lunedì 9 marzo 2015

Kingsman: Secret Service

Regia: Matthew Vaughn
Origine: UK
Anno: 2014
Durata: 129'




La trama (con parole mie): l'organizzazione di spie segreta chiamata Kingsman, ispirata ad Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda e pronta a difendere l'Inghilterra ed il mondo, perde uno dei suoi membri più importanti nel corso di una missione che rivela allo stesso gruppo dell'esistenza di un piano che dovrebbe portare caos, morte e distruzione orchestrato da un misterioso villain che pare uscito dai vecchi film di spionaggio.
La selezione del suo giovane sostituto porta Galahad a puntare su Eggsy, ragazzo figlio della provincia inglese e di una situazione decisamente non facile da gestire in famiglia a sua volta rampollo di un Kingsman deceduto anni prima proprio salvandogli la vita: il rapporto tra i due, inizialmente burrascoso, diverrà quello più profondo che si instaura tra Maestro ed Allievo.
Riuscirà Eggsy, grazie alla guida di Galahad, a guadagnarsi il posto al tavolo dei Kingsman?
E soprattutto, riusciranno i "cavalieri" a sconfiggere il nemico?







A volte, forse, per alcuni titoli è semplicemente una questione di momenti sbagliati.
Kingsman: Secret Service, giunto in casa Ford a seguito di roboanti valutazioni su Imdb, recensioni tutto sommato positive raccolte nella Blogosfera anche presso alcuni insospettabili, ha avuto un karma negativo fin dal principio: portato sullo schermo in sostituzione di un'altra visione all'ultimo minuto, umore del sottoscritto lanciato a tavoletta verso l'irritabilità da bottigliate, interpretato da uno degli attori più detestati al Saloon, Colin Firth, ha finito per scampare alle suddette bottigliate giusto grazie ad una messa in scena comunque di livello ed al fatto che non mi aspettavo davvero nulla dal nuovo prodotto del pur talentuoso Matthew Vaughn.
A remare contro Kingsman: Secret Service, a parte gli sbalzi d'umore del sottoscritto, principalmente una durata eccessiva per un giocattolone di questo tipo - ma dove sono finiti i buoni, cari, vecchi film da un'ora e mezza!? - ed il suo essere clamorosamente derivativo, a partire dalle opere precedenti di Mark Millar - autore dell'albo a fumetti che l'ha ispirato - fino ad arrivare ai più recenti exploit di Sherlock Holmes sul grande schermo conditi da un pizzico di Bond, Harry Potter e da richiami che portano alla memoria il Tin Tin di Spielberg in una versione tarantiniana, e per essere più british, targata Guy Ritchie.
A tal proposito, Samuel L. Jackson, idolo del vecchio Quentin, riesce nell'impresa, grazie ad un charachter insostenibile ed un gigioneggiamento spietato, a risultare irritante quanto Colin Firth, salvato in corner da un paio di gag niente male ed un twist a proposito del destino del suo personaggio che, sulla carta, appariva difficilmente praticabile rispetto alle regole che di norma tengono le redini dei blockbuster "d'autore" come questo e che fanno parte delle concessioni che toccano a registi e sceneggiatori rispetto alla grande distribuzione.
Fondamentalmente, comunque, non c'è niente che, di fatto, non vada, in Kingsman: Secret Service, dalla confezione al ritmo, ed il lavoro di Vaughn ha tutte le carte in regola per piacere al pubblico così come a parte della critica: peccato che non abbia avuto abbastanza per stupirmi o mostrare qualcosa di davvero nuovo o inaspettato, e che nonostante la presenza nel cast di mostri sacri come Michael Caine si sia portata sullo schermo semplicemente una versione più "alta" del classico action teen degli ultimi anni costruito attorno ad un protagonista accattivante.
E' probabile che, se fossi stato in un mood più magnanimo o non avessi visto gli Anni Zero produrre da Kick Ass a The Maze Runner, dal già citato Harry Potter a Il mondo di Jonas, mi sarei ritrovato ad unire la mia voce a quella dei sostenitori di Kingsman, che a conti fatti rischia perfino di piacere più ai padri cresciuti a pane e Bond che non ai figli impestati da Twilight, sia per ambientazione e stile che per impegno: ma, stanchezza o predisposizione negativa che fossero, qualcosa non ha funzionato, ed ho finito per trascinarmi al termine delle due ore quasi con il rammarico di non essermelo gustato come avrei fatto se avessi avuto meno visioni alle spalle.
L'esperienza è alla base delle nostre esistenze, ed io ne sono un fervente sostenitore, eppure ci sono casi in cui è indubbiamente più conveniente essere l'Allievo, e non il Maestro: se non altro, tutto appare sotto una luce nuova e divertente, e non si rischia che la storia prenda una piega che non ci saremmo aspettati "da un film come questo".



MrFord



"Come ride with me
Through the veins of history
I'll show you how god
Falls asleep on the job."

Muse - "Knights of Cydonia" -




31 commenti:

  1. L'ho trovato chiassoso e rumoroso. Tutto sommato non mi è dispiaciuto.

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    1. Posso capire. Con me, però, non è scattata la scintilla.

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  2. Lo voglio vedere assolutamente,visto che a me Colin Firth piace un sacco,fra l'altro ultimamente l'ho visto nel validoBefore i go to sleep,con la mia adorata Kidman.E adoro i Bond movie!Peccato davvero che ultimamente la durata dei film sembra essersi spostata obbligatoriamente oltre le due ore,quando magari la storia basterebbe per un ora e mezza ;)

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    1. Secondo me ha tutte le carte in regola per piacere, nonostante Firth, che mi stava in culo già ai tempi di Febbre a 90°!
      E comunque, io sarò sempre più USA che UK.

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    2. Anch'io,che discorsi!Ma anche il Regno unito ha i suoi lati positivi <3

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    3. Senza dubbio: ma tra questi non c'è Colin Firth! :)

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    4. Sei solo invidioso del suo charme britannico e del suo accento sexyssimo XD

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    5. Potrei solo invidiargli lo stipendio! ;)

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    6. Devo dire la verità,qui è parecchio anziano e non più così fascinoso,ma il film a noi è piaciuto da matti!Solo la scena nella chiesa varrebbe tutto XD Non ci ha pesato la lunghezza,l'abbiamo trovato davvero divertente!!!Le scene di combattimento sono realizzate in maniera strepitosa tutte,Samuel L Jackson mi dà fastidio in tutti i film che fa quindi qui aveva solo il malus della S foffa,però dài,certe battute come "questo non è quel tipo di film" ?
      Oppure la promessa della principessa riguardo al premio se lui dovesse salvare il mondo,e lui che con flemma risponde "i'll be right back" ????
      Bello bello,proprio niente da dire.

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    7. Sarà che non ero in serata, ma nonostante la perizia della messa in scena, non mi ha convinto, mi è parso un film come tanti altri del genere. Detto questo, senza dubbio Vaughn sa quello che fa, che già è tanto.

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  3. boh non lo so, non mi attira ma in futuro una possibilità gliela darà sicuramente...

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    1. Una visione ci sta. E chissà, magari alla fine ti piacerà anche!

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  4. io sono molto curioso, credo che mi divertirò

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    1. Penso che potrebbe piacerti. In fondo, ha sorpreso anche Poison. :)

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  5. La mezz'ora finale più roboante e fatta bene degli ultimi anni, in questo "segmento".

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    1. Addirittura!? Ben fatto, senza dubbio, ma per me c'è stato sicuramente di meglio!

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  6. Sei il primo che ne parla male. Poi che t'ha fatto il povero Colin?

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    1. In realtà non ne ho parlato male: più che altro, non ha convinto me. Ma ha tutte le carte in regola per piacere.

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    2. E Firth, non so. Lo detesto a pelle. ;)

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  7. uh, quanta acredine... sembra scritto da una donna in piena SPM! :)
    (concordo sul minutaggio eccessivo, però!)

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    1. Ahahaha chissà, forse quella sera ero anch'io in SPM! :)

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  8. Un film gradevole, divertente, ma sostanzialmente dimenticabile non appena usciti dalla sala. Kick Ass inarrivabile.

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  9. A me è piaciuto parecchio :)
    Però capisco quando dici che alcuni film, che si riconoscono essere belli, non prendono. Mi è successo con il primo film di Hunger Game.

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    1. A me il primo Hunger Games ha fatto cagare. Questo, per quanto non mi abbia convinto, è decisamente ad un altro livello.

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  10. Uh non ti piace Colin Firth, non lo sapevo.
    Dove siano finiti i film giocattolo da un'ora e mezza me lo chiedo anche io.
    Il film sembra leggero e durante la serata adatta...forse...chissà...

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    1. Nella serata adatta può funzionare. Senza dubbio.
      Colin Firth pessimo. Una delle poche cose in comune con il Cannibale, tra l'altro. ;)

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  11. Azz come sei stato freddino, ne ho talmente letto bene in giro che forse è meglio ridimensionare un po' il tutto. Anche se continuo ad avere una gran voglia di vederlo. Ho letto anche che non manca violenza e teste esplose, e questo può essere solamente un bene ;)

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    1. La violenza c'è tutta, e secondo me una visione ci sta, ma senza troppe aspettative: così non si rischia di rimanere delusi! :)

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  12. Se invece di Colin Firth ci fosse stato uno Stallone, probabilmente gli avresti dato 4 bicchieri...
    Il film mi attira pochino, ma dopo il tuo parere tiepido mi attira un pochino di più. ;)

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    1. Ovviamente Stallone avrebbe dato tutto un altro spessore al film, soprattutto sostituendo Firth! :)

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