Dunque, se già i film proposti avevano tutte le carte in regola per inquietare a dovere, non vi resta che armarvi delle migliori pilloline per i vostri cuori sobbalzanti, e prepararvi a scambi degni del miglior match da campionato mondiale dei pesi massimi.
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| Chi sarà Foreman, e chi Alì? A voi l'ultima parola! | 
La lista fordiana è piuttosto decente, però allo stesso tempo è  drammaticamente in tono minore rispetto a quella molto più  scoppiettante, variegata ed enstusiasmante da me proposta ieri. Ford  sfoggia infatti un Le iene strepitoso ma comunque inferiore a Pulp  Fiction, un Hannibal Lecter di seconda qualità, un Coppola mooolto  minore, un Fincher non ancora ai suoi massimi livelli, i soliti sospetti  e i soliti film noiosi… Insomma, una decina accettabile ma che non  morde. Proprio come chi l’ha ideata, un Ford ormai sempre più cancellato  e costretto a inseguirmi, a darmi la caccia come un detective alle  prese con un criminale sempre troppo imprevedibile per i suoi rigidi  schemi mentali. Ma questo non è un film per lui a lieto fine e il  cattivo cannibale alla fine avrà la meglio. Forse.
Comunque ecco qui la lista fordiana: sucatevela!
Cannibal Kid
 Il fiato sospeso è sempre stato uno degli elementi indubbiamente più  affascinanti del Cinema, dal senso di meraviglia al terrore puro e  semplice: quale miglior modo di celebrarlo, dunque, se non con una  tesissima thriller night!?
Come al solito, ho cercato  di viaggiare il più possibile nel tempo per mostrare quanto di meglio il  genere ha potuto regalare a noi spettatori nel corso dei decenni, e a  partire dalle lugubri atmosfere espressioniste sono arrivato fino ad un  presente di poesia orientale e fiumi mistici: tenetevi saldamente alla  poltrona, dunque, e preparate anime e cuori ad un vero e proprio  assedio, perchè quando si è in apnea, basta poco per non tornare in  superficie!
MrFord
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| Per favore, fate tacere Cannibale, o mi prende un colpo! | 
 1) M - Il mostro di Dusseldorf di Fritz Lang (1931)
 Mr. James Ford Se esiste un film per cui vale la pena di amare il Cinema, è sicuramente questo.
Scritto  e diretto magistralmente da Fritz Lang - qui al suo primo film sonoro  -, Il mostro di Dusseldorf è una riflessione agghiacciante sulla Natura  umana e sulla figura del serial killer, praticamente quasi fantascienza  ai tempi della realizzazione della pellicola.
Strepitoso Peter Lorre,  inquietante la melodia fischiettata dal mostro in caccia, incredibile il  processo che i criminali mettono in atto contro il colpevole.
Un film epocale, che riesce  a colpirmi durissimo ad ogni visione, nonchè una lezione di tecnica  cinematografica che riassume praticamente il mestiere del regista.
Ma se esiste un mostro  anche peggiore, è certo il Cannibale, che sarà una volta ancora pronto a  dire che faccio il professorone di Cinema, quando, al contrario, cerco  solo di far scoprire cose incredibile come questa a chi ancora non ha  avuto il piacere di vederle.
Cannibal Kid Trama  semiseria: JF - Il mostro di Lodi ci presenta un suo amico, un uomo  accusato di frequentare prostitute minorenni. Alla fine si scopre che il  suo amico è Berlusconi e che il film anziché a Dusseldorf è ambientato  ad Arcordorf.
Commento: Ho iniziato a  vedere i primi 10 minuti, ma questo film è trooooppo noioso. È estate,  chi c’ha volta di ‘sti mattonazzi espressionisti fordiani? Eddai, cazzo:
Tutti ar mare,
tutti ar mare
a mostra' le chiappe chiare,
co' li pesci,
in mezzo all'onne,
noi s'annamo a diverti'!
e er Cinema lo amamo pure più de te!
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| "Ma perchè, perchè Cannibale non capisce una fava di Cinema!?!?" | 
 JF E' evidente che l'amore e il rispetto per il Cinema tu non sai  neppure dove stanno di casa, ma tant'è. Se hai visto i primi dieci  minuti e hai mollato non posso che constatare una volta ancora la tua  incompetenza cinematografica.
La sequenza d'apertura è un  esempio perfetto di regia, montaggio, tensione, impatto emotivo senza  pari, e Lang soltanto con quella si mangia, digerisce e caga fuori  merdine quali sono al suo cospetto come Aronofsky e Von Trier.
CK È evidente che tu  l'ironia e il senso dell'umorismo non sai nemmeno cosa sono. Eddai  Ford, non è che devi prendere ogni cosa così sul serio. La competenza  cinematografica la lascio tutta a te, per carità, ma almeno fattela 'na  risata con la mia canzoncina. Perché alla fine io non sono qui per  diventare il nuovo Morandini, ma solo tanto pè scherzà e...
tanto pè cantà
 perché me sento un friccico ner core
tanto pè sognà
 perché ner petto me ce naschi 'n fiore
JF Ma  scusa, Cannibale!? Una sana Blog War come la nostra la vuoi proprio  senza sangue!? Ci vuole qualche colpo proibito: un membro del Fight Club  come te dovrebbe saperlo bene, che prima ci si pesta come si deve e poi  si va a bere insieme, no!?
2) La morte corre sul fiume di Charles Laughton (1955)
 JF Se  esiste un film per cui vale la pena di amare il Cinema ancora di più, è  sicuramente questo. Realizzato dal grandissimo attore Charles Laughton e  boicottato dalla critica all'epoca, è una storia di formazione, morte,  amore, scoperta, nonchè una delle fiabe nere più incredibili della  Storia del Cinema.
Tutti gli Io non ho paura  esistenti, in qualche modo, devono la loro esistenza a questa meraviglia  che mescola la fotografia espressionista, i grandi spazi americani,  un'interpretazione leggendaria di Robert Mitchum - storico il suo  monologo legato ai tatuaggi sulle dita delle due mani, "LOVE" e "HATE" -  e l'inseguimento più angosciante di cui un bambino potrebbe essere  protagonista.
Non ci sono parole che  possano descriverlo abbastanza, ma certo si tratta di uno dei dieci film  cui non rinuncerei per nulla al mondo.
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| Cannibale, fatti mandare dalla mamma a prendere il latte! | 
CK Ma che bello questo film!
 Ford, deponi il fucile: 'sta volta non sono ironico. Pur con qualche  lungaggine (ma qualche momento di noia è sempre da mettere in conto in  una pellicola fordiana) e qualche ingenuità che oggi fa sorridere (le  riprese dall'alto traballanti), ci sono diverse trovate originali, un  sano anti bigottismo di fondo per nulla scontato ieri quanto oggi, e  parecchi momenti notevoli (la bambina che canta sulla barchetta mi ha  ricordato il video di Isobel di Bjork). Vedi Ford che quando ti impegni  sai fare qualche scelta decente pure tu?
JF Sono talmente strabiliato da intravedere la luce dell'imprevedibilità cannibalesca. Miracolo!
3) La donna che visse due volte (1958) e Psycho di Alfred Hitchcock (1960)
 JF Una doppietta clamorosa per un regista clamoroso.
Come  già sottolineato ieri rispetto alla presenza di questi due filmoni  nella lista del Cannibale, forse il buon Hitch non avrà avuto la  caratura emotiva di altri grandi Maestri del Cinema, ma sicuramente  nessuno come lui ha saputo essere un interprete così perfetto del  thriller come concetto.
E se con Psycho le lezioni  di Cinema si ripetono ad ogni scena, La donna che visse due volte  rappresenta la pellicola più emozionante e coinvolgente del Maestro  inglese, nonchè la mia preferita della sua filmografia.
Due perle così mettono  d'accordo perfino acerrimi nemici come me e il suddetto Cannibale, il  che significa soltanto una cosa: non potete perdervele!
CK Trama semiseria  di Psycho: Uno psicopatico travestito da donna si diverte a uccidere  donne sotto la doccia mentre cantano la musichetta delle Iene (il  programma tv, non il film). No, non è Mr. Ford, lui si diverte a  travestirsi principalmente da Kiss e solo ogni tanto da donna. Alla fine  si scopre invece che lo psycho è Platinette.
Trama semiseria de La donna  che visse due volte: Cannibal Kid soffre pesantemente di vertigini, poi  incontra un tamarro con la passione per i film soporiferi e capisce che  c’è qualcosa di cui ha ancora più paura: Mr. Ford. Fine del film.
Commento: due pellicole  stupende che non a caso ho inserito anch’io nella mia eccellente lista  di ieri. Per una volta una scelta non contestabile di quello psycho di  un Ford.
 JF Noto ancora una  volta i problemi del Cannibale con la sessualità: hai paura ad ammettere  qualcosa, Joker? Tu ti trucchi come un pagliaccio eppure continui a  parlare della mia passione per le maschere. Ahi ahi. Sento puzza di  Freud.
CK È solo che mi diverto troppo a stuzzicare un (presunto) macho su questo punto ed evidentemente ho fatto centro in pieno.
JF Tu mi centri con le battute e io con le bottigliate, direi che siamo d'accordo.
4) La conversazione di F. Ford Coppola (1974)
JF Quello che doveva essere un Coppola minore, girato nelle pause  delle riprese della saga de Il padrino, è diventato in assoluto uno dei  cult più cult di genere del sottoscritto: un Gene Hackman gigantesco,  uso del sonoro incredibile, uno script che ti prende per le palle e non  molla dal primo all'ultimo minuto, nonchè un esempio da manuale del  Cinema del complotto in voga negli Usa sconvolti dal Vietnam che ha  fatto scuola anche con altre pietre miliari come Tutti gli uomini del  presidente.
Forse ora potrà apparire un pò datato, eppure non riesco a non essere turbato da ogni sua visione.
CK Trama semiseria: Un tizio anziché ascoltarsi gli 883 e Laura  Pausini come fa Mr. Ford, nell’iPod si sente le conversazioni delle  altre persone, fino a che non si imbatte in un caso sospetto. Ma alla  fine si scopre che è il solito Berlusconi che parla con una mignot  escort.
Commento: Gene Hackman è un  attore che non ho mai sopportato ma qui è persino più odioso del  solito, il jazzino da camera in soundtrack e gli effetti sonori sono  insopportabili, la regia di Coppola è decente però ben al di sotto dei  suoi standard, in quello che è il suo peggior film cui abbia assistito  (persino Jack con Robin Williams e Jennifer Lopez mi era sembrato molto  meglio, e ho detto tutto).
Uno dei thriller più  noiosi, fastidiosi, meno tesi e, meno male che almeno questo lo  riconosci, datati mai visti. Ho trovato l’intreccio narrativo, sia del  protagonista che delle conversazioni registrate, davvero di nessun  interesse, cosa che aggiunta ai ritmi sonnacchiosi la rende una perfetta  noiosissima visione fordiana. A Coppola tra Il padrino e soprattutto  Apocalypse Now, una pausa per realizzare un filmetto davvero brutto  gliela concediamo pure, ma certo che inserire una pellicola così fredda e  priva di emozioni tra i propri film del cuore è una cosa che giusto  l’abominevole Ford può fare…
JF Certo, metti un  grande film diretto magistralmente e un pò più impegnativo di un teen  movie e subito il Cannibale si annoia, poverino. Del resto, da uno che  le pellicole le sceglie in base alla simpatia per gli attori,  l'attrazione per le attrici e gli autori della colonna sonora, che ci si  può aspettare di più!?
CK Hai sintetizzato bene il Cannibal-pensiero. Sfido comunque chiunque ad appassionarsi a un film del genere...
5) Manhunter - Frammenti di un omicidio - di M. Mann (1986)
 JF Il paparino de Il silenzio degli innocenti, nonchè primo, grande Capolavoro firmato Michael Mann.
Ispirato da Red dragon, al  contrario del pallidissimo reboot con protagonista Edward Norton,  Manhunter rappresentò una nuova frontiera per il Cinema di genere, e fu  la prima pellicola in cui si cominciò a parlare con una certa cognizione  di causa di profiling criminale grazie ad una vicenda tesa dal primo  all'ultimo minuto, ritmata dalla strepitosa "In-a-gadda-da-vida" degli  Iron Butterfly.
Fotografia magistrale di  Dante Spinotti e prima apparizione ufficiale sul grande schermo per il  dotto Lecter, allora interpretato da Brian Cox: cosa si può volere di  più?
Se il Cannibale è cannibale, io sono il suo cattivissimo, predatorio genitore.
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| "Quel Cannibale di Lecter mi fa un baffo!" | 
 CK Trama semiseria: I passi iniziali di un Hannibal Lecter alle  prime armi quando ancora non lo chiamavano Cannibal Kid. Poi sarebbe  diventato protagonista di quel capolavoro assoluto de Il silenzio degli  innocenti (nella mia lista di ieri), in cui tra le altre cose mangiava  il fegato avariato da troppi white russian del Ford con un bel piatto di  fave e un buon Chianti.
Commento: Qualche bel  momento inquietante, come la scena con In a godda da vida, e un Hannibal  the Cannibal interpretato da un Brian Cox valido, ma pur sempre un  Hannibal the Cannibal di serie B rispetto all’Anthony Hopkins de Il  silenzio degli innocenti.
Come Mr. Ford, un aspirante Cannibal Kid di serie B. O forse persino di serie C…
JF Quello che ho aspirato finora è soltanto il puzzo del tuo tono saccente e fastidioso, che non accenna a diminuire.
6) Le iene di Quentin Tarantino (1992)
JF Credo che un film come questo non abbia proprio bisogno di presentazioni.
Esordio  fulminante di Quentin Tarantino, che con piglio quasi teatrale  costruisce grazie alla sua abilità di sceneggiatore una pellicola  serratissima giocata su dialoghi indimenticabili - straordinario  l'incipit, con la colazione della banda nel bar - ed una serie di  interpreti in forma smagliante, da Harvey Keitel, a Tim Roth, a Chris  Penn.
Per non parlare di Michael Madsen, che regala uno dei monologhi più incredibili del Cinema recente.
 Cannibale, prepara l'orecchio, perchè MrFord sta per fare un bel lavoro di rasoio!
CK Trama  semiseria: Un gruppo di criminali unisce le forze per una rapina e per  riservatezza ognuno decide di prendere il nome di un colore: ci sono Mr.  White, Mr. Brown, Mr. Pink, Mr. Blue, Mr. Orange, Mr. Blonde e… Mr.  Ford. Quando scoprono che Ford non è un colore, lo seccano brutalmente,  mentre Cannibal Kid se la balla contento sulle note di “Stuck in the  middle with you”.
Commento: Mi fa specie  trovarmi di fronte a questo grandissimo film in veste di rivale, ma  volete davvero che parli male di Tarantino? Non ci penso neanche. Per me  però Le iene è solo un antipasto, per quanto gustosissimo e  divertentissimo, a quello che sarà il piatto principale nonché il  capolavoro tarantiniano supremo, ovvero Pulp Fiction (inserito nella mia  lista di ieri).
Per una volta, Mr. Pink,  hai fatto comunque una scelta di ottimo gusto. Stai proprio diventando  un piccolo Cannibal Kid in erba. Certo poi che l’originale è tutta  un’altra storia…
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| "Questo è il violino più piccolo del mondo, e suona solo per i cannibali!" | 
 JF Torniamo sui  problemi di sessualità, eh!? Io, però, non mi lamento affatto dei  colori, anche perchè l'odioso Mr. Pink - che credo si addica senz'altro  più a te - è tra gli ultimi a cadere, e in questo caso senz'altro  somiglia più a un Ford che a un Cannibale carne da cannone in stile Mr.  Brown. Ora che ci penso, Mr. Brown ti sta proprio da dio.
CK English lessons with Mr. Brown.
 Lesson number 1: Mr. Ford has no sense of humour.
Lesson number 2: Mr. Ford has a short dick.
 Lesson number 3: Mr. Ford, come on! Smile to my stupid jokes and don't  be so damn serious! 
JF Questa di Mr. Brown era carina, c'è da  ammetterlo. Ma non ti risparmia da una sonora Batman-lezione!
7) I soliti sospetti di Bryan Singer (1995)
JF La beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stata convincere il mondo che lui non esiste. E in un attimo... Sparisce.
 Solo due parole, per questo film.
Kaiser Soze.
 Vedete voi se aggiungere altro, a meno che non vogliate finire come  Cannibale dopo che Kaiser Ford avrà mostrato "a quei cannibali di ferro  che cos'è una volontà di ferro".
CK Trama semiseria: Un gruppo di criminali lavora per il  misterioso boss Keyser Söze e con un finale shock viene rivelata la sua  vera identità. È un uomo vecchio, storpio e gobbo dietro al quale si  celano i peggio crimini degli ultimi decenni. Silvio Berlusconi? No,  quello è Il caimano. Giulio Andreotti? No, quello è Il divo… Si tratta  di Mr. Ford e i crimini sono le sue liste musicali e cinematografiche.
Commento: Un film buono,  con un finale incredibile. Ecco, in una lista dei migliori finali nella  storia del cinema lo inserirei anch’io. Ma per il resto come pellicola  nel complesso è valida ma niente più. E Bryan Singer che dopo questo  film sembrava dovesse spaccare il mondo, invece poi ha spaccato giusto i  maroni. Ricordandomi in questo qualcun’altro. Chissà chi?
JF Sono sempre  pronto a spaccarti molto più dei maroni, lo sai bene. Anzi, ti liquido  in quattro e quattr'otto come un Benicio Del Toro qualsiasi.
8) Se7en di David Fincher (1995)
JF Dicevo  proprio ieri a proposito della scelta del mio antagonista di inserire  Fight club che pazientando soltanto un giorno avreste visto il meglio  che Fincher ha potuto sfornare nell'ambito del thriller, ed eccovi  ampiamente ripagati.
Seven, pellicola di  riferimento del genere per gli anni novanta e non solo quasi al pari con  Il silenzio degli innocenti, regala un crescendo di violenza e  disperazione tale da far quasi rimpiangere gli ascolti a ripetizione  cannibali di Nirvana e Nine inch nails, prima di dare libero sfogo alla  rabbia in un finale incredibile, momento più alto - pur se in una  singola scena - di tutta la carriera di Brad Pitt.
L'agente Mills diventa ira, e tu, Cannibale!? Paura, eh!?
CK Trama semiseria: Un poliziotto che sta per andare in pensione  (ma non è Bruce Willis) e un tizio sposato con Gwyneth Paltrow (ma non è  Chris Martin), indagano su un assassino che segue i 7 peccati capitali.  Quando arrivano alla lussuria scoprono che, sorpresa sorpresa, si  tratta di Silvio Berlusconi. Ma nel sorprendente finale viene recapitata  la testa di Gwyneth Paltrow al suo nuovo maritino, che si ispirerà al  tragico evento per comporre l’album A rush of blood to the head.
Commento: Un ottimo  thriller, solidissimo, con una grande regia. Però segue schemi un po’  troppo tradizionali per i miei gusti, con la solita routine di indagini,  la tradizionale accoppiata poliziotto quasi in pensione/poliziotto  giovane (e in più c’è pure l’odiosa Gwyneth Paltrow) per entrarmi  davvero nel cuore. Brad Pitt è stato davvero indimenticabile nei panni  di Tyler Durden di Fight Club (chi si ricorda invece anche solo come si  chiamava il suo personaggio in Se7en senza andare a cercare su imdb?) e  pure in versione schizo ne L’esercito delle 12 scimmie. E anche David  Fincher ha fatto di meglio, sia con Fight Club che con The Social  Network, film che oltre a raccontare delle storie notevoli riescono  anche a fotografare la società attuale come poche altre.
JF Altra differenza  tra Ford e Cannibale: il solido, incazzato, tostissimo Mills contro il  griffato, strafatto, inesistente - se non nella mente - Tyler Durden.  Non c'è proprio gara.
CK Talmente  inesistente da essere entrato nell'immaginario collettivo. Mentre Mills  (ah ecco come si chiamava! sei andato a vedere su imdb, vero?) lo si  ricorda solo per la head in the box della povera Gwyneth.
9) Mystic river di Clint Eastwood (2003)
JF Poteva  mancare ancora il vecchio, inossidabile Clint da una lista fordiana?  Assolutamente no, e anche se per il rotto della cuffia la tragedia del  Mystic entra prepotentemente nella decina di questo cowboy, rivelando  ancora una volta una sensibilità ed una capacità di direzione degli  attori incredibile, nonchè una vicenda che mette a nudo tutti i lati  oscuri di un'America mai così "spietata".
Una partenza a bomba con un  Sean Penn scatenato, una costruzione che è un lavoro ai fianchi giocata  sull'indimenticabile disperazione di Tim Robbins ed un finale terribile  con la "pistola" puntata di Kevin Bacon.
Senza dubbio, uno dei grandi Capolavori del Cinema contemporaneo e della carriera dell'Ispettore Callahan.
Bang, bang, Cannibale! Sei tu il vampiro da cui tenersi alla larga!
CK Trama semiseria: 1975, tre ragazzini stanno giocando a hockey  ma uno dei tre è talmente scarso che viene rapito e fatto sparire  dall’associazione per il bel gioco.
       2011, in seguito alle sue discutibili liste, Mr. Ford viene rapito e fatto sparire dall’associazione per il bel Cinema.
 Commento: Il mio Eastwood preferito, insieme a Un mondo perfetto. Stiamo  però comunque parlando di un regista che rispetto ma a cui secondo me  nella sua eccessiva classicità manca il colpo di genio assoluto e che  poi è troppo fordiano per poter rientrare in una mia lista. Mystic River  è un fiume molto coinvolgente, parecchio drammatico e ci regala un trio  di ottimi protagonisti. Dopo una sfilza di gente che non è nemmeno  degna del titolo di attore (qualcuno ha menzionato Schwarzenegger?),  finalmente con questa lista Ford ha deciso di tirare fuori qualche bella  interpretazione (vedi anche Kevin Spacey e Le iene). Miracolo! Ford,  ché per caso per darci un po’ di tregua dal caldo e dalle tue bollite  liste vuoi far nevicare?
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| "Lasciatemi andare! Voglio prendere anch'io a bottigliate il Cannibale!" | 
 JF La sfilza quale  sarebbe, Cannibale? Quella di Ian Holm, Rutger Hauer, Michael Caine,  Jack Nicholson? Il problema è che, forse, il vecchio Schwarzy ti  ossessiona così tanto da non permetterti di vedere il resto: ammetti che  ti piace, e risolvi la questione!
CK Credo mi piaccia Schwarzy quanto a te piacciono i pollici di Megan Fox...
JF Pensa, allora, a Schwarzy con i pollici di Megan Fox. Aaaaarggh!
10) Oldboy di Park Chan Wook (2003)
JF Il  vertice assoluto della trilogia della vendetta del sorprendente regista  coreano, tra i drammi più clamorosamente coinvolgenti, esteticamente  strabilianti, straordinariamente violenti degli ultimi trent'anni.
Il viaggio allucinante di  Oh Dae Su alla ricerca del suo carceriere misterioso e la scoperta di  una realtà ben più terribile della vendetta stessa, scomposto  temporalmente e pennellato neanche fossimo in un dipinto di Hokusai è un  affresco che ogni regista avrebbe voluto pennellare con la stessa  sanguinaria grazia, primo tra tutti Tarantino, che lo premiò a Cannes  affermando che questo era il film "che avrebbe voluto fare".
Senza dubbio, Quentin, siamo con te.
CK Trama semiseria: Un uomo cerca vendetta per essere stato  accusato di essere il cattivo di molti dei film precedenti. Alla fine  scopriamo che è Silvio Berlusconi travestito da Mr. Ford per sembrare  ancora più old (boy).
Commento: Lo considero più  un revenge movie d’azione che un thriller, però evito le sterili  polemiche fordiane sui generi, visto che le liste sono e devono essere  personali, e mi limito a dire che è un film validissimo, ottimamente  girato, con una sceneggiatura ben studiata e con alcune scene d’azione  che si mangiano a colazione tutti gli action heroes alla Van Damme tanto  idolatrati da Ford. E poi nel titolo dice tutto sul mio rivale: un vero  Oldboy. Più old che boy uahahahah
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| Al termine dell'ennesima battaglia con il tostissimo Ford, a Cannibale non resta che rifugiarsi nella cura Cobain | 
 JF Ancora confondi i  generi, caro antagonista. Un film come Oldboy non va neppure paragonato  alle perle degli action heroes, che servono a distendere il cervello  tra un filmone e l'altro, e non hanno mai preteso di più.
Ma del resto, quello che pretende sei sempre tu.
 E chiudo con una bella citazione da Mad men, visto che pare che funzioni  solo la tua lingua: se tu, con il tuo umorismo fastidioso ed il tono da  superiore sei il fastidioso Jimmy, io sono di certo Don Draper. Fatti  due conti.
CK Io sarò anche  Jimmy con il suo discutibile umorismo, ma se un tamarro scatenato come  te pensa di avere solo un briciolo dello stile e della classe di Don  Draper, mi sa che sei rimasto ancora al genere fantascienza, caro il mio  Ford. E con questo passo e chiudo.
JF Guarda che Draper  in realtà è il più scatenato dei tamarri. E' l'alcool che lo frena nei  suoi istinti primordiali. E poi che ne sai che non giro in Cadillac e  completo? Già mi vedi in canotta sul quad!?
CK Da buon thriller,  ecco il colpo di scena finale: Cannibal Kid si toglie i Wayfarer  fighetti, strappa le maniche del suo abito griffato che si trasforma in  uno smanicato mega tamarro. Poi piazza su gli AC/DC nel lettore mp3, si  infila il casco con le fiamme ai lati e sale a bordo della sua Harley.  Mr. James Ford lo guarda sbigottito allontanarsi sulla highway to hell e  a questo punto decide pure lui di infilarsi le cuffiette nelle orecchie  del suo iPod ultimo modello. "Le luci della centrale elettrica: beh,  non sono poi così male." E si allontana pure lui verso il tramonto,  canticchiando: "Quei cannibali che ci fregano sempre, che ci fregano  sempre, che ci fregano sempre, che ci fregano sempre..."
 Ci sarà un altro genere cinematografico a fare da ring a queste sfide?  E, soprattutto, ma queste Blog Wars non se ne vanno ancora in vacanza?  Lo scopriremo solo vivendo…
 












eccolo il colpo di coda di ford. 2 perle su tutte La Morte Corre sul Fiume e OldBoy. grande James!
RispondiEliminaCi sono sempre una decina di film da vedere alla fine di queste sfide. E se sono belli come quelli che ho visto direi che vale la pena segnarseli.
RispondiEliminaMystic River. Non aggiungo altro. MrFord vincitore, Clint non si discute mai!
RispondiEliminapremetto che ho scoperto solo ieri Mr James Ford e rivale
RispondiEliminapremetto che solo Alfred Hitchcock e dico solo Alfred Hitchcock (filmografia dal 1930 al 1975 circa) secondo il mio modestisssssimissimo parere può essere considerato "autore" del genere in questione, in quanto a tematiche/sceneggiature/innovazione
premetto che un thriller dalla def. è una pellicola che blablabla produce tensione e suspense, quindi alcuni possono non essere thriller (del tutto personale come giustamente si dice)
premetto che tra tutte e due le liste sono tutti ottimi film e ho perso il filo del discorso e non ricordo più cosa volevo dire...
... quindi, escludendo il maestro Alfred e considerando le altre cose, tra le liste di ieri e oggi metto sul podio Mulholland Drive e Mystic river.
ottime le vostre argomentazioni con relativi dibattiti, molto bravi!!
Per un attimo ho pensato... LI HO VISTI TUTTI!!!!!!!
RispondiEliminaE invece mi ci hai infilato La Conversazione di Coppola.
E sti cazzi... non ce la farò mai.
La lista del Cannibale mi gusta di più, però "I soliti sospetti" e "Seven", per la miseria, sono tra i miei film preferiti di sempre! Credo che non proverò mai più l'insostenibile angoscia che mi ha attanagliato alla fine di "Seven"... Vale una X?
RispondiEliminaappoggio ford perchè non ha messo lynch e perchè ha messo lang e park chan wook (anche se io preferisco lady vendetta).
RispondiEliminaFrank, grande tu! La morte corre sul fiume è uno dei miei film preferiti di tutti i tempi, non potevo non inserirlo!
RispondiEliminaGae, in realtà, a parte per darci un sacco di legnate, le nostre sfide servono proprio a questo: stimolare nuove - e vecchie - visioni!
Pesa, sei tornato tra i fordiani nel modo migliore. Clint non si discute mai, davvero.
Vincent, benvenuto nel saloon! E direi che puoi recuperarti anche le passate sfide musicali e cinematografiche, nell'attesa del prossimo confronto tra me ed il degenerato Cannibale! ;)
Julez, appena hai voglia una di queste sere recuperiamo La conversazione, così hai fatto tutta la decina! :)
Alessandro, vale tutto, qui al saloon. Mica siamo al Cannibal's place! Ahahahahah!
Ciku, alla grandissima. Fritz Lang docet!
*pesa
RispondiEliminaclint si discute, eccome!
non per mystic river, ma ad esempio per quel mix mal riuscito tra shyamalan e inarritu di hereafter direi proprio di sì! :)
*vincent
benvenuto sul campo di battaglia. ti consiglio di indossare un elmetto altrimenti qualche bomba potrebbe per sbaglio raggiungere pure te...
*julez
se non ti addormenti con la conversazione vinci un orso di peluche :D
*ciku
vabbè, se adesso inserire lynch viene vista come una cosa negativa, in che razza di mondo viviamo??? :)
Alla fine risulta sempre difficile decretare quale delle due liste sia la migliore, con Kid si (ri)scoprono i "soliti" film noti e molto belli, con Ford -con scelte forse un po' più autoriali e "difficili"- si scoprono film magari meno mainstream ma cmq di gran valore artistico/cinematografico.
RispondiEliminaè proprio un piacere leggervi, continuate così, e se potete, rincarate la dose di mazzate.
;)
Questa volta vince Ford, nonostante Memento.
Mystic river, seven, old boy perle totali.
Però manca Heat.
Pronto per sabato?
Sono cazzi tuoi, sono.
Sì, lo so, lo so.
Prevalentemente saranno cazzi MIEI.
Cannibale, Clint non si discute affatto, anche perchè mi pare che stavolta ti abbia gonfiato come una zampogna! ;)
RispondiEliminaDembo, hai fatto una disamina delle scelte praticamente perfetta.
Per la prossima volta cercheremo di essere ancora più cattivi e darcele di santa ragione, anche se il tema sarà, in un certo senso, al lato opposto della "guerra". ;)
Heat me lo conservo per la decina action.
Per domani sono prontissimo, fratellino.
Ho scelto quale sarà la mia bevanda della serata.
Per prevenire, poi, i cazzi vari, consiglio ogni due cocktail una bottiglietta da mezzo litro d'acqua naturale o un bel gatorade.
Così tiriamo mattina senza troppe ripercussioni.
Tieniti pronto!
@MrFord: Beh, Clint è dio. Continuo a ripeterlo dall'età di 12 anni, io da grande voglio fare il Clint Eastwood.
RispondiElimina@Marco: Secondo me Hereafter invece è stato un grandissimo film. Diverso dagli altri di Clint certo, e proprio per questo l'ho apprezzato tantissimo.
Amen, Pesa.
RispondiEliminaParole santissime.
Un pò come Clint. Santo subito.
da questa sfida ho capito che non so bene cosa sia un thriller... comunque appena ho visto quella M ho deciso che per me stavolta hai stravinto tu!
RispondiEliminaBert, non posso dire altro se non che hai fatto la scelta migliore. ;)
RispondiEliminaE a proposito di post a quattro mani, a quando la prossima puntata delle non-recensioni!?
Sono tutti bei film anche i tuoi,però devo rimediare andandomi a vedere il numero 2,poi ti saprò dire.Comunque direi che il thriller finora è il genere che ci mette d'accordo un po tutti,almeno un pochino!!Per mè questa sfida è finita a parimerito!
RispondiElimina*dembo
RispondiEliminasolo perché ford sceglie film vecchi non vuol dire siano meno mainstream... e con "difficili" immagino tu abbia usato un termine gentile per non definirli "noiosi". anzi noiosi senza virgolette! ahaahhah :)
*pesa
l'unico Dio che io accetto è Tarantino, quindi non bestemmiamo, please :D
e hereafter grandissimo, ma l'hai visto matt damon parlare con la gente morta? °__°
*mr. ford
il gatorade?
e dico: il gatorade?
ma sei proprio uno zozzone anche quando ti devi ubriacare... XD
no vabbè, ma non potete guardarvi della roba del genere. io, tanto per cambiare, non ho visto niente di tutto ciò. però ti giuro che non so come ho fatto a passare 7 anni (diciamo 9, visto che ancora bazzica a casa mia) con uno che si guarda ste robe di notte...mi addormentavo con urla di spavento e morti ammazzati, scusa ma non si può.
RispondiEliminaKilara, effettivamente con questa doppia lista i film ci hanno visti abbastanza d'accordo, rispetto al solito, ma come vedi non ci siamo risparmiati i soliti colpi bassi! ;)
RispondiEliminaVada per il pari!
Cannibale, come al solito noiose sono le tue solite illazioni, inoltre Clint, anche da ubriaco e strafatto di gatorade - che, ti ricordo, è un integratori di sali utile per contrastare la disidratazione da sbronza - prende il buon Quentin a calci nel culo. E se non ti basta, si porta pure Matt Damon.
Polly, mi stai dicendo che non hai mai visto tipo Le iene!? O Pulp fiction? Qui scatta il rimprovero in stereo mio e del Cannibale! :)
Cacchio! Ti sei salvato in calcio d'angolo con OldBoy e Se7en... gradissimo!
RispondiEliminaEddy, ti avevo detto che le perle sarebbero arrivate! ;)
RispondiEliminaspero dopo il 12, intanto cerco di scovare qualche titolo da proporti.
RispondiEliminaA proposito, anche se a dirla tutta non c'entra niente, ma i free drink che fine hanno fatto?
Bert, potremmo scovare tra quelli in uscita in sala: in fondo, d'estate buttano fuori sempre un sacco di fuffa! ;)
RispondiEliminaI free drink ci sono ancora, solo sono stati travolti dalle mie visioni, le blog wars e tutti gli altri post a quattro mani. Ma appena ho tempo di rimettere mano alla lista di allora li riprendo più che volentieri!
Grande che hai messo Manhunter e non quello di Demme! :P
RispondiEliminaLa morte corre sul fiume e Seven: basterebbero questi due! Va be', anche gli altri sono filmoni.
Manhunter, La morte corre sul fiume, Se7en.
RispondiEliminaRoba grossa, davvero.
Muchas gracias per il sostegno, Ottimista. :)