - pronte a condire la visione come un ingrediente sgradito -, ma alla fine ho desistito, senza dubbio più per dovere di cronaca che altro.
Paradossalmente, queste due visioni si sono avvicendate nella stessa serata, e proprio quando pensavo di aver toccato il fondo con l'appena citato 10 cose che odio di te, ho finito per patire il lavoro della Heckerling peggio di quanto avrei potuto mai pensare, informando Julez della speranza che il mio stesso rivale potesse aver patito almeno la metà dei miei tormenti durante questa terrificante ora e mezza godendosi i cari, vecchi action selezionati per lui dal sottoscritto - che, a questo punto, sarà già passata da un pezzo ad insanguinare i reciproci blog -: una pellicola agghiacciante, che potrebbe risultare - e solo vagamente - interessante giusto per una dodicenne in bilico tra un futuro da aspirante velina e le memorie della madre legate a Beverly Hills 90210.
Peccato che, a seguito di quest'esperienza, tutti i miei ricordi legati alla regista Amy Heckerling - che firmò Senti chi parla, cult della mia infanzia - vengano irrimediabilmente segnati, guadagnandosi anche le maledizioni dell'ennesimo post sul quale lavorare a fondo per evitare di sbarazzarsi in due righe di un titolo come di una schifezza inutile ed inconsistente.
Eppure a volte non c'è rimedio, e per quanto ci si ingegni si finisce inesorabilmente a bruciare parole per storie d'amore improponibili anche per i Moccia delle nostre parti, o le peggio soluzioni dei sabati pomeriggio su Italia Uno: dunque mi fermo, prima che sia troppo tardi.
Soprattutto per me.
Anche perchè soltanto la visione è stata una prova di forza che non so quanti Expendables avrebbero potuto superare.
MrFord
"We are young, we run green,
keep our teeth, nice and clean,
see our friends, see the sights, feel alright,
we wake up, we go out, smoke a f*g,
put it out, see our friends,
see the sights, feel alright."
keep our teeth, nice and clean,
see our friends, see the sights, feel alright,
we wake up, we go out, smoke a f*g,
put it out, see our friends,
see the sights, feel alright."
Supergrass - "Alright" -
Ehhh mi riporta indietro di secoli!
RispondiEliminaE anche in un Inferno di visione! ;)
EliminaVoglio solo esprimerti la mia solidarietà per esserti dovuto sorbire una tale schifezza XD
RispondiEliminaRingrazio. La prossima volta, però, eviterò accuratamente una Blog War di questo tipo. ;)
Eliminaah ah hai veramente un gran coraggio! Quanti white russian hai dovuto mandare giù per vedere questo film?
RispondiEliminaNon lo ricordo: sicuramente molti. ;)
Eliminaseee vabbè qua mi stai facendo preoccupare pesantemente... ma perché guardi queste merde? la vita è troppo breve!
RispondiEliminaMe le sono dovute sparare ai tempi dell'ultima Blog War con il Cucciolo: ma tranquillo, nei prossimi giorni arriverà un pò di roba più fordiana. ;)
EliminaQuoto Dembo XD ne viti un pezzo una volta alla tv e ho cambiato dopo dieci minuti, schifato. E avevo undici anni...
RispondiEliminaEro assolutamente schifato anch'io. Una delle peggiori serate da spettatore del passato recente.
Eliminasono felice che questo film super cult ti abbia infastidito tanto.
RispondiEliminavuol dire che la mia missione qui su whiterussian è ufficialmente completata. :)
Penso infastidirebbe qualunque amante del Cinema! ;)
EliminaNoooo Ford, a me non è dispiaciuto, anche se devo dire che il film risulta abbastanza superficialotto e finto, è roba da femmine, non per duri e puri come te hehehe, ^_^
RispondiEliminaOltre ad essere superficialotto e finto, è una vera schifezza, femmine o maschi che siano! ;)
EliminaNo, davvero. Quando Feedly mi ha detto che parlavi di questa "cosa" non gli ho creduto. Quando me l'ha confermato Google non gli ho creduto. Per me questo non è mai successo, intesi?
RispondiEliminaIntesi.
EliminaNon è successo neanche per me. ;)
In effetti anch'io ho pensato che fosse un'omonimia, ma non QUESTO
RispondiElimina:)
Io avrei preferito qualsiasi altra cosa, a questo. ;)
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