venerdì 11 aprile 2014

300 - L'alba di un impero

Regia: Noam Murro
Origine: USA
Anno: 2014
Durata: 102'




La trama (con parole mie): parallelamente alla successione di eventi che porterà Leonida ed i suoi trecento alla morte alle Termopili, Temistocle, generale ateniese responsabile della dipartita del re Dario, si scontra a più riprese in mare e sulla costa con la flotta di Serse capitanata dalla spietata Artemisia, nata in Grecia e rimasta segnata dal destino che un manipolo di opliti disegnò per la sua famiglia.
Con la morte degli spartani, tutte le città stato greche finiranno per mettere mano alle armi e fornire a Temistocle i mezzi per contrastare l'immenso esercito persiano, e la stessa Gorgo, vedova di Leonida, deciderà di prendere il mare per vendicare la morte dell'amato marito.






Ma per quale motivo, vi starete forse chiedendo, il vecchio Ford, che tanto detestò il primo 300 - uno dei film più dannosi e terrificanti della storia recente dei blockbuster da neuroni spenti, che solo il ricordo di Julez ubriaca che risponde a Leonida e agli "AUGH!" dei suoi con "Ma che fanno, gli indiani!?" rende più divertente - ha finito per imbarcarsi nella visione del suo spin off, peraltro neppure diretto da Zack Snyder - che sarà sopravvalutato, ma visivamente almeno riesce a distinguersi più dell'insipido Noam Murro -, limitatosi per l'occasione alla sceneggiatura - e limitato è la parola giusta -, già massacrato praticamente ovunque, nella blogosfera e non?
E' presto detto: la decina dedicata al peggio di fine anno reclama già da ora le sue vittime sacrificali, e a volte l'idea di farsi quattro risate prendendo goduriosamente per il culo una pellicola alletta più dell'impegno mentale, specialmente dopo giornate lavorative passate a fare gli assistenti sociali al servizio di clienti e colleghi.
In questo senso, 300 - L'alba di un impero è stato praticamente perfetto.
Senza neppure perdere un secondo per discutere di Storia o di approccio, della regia ad uso e consumo del 3D e totalmente priva di personalità, del cast appiattito totalmente - anche nei rari casi di attori o attrici degni di nota -, il lavoro di Murro diviene una sorta di divertente parodia di se stesso già dai primi minuti, confusi e scombinati tanto quanto i livelli di narrazione ed i dialoghi - qui in casa Ford ancora ci chiediamo a cosa alludessero con "il fetore negli occhi" di Serse: doveva essere il furore, o al sovrano credutosi divinità persiano puzzavano davvero gli specchi dell'anima!? -.
Con queste premesse - e le incongruenze con 300, nonostante, di fatto, questo L'alba di un impero dovrebbe fungere da approfondimento dello stesso - l'ora e quaranta scarsa è diventata una sorta di tiro al bersaglio all'indirizzo di una croce ben più che rossa, dalla morte di Dario per mano di Temistocle al Mar Egeo, che ricorda più il Pacifico delle tempeste e degli tsunami che non l'azzurro splendore battuto dal vento che ho conosciuto bene in anni di viaggi nelle isole elleniche, passando attraverso la mutazione del già citato Serse al ruolo di Artemisia, che come i migliori cattivi dei cartoni animati anni ottanta - o Darth Vader rispetto ai suoi luogotenenti - si diverte a stare seduta ad aspettare che i sottoposti portino a casa la vittoria non esitando a farli fuori in caso di fallimento.
A questa per nulla indifferente sequela di difetti - e senza che la componente tecnica o critica in tutto e per tutto si scateni - si aggiungono momenti scandalosamente trash come il confronto erotico tra Artemisia e Temistocle, i dialoghi risibili e l'ormai decisamente passata di moda retorica di grana grossa da pseudo guerrieri, buona giusto, probabilmente, ancora per qualche residuato tamarro della prima ondata di fedelissimi di Leonida, che continueranno probabilmente a giocare ai Nativi Americani sull'onda degli AUGH, giunti in soccorso dei pavidi cugini greci anche in questo secondo capitolo proprio nel momento del bisogno.
L'unica cosa che possa remare a favore di 300 - L'alba di un impero è data dal fatto che si tratti, inequivocabilmente ed inesorabilmente, di un film davvero brutto, ma altrettanto innocuo: e nonostante il finale lasci presagire un terzo e conclusivo capitolo, spero davvero che Snyder e soci - Miller compreso, che una volta ritenevo un grande Autore - decidano di mollare il colpo evitando di coprire di ridicolo se stessi ed i loro prodotti una volta per tutte.
E non solo, ma per risparmiare al sottoscritto una tortura.
Non vorrei, infatti, che di fronte ad un nuovo tassello di questo mosaico, mi cominciassero davvero a puzzare forte gli occhi.



MrFord



"Seven seas
swimming them so well
glad to see
my face among them
kissing the tortoise shell."

Echo&The Bunnymen - "Seven seas" - 



30 commenti:

  1. A me il primo "300" ha sempre divertito, ma questo... boh, un buco nero. Non ricordo nulla, se non un particolare...
    ... LE TETTE DI EVA GREEN!!!

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    1. Ahahaha beh, allora dovresti vedere The Dreamers! ;)

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    2. Ho dovuto vederlo 4 volte per capirci qualcosa. Indovina cos'è che assorbiva la mia concentrazione? XD

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    3. Quattro volte!? Ti vuoi proprio male, tette a parte! ;)

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  2. me l'aspettavo un giudizio così per 300...io lo dovrei vedere, ma se è brutto come dici allora non mancherò di massacrarlo pure io XD

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    1. E' decisamente brutto, ma almeno ci si diverte a prenderlo per il culo! :)

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    2. E' la cosa migliore di questi film!

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  3. E' talmente tamarro e trash che probabilmente appena possibile me lo comprerò in Bluray...

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    1. Vuoi proprio farti del male! ;)

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    2. A me è piaciuto (però bisogna sorvolare su molti fattori, te lo concedo). Io sono tamarro inside. E anche un po' ignorante.

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    3. Karda, io sono un super tamarro, ma con questo non ce la faccio davvero. Molto meglio la cara action anni ottanta.

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    4. Su questo non c'erano dubbi, mi pare. :)

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  4. Io il primo lo avevo guardato volentieri. Mi spiego: è una colossale mucchio di letame fatto con gli escrementi di tutti i generi messi insieme, i fumettoni, gli action movie anni 80, i colossal storici... però lo aveva portato a casa Silver perché una collega le aveva detto che serviva a spegnere il cervello. A noi quello serviva e, consapevoli di non avere nessuna aspettativa, non ci ha deluso.
    Ma ora siamo più lucidi e probabilmente questo lo eviterò. Dico probabilmente perché non si sa mai.

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    1. Capisco il tuo punto di vista, Gae. Anche io, forse, ai tempi me la presi un pò troppo. Con questo ho giocato di più al "tiro al piattello". ;)

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  5. ormai ti sei talmente addolcito che non riesci più a bottigliare come si deve manco ste robe.
    sei proprio diventato un tenerone.
    qualcuno mi dia indietro il mio rivale di una volta! :)

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    1. Potrei dire lo stesso di te! Non sei più il radical chic di un tempo, razza di Coniglione! ;)

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  6. Sia mai che mi vada a chiudere con questa robBa. Però il ricordo di Julez ubriaca è invidiabile! ^_^

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    1. Assolutamente invidiabile. Anche perchè succede una volta ogni cinque o sei anni. :)

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  7. Alla fine te lo sei visto nonostante ti avessi detto di no. Ben ti sta allora :D

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    1. Ben mi sta davvero.
      Ma sai cos'è!? Quella sera non avevo proprio voglia di impegnare il cervello. :)

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  8. ah ah io non ho visto neanche il primo e questo lo salto a piedi pari...

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  9. Finché vivrò sarò qui a difendere 300, un grandissimo film! AUUGHHH!!!!

    Questo "sequel" mi manca ancora, appena lo trovo in qualità buona me lo sparo :-D

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    1. E sai bene, Fratello, che con tutto il bene che ti voglio io continuerò a considerarlo un filmaccio. ;)
      Aspetto di sapere che penserai di questo "sequel". :)

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  10. Miller per me è sempre stato un pirla, ok ammetto che non ho mai letto i suoi fumetti, ma al cinema l'unica cosa degna di nota è Sin City ma solo grazie al mitico Rodriguez, come regista Miller ha fatto vedere quanto "vale" con quella cagata di Spirit.

    300 il primo l'ho trovato passabile e nulla più, film MOLTO sopravvalutato, sto sequel lo salto tranquillamente, e leggendo la tua rece mi sa che faccio bene ;-)

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    1. Non perdi nulla, tranquillo. A meno che tu non stia cercando un titolo buono per il peggio dell'anno! ;)

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  11. 1 bicchiere? sei stato di manica larga.

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