Produzione: Hbo
Origine: Usa
Anno: 2011
Episodi: 12
La trama (con parole mie): dopo la partenza di Lumen, Dexter ha ripreso la sua vita di tutti i giorni da padre single, divisa tra il figlio Harrison, il lavoro come ematologo del Miami Metro e quello che lo lega al "passeggero oscuro" e lo porta a soddisfare i suoi istinti di serial killer sfruttando i malviventi sfuggiti alla giustizia.
La tranquillità è però destinata a durare molto poco: la promozione della sorella Debra a tenente del dipartimento e la comparsa di un nuovo omicida seriale ribattezzato Doomsday killer sono pronti a sconvolgere la vita del nostro, come se non bastasse alle prese con un'insolita quanto curiosa battaglia interiore con il concetto di Fede.
Neanche a farlo apposta, è arrivato anche per Dexter il momento che non mi sarei mai aspettato di dover affrontare, in cuor mio temutissimo rispetto ad una delle serie che, negli anni, più aveva mantenuto un livello qualitativo clamorosamente alto nonostante il rischio di cadute di stile e stagioni di transizione fosse sempre ed inevitabilmente presente.
La sesta serie, da poco conclusa, è, infatti e senza ombra di dubbio, la peggiore mai realizzata tra quelle dedicate alle gesta di questo insolito serial killer: non solo, ma a tratti è risultata essere addirittura inferiore a molte altre proposte del piccolo schermo che, fino allo scorso anno, il personaggio interpretato da Michael C. Hall avrebbe dovuto osservare con il telescopio Hubble sperando di poter intravedere qualcosina, data la distanza siderale che lo separava dalle stesse.
E proprio per non dimenticarcene, partiamo proprio dall'attore protagonista: straordinario nel dare corpo ed anima ad un personaggio solo apparentemente freddo, questa sesta stagione ha segnato un momento di profonda stanca per Hall, forse imprigionato dal volto che è significato la sua consacrazione.
Accanto a questa già clamorosa debacle, la sceneggiatura - fino ad ora uno dei punti di forza di Dexter - risulta confusa, approssimativa e caotica, persa dietro troppi spunti mai davvero approfonditi - il rapporto tra Debra e Quinn, il nuovo detective della Omicidi, la promozione della stessa Debra, il coinvolgimento di Laguerta nella "caduta" di Matthews, il confronto tra Dexter e suo padre e Travis ed il professor Gellar -, incapace di produrre un'escalation di livello portando sullo schermo vere e proprie cadute di stile più che inaspettate per una serie come questa - l'episodio Nebraska, con il ripescaggio del figlio di Trinity, è tra i più brutti che il piccolo schermo abbia riservato agli occupanti di casa Ford quest'anno -.
Ad aggravare la situazione, l'assenza di un vero avversario di livello per il buon Dex pesa come un macigno sul groppone degli spettatori, costretti a sorbirsi, dopo due annate con "cattivi" del calibro di Trinity e Jordan Chase il poco probabile Gellar e l'altrettanto inutile Travis Marshall - interpretato malissimo da Colin Hanks, figlio del più famoso Tom che probabilmente senza l'influenza del padre non sarebbe stato assunto neppure come galoppino addetto al trasporto della colazione di Michael C. Hall -.
Come se tutto questo non bastasse, l'unica grande idea degli sceneggiatori rispetto a questa nuova stagione - l'ottimo personaggio di Brother Sam, interpretato da un convincente Mos Def - viene accantonata in fretta e furia per concentrarsi sull'aspetto più action della serie a scapito di una sottotrama mistica che al contrario possedeva appeal e potenzialità certamente superiori: un vero delitto, anche perchè il momento della vendetta assaporata da Dexter sulla pelle del responsabile del destino di Sam resta uno dei - l'unico? - momenti davvero degni di tutta questa dimenticabile annata.
Resta ora da vedere se la carne al fuoco buttata dagli autori per correre ai ripari con gli ultimi episodi si rivelerà un trampolino in grado di far tornare il nostro serial killer preferito ai livelli che lo competono oppure se il tutto si tramuterà in un clamoroso scivolone nel trash - la situazione tra Deb e Dexter risulta clamorosamente sul filo tra le stelle e le stalle, oltre che assolutamente delicata -: inoltre, la sequenza che ha chiuso la stagione - un momento atteso da tutti i fan della serie - rischia davvero tutto andando a svilire in qualche modo la meravigliosa scena che vide protagonisti Lumen, Dexter, Jordan Chase e Deb a fine 2010.
Che la crisi del settimo anno sia giunta prima, e dunque verrà il tempo, nel 2012, per Dexter di tornare a strabiliare e convincere?
La stanchezza e la monotonia continueranno ad avere saldo il timone, costringendo gli autori a puntare sul continuo colpo di scena in modo da evitare un'inesorabile parabola discendente?
Il rapporto tra Deb e Dex sarà il motore per una rinascita artistica del prodotto o ne segnerà la rovina?
Ed il titolo provvisorio annunciato per il primo episodio della nuova stagione - Doakes returns, tutto un programma - è l'avvisaglia di un crollo o l'inizio di una nuova era per il serial killer più amato della tv?
Le domande sono molte, indubbiamente.
Speriamo davvero che il passeggero oscuro ci porti in dono le risposte che vorremmo sentire.
MrFord
"Catch me if I fall
I'm losing hold
I can't just carry on this way
and every time
I turn away
lose another blind game."
I'm losing hold
I can't just carry on this way
and every time
I turn away
lose another blind game."
The Cure - "Faith" -
sono clamorosamente d'accordo su tutto, sia sulla riuscita di brother sam che sull'episodio terribile con il figlio di trinity, la chiara dimostrazione che gli sceneggiatori non sapevano più che pesci pigliare.
RispondiEliminala storia tra dex e debra spero non la portino avanti perché davvero non si può vedere...
dopo la 7a è già stato confermato per l'8a stagione, che dovrebbe essere l'ultima. ho paura di quanto in basso possa ancora precipitare, quasi quanto questo blog! uahahahah :)
Cannibale, oltre che clamorosamente d'accordo, devo dire che in questi due giorni mi è mancato il tuo tono irritante! ;)
RispondiEliminaSenza antagonista non potevo iniziare l'anno, del resto!
Mi dispiace rovinare l'idillio, però anche io sono d'accordo...sono riuscito a concludere la stagione solo per via di tutta la storia passata, di tutti i significati che "caricavano" il personaggio, per l'enorme mole di racconto di alto livello che c'è stato, non so bene come dire....
RispondiEliminaSperiamo nella prossima, anche se il rischio di ulteriori cadute a questo punto mi sembra alto, visto il tema da cui si riparte ed il livello di quest'anno....
Tranquillo, Ivan.
RispondiEliminaNon c'è nessun idillio da rovinare, piuttosto rischi di finire a fare l'arbitro! ;)
Detto questo, sono d'accordissimo con te. Per recuperare da una stagione come questa dovranno davvero rimboccarsi le maniche!
anche io sono d'accordissimo, una schifezza questa stagione, sceneggiata con i piedi. Fossi in loro chiuderei baracca e burattini e mi ritirerei con dignità anche per rispetto a quel Dexter stupendo e avvincente di qualche stagione fa!
RispondiEliminaMargherita, io darei ancora una possibilità a Dexter: dopotutto, si tratta di una delle serie più importanti degli ultimi anni.
RispondiEliminaE' vero, questa stagione è stata completamente sbagliata dagli sceneggiatori, ma non voglio disperare. Vedremo con la prossima!
Io decster lo abbandonai alla seconda stagione perché mi annoiò a morte... non sono mai riuscito a riprenderla con decisione e dato che la sesta cade così male credo che con tutto il paccoccio che mi sono proposto di vedere, mollo!
RispondiEliminaP.S.: Stai continuando con Breaking Bad? no, perché per me sta diventando la nuova rivelazione dopo Lost
A me ha fatto cagare anche la quinta, banale, scopiazzata, noiosissima, con una manciata di episodi iniziali proprio inguardabili da quanto scritti male. Non ho nessuna voglia di vedere la sesta, e per me Dexter finisce con uno dei migliori cliffhanger della storia della tv, quello della quarta stagione.
RispondiEliminaEddy, peccato, perchè almeno con la quarta ti sei perso una vera bomba.
RispondiEliminaBreaking bad mi sta aspettando, al prossimo giro di serie partirò con la seconda stagione affiancata a quella di Friday night lights!
Simone, la quinta, dopo un inizio lento, si è rivelata ottima.
Questa, invece, è stata decisamente deludente. Peccato.
ciao Mr Ford
RispondiEliminahai azzerato le mie aspettative sulla serie ... voglio sperare di trovarci almeno qualcosina di buono...
non avevo mai sentito la voce di Michael C. Hall... ed è stupendamente maschia ... mentre il doppiatore crea un effetto diverso
Pupottina, mi spiace, ma purtroppo questa è senza dubbio la peggior serie di Dexter, e lo dico da profondo ammiratore del personaggio.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il doppiaggio, non posso che consigliarti di vederlo in originale: è tutta un'altra storia.