lunedì 10 settembre 2018

Mission Impossible: Fallout (Christopher McQuarrie, USA/Cina, 2018, 147')








- Nonostante gli anni passino e perfino su un eterno Peter Pan come lui comincino a vedersi i segni dell'età, nonostante la follia e l'ego smisurato, continuo ad adorare senza ritegno Tom Cruise, che non ricordo avermi mai deluso neppure nelle produzioni peggiori cui ha preso parte.

- Il brand di Mission Impossible, dai tempi dell'esordio nel novantasei con De Palma in regia, rappresenta forse il più curato e meglio realizzato che l'action d'avventura classica abbia proposto negli ultimi vent'anni, in barba ai più pubblicizzati 007.

- Christopher McQuarrie, già regista del buonissimo Rogue Nation, si supera portando sullo schermo un film serrato, tecnicamente ottimo, ricco di twists e colpi di scena, che si regge sulle spalle di Cruise ma non alimenta il suo divismo sfrenato come in altre occasioni - Ghost Protocol o Mission Impossible 2, ad esempio - e porta il pubblico ad appassionarsi e restare inchiodato allo schermo dal primo all'ultimo minuto.

- La produzione è sicuramente ricca di livello, così come lo sono tutti i passaggi legati agli effetti speciali, ma un plauso particolare va, a mio parere, alle coreografie dei combattimenti e delle parti più fisiche, adrenaliniche e tiratissime neanche fossimo catapultati all'interno di un titolo made in Hong Kong o qualcosa come The Raid. Nello specifico, la sequenza della lotta nella toilette degli uomini a Parigi di Cruise, Cavill e del loro bersaglio è da antologia.

- La squadra dell'IMS, malgrado la perdita di un elemento e, come scritto poco sopra, dell'età che avanza, continua a convincere, grazie anche alle spalle Ving Rhames e Simon Pegg, perfetti nel ruolo di comprimari.

- Sempre a proposito di personaggi, la Vedova Bianca di Vanessa Kirby rappresenta forse uno dei migliori charachters femminili dai tempi della migliore tradizione, anche in questo caso, della serie con protagonista un certo James Bond. Speriamo che venga di nuovo considerata.

- L'entusiasmo che ha accolto la critica anche illustre soprattutto oltreoceano è forse eccessivo, ma se non è questo l'action dell'anno, non vedo proprio quale altro potrebbe essere. Senza contare che parliamo di uno dei titoli più solidi dell'intera saga di Ethan Hunt.

- Gli incassi parlano chiaramente, e indicherebbero la strada per un ulteriore capitolo: non so se il buon Tom riuscirà fisicamente ad essere sempre ai livelli cui ci ha abituati, ma senza dubbio se deciderà di vestire ancora una volta i panni dell'agente Hunt, i Ford saranno pronti a gettarsi a capofitto in una qualsiasi missione impossibile. E senza aspettare che il messaggio che la preannuncia si autodistrugga.



MrFord



10 commenti:

  1. Vanessa Kirby bene, la scena di lotta nel bagno del locale forse pure meglio, coreografata alla grande. La trama è un canovaccio ma va bene così perché le scene d’azioni sono una meglio dell’altra, siamo molto d’accordo, e pure oggi siamo usciti “vestiti uguali” con lo stesso film ;-) Sul “M:I” numero sette sono certo che Tommaso Missile non si tirerà indietro, e nemmeno noi. Cheers!

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    1. Bro-fist anche oggi, allora!
      E ovviamente in prima linea con Tommaso!

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  2. Serie che cresce, che invecchia bene. Curioso di vederlo, ne leggo soltanto belle cose, ma prima vado a recuperarmi il precedente (non so perché, ma quell'anno mi ero perso l'appuntamento fisso e, da casa, avevo avuto poca voglia di recuperare).

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    1. Recupera tranquillo il precedente, che è figo, e poi questo, che è ancora più figo. Gran serie.

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  3. Come ho già scritto altrove, non ho mai capito il senso produttivo di questi film :/ cioè, credo sia una delle poche saghe che produce seguiti a così tanti anni di distanza.

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    1. Secondo me perchè curano molto l'aspetto tecnico, che infatti è sempre di livello altissimo. Per me è una delle serie migliori nel suo genere degli ultimi venti o trent'anni.

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  4. Adoriamo anche noi Tom e la saga, lo vedremo prima possibile;
    super bonus la presenza di Cavill, che non sarà un attorone alla Pacino,però... ^^

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    1. E ti dirò, secondo me qui Cavill rende bene, più brutto sporco e cattivo che nei panni di Superman.

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  5. Nonostante gli ultimi film del franchise mi siano piaciuti, la voglia di buttarmi di nuovo a capofitto in un'avventura dello scavezzacollo Tom Cruise mi attira all'incirca quanto un appuntamento dal dentista. Soprattutto dopo la tua promozione. :)

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    1. Come tutti i film promossi da queste parti, mi pare! Eppure ormai siamo più d'accordo di quanto tu voglia ammettere! ;)

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