giovedì 25 ottobre 2012

Thursday's child

La trama (con parole mie): quello che si prospetta in sala è il più classico dei weekend per tutti i gusti. Avremo uno dei potenziali film dell'anno, due titoli che potrebbero essere piacevoli sorprese così come bersagli per bottigliate, il consueto film horror di infimo livello ed il consueto film italiano di livello ancora più infimo e le castronerie che il Cannibale continua imperterrito a propinare alla blogosfera tutta nonostante la mia continua Resistenza.
Almeno non mancheranno le opzioni, nonostante la parola d'ordine del sottoscritto questa settimana continui ad essere "recuperate a tutti i costi quella figata di Killer Joe".


Ford e Cannibale ad uno dei loro raduni di wrestlers underground.

Le belve di Oliver Stone


Il consiglio di Cannibal: le belve di Stone ci piacciono, quella belva di Ford no!
Oliver Stone non è sempre garanzia di capolavoro, però è sempre garanzia di pellicola quanto meno interessante. E qui sembra tornare sui sentieri maligni di Natural Born Killers, il suo film che personalmente preferisco. Super cool poi il cast in cui tra i tanti svettano la gossip girl Blake Lively e il kick ass Aaron Johnson.
In più, è tratto da un romanzo di Don Winslow che mi pare non avesse convinto molto il mio blogger rivale Ford. Il che non può che giocare a favore della pellicola!
Il consiglio di Ford: poco fumo e tanta erba!
Partiamo dal principio: io adoro Don Winslow, ed alcuni dei suoi romanzi sono tra i miei preferiti in assoluto nell'ambito del crime novel. Purtroppo, Le belve è stato il suo lavoro che meno ho amato: troppo spocchioso e palaniukiano, autocelebrativo e finto giovane. Ed ecco che non faccio neppure in tempo a bottigliarlo che Stone ci piazza un film con uno dei fordiani nascenti - Taylor Kitsch, il Riggins di Friday Night Lights - che potrebbe diventare la proposta tamarra del mese.
Non nutro grandissima fiducia, e sento già i finti saputelli del Cinema che lo bolleranno come un cult imperdibile, ma di sicuro in settimana non si troverà di meglio. A meno che non corriate a rivedervi Killer Joe.

"Ford, ti prego, smetti di leggere le cazzate che scrive il Cannibale e torna a letto!"
Io e te di Bernardo Bertolucci



Il consiglio di Cannibal: io e te, Ford. Non saremo mai amici.
Una pellicola teen firmata da un regista ultrasettantenne? Bernardo Bertolucci fa il ggiovane con questo Io e te, film che ha già scatenato entusiasmi e qualche critica. A quasi dieci anni dal suo ultimo piuttosto riuscito, seppure non un cult assoluto, The Dreamers, Bertolucci mi ispira fiducia. In fondo, è pure lui un po’ come Oliver Stone, capace di fare pellicole più o meno riuscite, ma che se non altro difficilmente lasciano indifferenti.
Io e te, Ford?
Non esiste nessun “io e te”. Esiste modestamente un Dio, cioè io, e poi, a parte, esiste un te, che se ne sta per i cavolacci suoi.
Il consiglio di Ford: io e te, Cannibale, non possiamo essere uniti in amicizia neppure da Bertolucci!
Il ritorno in sala di uno dei grandi Maestri del nostro Cinema dovrebbe da solo valere il biglietto ed il consiglio a scatola chiusa. Purtroppo, però, con il tempo ho imparato a diffidare di Bertolucci quasi quanto io diffidi dei consigli cinefili del Cannibale, considerata la delusione e le bottigliate scatenate da alcuni suoi lavori universalmente riconosciuti come filmoni - Io ballo da sola o Piccolo Buddha, tanto per citarne un paio -. Considerato che sono ancora in arretrato con Garrone, Virzì, Ciprì e Bellocchio, questo passa in quarta fila. Per essere buoni.

"Certo Ford, esco volentieri con te: sono chiusa in casa con il Cucciolo Eroico e mi sto annoiando a morte!"
Amour di Michael Haneke


Il consiglio di Cannibal: amour. Per Ford? Ma no, per Haneke!
Michael Haneke, regista bastardissimo quanto geniale, alle prese con un film d’amore?
Ne potrebbe venire vuori qualcosa di davvero particolare e inaspettato, un po’ come Cannibal alle prese con un action, o Mr. Ford alle prese con un bel film.
Dopo quel capolavoro de Il nastro bianco, le aspettative per la Palma d’Oro di Cannes 2012 sono alte, altissime, anche se, certo, la storia d’amore tra due vecchini sa più di fordianata che di roba per fine young cannibals.
E comunque arriverà nelle solite 2 sale in croce in tutta Italia e quindi ci toccherà aspettare l’arrivo in rete… pardon, l’uscita in DVD.
Il consiglio di Ford: un amour di film, finalmente!
Haneke. Ovvero Funny games, Il tempo dei lupi, Niente da nascondere, Il nastro bianco. Questo è il suo nuovo film. Ha vinto la Palma d'oro all'ultimo Festival di Cannes. Se ve lo perdete, giuro che appena mi capitate sotto mano vi pesto più di quanto pesterei Suocera Kid. E voi tutti sapete bene quanto lo pesterei.

"Il copione che Ford ha scritto per lo spettacolo di fine anno della casa di riposo è davvero una bomba!"
The Possession di Ole Bornedal


Il consiglio di Cannibal: ne conosco già uno, di tipo vittima di una Possession, e mi basta
Filmettino horror della settimana, che in periodo halloweenesco potrebbe suscitare anche una certa curiosità, ma che con grande probabilità si rivelerà la solita schifezzina buona giusta per i palati meno raffinati e più fordiani.
Se voglio passare un Halloween davvero terrorizzante poi, non c’è film che valga quanto un giro dalle parti di WhiteRussian.
Buah ah ah!
Il consiglio di Ford: tenete il Cannibale chiuso nella scatola!
Horror di matrice demoniaca che mi attrae quasi meno di quell'abominio di L'altra faccia del diavolo, e che può essere finirò per guardare giusto per avere l'ennesimo possibile candidato per la classifica del peggio dell'anno che si avvicina a grandi passi con il Nachele. Una robetta, comunque, che farà cagare sotto il mio antagonista dal cuore deboluccio ma che, probabilmente, nel sottoscritto susciterà soltanto grasse risate.

"Cannibale, in nome di dio, esci da questo corpo!"
Alla ricerca di Nemo di Andrew Stanton


Il consiglio di Ford: basta, basta, basta con le riedizioni in 3D. Cazzo.
Come tutti voi ben sapete, adoro la Pixar e la quasi totalità della sua produzione. Nemo è uno dei titoli di maggior successo degli ormai mitici e suddetti Studios, e pur non essendo tra i miei più amati è sempre
riuscito a conquistarmi. Ma davvero, non voglio più vedere un film già visto in sala giusto per
spremere ancora un pò i poveri cristi costretti a portare i bambini a rimbambirsi con il 3D.
Davvero. Che queste operazioni siano messe fuorilegge.
Il consiglio di Cannibal: alla ricerca del cervello di Ford
Io queste riedizioni in 3D eviterei persino di commentarle, ma bimboFord ci tiene proprio e quindi mettiamo pure queste tra le uscite della settimane…
Alla ricerca di Nemo è tra i film più carini della ruffianissima Pixar, ma certo non è un capolavoro. Rifare uscire una pellicola così recente solo per scucire qualche soldo col treddì è poi un’operazione che ormai non riesce a fregare nemmeno i più ingenui come Ford. Capito, Pixar?

"Cucciolo, un giorno o l'altro dovrai pur deciderti a fare un giro fuori dal tuo acquario!"
Viva l’Italia di Massimiliano Bruno


Il consiglio di Cannibal: abbasso l’Italia
Ci sono quelli che si vantano di essere nazionalisti e io invece no.
Io sono antinazionalista e antifordista. Soprattutto antifordista.
Ford invece non so se sia antinazionalista, ma di sicuro so che è anticinema.
Dopo un (presumibilmente) classico horrorino poco horrorifico come The Possession, ecco che Viva l’Italia potrebbe rivelarsi la classica italiana molto horrorifica. La classica commediola poco divertente con per di più pretese di satira socio-politica sul nostro paese. La presenza di Ambra Angiolini nel cast fa pensare al peggio, però il regista Massimiliano Bruno con la sua opera prima Nessuno mi può giudicare (http://pensiericannibali.blogspot.it/2011/09/nessuno-ti-puo-giudicare-tranne-me.html)
aveva fatto un film non bello, assolutamente no, ma (quasi) decente. Chissà se riuscirà a ripetere l’impresa, perché fare un film italiano decente ormai è una vera impresa. Quasi come trovare una soluzione alla crisi.
Economica?
No, del blog WhiteRussian. Sono settimane che non azzecca più un post decente…
Il consiglio di Ford: viva l'Italia, se per una settimana evita di proporci schifezze nostrane in sala.
Sarebbe stato davvero molto strano incappare in un weekend privo della consueta uscita inutile made in Terra dei cachi. Questa, in particolare, pare talmente tanto inutile da farmi rivalutare il valore del mio avversario, il non plus ultra dell'inutilità Cucciolo eroico. Comicità spicciola, Placido scatenato, politica o presunta tale, e Rocco Papaleo. Basta parte seconda. Mettiamo fuorilegge anche lui.

"E così Ford mi odia più del Cannibale!? E io protesto!"

 

22 commenti:

  1. mpf. credo che - avendo già visto killer joe due volte - mi buttero sulle belve. che, conoscendomi, potrebbe piacermi. come no.
    io e te mi lascia un po' perplessa. vuoi perchè il romanzo di amanniti da cui è tratto è deboluccio, vuoi perchè bertolucci ha pure cambiato il finale... vuoi perchè la versione italiana di Space Oddity NON SI PUO' SENTIRE. vedrò. settimana fiacca. meno male che vado in ferie.

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    1. Beh, Stone e Haneke dovrebbero reggere abbastanza. Speriamo bene. Io intanto vedo se oggi, finalmente, riesco a recuperare Cogan.
      Ma rivedrei volentieri Killer Joe.

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    2. Stone stasera, già deciso. Cogan già dato.
      Haneke non lo so. Che la sofferenza degli anziani l'ho vissuta in diretta negli ultimi 5 anni, magari ne faccio a meno.

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    3. Cogan alla fine dovrà essere rimandato, ma insieme a Stone sarà visto senza dubbio.
      Haneke senza dubbio.
      E intanto recupero qualcosa delle scorse settimane.

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  2. Devo ancora vedere Cogan e Killer Joe.
    Le belve non mi è piaciuto il libro, quindi passo.
    Potrebbe essere interessante Amour, ma con Haneke ho un rapporto un pò conflittuale.

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    1. Haneke secondo me vale sempre una visione, mentre concordo sul romanzo Le belve, il peggiore di Winslow.
      Comunque darò una possibilità al film, che mi pare tamarro abbastanza per il sottoscritto! :)

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  3. copio e incollo il commento che ho lasciato da tuo marito (o moglie) se no poi litigate anche per questo:
    ragazzi, al di là del fatto che leggervi mi ricorda sempre più Casa Vianello, mi sa che questa settimana le uscite al cinema non siano esattamente "imperdibili".
    Per cui mi guarderò le repliche del reality di Briatore. Quello si che è un horror davvero divertente!!

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    1. Tyler, se fossimo nel reality di Briatore, il Cannibale sarebbe immediatamente "fuori"! Aahahahahahah!

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  4. questa settimana almeno ti sei sforzato con delle didascalie molto fantasiose, altroché realistiche.
    una realistica comunque c'è: quella di amour ahahahahahah

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    1. Quella di Amour l'ho scritta apposta per te, Cucciolo.
      Sapevo che avresti apprezzato! ;)

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  5. lo ammetto: Bertolucci mi aveva quasi ingannata, con l'intervista a Vanity Fair in special modo, ma ammetto che neppure "The Dreamer" mi aveva così tanto soddisfatta, quindi credo glisserò... lo stesso non vale per l'amor senile, spero venga meglio trattato rispetto all'ultima fatica della Streep... "Nemo" lo amo, quindi in 3D potrei andare a vederlo... sebben io detesti profondissimamente il 3D...

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    1. Amour va visto, Haneke è una bomba.
      Io ti suggerirei anche Le belve, giusto perchè una tamarrata non fa mai male. ;)

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  6. ho bisogno d'Amour ma dovrei emigrare di regione! The possession non è così terribile..si può ampiamente vedere...

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    1. Bradipo, Amour spero di recuperarlo presto.
      The possession, anche se sento odore di bottigliate, mi sa che lo vedrò comunque. ;)

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  7. cazzo io solo dal titolo inorridisco per Bertolucci... mi sa tanto di una Moccianata... spero solo di sbagliarmi altrimenti sono cazzi per Bernardo ;)

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    1. Effettivamente una percentuale di rischio c'è.
      Speriamo bene, altrimenti bottigliate pure per lui! ;)

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  8. Beh dai poteva andare decisamente peggio, Haneke e Stone si guardano sempre volentieri. Che poi se siamo anche fortunati ci scappa il capolavoro.

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    1. Sicuramente non la peggiore delle settimane.
      Staremo a vedere come si riveleranno i film!
      Noi, intanto, ci vediamo domani sera! :)

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  9. Amour e Le Belve sono state delle delusione. Insostenibile il primo, troppo vacuo il secondo.

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    1. Perso, li vedrò comunque. Poi, se ci sarà da bottigliare, non mi tirerò indietro! :)

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  10. Non so se da voi arriverà mai, però questa settimana è uscito un piccolo gioiellino sardo che ha raccolto grandissimi pareri a Venezia: Bellas Mariposas, di Mereu.
    Tratto da un racconto di uno dei più grandi scrittori sardi viventi secondo me, una visione se la merita. Poi quando andrò a vederlo vi dirò.

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    1. Mi hai incuriosito: vedo se il mulo riesce a procurarmelo! :)

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