Alla prima visione del trailer di Io prima di te, ho quasi esultato.
L'idea che una specie di Colpa delle stelle adulto potesse esaltare - come poi ha fatto - il mio antagonista Pusillanime Kid per poi essere massacrato dalle bottigliate qui al Saloon mi pareva perfetta per il rientro in pianta stabile nella blogosfera dopo i mesi di "pausa" estivi.
Del resto, anno dopo anno mi sono sempre più allontanato non solo da un certo Cinema d'autore pretenzioso e radical, ma anche dai sentimentalismi inutili, quelli per nulla pane e salame e costruiti a tavolino per la lacrima facile del pubblico facile o finto tale - esempio perfetto il già citato Colpa delle stelle -.
Purtroppo per me, almeno in una certa misura, nessuna previsione in tempi recenti si è rivelata tanto sbagliata: non solo, infatti, ho trovato Io prima di te un buon film, ben costruito e congegnato nonostante qualche colpo di mano emotivo di troppo, quasi una versione romcom di Quasi amici - ormai vero e proprio riferimento "del genere" -, ma sono giunto ai titoli di coda pienamente soddisfatto, colpito al cuore più che dalla storia d'amore da un dialogo tra la protagonista interpretata dalla Khaleesi Emilia Clarke e suo padre, nel corso del quale ho finito per viaggiare nel tempo al momento in cui, tra una ventina d'anni, avrò di fronte Rebecca adulta e pronta ad affrontare il mondo e le prime esperienze lavorative ed amorose, e finirò per ricordarle quanto il suo vecchio sarà sempre e comunque dalla sua parte ed orgoglioso di lei - oltre che pronto a prendere a pugni in faccia qualsiasi fidanzato, ex fidanzato o presunto tale -.
Dunque, lo ammetto senza alcuna vergogna, posso definire Io prima di te assolutamente sorprendente in senso positivo, fresco e divertente e mai troppo bieco nello sfruttare l'ovvio elemento della lacrima facile - ne sa qualcosa Julez, che ha lottato praticamente dalla prima scena per cercare di trattenersi -, interpretato bene da protagonisti e comprimari - curioso che si fronteggino per la prima volta Tywin Lannister e Khaleesi, che in Game of thrones hanno "interagito" sempre e solo a distanza - e pronto a regalare un paio d'ore scarse di Cinema popolare ma non per questo scontato o troppo facile, per quanto potranno dirne critici più o meno autorevoli in rete e non.
Come se non bastasse, la presa di posizione del Will di Sam Claflin porta a riflessioni non banali a proposito della libertà di scelta e di come affrontare la morte, finendo per risultare a suo modo sensata anche ad un sostenitore a tutti i costi della vita come il sottoscritto, che anche se paralizzato fino al buco del culo - per usare un francesismo - lotterebbe comunque con le unghie e con i denti per restare qui il più a lungo possibile, a quel punto ridotto a visioni continue di film, alcool a fiumi e magari una qualche Emilia Clarke - che pur non è tra le mie preferite - a farmi da badante, signora Ford permettendo.
MrFord
... devo spaventarmi? XD
RispondiEliminaSe non mi sono spaventato io ad ammettere che mi è piaciuto, vai tranquillo. ;)
EliminaCosì mi dipinti come una dalla lacrima facile... è colpa delle gravidanze e dell'allattamento!
RispondiEliminaComunque no non permetto. Che sia chiaro!
Immaginavo che non lo permettessi! ;)
EliminaEh sì, la lacrima è in agguato, ma il tema (fondamentale) è affrontato in modo diretto e non ricattatorio grazie anche all'ottima prova dei due protagonisti. Mi sono risollevato dopo la visione de "La famiglia Fang" film che ho detestato.
RispondiEliminaAssolutamente d'accordo.
EliminaFilm non ricattatorio e molto, molto fresco.
Lacrima facile o no.
Io me lo dovrò guardare da sola(il Khal si rifiuta di guardare una roba del genere),e senza vergogna alcuna vedo da qua che mi piangerò fuori gli occhi XD XD XD
RispondiEliminaNon sapevo che ci fosse anche il mio adorato CarloDanzaPresidente!!!!!Un motivo in + per CORRERE a procurarmelo ;)
FYI,ho appena pianto COL TRAILER.
EliminaCol.Trailer.
Ahahah allora sei messa male per la visione, mi sa. :)
EliminaHo pianto singhiozzando per dieci minuti,col Khal che mi irrideva e scattava foto(a scopo di ricatto?come se non ne avesse di ben peggiori ^^),questo film MI HA DISTRUTTO.
EliminaLei è troppo carina,e mi ricorda me in una maniera tremenda XD adoro sempre più Emilia Clarke!
Io mi accontento del fatto che mi abbia sorpreso in positivo, quando mi aspettavo una schifezza.
EliminaBoh, l'ho trovato innocuo, rapido e indolore.
RispondiEliminaColpa delle stelle, che avevi odiato, aveva una coppia molto, molto convincente, oggettivamente. Qui lei, con le sue lacrime di coccodrillo discutibili, e lui, adone in carrozzella, non mi sono sembrati particolarmente affiatati. Si lascia guardare. :)
La Woodley secondo me è più figa di Emilia Clarke, ma Colpa delle stelle è una vera porcheria ricattatoria, questa una bella commedia romantica, pur se drammatica.
EliminaIo non ho avuto quella sensazione di soddisfazione e di pienezza d'animo (anche senza lacrime) dopo averlo visto. Lo trovo un buon film, televisivo. Ho detestato per buona parte il personaggio di Louisa, a cui ho preferito Will.
RispondiEliminaNel suo genere, invece, per me è stato una vera sorpresa: e anch'io ho preferito Will, senza dubbio. :)
Eliminama dai....addirittura due bicchieri e mezzo??
RispondiEliminaUna vera, piacevolissima sorpresa.
EliminaNon me l'aspettavo per niente.
Questo sì che è un colpo di scena!
RispondiEliminaNon c'è che dire, Ford, ti stai proprio cannibalizzando. Bravo, continua così! ;)
Certo, il fatto che il film in giro sia stato abbastanza criticato, mentre è piaciuto sia me che a te, mi porta un po' a riflettere sulla sua effettiva qualità... XD
Qui al Saloon ci sono sempre colpi di scena, mica come sul prevedibile Pensieri Cannibali! ;)
EliminaPer il resto, sulla questione del film mi tocca darti ragione! :)