lunedì 13 settembre 2010

Giustizia privata

Ed eccoci qui.
Ad ammettere fin da subito che, questa volta, e per questa pellicola, chi si è occupato del trailer ha fatto davvero un ottimo lavoro, facendo in modo che ci cascassi e pensassi a Giustizia privata come ad un film d'intrattenimento becero becero per passarsi un paio d'ore esaltandosi con esplosioni e ammazzamenti vari - un pò alla Expendables, per intenderci -.
Invece, purtroppo per la mia domenica sera - ma solo in parte, dato che il film è una cornice e il bello della vita è tutto a dividere il divano di fronte alla tv con me -, Giustizia privata è veramente una gran bella cagata.
L'incipit e la prima parte, interessanti più che altro per l'effetto straniante creato dalla naturale predisposizione del pubblico a schierarsi dalla parte del padre colpito dalla tragedia interpretato da Gerard Butler, scorrono discretamente, e pur senza far gridare al miracolo - in fondo, di intrattenimento stiamo parlando - paiono quasi dignitosi, se si esclude la pessima scelta di far passare dieci anni dal processo agli assassini della moglie e la figlia del protagonista alla vera e propria "esplosione" del plot - risulta poco credibile vedere in scena attori per nulla cambiati: qualche passata di trucco non ci sarebbe stata così male! -.
Peccato che, come fu per The box, alla prima parte ne sia seguita una seconda capace di sfidare ogni legge della logica anche nell'ottica di un popcorn movie, e che si sia persa, al suo interno, ogni traccia di quell'(auto)ironia che è caratteristica fondamentale per ogni pellicola di questo genere.
Perchè, se la vendetta ed il suo compimento rispetto agli assassini davano la giusta carica emotiva e d'azione al film, scoprire che il disperato protagonista, reso inoffensivo come tutte le persone normali dall'assalto di quelli che non sono nient'altro che due volgarissimi ladri e maniaci di strada, altro non è che un ex collaboratore del governo, geniale stratega, possessore di milioni di dollari di risorse legati a brevetti segreti nonchè una sorta di glaciale macchina da guerra in grado di escogitare e mettere in pratica un piano che ha quasi della fantascienza risulta un poco indigesto anche a chi, come me, recentemente ha avuto modo di testare la sua soglia di schifo cinematografico con horror da primato del peggio mai passato su grande schermo.
E se è pur vero che cose come questa andrebbero viste con leggerezza e lasciate correre senza pensarci neppure troppo, è difficile sforzarsi a non pensare quando è la stessa pellicola ad impedirtelo, forzando la mano ed eccedendo in autoconvinzione.
Ho trovato in Giustizia privata tutto il palesemente brutto che, di tanto in tanto, mi fa rimpiangere l'epoca d'oro dei film d'intrattenimento, quegli anni '80 che, grazie ai mostri sacri - perchè questo sono - Sly e Schwarzy riusciva a produrre schifezze colossali - Commando o Cliffhanger, tanto per citarne uno a testa - e farle passare come il più grosso divertimento cui potevi anelare schiaffato davanti alla tv con tutto il bello della vita accanto.
Peccato, perchè ero davvero partito senza pregiudizi: vorrà dire che la prossima volta ci vorrà ben più di un trailer e di una simpatia a pelle per Butler se mi si vorrà ancora pronto ad affrontare una roba simile.

MrFord

"Lady Justice has been raped
truth assassined
rolls of red tape seal your lips
now you're done in."
Metallica - "And justice for all"

P.S. Ringrazio per l'ispirazione della citazione musicale il mio avversario di opinione Cannibale, che ora avrà un nuovo spunto per opporsi alle mie posizioni.

8 commenti:

  1. ahaahah grazie per la citazione!

    no guarda, nessuna "opposizione" :)
    per quanto mi riguarda è stato un discreto intrattenimento, però a pochi giorni dalla visione non mi è rimasto veramente nulla di suddetto film, quindi non ho intenzione di difenderlo particolarmente.

    per quanto riguarda the box invece sono convinto che un giorno il cinema di richard kelly verrà finalmente rivalutato. e allora tutti voi detrattori vorrete poter tornare indietro nel tempo come donnie darko uahahah
    :D

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  2. Ma amore, non l'hai capito? Era il nuovo 007!
    Se non te le spiegavo io le cose non le capiscivi!

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  3. Julez: grazie, non avevo capito che era il nuovo 007, ero rimasto a Daniel Craig!
    Cannibale: con questa risposta colma di ironia anni '80 ti sei guadagnato un bonus bevuta per quando passerai da queste parti. Allenati prima, perchè non andiamo per il sottile! Porta anche Richard e Donnie, se vuoi, che li sistemo a dovere!

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  4. Quanto mi secca avere ragione...

    Io addirittura prima di vederlo mi aspettavo, nella seconda parte, che il film prendesse una piega alla Bourne (se non nel montaggio, che nel primo episodio è da infarto, almeno nella "sfida" di uno contro tanti, con corredo di fantastiche abilità messe in bella mostra)
    La prima parte, chiaramente, molto meglio della seconda. E Gerard Butler, tutto sommato, convinto(troppo) e credibile nella parte.
    Di The gamer che si dice da 'ste parti?

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  5. Inutile dire che sottoscrivo ogni sillaba.
    Bellissima recenZione!:)

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  6. Muchas gracias, Giuls!
    Quando vuoi, ripassa, sostieni e di la tua. Il confronto è sempre ben accetto!

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  7. Porcata totale, non ci volevo credere. Condivido tutto, un film che non ha senso!

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  8. Ottimista, raramente ho visto un film con così poca logica come questo.
    Pareva quasi uno di quegli horror che ogni tanto io e Julez insistiamo a provare e poi finisce che ridiamo come pazzi fino alla fine.
    Terrificante, davvero.

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