Regia: Nick Cassavetes
Origine: USA
Anno: 2014
Durata: 109'
La trama (con parole mie): Mark è un uomo di successo, arrembante negli affari e con il gentil sesso. E' sposato con Kate, ingenua e naif, ma poco importa: le sue avventure vanno di pari passo con gli obiettivi raggiunti nel mondo del business, anche sfruttando mezzi non proprio puliti.
Quando, a seguito di una coincidenza, Kate scopre che il marito da due mesi si dedica all'avvocatessa di grido Carly senza che quest'ultima sappia nulla del fatto che sia sposato, tra le due donne nasce un'amicizia resa ancora più forte dall'entrata in gioco di una terza amante, la giovane e formosa Amber. Formata un'alleanza, le tre rappresentanti del gentil sesso cercheranno di rendere la vita di Mark un inferno, e di vendicarsi dei torti subiti e delle menzogne che l'uomo ha rifilato ad ognuna di loro.
Riusciranno nel loro intento, o il legame con lui rovinerà l'improvvisata, nuova alleanza?
L'estate è, da sempre, il momento dell'anno in cui staccare il cervello e concedersi una meritata e goduriosa pausa, che si parli di lavoro o dei neuroni, costretti ad inseguire visioni più o meno impegnative nel corso dell'anno - oltre a fare fronte a tutto il resto della quotidianità -: di norma, dunque, i mesi più caldi diventano, di fatto, il momento migliore per i distributori per portare in sala gli horror più sguaiati, gli action più tamarri e le commedie più leggere, pronti all'uso sia che si tratti di utenti navigati che necessitano di svago così come di spettatori occasionali, naturalmente portati a questo tipo di soluzione.
Peccato soltanto che l'estate di questo duemilaquattordici pare essere iniziata a fine aprile, ed i cervelli di tutti noi cinefili hanno avuto decisamente tempo per rilassarsi come di norma si conviene in luglio e agosto: Tutte contro lui, commediola romantica da amiche in serata da aperitivo ed imitazione di Sex and the city prosegue in questa direzione rappresentando, di fatto, anche uno dei potenziali blockbuster dell'estate, supportata da un cast di nomi pronti a richiamare fanciulle - Coster Waldau, reduce dalle fatiche di Game of thrones - ed eventuali fidanzati - Cameron Diaz, ma soprattutto, come ben detto anche dalle parti del mio rivale Cannibale, le tette di Kate Upton -.
Peccato che, di fatto, dopo una prima parte sorprendentemente scorrevole e a suo modo piacevole per un titolo usa e getta come questo, segua una seconda più sbrindellata a livello di scrittura e volgare nella comicità, come giustamente notato da Julez - e pensare che i Ford non sono certo dei principini, in questo senso -: il risultato è una robetta facilmente dimenticabile che ben rappresenta una delle annate - e delle belle stagioni - più tristi della Storia recente del Cinema, partita benissimo con cose enormi come The wolf of Wall Street e finita gambe all'aria neppure fossimo sotto l'ombrellone senza l'obbligo di rientrare al lavoro.
Certo, in serate di particolare stanca ci si fa andar bene anche Tutte contro lui, spinti principalmente dalla voglia di rilassarsi senza prestare neppure troppa attenzione all'evoluzione della trama, ridendo
degli sketch riusciti - e, per quanto ne possa dire all'indirizzo del lavoro di Nick Cassavetes, ce ne sono - e dimenticando quanto cagna è la succitata Kate Upton concentrando la propria attenzione nella zona della sua scollatura - anche perchè, per quanto sia dipinta dalle amiche/rivali Cameron Diaz e Leslie Mann, fisicamente non pare proprio così perfetta -.
Per il resto, aspettatevi il consueto susseguirsi di gags che pescano a piene mani dalle differenze tra i due sessi ed il finale telefonato che questo tipo di prodotti suggerisce già entro il primo quarto d'ora di visione - fondamentalmente, da queste parti si sono azzeccate quasi tutte le previsioni rispetto al destino delle tre protagoniste - e la piccola parte che si ritaglia il sempre tosto Don Johnson, fordiano ad honorem che dalle parti del Saloon ha sempre almeno un drink di credito.
Sarà come bere un mojito di troppo al bar sulla spiaggia, fantasticando su una particolarmente avvenente vicina di ombrellone: il giorno dopo, facilmente, vi sarete dimenticati già tutto, ma una
sbronza innocua ed estiva non fa mai davvero male.
Peccato soltanto che l'estate di questo duemilaquattordici pare essere iniziata a fine aprile, ed i cervelli di tutti noi cinefili hanno avuto decisamente tempo per rilassarsi come di norma si conviene in luglio e agosto: Tutte contro lui, commediola romantica da amiche in serata da aperitivo ed imitazione di Sex and the city prosegue in questa direzione rappresentando, di fatto, anche uno dei potenziali blockbuster dell'estate, supportata da un cast di nomi pronti a richiamare fanciulle - Coster Waldau, reduce dalle fatiche di Game of thrones - ed eventuali fidanzati - Cameron Diaz, ma soprattutto, come ben detto anche dalle parti del mio rivale Cannibale, le tette di Kate Upton -.
Peccato che, di fatto, dopo una prima parte sorprendentemente scorrevole e a suo modo piacevole per un titolo usa e getta come questo, segua una seconda più sbrindellata a livello di scrittura e volgare nella comicità, come giustamente notato da Julez - e pensare che i Ford non sono certo dei principini, in questo senso -: il risultato è una robetta facilmente dimenticabile che ben rappresenta una delle annate - e delle belle stagioni - più tristi della Storia recente del Cinema, partita benissimo con cose enormi come The wolf of Wall Street e finita gambe all'aria neppure fossimo sotto l'ombrellone senza l'obbligo di rientrare al lavoro.
Certo, in serate di particolare stanca ci si fa andar bene anche Tutte contro lui, spinti principalmente dalla voglia di rilassarsi senza prestare neppure troppa attenzione all'evoluzione della trama, ridendo
degli sketch riusciti - e, per quanto ne possa dire all'indirizzo del lavoro di Nick Cassavetes, ce ne sono - e dimenticando quanto cagna è la succitata Kate Upton concentrando la propria attenzione nella zona della sua scollatura - anche perchè, per quanto sia dipinta dalle amiche/rivali Cameron Diaz e Leslie Mann, fisicamente non pare proprio così perfetta -.
Per il resto, aspettatevi il consueto susseguirsi di gags che pescano a piene mani dalle differenze tra i due sessi ed il finale telefonato che questo tipo di prodotti suggerisce già entro il primo quarto d'ora di visione - fondamentalmente, da queste parti si sono azzeccate quasi tutte le previsioni rispetto al destino delle tre protagoniste - e la piccola parte che si ritaglia il sempre tosto Don Johnson, fordiano ad honorem che dalle parti del Saloon ha sempre almeno un drink di credito.
Sarà come bere un mojito di troppo al bar sulla spiaggia, fantasticando su una particolarmente avvenente vicina di ombrellone: il giorno dopo, facilmente, vi sarete dimenticati già tutto, ma una
sbronza innocua ed estiva non fa mai davvero male.
MrFord
"Close the door
turn the light off
switch your mind off
make it right for me
pull the blind door
try to wind down
take the liberty."
turn the light off
switch your mind off
make it right for me
pull the blind door
try to wind down
take the liberty."
Morcheeba - "Gimme your love" -
Forse lo vedró, a tempo perso: niente ferie o vacanze per me questa estate, immaginl che il miniml che possa concedere al mio cervellino semifritto dall'arsura sia un pò di sano relax in compagnia di film sguaiati e demenziali come questo! :)
RispondiEliminaArsura? Per ora pare già ottobre! ;)
EliminaComunque, come film da neuroni in vacanza ci sta tutto!
Don Johnson?!? ma ormai fa solo apparizioni di uno-due minuti?
RispondiEliminaBastano e avanzano, tranquillo! :)
EliminaE comunque è tra i protagonisti di Cold in July tratto da Lansdale!
ford che guarda una commedia???
RispondiEliminail mondo sta davvero cambiando!
e comunque non osare mai più criticare la perfetta kate upton, anche perché don johnson è molto più cagno di lei :D
La critico eccome, nonostante i suoi due argomenti inattaccabili! ;)
EliminaA me la Diaz fa sempre tanta simpatia quindi lo recupererò con calma in un futuro prossimo :)
RispondiEliminaRecuperalo in una sera in cui non hai troppa voglia di impegnarti.
EliminaIn fondo, serve a questo.
io lo dovrei vedere a brevissimo, forse in giornata addirittura :D
RispondiEliminaSpero sia andata bene, alla fine!
Eliminaancora non l'ho visto, tra poco comincio, appena fatto ti confermo se è andata bene o no xD
EliminaPerfetto allora!
Eliminaok visto, è decisamente un filmetto, condivido il tuo parere fino in fondo :)
EliminaSu questo genere di film è difficile non essere d'accordo. ;)
Eliminala Diaz mi fa simpatia a pelle. e a dispetto di mondezzate come questa, conserva ancora quell'aria pulita da adolescente. non so come faccia, ma ha tutta la mia stima. il film comunque non lo guarderò. devo ancora trovare il "mio" film trash per l'estate :)
RispondiEliminaIo, in realtà, avrò il mio film dell'estate a settembre con Expendables 3: nel frattempo, mi consolerò con Hercules! ;)
EliminaChe coraggio, uomo...
RispondiEliminaE' uno sporco lavoro, ma qualcuno lo deve pur fare! ;)
EliminaIl trailer sembrava carino ma non penso di vederlo, poi dopo la tua rece... mi aspettavo qualcosa in più. ..
RispondiEliminaIo spero davvero di sbagliarmi, ma hercules mi puzza di trashata.. nonostante il nostro amico the rock
Il film è una robetta, ma si guarda.
EliminaE spero si guardi anche Hercules! ;)
a me due risate me le ha strappate ed è quanto chiedevo...
RispondiEliminaAnche io mi sono fatto due risate, ma anche come film da neuroni zero manca qualcosa, secondo me.
EliminaMi incuriosisce per la presenza di Jamie Lannister, per vedere come se la cava in un altro ruolo!!!
RispondiEliminaIn tutta onestà non troppo bene. Molto meglio come Jamie.
EliminaIl Kingslayer era l'unico motivo per cui volevo guardare questa poracciata da sgallinate modaiole (=sex and the city), ma 1) ha troppo poco screentime 2) recita meglio in GOT 3) soprattutto è troppo vestito! !!! quindi film bocciato XD
RispondiEliminaA dire il vero il buon King Slayer con i capelli da precisino e senza barba non sta troppo bene.
EliminaE in questo film sicuramente non era per il pubblico maschile l'attrattiva vera!