domenica 6 maggio 2012

Scrubs - Stagione 1

Produzione: Abc
Origine: Usa
Anno: 2001
Episodi: 24



La trama (con parole mie): i giovani medici John Dorian e Chris Turk giungono freschi freschi alla loro prima esperienza sul campo dopo gli anni dell'università. 
Al Sacro Cuore, ospedale che vede una netta separazione tra gli specializzandi di medicina e quelli di chirurgia, dovranno sottostare alle prime grandi prove che la vita del praticantato è pronta a sottoporre loro, senza contare la gestione dei rapporti con i medici più esperti come il burbero dottor Cox o il mefistofelico primario Kelso.
Senza contare che la professione spesso e volentieri dovrà fare i conti con l'amore, rappresentato dall'infermiera Carla e dalla collega Elliot.




Recupero ormai storico questo di oggi, in casa Ford.
Eppure, lo ammetto: fino ad ora, a più di dieci anni da questa prima annata e a due dalla sua conclusione, non avevo mai visto una stagione di Scrubs continuativamente, e avevo limitato il mio rapporto con J.D. ed i suoi amici a qualche sporadica e neppure troppo concentrata visione su Mtv come riempitivo.
Devo ammettere che, nonostante le mie riserve ed un look che comincia effettivamente ad apparire "vintage", è stato un piacere riscoprire quella che, di fatto, fu la risposta fresca e slapstick al successo di E. R., serie di culto nell'ambito della medicina da piccolo schermo almeno fino all'avvento di Grey's anatomy.
L'approccio semiserio dei protagonisti riuscì, nel caso di Scrubs, a rendere gli argomenti trattati decisamente meno ostici e drammatici - ricordiamo che, di fatto, sempre di ospedali, malattia e morte si tratta -, pur senza dimenticare i sentimenti e la profondità di momenti in cui le risate erano messe da parte con rispetto ed intelligenza: in questo passaggio risultarono - risultano, nel mio caso - importanti i protagonisti, tutti credibili nel loro ruolo e ambito e costruiti per crescere puntata dopo puntata, pur mantenendo una certa aura macchiettistica fondamentale per un format che si lega, di fatto, al concetto di sit com classica.
Come c'era da aspettarsi, i favoriti di casa Ford sono stati da subito l'aggressivo inserviente - impagabili i suoi siparietti con Dorian - e Perry Cox - interpretato da John McGinley, già idolo ai tempi di Point break -, arcigno superiore del buon J. D. sempre pronto ad appioppargli soprannomi improbabili come Shirley o Rebecca neanche fossi io con quel Piccolo Cucciolo Eroico del mio antagonista Cannibale.
Il resto è un buon amalgama di charachters più o meno apprezzabili in grado di trovare ognuno il suo spazio - Elliot, complice, amica e non solo di J. D., inizialmente praticamente ignorata dal sottoscritto, acquista spessore comico e non solo con il passare delle puntate - ed una serie che non sarà la più rivoluzionaria mai apparsa sul piccolo schermo, ma che ha tutte le carte in regola - pur se a posteriori - per divenire uno di quei piccoli gioiellini perfetti per rendere il passaggio da un titolo importante all'altro meno traumatico, regalando anche momenti che potrebbero finire tra i guilty pleasures di uno spettatore.
Inizierà ora un progressivo recupero dell'intero blocco della serie, che promette una crescita interessante - almeno quanto quella che ha coinvolto i suoi protagonisti nel corso della prima stagione -, qualche sana risata - che non fa mai male - ed un Cox sempre più scatenato ai danni di J. D. e specializzandi presenti e futuri.
Peccato soltanto che il brillante Zach Braff, dopo l'interessante esordio dietro la macchina da presa con La mia vita a Garden State, sia tendenzialmente scomparso una volta conclusa l'avventura di Scrubs: c'è tempo ed il ragazzo è giovane, questo è vero, ma sarebbe un peccato veder sprecato un talento interessante come il suo relegandolo al ruolo di eterna promessa.
In fondo, John Dorian ha tutte le carte in regola per sfondare.


MrFord


"Well
I know what I've been told,
you got to work to feed the soul
but I can't do this all on my own
no, I know, I'm no Superman
I'm no Superman."
Lazlo Bane - "I'm not Superman" -


 

28 commenti:

  1. Io lo adoravo e ancora lo adoro!!! Effettivamente Perry è sempre stato il mio preferito, ma come dimenticare Kelso, l'inserviente, l'avvocato Ted e ovviamente i quattro giovani protagonisti? Vedrai che effettivamente Elliot crescerà sempre di più come personaggio, però a lungo andare sono sicura che sarai delusissimo dalle ultime stagioni e schifatissimo dalla nona (io cerco di rimuoverla ma non riesco ancora...)

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    1. Avevo letto anche io del peggioramento delle ultime stagioni, ma per ora mi godo la piacevole sorpresa. :)
      Cox e l'inserviente sono già cult!

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  2. Ho rivisto tutto d'un fiato la serie completa in lingua originale. Grasse risate, ma risparmiati l'ultima stagione. Una vera martellata sui coglioni. E scusa il francesismo.

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    1. Absinto, sai che i francesismi qui sono di casa. :)
      Comunque, se inizio una serie, tento sempre di finirla. A meno che non diventi davvero inguardabile.

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  3. Ho visto tutte le stagioni di questa serie, tranne l'ultima che a quanto pare è piuttosto trascurabile. Per me il top di questo show è rappresentato dal grande dottor Kelso e dalle sue beghe coniugali, insuperabili ed esilaranti.

    Per il resto un po' troppa verbosità per i miei gusti, un po' di cazzonerìa (neologismo passabile) qua e la, un Cox simpatico ma che certe volte ti fa venir voglia di spaccare il televisore in mille pezzi.

    Una serie dall'umorismo logorroico che onestamente non mi ha dato più di tanto, d'altronde in fondo come tutte le commedie/sit-com che affollano i palinsesti televisivi da anni. Finiscono lì, non ti lasciano nessuna traccia nella testa alla fine. Col tempo ho ricercato solo prodotti "drama" action/thriller o sci-fi per quel che riguarda le serie-tv, le commedie mi sa che le mollo definitivamente. Anche perché diciamocelo, con tutto quello che c'è da vedere fra cinema e serial, dove lo si trova il tempo?

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    1. Defezionario, posso capirti riguardo alle sit-com in generale, ma effettivamente, tra una serie "impegnata" e l'altra, ci sta sempre un pò di distensione con prodotti come Scrubs.
      Altrimenti, come potrei massaggiarmi l'anima tra un Game of thrones e uno Spartacus!? ;)

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    2. Ah si, piazzate lì a mò di lavaggio del sangue vanno anche bene, certo ;)

      Cmq pare che "alla fine arriva mamma" sia una vera bomba nel genere, anche se, per quanto detto sopra, non riesco e forse non riuscirò mai a decidermi di iniziare a vederla.

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    3. Penso che anche io non sarò in grado facilmente di dedicarmi a "Alla fine arriva mamma".
      Intanto ora sono tornato su Friday night lights, una delle favorite di casa Ford.
      E tra non molto, attacco di nuovo con Breaking bad e Californication.

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    4. "Breaking bad" è nel mio mirino da tempo, sto per startarlo anch'io. Di "Californication" ho visto la prima stagione, carina ma forse non così interessante da farmi proseguire (visto che intanto ne son venute fuori altre 20). Ford mi consiglia di riprenderla? Nelle stagioni successive che piega prende? Dica, dica.

      No perché fra Homeland, Boardwalk Empire e Alcatraz, tutte da cominciare in tempi brevi, non so se ne valga veramente la pena. Anche lì credo che l'elemento frivolo/comedy mi freni non poco, grandezza di Duchovny a parte.

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    5. Breaking bad è una bomba. Recuperalo al volo.
      Californication a me fa impazzire. Hank Moody pare il me di qualche anno fa invecchiato e con molti, molti soldi.
      Consigliatissima.
      Fossi in te recupererei anche Friday night lights.

      Tra le altre che citi sicuramente merita Homeland, mentre Boardwalk e Alcatraz ancora mi mancano.

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  4. alla buon'ora...
    la prossima scoperta fordiana cosa sarà? perry mason o i visitors? :)

    comunque ti piacerebbe essere come il dr. cox, cara la mia miss ford fiesta... l'unico soprannome che mi hai appioppato l'hai preso da lorant. però puoi sempre essere lo zucchero sugar fordaciari della blogosfera ahahahah :D

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    1. A dire il vero Coniglione, ad esempio, è tutta farina del mio sacco, cara la mia Mad Woman! :)
      E comunque, J.D. è effettivamente un buon lato del Cucciolo Eroico! Ahahahahah!

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  5. Scrubs è stato la mia pillola del buonumore ai tempi dell'università.
    D'accordo con te su Braff...speriamo che torni ad utilizzare il suo talento da regista...considerando Garden state ha tutte le carte in regola per stupirci nuovamente!!!

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    1. Spero per lui prima di tutto, Melinda: in fondo è un peccato quando autori potenzialmente buoni si perdono!

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  6. Meglio tardi che mai, Scrubs è una serie deliziosa e indimenticabile, sarebbe stato un peccato non guardarsela. :)

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    1. Simone, effettivamente mi ha parecchio divertito. Sicuramente recupererò anche il resto, ovviamente con calma. :)

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  7. Ragazzi ma c'è qualcuno che come me pensa che BOB KELSO sia un tremendo figlio di puttana e rappresenti il picco più alto di divertimento offerto da questa serie?

    No perché a me son rimaste stampate in testa 4-5 gag di "Scrubs" e son tutte del mitico dr Kelso. Tranne una in realtà, che invece se l'aggiudica Cox, ora non ricordo in quale stagione onestamente. Non fornisco ulteriori dettagli per non spoilerare il buon mr Ford.

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    1. Defezionario, Kelso è mitico, ma Cox e l'inserviente secondo me lo battono.
      Comunque non vedo l'ora di vedermi queste famigerate perle di cui parli!

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    2. Ford io l'inserviente lo metterei al secondo posto infatti, Cox viene dopo. Motivazione? E' troppo verboso, logorroico (a volte in modo davvero forzato ed irritante), e non ha la battuta secca, fulminante, o comunque è come se disciogliesse parte della sua ironia nell'immenso mare di vocaboli utilizzati. Adoro un'altra forma di comicità, quella che anche solo con una girata d'occhi può spezzarti le rotule, quella che ti fa secco con le pause giuste, con la frecciata geniale e sorda.

      E' chiaro che come volume di stronzate generate il dr Cox li batte tutti, anche perché occupa una parte considerevolmente più ampia della sceneggiatura insieme a JD (che invece non me ne ha mai strappata mezza, di risata). Però ecco a fine delle 8 stagioni, se devo ripensare a quei 2-3 momenti cult che mi hanno steso sul serio, io visualizzo Kelso, stop. Diciamo che di Cox ci si spara inevitabilmente dosi massicce e prolungate (sta sempre davanti), del dr Kelso invece ti arrivano piccole gemme più diradate e di breve durata ma, a mio parere, decisamente più dense, concentrate, schiantanti.

      Poi è chiaro che trattasi di gusto personale e di personale percezione del sense of humor, questo va da sé.

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    3. Defezionario, facciamo così: quando sarò arrivato alla fine ci prepariamo una bella discussione/chiacchierata sulle perle del terzetto Cox/Kelso/inserviente, e almeno ci gustiamo una loro maratona.
      Come la vedi!?

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  8. Pensa che a me all'inizio Scrubs non piaceva nemmeno e adesso invece sono sempre più convinta che Perry Cox sia la mia anima gemella!!!
    Però.. non ci fa sentire vecchi l'aspetto vintage delle nostre serie preferite?!? Un pò come quando hanno messo "La Tata" su Fox retrò.. ho preso 10 anni d'un colpo!!!

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    1. Blonde, benvenuta da queste parti!
      Perry Cox è già un fordiano ad honorem. :)
      Detto questo, sicuramente fa molto strano vedere serie "della nostra epoca" e avvertire quel sapore di vintage.
      Ma che ci vuoi fare: il tempo passa!

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  9. L'inserviente è il mio anti-eroe preferito di tutti i tempi.
    Bada bene, secondo solamente al Joker ;)

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    1. Pesa, l'inserviente è geniale.
      Non vedo l'ora di vederlo ancora all'opera. :)

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  10. Cox era l mio mito...a volte mi vado a rivedere video su youtube dove apostrofa jd in tutti i modi...da morir dal ridere...
    meno male che ci sei arrivato Ford...meglio tardi che mai! ;-)

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    1. Hai ragione Straw, meglio tardi che mai!
      Cox, comunque, già un mito fordiano! :)

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