giovedì 30 novembre 2017

Thursday's child







Nuovo appuntamento con la rubrica che fa del threesome il nuovo volto della critica cinematografica in rete, condotta come sempre dal qui presente e sapiente vecchio cowboy e dal finto giovane e decisamente finto sapiente Cannibal Kid, per l'occasione supportati da Alfonso Maiorino: da quale parte della barricata si sarà schierato il vero giovane blogger ospite questa settimana?


"Non c'è traccia di buon Cinema: devo essere senza dubbio a casa Goi."



ASSASSINIO SULL’ORIENT EXPRESS

"Signorina, vi ringrazio per avermi portato un pò di sano White Russian."

Alfonso: Sono un grande fan sia del romanzo sia del film di Sidney Lumet del 1974. Non so quanto questo ennesimo remake possa essere significativo, so però che i miei due colleghi potrebbero scannarsi sulle possibilità che offre questo film. Già mi immagino di fianco a me al cinema un Cannibale addormentato e un Ford annoiato dall’ennesimo remake. Ehi, ma stanno andando d’accordo in qualche modo?
Cannibal Kid: Io e Ford che dormiamo insieme?
No, smentiamo queste voci bromantiche e chiariamo una cosa: al massimo uno può infestare gli incubi dell'altro.
Probabile comunque che un giallo classico di Agatha ZZZZZ Christie diretto da Kenneth ZZZZZ Branagh mi faccia dormire alla grande. Speriamo se non altro che il cast all-stars molto glamour ah yeah mi tenga sveglio per qualche minuto almeno.
Ford: Agatha Christie è una bomba, la storia un cult del genere, peccato che la voglia del sottoscritto di sorbirsi Branagh e l'ennesimo Depp sopra le righe sia più o meno la stessa che avrei di dormire con Cannibal. Alla peggio, posso spedire lui sull'Orient Express sperando sia la vittima. Ahahahahaha!

SMETTO QUANDO VOGLIO: AD HONOREM

"Esplosivi!? Ma sarebbe bastato usare la testa di Cannibal o di Alfonso come ariete e tiravamo giù tutto al primo colpo!"

Alfonso: Per me Smetto quando voglio è una delle migliori commedie italiane degli ultimi anni e Smetto quando voglio: Masterclass un film che tenta di essere un action all’americana riuscendoci per me alla grande. Quindi abbiamo un film italiano che Ford riterrà sicuramente troppo nuovo per la sua età, che tenta di fare l’action all’americana, genere con cui normalmente il Cannibale fa sonore ronfate. L’unico che lo guarderà con curiosità sarò io a quanto pare.
Cannibal Kid: Pure per me Smetto quando voglio è una delle migliori commedie italiche recenti. Mi aveva gasato un casino, quasi quanto Ford quando ha visto Rocky per la prima volta. Cioè ai tempi in cui l'Italia era ancora una monarchia.
Non condivido invece l'entusiasmo di Alfonzie nei confronti del sequel che, per quanto dignitoso, mi era sembrato alquanto inutile e temo che la stessa impressione mi farà questo terzo e ultimo capitolo di una saga che non doveva essere una saga, bensì un film unico.
Ford: il primo Smetto quando voglio, per quanto carino, è uno dei titoli più sopravvalutati del panorama italiano degli ultimi anni, uno di quei finti cult che tra qualche stagione tutti si saranno dimenticati, mentre il secondo altro non è stato se non una fotocopia seppur guardabile del precedente. Non mi aspetto dunque niente di meno, a parte un calo qualitativo, con questo terzo.

HAPPY END

"Merda, sta arrivando Ford! Nascondete gli alcolici!"

Alfonso: Haneke è uno di quei registi in grado bene o male di mettere d’accordo tutti. Anche i due cani sciolti che ho qua di fianco. Io invece l’ho sempre guardato con un certo distacco, non riuscendo mai ad amarlo per davvero.
Cannibal Kid: Ad Alfonso non piace Haneke? Che forse abbia trovato qualcuno che ne capisce di cinema meno di Ford?
Nah, non credo. Anche perché in effetti è difficile provare amour nei confronti di un regista bastardo come l'austriaco. D'altra parte, non per generalizzare, ma non sono esattamente noti come il popolo più simpatico del mondo... Ford, te per caso hai origini austriache?
Dopo aver adorato Il nastro bianco e molto meno Amour, ci sarà un Happy End nel mio rapporto tra me e Haneke?


Ford: Haneke è un tipo tosto, senza ombra di dubbio. Nel corso della sua carriera ha regalato al pubblico davvero roba forte, ma nell'ultimo periodo mi pare si sia un po' imborghesito, tanto che il tanto decantato Amour mi è parso senza dubbio il film più "debole" della sua produzione.
Sinceramente, quando si inizia a scendere la china, gli happy end sono davvero difficili, da incontrare. Spero solo che Haneke possa smentirmi.

DADDY’S HOME 2

"E così quelli sono Cannibal e Alfonso? John, bastavi tu con un braccio legato dietro la schiena per sistemarli!"

Alfonso: Ma non è che l’unico ad aver visto il primo film tra noi tre - ma forse anche in tutto il mondo - è Ford?
Cannibal Kid: No, caro Alfonso. Il primo Daddy's Home l'avevo visto anche io e l'avevo trovato quasi simpatico. Ho detto quasi. Posso però confermare che Ford è l'unico al mondo a considerarlo un capolavoro, o qualcosa del genere. E il secondo episodio non promette per niente bene, visto che al cast si unisce Mel Gibson, ovvero l'unico uomo al mondo ancora meno simpatico degli austriaci.
Ford: ecco il film della settimana, senza se e senza ma. Il primo Daddy's home è una vera pacchia, e questo secondo capitolo, complici le presenze di John Cena e Mel Gibson, promette assolutamente scintille, alla facciazza dei radical, degli austriaci e di Cannibal Kid. E pure di Alfonso.

SEVEN SISTERS

"Devo fuggire il più lontano possibile da quei due radical di Cannibal e Alfonso!"

Alfonso: Io sta cosa che i titoli vengono “tradotti” con un altro titolo nella stessa lingua dell’originale non la capirò mai. What Happened to Monday - questo il titolo originale - è un film che vorrei vedere da tempo, sperando che veramente i Lunedì scompaiano dalla faccia della Terra. E poi Tommy Wirkola è il regista di Dead Snow 2, per me l’horror più divertente di sempre. E poi un film con sette Noomi Rapace bisogna vederlo per forza, dai!
Cannibal Kid: Io What Happened to Seven Sisters l'ho già visto e quindi potrei spoilerarvelo tutto, ma non sono così bastardo. Almeno non nei confronti del buon Alfonso. Fosse solo per quella merd di Ford, l'avrei già raccontato per filo e per segno. Forse lo farò nella mia recensione, che però devo ancora preparare. Solo che non l'ho ancora fatto perché è Saturday e non sono ispirato. Ma magari Sunday, Monday, Happy Days lo sarò.
Ford: Wirkola, concordo con Alfonso, ha regalato a tutti noi una vera chicca con lo spassosissimo Dead Snow 2, e dunque questo Seven Sisters potrebbe perfino rivelarsi una sorpresa. Ve lo saprò dire spero presto, e spero di essere completamente in disaccordo con Cannibal. Non potrei reggere l'ennesimo film di quest'anno sul quale ci troviamo dalla stessa parte della barricata.

SAMI BLOOD

"Nelle lande fordiane si finisce sempre per stare in pace. E le renne sono più simpatiche di Cannibal!"

Alfonso: Non è il film che fa per me, potrebbe essere però una di quelle robe d’essai che sembrano piacere tanto a Ford. Mi sa che mi vado a vedere le sette Noomi Rapace col Cannibale io…
Cannibal Kid: Ben venga il cinema d'essai, soprattutto da quando il sempre più commerciale Ford lo snobba. Questo film non sembra però fare nemmeno per me, troppo “campagnolo” e anni '30 per i miei gusti.
Ford: questo Sami Blood, per quanto a rischio di radicalchicchismo cannibalesco, potrebbe rivelarsi una sorpresa per tematiche ed approccio. Non sarebbe male, del resto, che il Cinema d'Autore tirasse fuori qualcosa di figo in barba ai finti intenditori come i due con i quali condivido la rubrica questa settimana.

AMORI CHE NON SANNO STARE AL MONDO

"Dove stiamo andando?" "Ford ha chiesto una scala mobile!"

Alfonso: Non so bene cosa ne pensino i due che ho qui di fianco, ma ultimamente a me gli italiani che tentano di fare cinema impegnato non mi stanno particolarmente simpatici.
Cannibal Kid: Nel 2016 il cinema italiano era troppo trendy su Pensieri Cannibali. Nel 2017 invece è più passato di moda di Ford in qualunque anno nella storia dell'umanità. Questi film tricolori lagnosi che non sanno stare al mondo quindi me li risparmio alla grande. Almeno per ora. Nel 2018 chissà quale sarà la nuova tendenza?
Ford: che il Cinema italiano non vivesse il suo periodo migliore io l'avevo capito da tempo. Cannibal ha dovuto attendere prima di essere costretto a darmi ragione. E questo film pare proprio sia la conferma della situazione.

RICCARDO VA ALL’INFERNO

"Sto proprio un gran bene vestito da Marco Goi!"

Alfonso: Ma che cos’è sta roba? Potrebbe essere talmente trash da diventare un cult per tutti noi tre. Risulterebbe sicuramente più divertente di un film d’azione a caso con Steven Seagal tanto cari a Ford.
Cannibal Kid: Riccardo va all'inferno è il nuovo infernale film di Roberta Torre, regista del cult trash di Ford Tano da morire, che io invece non avevo sopportato. Questa volta cambierò idea?
Considerando che questa versione musical dark del Riccardo III di Shakespeare ha per protagonista Massimo Ranieri e la sua insopportabile voce e fin dal trailer mi ha fatto sanguinare le orecchie, direi che pure 'sta volta io lo detesterò e Ford lo osannerà. Se non altro, finalmente un film che ci dividerà del tutto!
Ford: Tano da morire è uno dei miei supercult nell'ambito del musical, come lo sprovveduto Cannibal ben sa. Questo Riccardo va all'Inferno, però, mi ispira davvero poco e ha parecchio sapore di vecchio. Dunque, direi che a fare compagnia a Lucifero ci mando dritto il mio antagonista, e se non smette di spalleggiarlo, pure Alfonsino.

L’ETA’ IMPERFETTA

"Se non fosse per Ford mi sarei già buttata di sotto. Quegli altri due sono così noiosi!"

Alfonso: Ma che cos’è la settimana del cinema italiano impegnato? Forse però questo film potrebbe fare la fortuna mia e del Cannibale, vista l’età della protagonista - diciassettenne - e l’età mentale a cui siamo rimasti noi due. Alla lunga, potrebbe anche fare la fortuna di Ford, per altri motivi anagrafici però. E se Ford fosse il padre segreto del Cannibale? Ah no, quel finale della trama è già stato sdoganato da un altro film.
Cannibal Kid: Rivelazione shock in arrivo. Ford non è il mio padre segreto. Ford è il mio nonno segreto!
Quanto al film, sembra una cosa lesbo-teen-danzereccia stile Il cigno nero di casa nostra e potenzialmente, Haneke permettendo, promette quindi di essere il film cannibale della settimana.
Ford: il film non mi interessa per nulla, ma se dovessi venire a sapere di una sequenza come quelle di Atomica Bionda o La babysitter potrei concedere una visione soltanto a quella.

GLI EROI DEL NATALE

"Ma perchè il Cucciolo Eroico si è nascosto?" "Non lo sai? Ha paura che Ford se lo faccia arrosto se lo trova!"

Alfonso: FIlm perfetto per Ford e i suoi bambini. Io invece dal Natale cinematografico cerco sempre di starne alla larga.
Cannibal Kid: Film perfetto più per Ford che per i suoi bambini. Un cucciolo eroico come me invece di questi presunti eroi del Natale può anche farne benissimo a meno.
Ford: i Fordini, fortunatamente, hanno gusti cinematografici già soddisfacenti, tanto che nell'ultimo periodo si stanno sparando Nightmare before Christmas a ripetizione. Questi eroi, dunque, li lascio volentieri a chi avrà la sfortuna di incrociarne il cammino.
Cannibal Kid: I Fordini a quanto pare hanno già dei gusti cinematografici molto migliori rispetto al padre. Sicuri siano proprio figli tuoi, Ford?
Non è che Julez ha avuto una tresca segreta con il Mereghetti uahahah?

VASCO MODENA PARK - IL FILM

"Il prossimo pezzo è Colpa d'Alfonso!"

Alfonso: Spero in questo caso di andare d’accordo con entrambi nel detestare Fiasco...
Cannibal Kid: Guarderei questo “film” soltanto per inserirlo nell'elenco dei peggiori dell'anno. Poi però penso che potrei metterlo lo stesso, anche senza vederlo e soprattutto senza ascoltarlo. Tanto, chi se ne accorge?
Riguardo a Ford, non sarei così sicuro che lo detesti. Sotto sotto un vecchio rocker pane e salame come il Fiasco lui lo adora!
Ford: Vasco, come tanti registi e musicisti di una certa età e come Cannibal precocemente, ora come ora è abbastanza rincoglionito, ma in passato senza dubbio ha tirato fuori grandi dischi e pezzi. Sinceramente, però, di schiaffarmi il film del superconcerto della scorsa estate faccio anche a meno.

8 commenti:

  1. Giuro che il film che avrei voluto davvero vedere questa settimana è Riccardo va all'inferno, se non altro per il sembiante ziofesteriano di un Ranieri che con questo look ha vinto tutto!
    Purtroppo da me non è uscito né questo né Seven Sisters (che ho già trovato modo di recuperare) quindi mi "consolerò" con Kenneth Branagh e soprattutto con Smetto quando voglio, che anche io adoro! *__*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io non ho ancora recuperato granchè, ma spero di rimediare in extremis: non si sa mai che possa trovare qualcosa di interessante in vista delle classifiche annuali.

      Elimina
  2. "Il prossimo pezzo è Colpa d'Alfonso!" Didascalia geniale ;-)

    Sono seriamente preoccupato su cosa potrebbe tirare fuori uno come Haneke da un film intitolato (immagino provocatoriamente) “Happy End”. Per il resto, se in un film mi mettono sia Mel Gibson che John Lithgow mi toccherà vederlo per forza! Cheers

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Cass, tu sì che ne capisci di didascalie! :)

      Per il resto, Daddy's home 2 è imprescindibile! :)

      Elimina
  3. La prima didascalia è valida, te lo concedo Ford. :)

    Le altre insomma, anche no... ahahah

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cominci a fare un pò troppi complimenti alle mie didascalie: non è che la rubrica a tre ti sta rammollendo!? ;)

      Elimina
  4. Mi sa che quando voglio mi guardo il film che voglio, che è il terzo capitolo di Smetto quando voglio. Poi forse ci passa anche Assassinio sull'Orient Express, ma senza particolari speranze.

    Grazie ancora per l'ospitata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te per essere passato, anche se potresti sempre smettere di essere così cannibalesco! ;)

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...