martedì 16 giugno 2015

Tomorrowland - Il mondo di domani

Regia: Brad Bird
Origine: USA, Spagna
Anno:  2015
Durata:
130'





La trama (con parole mie): Casey Newton, adolescente inquieta dalla curiosità scientifica da esploratrice dell'ignoto, arrestata dopo l'ennesima incursione all'interno di un impianto in disuso per il lancio dei razzi, al rilascio scopre tra i suoi oggetti personali una strana spilla legata all'Esposizione Universale di New York del sessantaquattro, che ad ogni tocco le permette di ritrovarsi proiettata in una realtà sconosciuta.
Sconvolta dalla scoperta, e decisa a tutti i costi a scoprire per quale motivo pare essere l'unica a vivere sulla pelle lo strano fenomeno, Casey viene in contatto con Athena, giovanissima emissaria del mondo che lei stessa sta scoprendo attraverso le visioni provocate dalla spilla, e con Frank Walker, ex bambino prodigio, inventore in isolamento che, negli anni sessanta, come lei fu scelto dalla stessa Athena per passare dall'altra parte ed essere fulcro di un mondo che pare combinare scienza e speranza per un futuro migliore.
Quello che però Casey e Frank scoprono, è che Nix, governatore di Tomorrowland, pare essere deciso a tener fede ad un conto alla rovescia che porterà, a quanto pare, alla fine della Terra.
Riusciranno i due improvvisati alleati ad avere la meglio?







Ricordo bene quando, nel pieno degli anni ottanta della meraviglia delle pellicole fantasy, sognavo spesso e volentieri di essere protagonista di una qualche avventura mozzafiato per la quale ero stato prescelto a causa di un qualche talento che ancora non avevo scoperto di avere, e come un buon Goonie, grazie all'impegno ed alla presa di coscienza di me stesso, sarei riuscito, dopo mille difficoltà, a compiere la missione per la quale ero stato designato.
Lo stesso spirito mi guidò nella scoperta del Fumetto e nella passione che nutrii per oltre un decennio per le nuvole parlanti, con la predilezione destinata agli eroi outsiders, quelli sui quali non si avrebbe mai puntato, i sognatori: Brad Bird, che nel corso degli anni è riuscito a fare breccia nel cuore del sottoscritto grazie agli splendidi Il gigante di ferro e Gli incredibili, cui ha fatto seguito il discreto Mission impossible: protocollo fantasma, ha fatto ritorno sul grande schermo con una pellicola ispirata nientemeno che da un'attrazione da parco divertimenti sfruttando la stessa per tornare ancora una volta a mostrare tutta la passione che lui stesso deve aver provato per le avventure di formazione, con i loro eroi ed atmosfere.
Tomorrowland - Il mondo di domani, giocattolone in pieno Disney-style con tanto di protagonisti dal grande potere di richiamo per i fan più - Britt Robertson - e meno - George Clooney - giovani, non inventa di fatto nulla di nuovo, ma presenta bene il suo materiale, avvince nonostante una durata forse eccessiva, e condisce il tutto con buoni effetti ed un'evoluzione che rispetta in pieno lo svolgimento telefonato ma coinvolgente di tutte quelle pellicole che, come in un viaggio nel tempo o un'esposizione universale d'altri tempi, portano il pubblico - almeno di una certa età - a sfiorare la sensazione che si prova, di norma, quando si è ancora all'inizio del proprio percorso di crescita.
La sfida tra Casey e Frank, la prima eroina iperattiva e piena di energie, il secondo antieroe disilluso e solitario, e dunque quella tra loro e Nix rinnovano il confronto - e la lotta - tra gioventù ed età adulta, innocenza e maturità, stupidità e saggezza, e lo fanno rispettando appieno quelle che sono da sempre state le regole che un film apparentemente per ragazzi dovrebbe seguire: desiderio di raccontare una storia, di crescita, di confronto, di avventatezza ed in parte di timore.
Perchè se è pur vero che il ruolo dei sognatori - anche nel pieno della realtà in cui viviamo, senza scomodare universi paralleli perfetti e dal fascino vintage della fantascienza classica - è fondamentale, d'altro canto lo stesso è pareggiato dai compromessi che si è costretti a concedere alla vita vissuta, gli stessi che rendono così esaltante ogni fuga come quella rappresentata dalla pellicola di Bird, che trasuda fascino d'altri tempi e voglia di ritrovarsi in un drive-in di quarant'anni - e forse più - or sono, per viaggiare con il cuore e la mente oltre i confini che solo la fantasia può imporre.
Senza dubbio il rischio di apparire come una proposta troppo telefonata è concreto, i richiami a recenti esperimenti non riusciti come Il mondo di Jonas evidente, il fascino della cornice a metà tra il ricordo dei giochi d'infanzia e la malickata molto labile, alcune parti rese macchinose da una sceneggiatura che mette, probabilmente, troppa carne al fuoco, eppure la visione scorre senza colpo ferire, finendo per regalare momenti decisamente interessanti - la fuga attraverso la Tour Eiffel con tanto di spiegazione del reale scopo della stessa, a metà tra i fumetti steampunk e la narrativa in stile Jules Verne - e lasciando una sensazione di discreta soddisfazione al termine della visione, cosa decisamente positiva per un prodotto, di fatto, indirizzato esclusivamente alle famiglie e centro di gravità di un mercato dal target ben preciso e ruffiano - la produzione Disney, in un modo o nell'altro, finisce per concedere tutto il concedibile, finale compreso -.
Dunque, pur senza aspettarvi il miracolo, dovesse capitarvi una serata di tranquillità estiva, mollate tutto, tornate bambini, e lasciate che Brad Bird vi porti ad esplorare un mondo per soli sognatori: quelli che siamo stati tutti, e che forse siamo ancora.




MrFord




"I don't know how I'll feel,
tomorrow, tomorrow,
I don't know what to say,
tomorrow, tomorrow
is a different day."
Avril Lavigne - "Tomorrow" -




39 commenti:

  1. Secondo me invece lo spunto iniziale era originale però assolutamente trattato male. Concordo sul resto.
    Ma il mondo di jonas era quello in bianco e nero? Tremendo, così inutile che non vedo possibile far riferimento a quel film ! ;-)

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    1. Il mondo di Jonas era proprio quello, ma nella prima parte non era così male.
      Ad ogni modo, questo mi ha sorpreso in positivo, pur non essendo clamoroso. Mi aspettavo molto peggio.

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    2. Ammetto di non ricordarlo bene, ma proprio per questo non deve avermi colpito proprio in niente

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    3. Su quello non c'è dubbio: non ha colpito neppure me.
      Ma lo ricordo meno peggio del previsto.

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  2. Sono ancora molto indeciso se recuperarlo in questi giorni...

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    1. Recuperalo a tempo perso. Senza pretese può intrattenerti bene.

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  3. Sono abbastanza d'accordo con te (lo commenterò Giovedì) ha molti passaggi positivi e poi mi è piaciuta Athena, però... Troppi spiegoni. Cheers! ;-)

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    1. E' vero, secondo me ci sono almeno venti minuti di troppo.
      Ma è decisamente meglio di quanto mi aspettassi.

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  4. a me non ispira molto ma se non ho nulla da vedere...

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    1. Non ispirava neppure me, e invece si è rivelato superiore alle aspettative, pur non facendo gridare al miracolo.

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  5. Ah si?? Non nutrivo speranze per quanto il genere mi punzecchiasse.. Vedrò, allora.

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    1. Non alzare troppo le aspettative, ma goditelo. In fondo, è onesto.

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  6. Peccato che stia incassando davvero poco e che si stia rivelando un super flop, Bird non se lo merita ma ha rischiato parecchio con un soggetto totalmente "nuovo". Cmq se capita un'occhiata gliela do.

    Hai recuperato ex-machina? secondo me molto valido, aspetto tue news!!

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    1. Secondo me potrebbe piacerti. Non è male. E peccato davvero per il floppone.

      Ex-machina recuperato ma non ancora visto. Ti farò sapere!

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    2. Ex machina meraviglioso!Sopratutto la scena della lametta ;)
      Sono mooooolto curiosa di sapere che ne pensi.
      Questo qui lo recupereremo x una serata R&P senza pensieri,senza affannarsi troppo a trovarlo.

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    3. Vedrò di recuperarlo a breve.
      E questo in una serata senza pensieri ci sta tutto.

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    4. Durante la scena della lametta io ad un certo punto ho gridato forte "Cronenberg!!" peccato che il film non sia andato in quella direzione, cmq davvero un buon film.

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    5. Il Khal lo aveva detto a cinque minuti dall'inizio,"sta a vedere che è così e cosà!":ma dopo la lametta,abbiamo visto che aveva torto.Figo però che si sìa arrivati alla lametta XD

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    6. Io non ricordo affatto questa scena della lametta.
      Ma mi pare che non sia dispiaciuto ad entrambi. Bene così.

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    7. Ma allora l'hai già visto?Dormivi?Perchè secondo me è il clou del film,quella scena lì.Il fatto che lui debba arrivare a controllare!!!!!
      IL DUBBIO.

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    8. Scusate, sono vecchio e rincoglionito.
      Pensavo parlaste di Tomorrowland. ;)

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    9. Con la scusa dell'età e della rincoglionaggine,ti ho tirato un mezzo spoiler :/ vabbè ma lo stesso non sono stata troppo esplicita,via.

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    10. Infatti!
      E poi non preoccuparti, mi sa che mi sarò dimenticato per la visione! ;)

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    11. Perchè con l'età avanzata anche la memoria vacilla? XD

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    12. Visto stasera,divertente filmetto spettacoloso e scacciapensieri,però una ventina/trentina di minuti in meno gli avrebbero senz'altro giovato.
      E poi sì ok, un pò di plot hole qua e là,ma è una disneyata,ci sta XD

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    13. Senza dubbio troppo lungo, ma nient'affatto malvagio, considerato il tipo di prodotto.
      Si guarda e si dimentica tranquillamente.

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  7. Lo guarderò solamente per Britt Robertson, che tu hai a malapena menzionato.
    Shame! Shame! Shame! [Game of Thrones cit.]

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    1. Non l'ho menzionata perchè non è così clamorosa come tu la descrivi! E shame on you! ;)

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    2. *standing ovation per la citazione da got*

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    3. Standing ovation per Cannibale non si può sentire. ;)

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    4. Mi cita una scena fighissima da GOT!Come posso non standovationarlo?E poi ero cannibalina ben prima di essere fordiana ;) (anche se io ed il Khal siamo molto + fordiani come gusti da sempre)

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    5. Allora si può tranquillamente affermare che ti ho salvata dal destino amaro di tutti i cannibalini! ;)

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  8. E anche qui mi aspettavo le bottigliate selvagge...
    Se non altro va riconosciuto alla disney di aver provato a fare qualcosa di diverso, invece, anche in virtù degli scarsi incassi, ci ritroveremo una sfilza di remake e reboot... :(

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    1. Gli incassi sono stati disastrosi, effettivamente. Peccato, perchè in realtà è molto migliore rispetto alle aspettative della vigilia.

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  9. Io ho visto ciò che più o meno mi aspettavo, e ho apprezzato il messaggio finale. Per il resto, non un granchè.

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    1. Non un granchè, ma comunque meglio di quanto ci si aspetterebbe.
      E va bene così.

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  10. Ne sento parlare in maniera non troppo entusiasta. Mi piace Bird come regista ma ho troppa paura della sceneggiatura di Lindelof.

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    1. In realtà, a parte qualche lungaggine, non è così male.
      Io mi aspettavo un massacro, e invece si è lasciato vedere senza drammi.

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