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martedì 11 agosto 2015

Ted 2

Regia: Seth MacFarlane
Origine: USA
Anno: 2015
Durata: 115'






La trama (con parole mie): Ted ed il suo inseparabile amico d'infanzia John si trovano di nuovo insieme a fronteggiare una crisi che li coinvolge entrambi da angolazioni differenti. Mentre, infatti, il secondo, divorziato e da troppo tempo chiuso in se stesso rispetto al gentil sesso pare non trovare stimoli ad andare avanti nella sua vita, il primo si ritrova a dover fronteggiare una questione legale che potrebbe negarne, di fatto, l'esitenza.
Quando, infatti, il Governo annulla il suo matrimonio definendolo un oggetto, Ted si vede privato dello status di persona, del lavoro e della dignità, in barba al desiderio di avere un bambino con la sua novella sposa Tami-Lynn.
Trovato un aiuto nella giovane avvocatessa Samantha, i due amici per la pelle dovranno, a modo loro, trovare la via che conduca entrambi alla felicità, come nelle migliori - più o meno - favole.









Prima che qualsiasi mia dichiarazione possa essere travisata da radical teen dall'ego smisurato come il mio rivale Cannibal Kid, voglio precisare una cosa: Ted 2 è una cagatina tendente al volgare buona giusto per la stagione estiva senza impegno, inferiore al suo predecessore dal cast - una assolutamente monocorde Amanda Seyfried al posto della ben più interessante Mila Kunis - alla sceneggiatura, passando per quasi tutte le battute.
Eppure, mi pare quasi strano dirlo dopo lo scempio che è stato Un milione di modi per morire nel West, non mi è parso così male come mi sarei aspettato alla vigilia: certo, averlo visto al mare, sul balcone, con un paio di gin tonic in corpo ed il vento a rinfrescare una serata di relax sicuramente avrà aiutato, eppure considerate le premesse la visione di un vero e proprio massacro che di fatto non è avvenuto pareva quasi più certa dell'efficacia dell'apparizione fulminante di Liam Neeson.
Questo perchè Seth MacFarlane - che continuo a ritenere un pessimo comico, o umorista, o quel che volete -, tendente alla volgarità gratuita e per nulla divertente neanche fosse il principe della scuderia dei Vanzina, riesce in qualche modo ad evitare le bottigliate delle grandi occasioni grazie ad una cosa che conosco bene, e rispetto perfino quando si manifesta in un losco figuro come lui: la passione per il Cinema.
Quanto e forse più del primo, infatti, questo secondo lungometraggio dedicato alle avventure dell'irriverente orsetto Ted è zeppo di riferimenti e citazioni che soltanto i cinefili "accumulatori" - come sono tanti bloggers o, per citare un esempio molto noto, un certo Quentin Tarantino, dediti al confronto con qualsiasi genere e sfumatura della settima arte - potranno dilettarsi a scovare tra una battuta dimenticabile e l'altra, facendo per certi versi finta che l'avventura dei due inseparabili amici Ted e John possa essere effettivamente sagace, arguta e divertente, e non una bieca operazione commerciale - peraltro non riuscita così strepitosamente, stando agli incassi - ottima come riempitivo e nulla più.
Certo, sarei scorretto a non ammettere di essermi fatto due risate in più di un passaggio - quello della guida di Ted mi ha ricordato il rapporto conflittuale del sottoscritto con la patente - e di aver tutto sommato retto la durata - eccessiva come quella del primo capitolo per un prodotto di questo genere - senza colpo ferire, ma devo ammettere che, da Flash Gordon a Star Wars, passando per Rocky - geniale l'idea della volontà di Ted di scegliere come cognome Clubber Lang, rivale dello Stallone Italiano nello storico terzo capitolo del brand dedicato al pugile più famoso del grande schermo - e, almeno a quanto mi è parso, perfino La morte corre sul fiume, lo spasso più grande è stato quello di scoprire, tra le sfumature di questo film, qualcosa in cui Seth MacFarlane non debba necessariamente forzare la mano per tentare di eccellere, e sbracare spudoratamente: l'amore per il Cinema.
Un amore in parte distorto dalla qualità certamente non alta del prodotto finito, ma comunque sentito e ben evidente, nonchè in grado di mostrare l'umanità di un autore apparso sempre troppo posticcio e forzato, quasi come se la parabola del suo peloso protagonista fosse, di fatto, la sua.
Considerati i precedenti e la stima - molto bassa, se non si fosse capito - della quale godeva il buon Seth qui al Saloon, potrei quasi sbilanciarmi e scrivere che Ted 2 è stato un ottimo mancato fallimento: resta un titolo dimenticabile come una sbornia un pò troppo sopra le righe, ma quantomeno di quelle che si ricorderanno - a tratti - per aver combinato qualcosa di veramente sorprendente o per essersi riusciti chissà come a portare a letto la più figa della festa.
Per un pupazzone senza troppe speranze di mostrare un certo spessore, mi pare già un successo.
E non sto parlando di Ted.
O di Marc Wahlberg.




MrFord




"So much for the golden future, I can't even start
I've had every promise broken, there's anger in my heart
you don't know what it's like, you don't have a clue
if you did you'd find yourselves doing the same thing too."
Judas Priest - "Breaking the law" - 




 

giovedì 25 giugno 2015

Thursday's child

La trama (con parole mie): l'estate è ormai esplosa anche sul calendario, si comincia a pensare alle vacanze e si cerca ristoro anche mentale nelle visioni. La settima arte, però, conferma il trend negativo del duemilaquindici e, che si tratti di proposte d'autore o blockbusteroni giocattolo, non sembra protagonista di una delle sue stagioni migliori: dunque, di fatto, si finisce per doversi accontentare di sequel poco convincenti e del ritorno sul grande schermo di uno dei paladini del Saloon.
Ovviamente non parlo del mio sgradito compare Cannibal Kid, ma di Arnold Schwarzenegger.
Riuscirà il buon vecchio Conan a cambiare i destini di un weekend un pò spento?


"Cannibal, ho deciso di terminarti."
Ted 2

"Un'altra lettera d'amore per te da parte di Cannibal Kid. Proprio non si vuole arrendere."
Cannibal dice: Ted 1 si è rivelata per me una delle commedie più esilaranti degli ultimi tempi. Riguardo a Ted 2 però ho una brutta sensazione. Seth MacFarlane finora non mi ha mai deluso particolarmente, ma questo sequel mi sa tanto di minestra riscaldata.
E poi non c'è più Mila Kunis, rimpiazzata da new-entries come l'insipida Amanda Seyfried e l'insopportabile Liam Neeson... Ma si può?
È come sostituire Cannibal Kid con James Ford e Giacomo Festi, uahahah!
Ford dice: il primo Ted, per quanto simpatico, non era nulla più di una commediola da neuroni spenti. MacFarlane, poi, ha prodotto uno dei film più brutti degli ultimi anni, Un milione di modi per morire nel West.
Le aspettative rispetto a questo secondo Ted, dunque, sono bassine, ma in questo periodo ci potrebbe anche stare.




Contagious - Epidemia mortale

"E tanto per essere sicuro, ti termino una seconda volta."
Cannibal dice: Il nuovo film con Arnold Schwarzenegger. No, non l'atteso (ma da chi?) nuovo Terminator, bensì questa pellicola zombie di cui vi parlerò presto, molto presto...
Ford dice: a prescindere dal ridicolo titolo italiano, Maggie è stata una vera e propria rivelazione. Si parla di zombies e di Schwarzy, ma non aspettatevi il consueto action tutto esplosioni e morti ammazzati.
Sarà un bene o un male? A brevissimo la risposta di White Russian.




Ruth & Alex - L'amore cerca casa

"Coltivo i pomodori per Ford: con tutti quelli che mangia, non bastano mai!"
Cannibal dice: Morgan Freeman + Diane Keaton in uno di quei film per la terza età di cui l'anti-teen Ford andrà pazzo. Io invece torno alle mie pellicole adolescenziali, probabilmente più sceme, ma sicuramente anche più divertenti.
Ford dice: tipica commedia da terza età come ne sono uscite parecchie negli ultimi anni. Non essendo una tamarrata action, però, non mi attira per nulla.




Big Game - Caccia al presidente

"Hey, Peppa, ricordami di non accettare più l'invito di Ford per un weekend in montagna."
Cannibal dice: Film che si annuncia una big cazzatona, e pure una big fordianata action. Considerando però che il clima estivo invoglia a vedere porcatone disimpegnate come questa, non escludo del tutto la possibilità di una visione. E non escludo nemmeno la possibilità di dare la caccia al presidente di WhiteRussian.
Ford dice: sarà pure un action, ma ormai Samuel Jackson è garanzia di cagata neppure si trattasse di Johnny Depp. Passo più che volentieri.




Bota Cafè

L'eremo in cui si rifugia Cannibal Kid. Sul tetto, l'auto di Ford dopo un parcheggio improvvisato.
Cannibal dice: Pellicola albanese che dal trailer sembra più interessante di un prodotto italiano medio. Non credo di aver mai visto un film albanese in vita mia, al massimo ne ho visto qualcuno di Antonio Albanese, questa potrebbe essere – fooorse – l'occasione per rimediare. Di certo Bota Cafè è sempre meglio che andare a prendere un caffè con Mr. Ford. Anche perché io non bevo caffè.
Ford dice: essendo estate ed avendo, di fatto, solo voglia di sole, sbronze, mare e film disimpegnati, passo.
Resto più che altro stupito che la mia nemesi per eccellenza, come me, non beva caffè.




Violette

"Dici che siamo più chic di Katniss Kid?" "Vestite così non credo, sembriamo più le nonne di Ford!"
Cannibal dice: Violette non è il film su Violetta, l'idolo delle teenagers e di Mr. Ford, bensì una pellicola franco-belga sul femminismo che sembra più noiosetta che radical-chic. Però mai sottovalutare il cinema franco-belga.
Ford dice: dopo Alabama Monroe, qualsiasi cosa venga dal Belgio finisce per ispirarmi, eppure in questo caso sento puzza di radicalchiccata che in questo periodo dell'anno sta al Saloon quasi peggio del Cannibale.




Crushed Lives - Il sesso dopo i figli

"Smettetela di guardarci, voi due blogger! Siamo già abbastanza incasinati con i figli!"
Cannibal dice: Per il sesso dopo i figli non c'è bisogno di vedere questo film che non promette niente di buono. Basta chiedere a Ford.
E la vera risposta che dovrà darvi sarà: niente sesso dopo i figli, ah ah aaah!
Ford dice: il sesso dopo i figli è un argomento particolare, perchè di fatto finisce per riportare ai tempi in cui si faceva di nascosto dai genitori.
Preferisco, comunque, vivermi il sesso dopo i figli, che vedere film che non mi attraggono neanche per sbaglio.




Noi siamo Francesco

"Ammazza! I piedi mi puzzano più della tana del Fordosaurus Rex!"
Cannibal dice: E io no. E soprattutto, grazie a Iddio, non sono nemmeno Fordesco.
Ford dice: neanche io. E grazie a tutti gli dei, non sono Cannibalesco.



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