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giovedì 22 dicembre 2016

Thursday's child - Christmas Holidays Edition

 


Ultimo appuntamento dell'anno con la rubrica delle uscite in sala condotta da questo vecchio cowboy e dal suo acerrimo nemico Cannibal Kid, che eccezionalmente racchiuderà tutti i titoli distribuiti da qui alla fine dell'anno.
Non resta dunque che augurare a tutti - tranne al mio rivale, ovviamente - Buone Feste e darvi l'appuntamento al duemiladiciassette, che speriamo possa iniziare cinematograficamente con il botto.


"Certo che l'autore di Pensieri Cannibali è davvero un tipo inquietante."

Oceania
(dal 22 dicembre)

 
In esclusiva per le Feste, Katniss Kid e Ford posano insieme.
Cannibal dice: Bambinata Disney spacciata per storia di formazione adatta anche a un pubblico adulto, ma sempre di bambinata Disney si tratta. Cosa che significa che probabilmente White Russian lo esalterà e Pensieri Cannibali lo massacrerà. O forse ci saranno delle sorprese?
Ford dice: Disneyata totale che sta riscontrando un successo clamoroso un pò ovunque, e che per ambientazione ed ispirazione potrebbe senza dubbio piacermi. Se poi la cosa dovesse irritare Cannibal, tanto meglio.



Lion – La strada verso casa
(dal 22 dicembre)

"Caro Ford, un brindisi alle tue esaltanti classifiche di fine anno!"
Cannibal dice: Edificante storia buonista in odore di Oscar, oppure un film realmente interessante? In altre parole: solita pappetta riscaldata fordiana, o intrigante e sorprendente visione cannibale?
Ford dice: robetta che mi sa tanto di film da Oscar che penso eviterò volentieri a meno di nomination e dunque visione da dovere di cronaca. Il Natale impazza.


Florence
(dal 22 dicembre)

"Hai sentito questo? E' più stonato di te!" "Come si chiama?" "Cannibal Kid."
Cannibal dice: La storia curiosa di una donna stonata come una campana che si mette in testa di fare la cantante lirica. È un po' come se un tipo che non ne capisce niente di cinema aprisse un blog di cinema... oops, ma è già successo!
Questa vicenda per altro è stata raccontata pure in un film francese carino ma non fenomenale, Marguerite (http://www.pensiericannibali.com/2016/02/marguerite-la-cantante-che-spaccava-piu.html), e quindi della versione britannica con protagonista la solita irritante prima della classe Meryl Streep mi sa che ne posso anche fare a meno.
Ford dice: la lotta contro Meryl Streep è, purtoppo, uno dei pochi punti in comune che White Russian e Pensieri Cannibali hanno.
E non penso che questo film farà la differenza, in questo senso.

 
 
Il medico di campagna
(dal 22 dicembre)

"Mi dispiace, amica mia: non c'è cura, per la cannibalite."
Cannibal dice: Pellicola francese con il quasi amico François Cluzet che, come un po' tutte le uscite di questo periodo, puzza un po' di roba ruffianotta, ma che potrebbe anche essere la sorpresa di una settimana altrimenti troppo natalizia e troppo da Mr. Ford per essere adatta ai Mr. Grinch come me.
Ford dice: Cinema francese? Odore di ruffianata? La lascio a quel radical finto cattivo del mio rivale!

 


Le stagioni di Louise
(dal 22 dicembre)

"Certo che Ford consiglia sempre delle mete da vacanza divertentissime!"
Cannibal dice: Dalla Francia questa settimana arriva un altro regalo, solo che questa volta è indirizzato unicamente a Ford, visto che è una pellicola d'animazione e ha pure come protagonista una vecchina. Cosa può chiedere di più il mio blogger rivale a Babbo Natale? Che sia diretto da Clint Eastwood?

Ford dice: pellicola d'animazione che, oltre ad essere francese, non presenta alcun animale, e dunque rischia di essere ignorata dal Fordino. Dunque, a meno di qualche miracolo, penso la ignorerò anch'io.


Paterson
(dal 29 dicembre)

"Una sequela infinita di classifiche di Pensieri Cannibali? Mi scende già la tristezza!"
Cannibal dice: Jim Jarmusch è uno dei registi più discontinui di sempre. Un'incognita capace di realizzare dei cult cannibali assoluti come Ghost Dog, ma anche delle palle allucinanti che sembrano uscite da un cineforum organizzato da Ford come The Limits of Control. Questo nuovo Paterson sembra possa essere tra i suoi film buoni, ma è una cosa che si diceva anche di quella noia di Solo gli amanti sopravvivono, quindi c'è da stare attenti...
Ford dice: Jarmusch è uno di quei registi potenzialmente radical del quale, incredibilmente, io e Cannibal pensiamo le stesse cose, dal mitico Ghost Dog al pallosissimo Solo gli amanti sopravvivono.
Quello che posso sperare, prima ancora che il mio rivale cominci davvero a mostrare di capire qualcosa di Cinema, è che questo Paterson possa rivelarsi davvero interessante.


Passengers
(dal 30 dicembre)

"Ti prego, Jennifer, non uscire con Ford, esci con me!" "Te lo puoi proprio scordare, Chris: e cancellami pure da tutte le tue foto su Instagram!"
Cannibal dice: Sono la coppia più cool del mondo e no, sorprendentemente non sto parlando di Cannibal Kid e James Ford. Mi riferisco a Jennifer Lawrence e Chris Pratt, i due fighissimi protagonisti di Passengers. Filmone a metà strada tra lo sci-fi e la romcom che potrebbe essere una porcata commerciale della peggior specie, oppure un interessante ibrido. Comunque da vedere, per il simpatico Chris Pratt, ma soprattutto per JLaw!
Ford dice: Jennifer Lawrence è Jennifer Lawrence. Chris Pratt mi sta simpatico. Julez non vede l'ora di vedere questo film. Direi che sono a cavallo per il mio titolo delle Feste.


Il GGG – Il grande gigante gentile
(dal 30 dicembre)

"Cavoli, GGG, sei quasi vecchio quanto Ford!"
Cannibal dice: Una bambinata targata Steven Spielberg? Se fossimo negli anni '80, ai tempi del mitico E.T., ci sarebbe da andare al cinema con la BMX a vederlo di corsa. Adesso è invece meglio restarsene a casa, lontani da questo grande gigante gentile che sembra un alter ego di Mr. Ford, il gigante muscoloso e dal cuore tenero della blogosfera.
Ford dice: non ho mai amato il GGG, libro che ricordo fu imposto a mio fratello ai tempi delle elementari e mi sorbii per osmosi. Dunque non amo neppure l'idea di una sua buonista trasposizione cinematografica, che lascio volentieri al mio rivale in modo che possa alimentare il suo odio per lo Spielberg recente.


Mister Felicità
(dall'1 gennaio 2017)

"Cannibal ha apprezzato un mio film? L'ho sempre detto, che di Cinema non capisce un cazzo!"
Cannibal dice: Alessandro Siani non mi fa certo impazzire, però quando per caso ho visto Il principe abusivo non mi è sembrato nemmeno così terribile. Se, sempre per caso, mi capiterà di vedere pure questo nuovo Mister felicità, potrei non tirarmi indietro. Sempre meglio Mister Felicità di Mister Infelicità Ford, dopo tutto.
Ford dice: Siani mi pare la tipica macchietta all'italiana. E questo film la tipica merdina all'italiana. Salto con più piacere di quanto non avrei a stroncare qualche cult cannibale.

 


giovedì 1 gennaio 2015

Thursday's child

La trama (con parole mie): anno nuovo, nuovo header, nuovi film, stesso Saloon e - purtroppo - stesso co-conduttore di questa rubrica, l'ormai vecchio decrepito quasi quanto il sottoscritto Cannibal Kid, che già con questi commenti promette un anno dei peggiori per tutti i suoi lettori e soprattutto per chi è costretto a lavorare - si fa per dire - al suo fianco.
Fortunatamente a salvare capra e cavoli ci pensa uno dei fordiani più importanti di sempre, Clint Eastwood, che inaugura le uscite del duemilaquindici come solo lui sa fare.

"Ho Peppa Kid sotto tiro: aspetto solo l'ordine di Ford per fare fuoco!"
Big Eyes

"Quel Cannibal è così brutto che preferisco dipingere un albero, piuttosto che ritrarlo!"
Cannibal dice: Tim Burton è tornato in splendida forma con il recente Frankenweenie, però non bisogna nemmeno dimenticare che quella ciofeca di Alice in Wonderland non è poi così lontana nel tempo. Questo Big Eyes sembra in ogni caso possedere tutte le carta in regola per essere un big movie: il trailer è promettentissimo, le canzoni di Lana Del Rey nella colonna sonora sono uno spettacolo checché ne dica il mio blogger rivale, Amy Adams è sempre lì lì per diventare una mia idola senza riuscirci e con questa parte potrebbe finalmente farcela. Il 2014, a parte la solita irritante co-conduzione di Ford di questa rubrica, sembra quindi cominciare bene.
Ford dice: Tim Burton è sempre stato quasi una garanzia, nonchè uno dei pochi registi in grado di mettere d'accordo perfino il sottoscritto e Peppa Kid, anche quando si trattava di stroncarlo come nel caso dell'orribile Alice in Wonderland.
Dopo l'ottimo Frankenweenie, però, questo Big Eyes mi ispira ben poco nonostante l'ottimo cast, e temo - o forse spero - che possa portare all'ennesima frattura tra me ed il mio antagonista.


American Sniper

"Hey Bradley, vai sul sicuro: a Cannibal spara almeno tre volte!"
Cannibal dice: Clint Eastwood sta vivendo uno dei periodi più appannati nella sua carriera da regista. I tempi in cui veniva acclamato da pubblico e critica con film come Mystic River, Million Dollar Baby e Gran Torino sembrano ormai lontani e i suoi ultimi lavori, soprattutto lo spento Jersey Boys, sono passati parecchio sotto silenzio. Stesso destino sembra riservato a questo American Sniper, film bellico che non sembra poter aggiungere molto al genere. Ford, come al solito quando si tratta di Eastwood, si trasformerà in una groupie e lo esalterà come un capolavoro assoluto, ma le probabilità che lo sia per davvero le vedo basse. Molto basse.
Ford dice: un anno cinematografico che inizia con Clint non può che essere un gran bell'anno. Nonostante il trailer non dica granchè, sono sicuro che questo American sniper finirà per stupire in positivo come solo il buon, vecchio Ispettore Callahan è in grado di fare. In fondo, se c'è qualcuno in grado di demolire la filosofia a stelle e strisce dall'interno, è proprio lui.


Si accettano miracoli

"Quindi mi state dicendo che neppure per miracolo basta un colpo per eliminare Peppa Kid!?
Cannibal dice: Alessandro Siani non mi sta granché simpatico e faccio fatica a capire quello che dice, però il suo film precedente Il principe abusivo a sorpresa non mi ha fatto vomitare. Miracolo!
Il miracolo si ripeterà?
Difficile, un po' come vedere due film action fordiani validi di fila...
Ehi, a pensarci bene non ne ho mai visto manco uno decente di fila.
Ford dice: sopporto Siani ancor meno del mio rivale Cannibale, e a giudicare dal trailer questa roba potrebbe essere uno specchio della terribile situazione del Cinema attuale italiano. Salterò la visione con gioia.


The Imitation Game

"Questi Ford e Cannibal scrivono certe stronzate bel oltre le leggi della fisica!"
Cannibal dice: Un film su Alan Turing, matematico noto per la macchina di Turing, 'na roba che io non ho mai capito cosa sia e che mi ha fatto prendere dei bei 3 ai tempi del liceo. Per questo lo odio, non quanto Ford ma quasi, e spero di massacrare questa pellicola. Se a ciò aggiungiamo che dal trailer sembra un film piuttosto pallosetto, di quelli da applausi facili da parte dell'Academy, e che il protagonista Benedict Cumberbatch non mi fa particolarmente impazzire, la mia vendetta contro Turing potrebbe davvero compiersi.
Ford dice: non sono mai stato, ai tempi del liceo, un fulmine quando si trattava di matematica o fisica, e ricordo addirittura un ultimo anno di guerra totale con l'insegnante ben oltre i limiti delle materie.
Nonostante apprezzi molto Cumberbatch, comunque, questo The imitation game mi pare la classica marchetta hollywoodiana buona per la notte degli Oscar, e dunque la lascerò come carne da cannone per qualche eventuale serata buona per le bottigliate. Ma senza fretta.


Postino Pat - Il film

"Voglio dichiarare a tutti la mia vera identita: dietro i panni del Postino Pat si cela Marco Goi."
Cannibal dice: Postino Pat è un cartone seguito dai miei nipoti, nemmeno troppo terribile, ma comunque il suo film me lo evito alla grande, a meno che non mi costringano loro a vederlo. Così come il Fordino può tranquillamente risparmiarselo, sempre se quel bambinone di suo padre non lo forzerà a sorbirselo.
Ford dice: ringrazio il cielo che il Fordino sia passato direttamente alla fase Kung Fu Panda e Madagascar, risparmiandomi la sofferenza di assistere a robe come Peppa Pig, cugina di Peppa Kid, o il Postino Pat.
Dunque lascio questo film al mio antagonista e alle sue regressioni infantili con grande, grande gioia.

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