sabato 15 settembre 2012

Modern family Stagione 2

Produzione: ABC
Origine: USA
Anno: 2010
Episodi:
24




La trama (con parole mie): proseguono le vicissitudini quotidiane dei membri della curiosa tripla famiglia Pritchett/Dunphy, alle prese con figli, lavoro, scuola e con tutti i consueti guai legati alla loro natura votata alla confusione. 
Nel corso della stagione assisteremo ad un Halloween realizzato secondo i dettami di Claire, ad un nuovo San Valentino ancora più movimentato del precedente, alle vicissitudini sentimentali di Haley e ai conflitti sul ruolo da ricoprire come genitori di Cameron e Mitchell.
Ovviamente, non mancheranno al loro fianco Phil con le sue stranezze, Gloria con le sue radici colombiane ed il piglio da adulto del piccolo Manny, come sempre imprigionato in un età che pare non essere la sua.





Come già mi capitò di sottolineare in passato, non sono mai stato un grande fan delle sit-com, da sempre considerate troppo estemporanee e prive di una linea narrativa principale a fare da cornice per poter davvero fare breccia nel cuore del sottoscritto: nell'ultimo anno di visioni da piccolo schermo, però, ho dovuto ritrattare questa posizione in occasione del recupero di Scrubs e della prima stagione del qui presente Modern family.
In particolare quest'ultima era riuscita a colpirmi per la sua freschezza nel trattare temi anche scomodi e tremendamente attuali - matrimoni gay, adozioni, famiglie allargate, precarietà del lavoro - e per la carica dei suoi protagonisti, dal mio preferito Jay - vecchio padre di famiglia "tutto d'un pezzo" - all'irresistibile Phil, scheggia impazzita della serie e fonte praticamente inesauribile di perle dispensate a profusione ed in qualsiasi contesto: con la seconda annata, pur senza un cambiamento di rotta o nuove idee messe sul piatto dagli autori, il risultato del prodotto finito non è calato, mantenendosi sul discreto livello dell'esordio e permettendo anche agli spettatori più difficili - io per primo - di mantenere ben solido il legame d'affezione rispetto ai protagonisti e alle loro vicende.
La cosa interessante, a prescindere dal fatto che si tratti di un trio di famiglie decisamente benestanti e decisamente americane, è la genuinità con la quale vengono presentati ed affrontati - sempre con la risata - problemi che tutti noi ben conosciamo, dal rapporto con i genitori a quello con i figli, dal concetto stesso di focolare domestico a tutte le stranezze che lo riguardano, così come le fatiche che occorre mettere in conto per mantenerlo sempre accogliente e soprattutto in equilibrio, pur se precario.
Sicuramente non possiamo parlare di una serie indimenticabile, o affrontare un discorso che dia il quadro complessivo della trama e della storia, considerata la natura del prodotto, eppure anche per un detrattore come il sottoscritto i siparietti forniti dai Pritchett e dai Dumphy sono tra i più divertenti cui mi sia capitato di assistere nelle ultime stagioni di serie tv, e personaggi come Phil e suo figlio Luke o il sempre sopra le righe Cameron sono una miniera di sorprese per lo spettatore, che imparerà ad amarli proprio per il loro essere completamente e totalmente scombinati e naif.
Per quanto riguarda la parte femminile del cast il ruolo della leonessa tocca alla Gloria di Sofia Vergara, che riesce a sfoderare una carica comica notevole nonostante fondamentalmente sia nata per essere una sorta di bomba sexy - il rapporto con Jay, decisamente più vecchio e decisamente meno attraente, fa scintille in tutti i sensi, ed è un'ottima lezione rispetto alla realtà legata ad una coppia apparentemente così "spaiata" -, ma la vera sorpresa è sempre Claire, che dietro il suo ruolo da "poliziotto cattivo" portato avanti con i figli - e, spesso e volentieri, anche con il marito - fotografato in uno degli episodi meglio riusciti della stagione nasconde tutta la forza della Madre come concetto: presente, apparentemente severa eppure fragilissima e sensibile, completamente in balìa di tempo e famiglia ma ancora intimamente sexy.
Ma le sorprese non finiscono con loro, ed Alex e Haley contribuiscono alla fortuna della metà in rosa del serial, in attesa che anche la piccola Lily possa finalmente passare alla parola sconvolgendo probabilmente le esistenze dei suoi padri Cameron e Mitchell - esilarante l'episodio dedicato all'Halloween in ufficio di quest'ultimo - più di quanto non abbia già fatto: considerato, poi, che è in arrivo un altro pargolo che le farà da fratellino, direi che siamo soltanto all'inizio delle (dis)avventure dei due compagni appena citati.
Se, insomma, siete alla ricerca di un prodotto leggero e frizzante ma comunque in grado di toccare temi che tutti noi proviamo sulla pelle ogni giorno, direi che avete trovato il titolo giusto.


MrFord


"Hmm let me go,
to see my family.
Please Father let me go,
as my mother sleeps."
Ed Sheeran - "Family" -


 

8 commenti:

  1. Il vecchio Pritchett ha proprio un bel nome... ahaha :P
    Serie sempre spassosa, sono arrivato alla terza stagione, ma ancora rido per certe gag della prima. Gloria resta la mia preferita in assoluto :)

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    1. Jay, il mio preferito resta il tuo omonimo, anche se Gloria ha di sicuro argomenti molto forti dalla sua! ;)

      Va detto, comunque, che ogni personaggio è in grado di sorprendere e regalare perle.

      Comunque, serie godibilissima e divertente, di quelle che fa sempre piacere guardare.

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  2. una grande sit-com non c'è che dire!
    non sapevo fossi restio alle sit-com, vero che è difficile trovare quelle che meritano davvero, ma io prima o poi le provo tutte e ci spero :D

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    1. Frank, negli anni sono diventato allergico alla sit com, non so per quale motivo.
      Ma Modern family riesce sempre a divertirmi.

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  3. tralasciando questa sopravvalutata serie che non mi ha mai appassionato, vado off-topic:
    ma com'è che adesso ce l'hanno tutti con 'sto film anti-islam e per quella porcheria del mercante di pietre di renzo martinelli pure quello parecchio anti-islam non c'era stata manco mezza manifestazione di protesta?

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    1. Tralasciando il tuo grossolano errore di valutazione rispetto a Modern family, vado off topic: secondo me Il mercante di pietre è talmente brutto e ridicolo che neppure un islamico riuscirebbe ad incazzarsi in proposito.
      Probabilmente rimarrebbero a bocca aperta per la pochezza del regista, chissà.

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  4. sono stata sempre indecisa se vedere o no questa serie, non pensavo fosse divertente e in stile sit-com come dici tu, me la immaginavo diversa, più documentaristica.
    Mi sa proprio che me la inizio :)

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    1. Margherita, invece è assolutamente votata al divertimento, anche quando approfondisce i temi più "caldi" della vita in famiglia.
      Recuperala!

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