domenica 2 agosto 2015

Revenge

Produzione: ABC
Origine: USA
Anno: 2011-2015
Stagioni: 4




La trama (con parole mie): torna al Saloon, per quella che sta assumendo sempre più le dimensioni di una vera e propria rubrica a cadenza quasi fissa, Julez, che a questo giro di giostra si dedicherà ad un breve excursus su uno dei guilty pleasures che l'hanno accompagnata nel corso delle ultime stagioni in mia assenza, Revenge.
La serie ABC con protagonista Emily Van Camp, tra morti ammazzati, vendetta, storie d'amore ed un'atmosfera patinatissima, ha raccolto numerosi consensi prima di salutare il suo pubblico proprio quest'anno.
Come sarà andato l'idillio della suddetta con la signora Ford? 








Revenge fa parte, come direbbe la mia amica Serena, del mio angolo della vergogna.
Perché è una serie teen, perchè non ha un valore artistico riconosciuto e/o riconoscibile, perché è il riempitivo da casalinga disperata delle sessioni di stiro e ammiro.
Eppure le prime due serie avevano un appeal insperato, quel non so che in grado di farti pensare di avere davanti un guilty pleasure di qualità.
Il personaggio di Amanda Clarke/Emily Thorne, cui presta il volto una mia beniamina fin dai tempi di Everwood e poi di Brothers&Sisters – Emily VanCamp -, è sexy, forte e fragile, determinata, passionale e fredda. 
Il suo charachter riesce a creare sia empatia che desiderio di emulazione e regge magistralmente la serie con la sua presenza, seppur la sua interpretazione perda intensità con il liquefarsi di una trama degna di questo nome.
A farle da spalla alcuni personaggi decisamente azzeccati, dal migliore amico genio bisessuale nerd e allo stesso tempo fashionista Nolan Ross (Gabriel Mann), alla nemesi di Amanda/Emily, la crudele arrivista Victoria Grayson (Madeline Stowe, prestata al piccolo schermo), per giungere al compagno di vendetta Aiden Mathis (Barry Sloane, adesso protagonista di The Whispers).
Molto meno riusciti gli altri comprimari, in primis l’amore della sua vita Jack Porter (un anonimo Nick Wechsler) che oltre ad essere basso a livello ameba in una scala da microbo a nano primordiale, ha il sex appeal del labrador Sam.
La storia ha origine dal desiderio di vendetta di Amanda Clarke, pronta a punire tutti i responsabili della carcerazione e morte del suo innocente padre, accusato di terrorismo ma in realtà capro espiatorio di una lobby potentissima responsabile misteriosa ed ovviamente celata di un attacco aereo che è costato la vita a centinaia di americani.
Se nelle prime due stagioni ci si appassiona alla ricerca ed alla metodica distruzione di tutti i colpevoli e si attende con una certa trepidazione che la vendetta cali sulla famiglia Grayson (su tutte l’inutile Charlotte), con le due stagioni successive ed i vari, tanti, troppi colpi di scena e gli innamoramenti dalla durata inversamente proporzionale alla profondità del sentimento, si scivola nella fiction intesa nel senso peggiore del termine, fino quasi a sfiorare il livello soap opera, per giungere ad un finale di serie tagliato con l’accetta e consolatorio giusto perché rivolto a cuori giovani ed ancora illusi. 
Per essere brevi, un passatempo da inserire all’interno di quelle attività da cervello spento (depilazione, stiro, cucina) oppure da evitare senza colpo ferire.



Julez




"She's not a saint
and she's not what you think
she's an actress, whoa
she's better known
for the things that she does
on the mattress, whoa
soon she's gonna find
stealing other people's toys
on the playground won't
make you many friends
she should keep in mind
she should keep in mind
there is nothing I do better than revenge."

Taylor Swift - "Better than revenge" - 






14 commenti:

  1. Risposte
    1. Ahahah beh, questa è un'argomentazione che non si batte!

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  2. Mio telefilm della vergogna per anni e anni, ma quanto è stata brutta la serie finale? Non c'è un pelo di buon gusto, nel cattivo gusto, oh :)

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    1. Non l'ho mai visto, quindi dovrebbe risponderti Julez, ma posso immaginare! ;)

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    2. Julez, mentre fa altro, adesso deve dedicarsi a The Royals, mi raccomando. Ferro da stiro, cerette e compagnia bella - secondo me - sarebbero la morte sua. Io non ho scuse che tengano, dalla mia. Semplicemente, ho il gusto per l'orrido: viva il telefilm trash. ;)

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    3. Passo immediatamente il suggerimento a Julez! ;)

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  3. Mettiamola così:quando stiro/cucio/mi depilo,preferisco ascoltare bella musica che guardare brutti telefilm XD

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    1. I guilty pleasures ci stanno.
      Poi, certo, ognuno hai suoi! ;)

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    2. Se è una bieca allusione/provocazione riguardo al fatto che ho cominciato a guardare Outlander,sappi che non la raccoglierò XD

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    3. Outlander non so nemmeno cosa sia! ;)

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  4. Per le prime due stagioni un guilty pleasure di qualità.
    Per le altre due resta solo colpevole di pessima qualità e basta. XD

    Comunque sempre meglio delle robe, anche "serie", di cui parla Ford di solito eheh

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    1. Giusto tu puoi difendere proposte tutte da femminucce come questa invece che solide fordianate! ;)

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  5. Una serie che andava chiusa dopo la prima stagione, già la seconda non aveva alcun senso. Infatti l'ho abbandonata senza rimpianto e siccome io non mi depilo non ho trovato un momento della giornata in cui inserirla. :D

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    1. Se ti fossi depilato mi sarei preoccupato non poco! ;)

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