venerdì 11 dicembre 2015

Banshee - Stagione 3

Produzione: Cinemax
Origine: USA
Anno: 2015
Episodi: 10






La trama (con parole mie): a Banshee la situazione è più complicata e caotica del previsto. Hood, sceriffo per caso e criminale per vocazione, continua a portare avanti il suo progetto che vede colpi sempre più complicati portati a termine accanto ai soci Job e Sugar e all'ex donna della sua vita Carrie alla vita di tutti i giorni da tutore dell'ordine e compagno della collega Siobhan.
Il conflitto tra il boss locale Kai Proctor e la comunità di nativi americani guidati dal ribelle e violento Chayton, però, esaspera la situazione, e mentre l'ultimo colpo dei nostri finisce per metterli nei guai rispetto ad una frangia particolarmente estrema e vendicativa dell'Esercito, la guerra per il potere criminale di Banshee lascia vittime da entrambe le parti, forzando la mano dello sceriffo oltre misura.
Riuscirà Hood a fare fronte a violenza, vendetta e perdita?










Se, visto il panorama attuale delle serie televisive, si dovesse tenere un sondaggio a proposito della proposta più fordiana attualmente in circolazione sul piccolo schermo, il risultato sarebbe certo e quasi senza alcun dubbio: Banshee vincerebbe a mani basse.
Botte, sesso, altre botte ed altro sesso per una delle proposte più tamarre e scriteriate che possiate immaginare, assolutamente irrealistica eppure clamorosamente pane e salame, che dopo due stagioni solide come roccia si è affacciata di nuovo - e con colpevole ritardo - sugli schermi del Saloon.
E devo ammetterlo: il primo episodio, forse il meno riuscito della storia del prodotto, aveva stimolato addirittura il dubbio che ormai la proposta Cinemax fosse giunta al suo apice, e non avesse di fatto più nulla da dire al pubblico.
Niente di più sbagliato: grazie ad una serie di episodi forse un pò troppo slegati tra loro eppure violentissimi ed efficaci come non mai, Banshee garantisce ancora una volta il risultato, riuscendo a tenere alta la tensione, regalare sequenze action da paura, coreografie sui combattimenti corpo a corpo degne dei migliori film di genere - pazzesca la sequenza di Burton, tirapiedi di Proctor, e la sorella di Longshadow, tra i protagonisti delle scorse due stagioni -, ad avere il coraggio di eliminare personaggi importanti per la saga di Lucas Hood - antagonisti o amici che siano - ed introdurne altri che già dalla prima inquadratura finiscono per traboccare carisma - il neo acquisto del dipartimento di Banshee Bunker, ex nazista, sosia giovane e palestrato di Keanu Reeves e già idolo fordiano -.
Il confronto con Chayton - culminato con una "gita fuori porta" nel cuore di New Orleans -, la consueta ed ormai consolidata rivalità con Proctor - che pare una versione sanguinosa di quella tra il sottoscritto e Cannibal -, la situazione legata alla propria identità ed il colpo progettato da Hood, Job, Sugar e Carrie ai danni dei militari di un campo non lontano da Banshee mettono sale e pepe sulle ferite che questa stagione è pronta a lasciare negli spettatori, sempre più senza mezze misure e, forse, la più efficace dalla nascita di questo titolo sguaiato eppure piacevolissimo da seguire.
Nonostante i dubbi sorti con il primo episodio - l'unico sottotono, sia chiaro -, ed il numero di stagioni e puntate che cresce, Banshee si conferma come uno degli appuntamenti imprescindibili del Saloon per quanto riguarda il piccolo schermo, sempre in bilico tra cult e trash, sangue e merda - per dirla in modo pure troppo pulp -, eccesso ed insospettabile profondità: il prossimo gennaio, dunque, gli occupanti del Saloon saranno ancora una volta in prima linea, pronti a seguire le peripezie di Lucas Hood - o di qualunque sia il suo vero nome - e dei suoi soci, dei suoi nemici e di chi, semplicemente, nel caos di Banshee finisce per ritrovare se stesso a suon di pugni dati fino a sbucciarsi le nocche.
E non si potrà certo dire che qualcuno tra questi cazzutissimi e tosti charachters non se lo sarà guadagnato con il sudore della fronte ed una serie considerevole di cicatrici lasciate sul corpo e nel cuore.





MrFord





"Every rose has its thorn
just like every night has its dawn
just like every cowboy sings his sad, sad song
every rose has its thorn."
Poison - "Every rose has its thorn" -





13 commenti:

  1. Cosa c'entrino i Poison,con le loro teste cotonate ed i gloss rosa(vista la canzone,ora son diversi),con questo tipo di serie,mi sfugge alquanto XD
    Parlando di terza stagione,ed essendo che non ci eravamo mai accorti della sua esistenza,mi sa che ormai abbiamo perso il treno;abbiamo a malapena tempo di seguire quelle che guardiamo dall'inizio....

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    1. Lazy,fidati di me -e di Ford- e recuperate SUBITO questa serie. Sono 3 stagioni, è vero, ma filano spedite come se fosse una.
      E quando vedrai l'albino capirai...
      ;)

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    2. Every rose has its thorn è la ballad da eroe solitario per eccellenza! :)

      Per il resto, concordo con Dembo: serie che spacca, da recuperare senza remore!

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    3. Con tempi assolutamente Fordiani,adesso che ho Netflix(che figata pazzesca),mi sono ripromessa di recuperare Sons of anarchy e Lie to me,totale 9 stagioni.Non ho DAVVERO tempo neppure di pensare di guardare qualcos'altro XD.Ho ancora Black sails e Vikings che non so quando cominciare,e Outlander che io vorrei non vorrei ma se vuoi[cit.].Ci dedichiamo a finire OITNB e Jessica Jones,e poi forse,con la pausa festiva di TWD e Blacklist,riusciremo a recuperare qualcosa.Forse.Che pure Blacklist comincia ad essere un pò ripetitiva,ma tant'è.Voi la guardate?

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    4. Blacklist no, e intanto anche noi proseguiamo con i recuperi fordiani.
      Ad ogni modo, un recupero di questo è davvero da farsi. :)

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  2. Davvero una bomba Banshee. Per il momento la mia preferita è la 1 stagione -cazzo lo scontro con l'albino e il lottatore di MMA ancora me lo sogno la notte- mentre la 2 quella che mi ha convinto meno. Cmq si vede che hanno visto the raid, il combattimento tra lo scagnozzo di proctor e quella patata assurda indiana, dentro e intorno alla macchina, è davvero spettacolare e violentissimo.
    Hype nello spazio per la 4 stagione

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    1. Effettivamente i combattimenti ricordano quelli di The Raid, violentissimi e coreografati alla grande: speriamo che la quarta, che dovrebbe essere anche l'ultima, esalti ancora di più.

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  3. È la mia serie da "divano, birra e rutto libero", tamarra fino al midollo, a tratti anche triste. Mi piace l'idea della città di confine dove si assiste all'incontro tra culture diverse, insomma non ci sono solo i cazzotti, riflettendoci un po' ne ho individuato anche una certa profondità di contenuti!
    E la prossima stagione sarà l'ultima, forse è giusto così, la rivedrò sicuramente con piacere anche in futuro.

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    1. Verissimo. Come quasi tutte le proposte tamarre, nasconde un sottotesto di verità notevole.
      Serie da divano, birra e rutto libero anche per me.

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  4. A me la terza è piaciuta molto meno delle altre due, anche se lo spettacolo è stato comunque tanto.
    Pollicione alto per il crescendo di botte e sangue, a differenza di quanto fatto prima, dove c'era tutto e subito ed era facile stupire lo spettatore, qui hanno cercato di variare un po' la minestra e ho apprezzato molto.
    Però la storia è un po' fiacca e fatica a ingranare, e quando invece ingrana mi è sembrata sbrodolata e incerta, o addirittura fuoriscala nelle esagerazioni (su tutto il fucile di precisione finale usato dal sindaco).
    Comunque sempre un bel vedere, le scene di botte e di violenze sono maestose, e devo dire che sono parecchio curioso per la quarta stagione, ché ormai manca poco :)

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    1. Senza dubbio la storia ha meno coesione, ed alcune esagerazioni sono davvero troppo - come il sindaco sniper o tutta la scampagnata a New Orleans -, eppure io mi sono divertito da pazzi, e non vedo l'ora di scoprire come la concluderanno.

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  5. Le botte saranno anche fordiane, ma il sesso???

    aahahahah XD

    Per me comunque gli episodi sottotono sono stati parecchi, non solo il primo, e l'unico davvero riuscito è stato quello dell'assedio al commissariato di polizia. Per il resto una stagione nettamente inferiore alla seconda. Sarà che è stata troppo fordiana... :)

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    1. Ahahaha beh, di certo non voglio entrare nell'ambito sesso se ci sei tu di mezzo! ;)

      Detto questo, senza dubbio l'assalto al commissariato è l'episodio migliore della stagione, ma non è l'unica trovata ottima, e l'inserimento di Bunker, secondo me, regalerà chicche per l'ultima stagione.

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