giovedì 19 maggio 2011

Blog Wars: Il ritorno degli eighties (Parte II)

La trama (con parole mie): Passata - grazie al cielo - l'ondata di depressione causata dalla lista del Cannibale, eccomi finalmente a presentare la metà più vivace e vitale della doppia selezione che vedeva opposta l'oscurità del mio antagonista alla voglia di vivere che da sempre il saloon sprizza da ogni poro.
Ecco dunque, senza troppi preamboli, la funambolica decina del vostro cowboy prediletto.
Giurati, Concittadini, Amici, prestatemi orecchio.
Sono qui perché in questo mondo ormai dimentico della luce del sole, esistono ancora individui in grado di credere nel caos e nella distruzione, persone che hanno reso i magnifici, impareggiabili, forse ingenui ma ugualmente entusiasmanti anni '80 una dimora di depressi e sconfitti, delusi di tutto quello che gli eroi dei seventies erano in grado di fare, e loro no.
Fortunatamente, per un Cannibale che inneggia alla caduta, c'è un Ford che, come un miltoniano Lucifero, dal profondo di quell'oscurità tanto voluta e cercata dal suo "divino" avversario, spiegherà una volta ancora le sue ali per portare il fuoco della passione alle porte di un Paradiso che pare ben più che perduto, a ben guardare la ben poco scintillante lista dell'avvocato Kid.
E se l'ordine costituito dal caos non vi piacerà, sappiate che l'appetito fordiano sarà sempre pronto a darvi una nuova possibilità di redenzione.
Ed ecco, per tornare tutti ad una nuova e più vitale dimensione, il lato b di questa esplosione eighties.
Che parlino i dischi. In fondo, per Voi sarà un piacere ascoltare.
MrFord

1. Guns 'n Roses "Appetite for destruction" (1987)

Mr. James Ford Oltre ad essere una sorta di manifesto del rock e della fordianità, questo album STRATOSFERICO per potenza ed impatto è una sorta di greatest hits, considerato che nella tracklist possiamo trovare cose come Welcome to the jungle, It's so easy, Nightrain, Paradise City e Sweet child o'mine. Scusate se è poco.
Roba come questa è stata, è e sarà sempre troppo per i palati finti e debolucci come quello del Cannibale.
Sarebbe come pensare che un vegano magrolino e denutrito possa apprezzare una bella bistecca alla griglia in salsa chili neanche fosse lo Stone Cold della situazione.
Cannibal Kid Oh, questo è lo scontro che volevo. Finalmente hai finito con le tue menate alla Weather Report-Guccini volendo (senza successo) fare lo chic e viene fuori tutto il vero antagonismo tra il mio mondo e il tuo. Basta cazzate, questa è la sfida: cannibalismo puro VS. fordismo puro.
Smiths dalla mia parte, Guns'n'Roses dalla tua. Molto ma molto simbolico, direi che due band più diverse non si poteva proporle (oddio, forse giusto se mettevi i Metallica...).
Cose che non mi piacciono dei Guns: l'attitudine tamarra, la voce di Axl Rose che fa tanto il macho ma canta con quel miagolio acuto come se gli avessero appena asportato le palle, e soprattutto se c'è una cosa che non sopporto in musica (a parte la evve moscia di Guccini, ma quella nemmeno la considero musica), sono gli interminabili assoli di chitarra: cazzo menefrega di vedere Slash che si fa una sega di 12 minuti con la chitarra, in uno sfoggio di virtuosismo da nessuno richiesto. Kurt Cobain, chitarrista sicuramente meno bravo a un mero livello tecnico, con il solo riff di Smells like teen spirit ha mandato affanculo le ore e ore di pippe virtuosistiche di Slash & company, spedendoli per sempre nel dimenticatoio del trash metal anni '80. Che poi Axl c'ha messo 20 anni per tirare fuori un disco nuovo e se n'è uscito con Chinese Democracy, una robetta che il mio falegname con 30mila delle vecchie lire la fa meglio. Come diceva Kurt riprendendo il tuo amato Neil Young: meglio bruciare in fretta che spegnersi lentamente.
E comunque dai a me del distruttore e poi hai appetito per la distruzione? L’appetite che ho io è invece per la carne umana e la tua me la sparo giù in un morso manco fosse un happy meal!
JF Il mio appetito, caro Cannibale, è troppo grande per tutti i tuoi happy meal da teen senza speranze. E io mi mangio loro, te e anche il tuo amico Kurt, sempre che non si bruci sulla griglia prima. E finalmente abbiamo uno degli scontri più epici del cannibalfordiano pensiero.


2. Franco Battiato "La voce del padrone" (1981)

JF Uno dei dischi più importanti della musica leggera italiana, perfetto connubio di pop, elettronica e sperimentazione, con una strizzata d'occhio alla hit da grande pubblico - chi non ha mai cantato almeno una volta Cucurucucu o Centro di gravità permanente? -.
So già che il nostro Joker dei poveri cercherà di ritorcermi contro l'accusativo radical chic, trovando un titolo come questo nella mia lista al posto dei preventivati - almeno da lui - dischi da metallari capelloni super eighties. Ma non ce la farà. Come sempre, del resto.
CK Oltre a darmi del distruttore, com'è noto mi dai spesso (sempre) anche del radical-chic, e poi vai a scegliere il radical-chic per eccellenza? Evviva la coerenza, Ford!
Comunque ci sta Battiato e questo è uno dei dischi simbolo degli anni Ottanta italiani. A me comunque personalmente non entusiasma molto a livello vocale e poi non mi piace circondarmi troppo di radicals, voglio essere io il più chic!

3. Tom Waits "Rain dogs" (1985)

JF Un vero gioiello di poesia di strada, alcool, donne e delta fumosi in grado di portare dritti alla perdizione, ma sempre con un sorriso ironico e beffardo stampato sul volto.
Il mardi gras del rock, tutto il sornione diavolo che ghermisce le anime di chi sente ribollire la passione per la vita e per la musica.
Ian Curtis non ce l'ha fatta per un pelo. Ahahah.
CK Ecco il tuo tanto amato genere circense di nuovo alla ribalta con il Tom Aspetta che adesso sono troppo ubriaco per cantare! Qui non ci vedo niente di strano: le tue scelte musicali infatti sono davvero da clown. E io odio i clown!
Le tue (ennesime) parole sprecate su Ian Curtis si commentano da sole, anche perché nella sua breve vita ha lasciato un segno che il tuo Axl Rose manco campasse 3.000 anni...
JF Avrei voluto rispondere per le rime ai tuoi clown, ai tuoi Curtis e al non bisogno di Axl Rose di lasciare un segno che ha già tracciato indelebile nella Storia del rock, ma la tua agghiacciante battuta su Tom Aspetta è talmente terribile da non permettermi di infierire ulteriormente.

4. Pixies "Surfer rosa" (1988)

JF I veri innovatori della scena rock, responsabili della fine del sogno degli eighties e traghettatori dei cuori dei fan fin dentro all'oscurità dei nineties già pronti a chiedere dazio dopo un decennio vissuto, per la maggior parte, ottenebrati dal successo e dall'idea che tutto potesse davvero finire bene.
Mostri sacri per un disco sacro, che ogni vero appassionato di musica dovrebbe possedere, ascoltare e diffondere. Una specie di culto.
I Pixies sono come il tramonto sull'oceano che fu dei Beach boys: impossibile non saltare sulla tavola e sperare nell'onda perfetta che ci porti a fondo.
CK Ma appena pochi giorni fa non dicevi che suonavano ormai sorpassati? Cos’è, un ironico tentativo di un cowboy di spacciarsi per indie? Stai solo attento alle frecce…
JF Io le frecce le uso come spiedini per le grigliate, Cannibale. Non ricordo - a meno che non avessi ecceduto nell'alzare il gomito - di aver mai affermato che i Pixies fossero superati. Che fai, modifichi le informazioni a tuo vantaggio come chi sappiamo noi!?
CK In un commento mi dicevi che secondo te i dischi di Nirvana e Pixies sono invecchiati male, cosa che detta da uno che ascolta ancora i Guns con la bandana in testa fa davvero ridere... Ma magari ricordo male e ti riferivi solo ai Nirvana, cosa che è comunque una bestialità da dire!
JF Effettivamente l'ho detto, e continuo a pensare che i dischi di Pixies e Nirvana siano invecchiati male. Questo però non toglie che abbiano prodotto album fondamentali per i loro rispettivi decenni. Ma se io sono la Bestia, tu saresti la bella? O per caso Bella?
CK Tu sei la bestia, I am the best!

5. Beastie Boys "Licensed to ill" (1985)

JF In risposta al rap cannibalistico di ieri e per celebrare uno dei più grandi gruppi hip hop - ma non solo - di sempre, ecco qui la celeberrima "(You gotta fight) for your Ford (to party)". Dj, hit it!

Quando rilassato dormirai nel tuo letto,
ecco che il buon Ozzy dirà Cannibaletto,
qui di ragazzine non ne vogliamo,
lacrime di Jack Daniels noi beviamo.

Se con noi vuoi cavalcare,
devi esser pronto a bottigliaaaaaaaaareeeeeee.

Ti ho visto andare in giro dandoti un tono,
dicendo sono il caos certo non sono un buono,
predichi innovazione ma tu vuoi una moda,
confondi il silicone con una tetta soda.

Se con noi vuoi cavalcare,
devi esser pronto a bottigliaaaaaaaareeeeee.

Con noi di complimenti sei sempre parco,
che cazzo te la meni Mr. Donnie Darko,
tanto lo sappiamo, vuoi venir con noi,
i sempre Incredibili Ford boys!

Se con noi vuoi cavalcare,
devi essere pronto a bottigliaaaaaaaareeeee.

CK
Bello, bello, c'è anche il ritornello
ma mentre tu te la canti come un fringuello
qui io pianto su un bordello
e ti pianto giù il Ford Castello
faccio più ferite di un coltello
guarda zitto mentre ti sbudello
il tamarro va' a farlo al Grande Fratello
che ora io i tuoi dischi te li sfracello

Riguardo ai Beastie, splendido disco di rap-rock, anche se diciamo che è un po' l'unico album hip-hop che i rockettari sfoggiano per fare quelli di (finte) larghe vedute, per poi sentirsi solo Fight for your right e i pezzi con le chitarre elettriche e skippare il resto. Ma sono sicuro non sia il tuo caso…

JF
Pianti così tanto, vuoi fare una foresta!?
Ma non l'hai capito, da te non c'è la festa!
Solo un gruppo di depressi, il medico lo attesta,
Ian e Kurt e Sid, malati nella testa!
Ma sulla Harley giunge, con la lancia in resta,
il gringo solitario che non conosce siesta.
Con le sue pistole scatena la tempesta,
attento, Cannibale, ti farà abbassar la cresta!

Forse dovremmo darci al rap, che dici!?
 
6. Tracy Chapman "Tracy Chapman" (1988)

JF Uno degli esordi più devastanti del rock, un disco delicato, intimista, tra i capisaldi del mio personale percorso "strappo", ovvero come farsi stritolare dalla malinconia aspettando la sbronza triste e cercare una pausa dal vecchio Neil Young, Maestro del genere.
Un album che sa di autunno, di vento freddo pronto a raccogliere le ultime foglie dai rami, ma anche di un focolare che ci aspetta a casa, ovunque quel "casa" sia.
E Talkin' about a revolution e Fast car sono pezzi ormai immortali.
CK Quando stavo già per invocare le quote rosa, ecco che finalmente mi tiri fuori un nome femminile in mezzo ai tuoi finti-macho. Peccato che, tra tutte le spettacolari cantanti degli 80s, mi hai tirato fuori il nome più noioso, cosa che di fatto non fa una grinza con il barboso fordismo. Il disco però non è affatto brutto, anzi, per addormentarsi è un’alternativa perfetta ai Weather Report!

7. Michael Jackson "Thriller" (1982)

JF Sono stato combattuto fino all'ultimo sul fatto di inserire Jacko nella decina: personalmente, l'ho sempre trovato artisticamente incredibile, nonchè una vera icona e una macchina da soldi come, forse, solo i  Beatles e Madonna sono stati, prima che le boyband scuotessero il panorama mondiale a partire dagli anni novanta.
Penso che Bad sia il mio titolo preferito nella discografia del camaleontico moonwalker, ma se c'era un album che meritava di rappresentarlo in questo omaggio era senz'altro Thriller, uno dei dischi dalla produzione più impressionante della storia della musica.
Inoltre, nessuno, ma proprio nessuno, può resistere a pezzi come Beat it o Billie Jean.
CK Disco fondamentale. Io non l'ho inserito perché pur piacendomi non l'ho mai amato del tutto e non ho mai sentito la musica del buon Jacko al 100% mia. Comunque evito facili battuttacce sul suo conto per rispetto, non tanto perché è morto ma perché è stato un grande artista e i grandi se lo meritano sempre.
D'altra parte solo un mostro come te può prendere di mira talenti come Ian Curtis o Kurt Cobain e quindi si merita che i morti-viventi lo vengano a stanare di notte come nel video di "Thriller".
Awww
 
8. U2 "The Joshua tree" (1985)
JF Parlando di produzioni monumentali, non può mancare l'opera più incredibile dei poco simpatici ma assolutamente unici Bono&Friends, costruita in cabina di regia da Brian Eno - mica uno qualsiasi - ed esemplare per pulizia di suono, impatto e forza espressiva. La Storia della Musica - degli anni ottanta e non solo - passa tutta attraverso il viaggio interiore degli U2 guidati dallo sciamanico Eno: amore, morte, misticismo, natura e umanità shakerate dai riff di Edge e dalla voce di Bono, quando ancora il suo delirio di onnipotenza era ad un livello tutto sommato accettabile.
CK A differenza di Thriller, questo per me invece non è poi un disco così fondamentale degli 80s. Spettacolare "With or without you", ballad grandiosa dagli splendidi riverberi, così come "I still haven't found". Il resto non mi piace granché, con qualche urlo di Bono e qualche eccesso epico da rockone da stadio di troppo. E a proposito: i Queen e il Vasco ce li hai risparmiati? Non me l'aspettavo. Li hai nascosti per non fare figuracce, un po' come quelli che votano Berlusconi ma non lo dicono?
Comunque lo so che with or without this record vorresti tirare un sacco, ma proprio un sacco di bottigliate a quel Bono. Forse persino più che a me!
JF In questo caso mi tocca concordare. A Bono rifilerei volentieri più bottigliate che a te. Ma questo non va ad intaccare la grandezza di un disco straordinario.

9. Rick Springfield "Working class dog" (1981)

JF Un disco inserito a sorpresa per l'autore di uno dei singoli del decennio: Jessie's girl, pezzo dirompente già sentito in Boogie nights e Glee, emblema del rock energico, sbruffone e romantico che nel corso di questo decennio è stato la fortuna di tanti gruppi che continuo ad amare nostalgicamente ancora oggi.
Inoltre, ad aggiungere il fatto che Jessie's girl è stato la colonna sonora di momenti memorabili della mia crescita, c'è il fatto che il buon Springfield sia australiano - punto a favore a priori, in casa Ford - e che questo disco fin troppo poco conosciuto in Italia sia, in realtà, uno degli esordi migliori del cantautorato rock del periodo. Da recuperare senza dubbio, magari insieme al disco successivo, pietre miliari dell'innocenza - ma neanche troppo - eighties prima del declino depresso dei nineties.
CK Io sono un fan del genere teen e lo ammetto. Tu che giochi tanto a fare il duro poi invece c'avevi appeso in cameretta il poster di Rick Springfield e sospiravi (sospiri ancora?) al solo sentire il suo nome, vero? "Jessie's girl" è una gran bella canzone e piace anche a me, proprio in quanto teen. Il resto del disco invece, un po' come molti tra quelli degli one-hit wonder, è decisamente inutile e modesto.
E l’unica cosa deprimente dei 90s saranno le tue scelte musicali… quindi è meglio se vai già adesso preventivamente a ciuccarti il calzino insieme al tuo Springfield!
JF Springfield è un pò la mia mascotte, e in quanto tale è praticamente sacro.
Questo senza contare che Jessie's girl è uno dei cinque singoli del decennio e il disco è un perfetto esempio dell'ingenuità dell'epoca. Criticarlo sarebbe un pò come stroncare I Goonies. E tu sei un Goonie, non è vero!?
CK I Goonies è un film bello dall'inizio alla fine. Sto qua ha fatto una sola misera canzone decente, mentre il resto del disco fa pena.
JF Sempre più miscredente, a trattare così uno dei simboli degli anni ottanta. L'ho sempre detto, che sei più figlio dei nineties!
 
10. Bruce Springsteen "Born in the U. S. A." (1984)

JF Qui c'è il Boss.
Born in the U. S. A., I'm on fire.
Roba grossa.
Dritto filato nella decina, all'interno della quale non avrebbero sfigurato anche The river e Nebraska.
E non c'è Cannibale anglofono con i lacrimoni che tenga.
This is rock!
CK Mi stavo chiedendo quando cazzo ti saresti deciso a mettere il Boss. Così è una sfida ad armi pari. Non metterlo sarebbe sì una decisione sorprendente, però non ti rappresenterebbe davvero in pieno; un po’ come se io non mettessi quei piagnoni dei miei Smiths… Comunque solo al decimo posto il simbolo della tamarragine rock per eccellenza Born in the U.S.A. dietro persino a Bono e a Rick Springfield? Così non deludi me, ma il Bruce. Vergognati, Jimmy Ford, ti ha già cancellato dal suo fans club!
Contro Springsteen non ho niente. Non è magari il mio ascolto ideale, però a piccole dosi mi piace anche, sebbene per fare il Mr. Ford rompiballe della situazione devo dire che non hai scelto il suo disco migliore.
Certo che ti immagino proprio mentre ti esalti a cantare a squarciagola: "I was born in the U.S.A., I was born in the U.S.A." ma comunque no,  sorry Fordy, you were born in Milan...
JF Milan, Louisiana, Cannibale. O Alabama, se preferisci. Per non dire Texas.
La frontiera è mia.
E a proposito, la mia non è una lista modello classifica. I dischi sono in ordine sparso.

Pronti per la più epica delle battaglie cui avrete mai la (s)fortuna di assistere?
Arriva la settimana prossima, con la super sfida degli anni Novanta.

MrFord

37 commenti:

  1. alè, tranne Springsteen e Jackson, ok! :P

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  2. Sei riuscito a mettere insieme Tom Waits, Springsteen, Axl Roses e Bono nella stessa decina.
    Ma che t'ho sposato a fare, io?

    In più scrivi versetti al tuo amante Cannibale..
    Direi che oggi non è proprio la mia giornata.

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  3. se vuoi ritirarti dalla guerra, ford, ti posso capire.
    non vorrei essere la causa di una crisi matrimoniale...
    :D

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  4. Petrolio, sono due mostri sacri che non me la sono sentita proprio di non mettere.
    Soprattutto il Boss, mitico!

    Julez, al Cannibale do un sacco di legnate, i versetti sono per tenermi compagnia mentre lo bastono! :)
    Vedrai che piano piano riuscirò a farteli accettare tutti come per la canzone di Ben Harper.
    Tranne Bono. Su di lui hai ragione.

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  5. Cannibale, non preoccuparti.
    Sei una minaccia assolutamente trascurabile per il mio matrimonio.
    Ora che ci penso, sei una minaccia assolutamente trascurabile in generale.
    Aahahahahahahahah!

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  6. Come si può discutere su Battiato, Waits e Jackson!? D'accordissimo su questi 3... ma il resto..... mi spiace, questa volta sto più con Cannibale.

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  7. Pesa, inutile dire che questo voltafaccia ti costerà molto caro. Preparati alle bottigliate! ;)

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  8. Sarò pronto a riceverle e controbattere come si deve :)

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  9. Così mi piaci, Pesa: al saloon vige la regola della controbattuta! ;)

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  10. no battiato, no! è una cosa intollerabile. ok springsteen, waits e i guns, ma battiato proprio no ;)

    ps - per marco, il modo di cantare di axel (che piaccia o non piaccia) è una tecnica particolare ed anche abbastanza difficile da imitare. non si tratta di miagolii, o semplici acuti di gola; il vecchio axel faceva tutto di diaframma e la postura che assumeva durante i concerti (la testa quasi incassata tra le spalle, ginocchia un po' divaricate e leggermente piegate) servivano proprio per attuare tale tecnica!

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  11. Frank, La voce del padrone è un disco incredibile, oltre che un ricordo d'infanzia: lo ascoltava sempre mio padre in macchina, e mi si stringe sempre un pò il cuore a pensare a quei momenti.

    Detto questo, Axel rocks, alla facciazza del Cannibale! ;)

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  12. ford, adesso voglio proprio vedere se negli anni 90 non metti nevermind.
    io attendo.
    senti un po'.
    ti dirò.
    mi piace il tricky che mi hai consigliato
    ma
    mi piace di più l'altro cd comprato, che non nomino :) e mi piace un sacco. dillo che sono una radical chic! mi sa che mi comprerò anche il successivo. oltre che guccini.

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  13. volevo anche dirti, da amica, che se non metti nè le tag, nè l'archivio, è complicatissimo cercare un tuo post in particolare. vabbè, c'è la ricerca. ma le tag.

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  14. ok,questo merita una pausa dal marasma numeral-cartaceo in cui sono precipitata (sono stata promossa...niente congratulazioni, solo rogne in più...). Dunque...il Boss...allora, io ho visto due suoi concerti a S.Siro incinta di 6 mesi, mio figlio si addormentava con The River, mia figlia ha imparato a dire Buce Spinstein prima di dire mamma...sono stata spiegata ci hai piazzato in mezzo il mio mito assoluto???E poi ok gli U2 e Jakson ante sbarellamento.....Thriller è un disco che senza dubbio ha fatto epoca.
    attendo gli anni 90 con impazienza

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  15. Polly, ti do un'anticipazione: non credo che metterò Nevermind nei novanta. Troppa concorrenza.
    L'unico disco dei Nirvana che rischia di entrare è l'Unplugged.
    Per le tag vedo cosa posso fare, del resto sai che non sono proprio un uomo tecnologico!
    Al massimo posso mettere su delle mensole! ;)

    Newmoon, il Boss è il Boss. Anche io l'ho visto una volta a S. Siro. Grandissimo.
    E ho preso talmente tanta acqua che mi si sono spappolati anche i soldi nel portafoglio in fondo allo zaino.
    Mitica, finalmente una vera rocker pane e salame, in mezzo a tutti questi radical chic cannibalistici! ;)

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  16. *pesa
    venite a me!
    tutti dalla mia parte e lasciamo mr. ford solo soletto :D

    *frank
    non metto in discussione la tecnica. anche slash è tecnicamente un chitarrista mostruoso.
    però per me il rock è una questione di istinto, non di tecnica...

    *mr. ford
    e comunque per fare i tamarri meglio i poison degli scontatissimi guns ahahah :)

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  17. si...c'ero pure io...stavo solo in tribuna...capirai..appanzata come ero..che concerco ragazzi, e che acquazzone!
    Noo..io son mica radical chic...se riesco a sistemare la scrivania la prox settimana rientro nei ranghi blogghistici..ma che pazienza!!

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  18. Secondo me dovreste fare un gruppo rap e andare a fare le battle nelle periferie più degradate di Milano.
    ;)

    Cannibale ma come fanno a non piacerti i Queen, ok io sono un po' ignorantotto in musica, però cazzo i Quenn....

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  19. Non c'è il picco dell'accoppiata Smiths/Cure del Cannibale ma il livello è altissimo. Secondo me Blogger si blocca anche oggi per la troppa tensione.
    Segnalo i miei personalissimi estremi: Battiato (ho suonato per due anni con un tipo che millantava di essere il tribute ufficiale) è grande. Jackson (pace all'anima sua) anche. Ma mi sta troppo sulle balle

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  20. @ford: se metti gli umplugged devi comunque citare la piccola Polly (she's just as bored as me!) :))
    mettere le tag nei post vecchi credo potrebbe essere un lavoraccio, però puoi mettere a lato il gadget "archivio" per facilitare la vita a chi, nel tuo blog, debba cercare qualcosa e non solo leggere l'ultimo post :)

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  21. Ma nooo... ora si scambiano anche dei versi... ahahahah... Siete due folli!! :D

    Maestro, sapevo che non mi avresti deluso (anche se devo ammettere che Cannibale sa tenerti testa ;)): mi piace tutta la decina (forse solo un po' Battiato, no so...).
    Aspetto con fiducia i Nineties! ;)

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  22. Ford, questa è una classifica ricca e variegata e per una volta non mi sembra tanto strano vedere i Guns e Battiato e Pixies nella stessa squadra.
    Del resto gli anni 80 hanno accontentato sempre tutti! :D

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  23. Cannibale, i Poison e i Defleppard sono rimasti in lizza fino alla fine, ma Appetite è troppo grande per non essere inserito.

    Newmoon, sapevo che non eri radical chic. Grande il concerto col pancione! Che acqua, ragazzi!

    Dembo, sono d'accordo: una bella rappata di periferia e poi tutti a picchiare Cannibale! Ahahahahahah!

    Gae, ti avevo detto che avrei risposto per le rime al mio antagonista! Se oggi si blocca ancora, per i novanta esplode! ;)

    Polly, vedrò di tecnologizzarmi per aiutare i lettori! E in caso di Nirvana, accontenterò certo la tua richiesta! :)

    Vince, i nineties saranno di sicuro un vero massacro! Intanto sapevo di non deluderti: non sono mica uno spompato come Mr. Teen!

    Ginger, io amo tutta - beh, quasi tutta - la musica, e ho sempre cercato di ascoltare prendendo da ogni genere, mica come quel fossile finto giovane del Cannibale! :)
    Se gli anni ottanta hanno accontentato tutti, vedrai che non i novanta ci sarà da scannarsi!

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  24. ascolti ogni genere???
    ahahahahaahahaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahahahaahaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhaahahahahahahahh
    aspetta che questa battuta è davvero bella
    :D

    se con ogni genere intendi ogni genere di cantautore, quello sì, ti do' atto che ce l'hai propinato in tutte le salse ;)

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  25. no g'n'r (è vero che ieri parlavo degli stone roses ma pure 'sti qui te li raccomando), pixies (ma già detto), jackson (come dicono i friulani "ti prei") e gli u2 (insopportabili sempre), nella tua classifica c'è sprinsti (anche se io avrei forse messo the river) ma soprattutto c'è tom uètts!

    http://www.youtube.com/watch?v=2iuuv_1TPYo

    vince ford, mi spiace cannibale.

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  26. Caro Cannibale 2Teen, ovviamente sì: tant'è che ho sfoderato nelle mie liste autori italiani, tamarri rock, supergruppi jazz/fusion, hip hop e cantautori. E le sorprese non sono ancora finite. Tu, invece, hai snocciolato solo i tuoi amici snob/suicidi e fighe di legno a ripetizione. ;)

    Ciku, The river se l'è giocata fino in fondo, ha deciso I'm on fire. Tom Waits mitico.
    E muchas gracias, è ora che Cannibale cominci a rendersi conto delle legnate che sta collezionando! ;)

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  27. quali legnate? se non ottieni almeno il consenso dell'unico fan di springsteen sarebbe preoccupante..

    piuttosto te a legnate stai messo male: ti ho fatto ammettere che i guns ormai sono merce avariata e ti ho quasi portato al divorzio :)
    anzi no, quella è solo colpa tua e delle tue pessime scelte musicali :D

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  28. Dove ci sono i gnr di appetite for distruction ci sono io, è il MIO album rock.

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  29. Classifica strana e interessante. Tom Waits idolo! :D

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  30. ancora non ho letto il post, ma c'è Battiato, quindi per me vinci per forza tu!

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  31. Cannibale, forse non vedi nella tua miope dimostrazione di ego che le approvazioni sono ben più di una! :)
    Dei Guns ho solo detto che sono invecchiati male, come i Nirvana, del resto. ;)
    Il divorzio, tranquillo, è assolutamente lontano anni luce: le divergenze sulla musica fanno parte del pepe nella coppia.

    Vegas, grandissimo. Diamogli giù pesante con il rock, a questo piccolo Cannibale!

    Ottimista, Tom Waits straculto!

    Bert, muchas gracias! Sei proprio un ottimo giovane padawan!

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  32. Bella classifica con Beastie Boys, Guns e Tom Waits la mia infanzia riemerge...comunque "Nothing's shocking" dei Jane's Addiction, "Freaky Styley" dei Red Hot Chili Peppers,"Raising Hell" dei Run DMC e "The real Thing" dei Faith no more sono dei capisaldi degli anni Ottanta

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  33. Zone, citi grandi dischi, ma purtroppo con una lista di dieci si finisce sempre per fare dei sacrifici! Anche per i sessanta e settanta è stato così, e sarà altrettanto con i novanta!

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  34. Qui è una bella sfida. Pixies a palla!

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  35. Bel confronto e bella lista. Da adolescente dark amavo molto i cure e gli smiths. ma da adolescente di una città di provincia i guns e gli U2 mi hanno accompagnato nella crescita (alla faccia della contaminazione... o della confusione). Tra l'altro, un paio di anni fa, la mia nipotina di 4 anni è impazzita per Sweet child o'mine e me li ha fatti riscoprire. nulla da dire sugli altri. Anche non volendo hanno fatto parte della mia vita. A ognuno di loro (o ad alcune loro canzoni) è legato un ricordo. Cosa si vota qui? La canzone o quello che si porta dietro? :)

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  36. Tua nipote, Federica, vede avanti. E poi è super rock, e questo è sempre un valore aggiunto! :)
    Per il resto, non si vota niente: in fondo è chiaro che alla fine delle Blog wars resterò soltanto io in piedi al centro del ring!

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