La trama (con parole mie): settimana piuttosto avara di proposte in sala, questa che ci attende come una sorta di transizione in attesa che si comincino a sparare le ultime cartucce in vista della notte degli Oscar. Ad animare un pò le acque interverranno, come di consueto, il vecchio cowboy sottoscritto ed il suo finto giovane padawan Cannibal Kid, che con grande fatica cercheranno di impegnarsi per ricostruire una rivalità come si deve minata dal troppo accordo manifestato ad inizio anno.
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"Ammazza quanto stanno brutti Ford e il Cannibbale!" |
Monuments Men di George Clooney
Il consiglio di Cannibal: un monumento a Ford? Ok, però fatelo a Chernobyl.
Vedo il trailer di questo film e non può che venirmi in mente Bastardi
senza gloria. Una vicenda particolare ambientata durante la seconda
guerra mondiale ma condotta con un tocco ironico… Il risultato finale
poi probabilmente non c’entrerà un granché, però boh, è quello che mi
ricorda. E George Clooney, per quanto abbia dimostrato di saperci fare
forse più dietro la macchina da presa che davanti, un po’ come Ben
Affleck, non è Quentin Tarantino. Quindi questa pellicola potrebbe
risultare interessante, la storia che racconta di un gruppo di storici
d’arte impegnati a mettere in salvo le opere dai nazi lo è parecchio,
però sul fatto che possa essere memorabile o davvero differente da altre
ambientate nel periodo della World War II, questo è tutto da vedere…
In attesa della prossima Blog War tra me e MrJamesFord comunque potrebbe risultare un buon passatempo.
Il consiglio di Ford: un monumento al Cannibale? Certo, alla memoria!
Clooney ha già dimostrato in più di un'occasione di saperci fare - e parecchio - dietro la macchina da presa.
Onestamente,
questo Monuments men mi pare però più un divertissement del Giorgione
con gli amici, piuttosto che un tentativo di andare a fondo come fu per
Le idi di marzo.
Comunque un film che sulla carta si presenta come uno dei più interessanti del periodo, e la prima scelta della settimana.
Peppa Kid, invece, resta sempre l'ultima. Spiaggia.
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"Questa roba francese che ci ha consigliato Ford va proprio giù bene. Com'è che si chiama?" "Cognac, George. Sei più impreparato di Cannibal Kid, in fatto di alcolici!" |
Sotto una buona stella di Carlo Verdone
Il consiglio di Cannibal: sia questo film che Ford mi sembrano nati sotto una cattiva stella
Ho
visto il trailer e ho visto la presentazione fatta da Carletto Fordone a
Che tempo che fa, aspettando la deludentissima intervista a David
Lynch. In pratica, alla faccia degli spoiler, penso di sapere già tutto
quello che capita nel film completo e devo dire che non mi attira per
nulla. A me Verdone piace, mi sta simpatico, le sue pellicole oltre a
farmi ridere mi mettono anche addosso un piacevole senso di malinconia,
però questo Sotto una buona stella mi pare una variante del suo già poco
riuscito ultimo lavoro, Posti in piedi in Paradiso. In quello Carletto
per via delle crisi si trovava a convivere con altri due uomini
divorziati come lui, questa volta è un divorziato che si trova a
convivere con i suoi due figli ventenni e si ritrova come vicina Paola
Cortellesi. La solita commediola del Verdone recente cui prima o poi
magari darò uno sguardo, ma, nonostante l’apparizione ne La grande
bellezza, i bei tempi come regista e autore per lui sembrano un lontano
ricordo. Un po’ come per Ford, ancora e per sempre nostalgicamente
attaccato ai suoi adorati anni ’80.
Il consiglio di Ford: Cannibal dev'essere nato sotto una buona stella, se ancora non è stato malmenato da qualcuno!
Verdone,
che ho sempre reputato simpatico ed interessante - soprattutto nei
primi dieci anni della sua carriera da regista - ultimamente pare aver
segnato un po’ il passo, di fatto rientrando nella categoria di quegli
autori che, giunti ad un certo punto del loro percorso, cominciano a
citarsi e ripetersi allo sfinimento.
Onestamente
non credo lo vedrò, preferendo concentrarmi sulla rivalità con il
Cannibale da ricostruire dopo un gennaio da horror, terribile quasi
quanto l'intervista Fazio/Verdone a Lynch.
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"Hey Carlo, riesci a sentire cosa dicono di noi quei due pseudo-critici?" |
Storia d’inverno di Akiva Goldsman
Il consiglio di Cannibal: se la dovrà vedere con la storia d’inferno, quella di Ford
Film
fiabesco/natalizio arrivato clamorosamente fuori tempo massimo, rischia
di essere l’ennesimo flop per Colin Farrell, attore di belle speranze
negli ultimi anni sempre più deluse. Considerando pure l’apparizione del
sempre più bollito Russell Crowe e un trailer che fa cascare le palle e
preannuncia un melodrammone strappalacrime d’altri tempi, mi sa che mi
terrò alla larga. Vorrei tenermi alla larga anche da Ford, ma lui è
sempre così appiccicoso e vuole starmi vicino vicino… uahahah
Il consiglio di Ford: l'inverno lasciamolo alle spalle, e pensiamo alla primavera.
Filmaccio che si preannuncia come uno dei peggiori clichè hollywoodiani
degli ultimi anni, e che in una settimana dalle poche uscite come questa
finisce per essere semplicemente l'ennesimo titolo da accantonare in
vista di recuperi - e weekend - cinematograficamente più soddisfacenti.
La fiaba d'inverno di Peppa Kid, invece, non sarà così zuccherosa: specie se si deciderà ad incontrarmi. Ahahahahah!
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"Ma sei sicuro di quello che ha detto Ford!? I cavalli sono davvero l'ultima moda? Perchè qui vedo tutti in giro in macchina!" |
Vijay – Il mio amico indiano di Sam Garbarski
Il consiglio di Cannibal: Ford – Il mio nemico anziano
Dal
Belgio una commedia dal sapore internazionale che nel cast vanta
persino Patricia Arquette. Dal trailer sembra una cacchiatina, ma
chissà, il film completo potrebbe anche essere peggio. Come il blog
WhiteRussian: leggi un post è sembra una cacchiatina, poi leggi pure gli
altri e ti rendi conto che è una gigantesca cacchiatona!
Il consiglio di Ford: Cannibal - Il mio antistress umano
Pellicola riempitiva di provenienza europea che potrebbe perfino
sorprendere in positivo ma che lascerò in seconda fila più che
volentieri, un po’ come i consigli del mio rivale, provato da un periodo
decisamente spento della nostra perenne lotta.