Regia: Seth McFarlane
Origine: USA
Anno: 2014
Durata: 116'
Durata: 116'
La trama (con parole mie): Albert, non proprio coraggioso allevatore di 
pecore del vecchio West, è stato appena mollato dalla fidanzata Louise, 
pronta a mettersi senza neppure aspettare troppo con il barbiere Foy, 
uomo di maggior successo di lui. Sull'orlo della crisi sentimentale ed 
in procinto di partire lasciando tutto, Albert conosce la misteriosa 
Anna, giunta in città d'improvviso e decisa ad aiutarlo ad uscire dal 
guscio per riconquistare la sua vecchia fiamma. Quando il rapporto tra 
loro si evolverà in qualcosa di più profondo, però, farà la sua comparsa
 lo spietato rapinatore Clinch, uno dei pistoleri più veloci del West 
nonchè marito della stessa Anna. 
Riuscirà Albert a farsi valere e conquistare la sua personale Frontiera?
Come
 ormai anche i più pusillanimi dei radical chic sanno, il West è da 
sempre l'habitat quasi naturale di questo vecchio cowboy, appassionato 
della Frontiera fin da bambino e memore di visioni più che mitiche 
legate ad uno dei generi che ha resto grande il Cinema USA.
Allo
 stesso modo adoro le parodie ben 
riuscite dei "mostri sacri", che da Frankenstein Jr a Balle spaziali, 
dalla Trilogia del Cornetto al mitico Mezzogiorno e mezzo di fuoco sono 
state in grado di regalarmi, in passato, perle quasi all'altezza dei 
cult che andavano con il sorriso ad omaggiare.
Non mi è mai 
dispiaciuto neppure Seth McFarlane, autore dei divertentissimi Griffin e
 dei loro discendenti - American Dad su tutti - e del discreto - seppur 
non impeccabile - Ted: con ogni probabilità, però, così come Sansone con
 i capelli o Clint Eastwood con la pistola, il buon Seth non avrebbe mai
 dovuto lasciare il dietro le quinte per buttarsi nella mischia in prima
 persona, impersonando il protagonista di questa commedia decisamente 
wannabe che rappresenta, senza alcun dubbio, uno dei film più brutti, 
noiosi, inutili e volgari dell'intera stagione - e attenzione, non lo 
dico certo da damerino, considerato che il turpiloquio e l'essere sopra 
le righe sono il mio pane quotidiano -.
Se non fosse stato per
 il cast e la produzione tipici del larger than life a stelle e strisce e
 la perfetta riproduzione fin dai titoli di testa delle cornici tipiche 
dei vecchi western, sarei stato portato a pensare - e tutta casa Ford 
con me - di essere finito in una nuova incarnazione dei cinepanettoni 
figli dell'Italietta dei Vanzina, e devo ammettere che, tra merda, 
piscio e liquidi corporei di varia natura, senza contare le battute che 
neanche nel peggiore dei bar della periferia di Caracas - e senza rum 
per digerire il tutto -, ho pensato fino alla fine di veder comparire da
 una qualche buca nel deserto Boldi o De Sica, pronti a dare il loro 
contributo ad un McFarlane che pare aver completamente dimenticato il 
significato della parola ironia, perso tra cazzi di pecore e situazioni 
così trash da far rimpiangere gli Sharknado di turno.
Tutti i 
luoghi comuni del Western sono rivisitati, dunque, con una povertà di 
fantasia e di idee disarmante, quasi il film fosse indirizzato solo ai 
bagonghi delle periferie urbane pronti ad invadere i multisala in 
occasione della spesa gigante mensile al centro commerciale o ai 
ragazzini in piena idiozia adolescenziale ansiosi di ridere senza ritegno 
di fronte a qualsiasi riferimento al sesso o volgarità gratuita: non 
basta una Charlize Theron come sempre abbagliante - che si mangia in un 
boccone anche la sempre più insipida Amanda Seyfried, che un tempo non mi dispiaceva - per salvare capra
 e cavoli - o dovrei dire pecora - al povero McFarlane, che incappa in 
uno scivolone in grado di far rivalutare il suo spessore non solo come 
entertainer - anche perchè, in tutta onestà, il ruolo di attore in carne
 ed ossa non gli si addice granchè - e perfino l'intera produzione 
precedente, che soprattutto nel caso dei prodotti seriali da lui 
prodotti a questo punto potrebbe essere stata garantita nei suoi risultati dai collaboratori scelti dall'autore.
Un vero 
peccato, perchè da appassionato di cowboys e sparatorie mi sarei gustato
 più che volentieri una rivisitazione del genere - cosa che è riuscita 
alla grandissima a Tarantino con il suo Django, protagonista della 
penosa sequenza a cavallo dei titoli di coda - grazie alla quale ridere senza 
ritegno sfruttando un'ambientazione che, di norma, regala solo lacrime e
 sangue, o quasi.
Al contrario, al termine della visione, 
lacrime e sangue le avrei regalate volentieri a McFarlane, ma senza 
bisogno di pistole: sarebbe bastata ed avanzata una bella tempesta di 
bottigliate.
MrFord
"Cowboys and pioneers, come lend your eyes and ears.
I've got the need to testify.
don't try to fill your nest out in the open west
'cuz there's a million ways to die."
Alan Jackson - "A million ways to die" -
 

Posso essere sincero?
RispondiEliminaRobaccia, ma sempre meglio di "Ted".
Ma rimane comunque troppo volgare per far ridere. E soprattutto, se ne cast hai Liam Fottuto Neeson, non puoi usarlo per mettergli una margherita fra le chiappe!
ma di sicuro è meglio di Ted ! Ted è il male assoluto !
EliminaSecondo me è mille volte peggio di Ted.
EliminaRobaccia davvero.
Non lo hai bottigliato(nel voto) solo perchè è western?
RispondiEliminaCmq a me ha fatto ridere molto di + questo che Ted,il che mi porta a chiedermi:sarò una bagonga di periferia o una ragazzina in piena crisi adolescenziale? XD XD XD
Non l'ho bottigliato perchè mi ha fatto davvero cagare.
EliminaE spero per te che tu non sia una bagonga. Alla peggio sarai una ragazzina stile Cannibal! ;)
Ah ok,le bottigliate sono per i film che pensavi belli ma ti hanno deluso,questo pensavi fosse una porcata(e lo era)e quindi un bicchiere!
EliminaMa cos'è una bagonga?Cmq preferisco ragazzina ovviamente ;)
Esatto, questa è la giusta interpretazione delle bottigliate.
EliminaI bagonghi sono quelle creature mitologiche frutto di generazioni di accoppiamenti tra consanguinei, molto limitati e grotteschi che popolano i negozi ed i centri commerciali di norma nel weekend.
Ovviamente è sempre preferibile essere ragazzini. ;)
e fattela una risata una buona volta, ford!
RispondiEliminaio ad esempio ogni volta che leggo whiterussian con i tuoi pareri bislacchi mi faccio un mare di risate uaahah :D
p.s. mi sa che sei diventato davvero un damerino pronto a tapparsi le orecchie e a coprirsi gli occhi alla prima volgarità :D
RispondiEliminaPiù che coprirmi gli occhi, sono rimasto strabiliato dalla pochezza di questa merdina. Uno dei peggiori film dell'anno.
Eliminabah io passo tranquillamente.. che poi mi sembra di aver letto essere addirittura un ratedR, cioè invece di fare un bel film con i mostri mangiafaccia in ratedR fanno 'ste cazzo di commedie che tempo un anno non se le ricorderà nessuno....
RispondiEliminaSalta pure, Fratello. E' davvero una schifezzina che non vale neanche l'unghia dell'alluce di un bell'action.
Eliminano James, questo me lo salto volentieri
RispondiEliminaE fai bene! :)
EliminaConcordo: qualche scenetta divertente all'inizio, poi il vuoto e la noia prendono il sopravvento. Fra l'altro è anche lunghissimo e alla fine ero quasi alterato per aver gettato due ore del mio tempo.
RispondiEliminaConcordo in pieno: due ore buttate dritte nel cesso.
EliminaPeccato, io speravo decisamente in meglio.
Già Ted l'ho sopportato poco... figurati questo!
RispondiEliminaIn confronto, Ted pare il filmone del secolo!
Eliminasi decisamente, una porcata di dimensioni colossali ^_^ questa volta condivido con te
RispondiEliminaUna vera schifezza. Peccato, speravo di divertirmi.
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