venerdì 24 gennaio 2014

Wolverine - L'immortale

 Regia: James Mangold
Origine: USA
Anno: 2013
Durata: 126'




La trama (con parole mie): Logan, a seguito delle vicende che l'hanno portato a togliere la vita all'amata Jean Grey, impazzita a causa dei poteri della Fenice nera, ha finito per isolarsi dal mondo perdendosi in se stesso tra le montagne. Questo fino a quando il mutante canadese viene rintracciato dalla giovane Yukio, che ha il compito di condurlo a Tokio affinchè lo stesso Logan possa porgere l'estremo saluto al capoclan degli Yashida, che lui stesso salvò a Nagasaki il giorno dello scoppio della bomba atomica.
In realtà il vecchio ha ordito un complicato piano che prevede il furto dei poteri di rigenerazione di Wolverine ed il suo ritorno ad una condizione che possa riportarlo alla tanto sospirata giovinezza: privato dunque del fattore rigenerante e pronto a tutto per proteggere la nipote di Yashida, Logan sarà costretto, suo malgrado, a vestire di nuovo i panni dell'eroe.




Penso mi possiate perdonare il fatto che, rispetto a Wolverine - L'immortale, ennesimo spin off dedicato al più noto degli X-Men giunto dopo il terribile Wolverine - Origini di qualche anno fa, abbia finito per ritrovarmi sorpreso in positivo rispetto a quelle che erano le aspettative della vigilia: personalmente, credo che l'esperimento migliore in ambito supereroistico di Mamma Marvel è e resti il mondo degli Avengers, che con i loro incastri hanno finito per creare un affresco decisamente più riuscito rispetto al reboot di Spider Man o ai continui rimaneggiamenti delle figure dei già citati X-Men, e non credo si sentisse davvero la necessità di un nuovo film dedicato all'artigliato antieroe interpretato da Hugh Jackman, eppure va ammesso che la presenza dietro la macchina da presa del discreto artigiano James Mangold - più noto per pellicole decisamente meglio riuscite come Cop Land, Identità o Walk the line - è riuscita a farsi sentire nonostante il titolo, di fatto, non aggiunga assolutamente nulla di nuovo al panorama action o a quello di genere.
Certo, l'idea di ambientare l'intera vicenda in Giappone ed in una cornice che, nei suoi sogni più proibiti, vorrebbe ricalcare i fasti di Classici noir come Yakuza di Pollack - se non l'avete mai visto, recuperatelo: è un gioiello - calcando la mano sul lato più spaccaculi che non prettamente superomistico del protagonista funziona, tutto sommato - nonostante una durata decisamente eccessiva - il ritmo regge, eppure nel complesso manca il guizzo in grado di fare davvero la differenza tra un'opera fracassona qualsiasi buona per rilassare i neuroni ed un titolo in grado di rimanere davvero impresso nella memoria, fosse anche di un tamarro figlio degli eighties come il sottoscritto.
Certo, considerato il livello di alcune proposte recenti nell'ambito "fumetti al Cinema" si finisce quasi per essere felici di assistere a quello che, di fatto, è un thriller action d'avventura di grana molto grossa realizzato con mestiere come questo, nonostante le vicende narrate prendano soltanto spunto molto alla lontana dalle vicissitudini degli albi dedicati al mutante artigliato così come le hanno amate i suoi lettori - e sono convinto che la cosa avrà fatto storcere il naso a molti sostenitori hardcore della fedeltà ai charachters originali -: il tentativo di Mangold, inoltre, è quello di trasformare Logan in una sorta di spaccaculi in pieno Statham-style, ritagliando comunque spazio anche per il tormento del personaggio - i sogni ricorrenti con Jean protagonista - prima di dedicarsi ad uno scontro finale che rimanda ai faccia a faccia dei tempi di Terminator, con il recupero di Silver Samurai, una delle nemesi di Wolverine meno conosciute al grande pubblico.
Gli appassionati ritroveranno anche Viper, storica rivale di Capitan America completamente ridisegnata - e male, oserei dire - per l'occasione, anche se la parte della leonessa tocca senza dubbio alla giovane Yukio interpretata da Rila Fukushima, che è riuscita a riportarmi all'epoca in cui il vecchio Logan ebbe come spalla la scalmanata Jubilee, emblema di quell'inizio anni novanta che tanto bene fece agli X-Men e che fu trampolino di lancio per l'allora giovane star del tavolo da disegno Jim Lee.
Tempi andati davvero, ma che questo film, con tutti i suoi limiti, ha avuto almeno il merito di riportare a galla nella memoria di un vecchio appassionato come il sottoscritto.


MrFord


"You're big in Japan, 
you're big in Japan, 
you're big in Japan, inside. 
You're big in Japan, and 
then i'll sleep by your side and through the night, 
Big in Japan, it's easy."

Guano Apes - "Big in Japan" - 



30 commenti:

  1. Incredibile ma vero, mi ha fatto ancora più schifo del precedente - che almeno aveva una tamarra coerenza dalla sua. Qui vengono tirati fuori temi anche interessanti che però, puntualmente, si perdono nel nulla non appena compaiono.
    E smettiamola di far parlare dell'Oriente agli americani!

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    1. Peggio de Le origini non ci può essere! ;)
      Tutto sommato, per quanto fosse poca roba, almeno questo non aveva ambizione alcuna!

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    2. Ti dirò, sarà stata l'ambientazione Jappo che sembra rendere tutto più serioso, ma un minimo di ambizione l'ho trovata.

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    3. Molto minimo, direi. Origins mi era parso decisamente più spocchioso, con tutti i suoi riferimenti ad Arma X e compagnia bella.

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  2. Diciamo che il personaggio di Wolverine meriterebbe miglior trattamento. Oltretutto c'è il serio rischio di burnout dello spettatore per sovraesposizione a supereroi... vista la prossima uscita del nuovo x-men probabilmente questa se la potevano pure risparmiare.

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    1. Senza dubbio l'eccessiva esposizione dei supereroi rischia di saturare il mercato: io, nel dubbio, attendo comunque i nuovi tasselli dell'affresco Avengers! ;)

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    2. Su quelli, posto che li attendo anche io, non ho scampo: i miei figli sono più che addicted ;)

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    3. Tranquillo, secondo me ti va molto meglio che con gli X-Men! :)

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  3. una granderrima delusione ( e usiamo il superlativo scorretto per enfatizzare meglio). Wolverine è uno dei personaggi che potrebbe offrire di più nel panorama della Marvel e non so perchè continuino a non trattarlo a dovere. Pity :(

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    1. Sarà che mi aspettavo poco e niente, ma a me ha deluso meno rispetto all'insulso Origins! Peccato, comunque, per Wolvie!

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  4. Sinceramente a me non è dispiaciuto, ma credo che a parlare sia l'ormone...Mr Jackman, specie nei panni wolveriniani, sorte quest'effetto...
    Margheresa

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    1. Rispetto all'altro film, anche a me non è dispiaciuto.
      Poi, senza la componente ormonale a guidarmi, riesco comunque a riconoscerne i limiti! ;)

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  5. Sulla cita finale sono lollato alla grandissima.E' una silloghe perfetta! GRANDE FORD!

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  6. Ho preferito le Origini a questo. Forse perchè davvero non ha detto nulla di nuovo. A parte i 30 secondi finali, che introducono il nuovo capitolo degli X-Man.
    Staremo a vedere cosa succederà nel prossimo film :)

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    1. Sul nuovo X-Men ho fiducia, mentre a me Origini fece proprio cagare! ;)

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  7. Ne ho letto così male che... aspetto il prossimo :D

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  8. giusto te puoi rimanere piacevolmente sorpreso da sta robaccia...
    io non lo vedo manco se mi minacciate te con stallone e wolverine con i suoi artigli :)

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    1. Piacevolmente per quanto roba come questa possa impressionare, ovvio! Per te, in effetti, sarebbe una visione nociva: forse potrebbe essere un'idea propinartela! Ahahahahah!

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  9. A me è piaciuto, anzi devo confessarla sta cosa: ho recuperato tutti gli altri x film proprio a partire da questo. Ed è esploso l'amore per Ugo. ^_^

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    1. Per me l'universo degli X-Men funziona per i primi due film, quello dedicato alle origini del gruppo e in parte per questo.
      Il resto è fuffa grossa. ;)

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  10. Ce l'ho lì bello bello da vedere in qualità BR, ma ne ho letto parecchio male in giro che mi è passata la voglia.
    Anche se devo ammettere che il tuo parziale apprezzamento mi ha incuriosito. Che faccio me lo sparo? Ho letto che non c'è quasi traccia di sangue...vero?

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    1. Fratello, secondo me per una serata senza impegno ci sta tutto. In fondo è un fumettone tamarro! ;)

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  11. Francamente l'ho trovato inutile più che brutto. Se non fosse uscito non sarebbe cambiato niente! :)
    Baingiu

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    1. Assolutamente vero. Ma per una serata a neuroni zero va più che bene! :)

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  12. "- e sono convinto che la cosa avrà fatto storcere il naso a molti sostenitori hardcore della fedeltà ai charachters originali -"
    Presente.
    Se voglio guardare un film con uno spaccaculi generico,ne guardo uno con Statham o simili.Se voglio guardare un film di supereroi Marvel,voglio i supereroi.Punto.

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    1. Capisco bene, anche se rispetto a Wolverine: Origins questo pare una roba da Palma d'oro! ;)

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    2. Quello era una tamarrata senza pretese,fra i due lo preferisco piuttosto che questo che non è un film di supereroi.

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    3. Senza pretese, ma anche senza rispetto per il personaggio.
      Qui, almeno, ci si è provato, secondo me.

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