martedì 10 maggio 2011

24 Stagione 3

La trama (con parole mie): Jack Bauer, al termine di una complessa operazione d'infiltrazione che gli è costata anche una dipendenza da eroina, è pronto ad ottenere dai fratelli Salazar, criminali e trafficanti incalliti, le informazioni a proposito di un virus così potente da far sembrare l'ebola un raffreddore leggero.
Ovviamente, nulla andrà come previsto: vecchi e nuovi nemici spunteranno, vite saranno sacrificate, il Presidente Palmer dovrà compiere delle scelte che segneranno la sua esistenza e la sua carriera, e molti, al CTU, usciranno segnati da una corsa contro il tempo affinchè il virus e i suoi reali possessori vengano fermati prima di compiere un massacro.
Insomma, normale amministrazione, quando di mezzo c'è l'inossidabile Jack.

24 è una serie che ha conosciuto un'enorme fortuna, ed è stata, con Lost, Grey's Anatomy e Dr. House uno dei riferimenti fondamentali del piccolo schermo nel corso di questi primi dieci anni del nuovo millennio.
L'idea alla base - quella di strutturare una stagione di ventiquattro episodi in tempo reale distribuiti nell'arco di una sola giornata - fu ottima, l'azione serrata, i colpi di scena continui.
Eppure, nonostante il valore dell'opera, non sono mai riuscito davvero ad affezionarmi ad un titolo sicuramente accattivante eppure clamorosamente freddo, incapace di emozionarmi davvero anche nei momenti di crescendo più intensi.
Ho sempre imputato questo mio distacco dagli entusiasmi che 24 suscitava - e suscita - in molti appassionati al suo protagonista: Jack Bauer, agente duro e puro, ligio al dovere fino a diventare quasi reazionario, è stato - e di  questo occorre dare atto agli sceneggiatori - un volto assolutamente in linea con gli Usa post undici settembre, eppure fin dalla prima stagione - fino ad ora la mia preferita - lo stesso Bauer ha sofferto della sindrome che affligge tutti i protagonisti dei fumetti seriali, italiani o statunitensi che siano.
Nonostante le difficoltà che gli si parano innanzi, infatti, Bauer va e andrà sempre dritto al punto, e perdite di persone care, amici, colleghi, perfino nemici risulteranno sempre essere piccoli incidenti di percorso sulla strada di chi ha giurato - e giura ogni giorno - fedeltà alla sua Nazione.
Così come per quei personaggi di carta, dunque, presentati immancabilmente con lo stesso vestito e che sapremo sempre, a meno di una chiusura della testata stessa, essere pronti ad attenderci il mese successivo con un nuovo episodio, Bauer attraversa le vicende di ogni singola stagione senza mai comunicare davvero allo spettatore il disagio, la difficoltà, la lotta per potercela fare, il semplice essersi guadagnato di essere dove si trova: fin dalla prima puntata noi sapremo che, alla fine, lui ce la farà, con buona pace del terrorista - o dei terroristi - di turno.
Ora, detta così potrà sembrare che 24 mi faccia proprio cagare, e che non ne sopporti affatto la visione, mentre, al contrario, credo sia un ottimo prodotto d'intrattenimento, in grado di conquistare spettatori di differenti età e formazioni e fare in modo che gli stessi restino incollati allo schermo fino al termine della stagione, per scoprire come il protagonista avrà ragione sui suoi nemici, e a quale prezzo.
Sinceramente credo che prodotti affini come Alias siano di gran lunga superiori alla saga dedicata a Jack Bauer e al CTU, e che la fortuna di 24 sia stata enorme rispetto alle sue vere potenzialità - ricordo un periodo in cui rivaleggiava, per numero di spettatori e fan hardcore a seguito, addirittura con la succitata ed inarrivabile Lost -, eppure la fruizione non è mai un peso, gli script funzionano ed il meccanismo del tempo reale diventa, con il passare delle puntate, una calamita irresistibile rispetto a tensione e curiosità.
In particolare, questa terza stagione è apparsa come un vero spartiacque nella struttura della serie: abbiamo assistito al canto del cigno di personaggi fino ad ora fondamentali come Nina Myers e Sherry Palmer, vere e proprie nemesi, nelle prime due serie, di Jack Bauer e del Presidente, e il destino dello stesso appare segnato - pur se non come potrebbe suonare scritto in questo modo - rispetto alle prossime stagioni, almeno quanto quello di Tony Almeyda, vero e proprio cervello del corpo che fa di Bauer il braccio.
Onestamente, sono curioso di scoprire come si svilupperanno le vicende lasciate in sospeso con il finale piuttosto aperto di questa stagione, ma la cosa che mi smuove di più, rispetto a quella che è considerata la serie action per eccellenza, è la speranza di arrivare, prima o poi, al confronto con ventiquattro episodi che mi tengano davvero sulla corda, come se Jack Bauer fosse in qualche modo vulnerabile, umano, potenzialmente in grado di fallire.
Perchè fino ad ora è stato come osservare le avventure dello zio severo ed intransigente di Terminator.
Solo un pò più cattivo.


MrFord


"But it's been no bed of roses no pleasure cruise
and I consider it a challenge before the whole human race
that I ain't gonna lose
and I need to go on and on and on and on."
Queen - "We are the champions" -




15 commenti:

  1. detto da te fan degli scontatissimi eroi stallone & schwarzy che jack bauer alla fine ce la farà sempre fa davvero ridere!
    jack bauer è un po' l'opposto di quegli eroi tutti muscoli e niente cervello, quindi non mi stupisce che non ti emozioni :D
    anche perché non so che serie hai guardato te, ma bauer non passa mai per eroe e anzi paga caramente sulla sua pelle i sacrifici che fa per il governo degli usa, l'unico a prendersi i meriti per le sue azioni. alla faccia del lieto fine...
    la terza stagione è la prima che ho seguito e quindi ci sono particolarmente affezionato. eppure con la 4a e la 5a gli autori riusciranno a fare ancora meglio

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  2. Schwarzy e Sly ci hanno sempre messo il cuore, non il cervello, cosa che il buon Bauer proprio vuole rifiutarsi di fare.
    Pagherà pure le sue scelte e i "sacrifici" in nome del governo, ma onestamente, mi da l'idea di non essere particolarmente toccato dalla cosa.
    Anzi, non sembra proprio essere toccato da niente.
    Direi che lo chiamerò "cuore di pietra", d'ora in poi.
    Detto questo, solo un Joker squilibrato come te inizia una serie dalla terza stagione e non dalla prima! ;)

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  3. 24 non sono mai riuscito a guardarlo... :(

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  4. Eddy, ma è stata una scelta tua o mancanza di tempo!?

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  5. il cervello no, perché non ce l'hanno :)
    e il cuore schwarzy?? terminator??? mister inespressività? ma per favore..
    e poi che c'entra il cuore? stiamo parlando di eroi action, mica di mammolette

    allora erano altri tempi, non guardavo ancora le serie su internet e mi era capitato di beccarmi la 3a stagione su rete 4. poi mi sono recuperato subito le prime 2

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  6. Jack Bauer è un bel personaggio!
    rimpiango soltanto di essermi fermata alla prima stagione di 24, per incompatibilità di orari ... è una serie che vorrei recuperare...
    ne seguo sempre tante di serie tv. al momento impazzisco per Dexter ;-)
    ma 24, se durante l'estate lo danno in replica, cercherò di non perderlo
    buon martedì ^_______^

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  7. Cannibale, il cuore di Rocky, o di Lincoln Hawks, o dei protagonisti di Predator, Commando, I gemelli. L'espressività non c'entra con l'energia e la passione, roba che Bauer e Kiefer Sutherland si sognano di notte.
    E il cuore serve agli expendables veri per trovare sempre le forze utili a spaccare culi! ;)

    Pupottina, Jack Bauer ci può anche stare, ma sicuramente non si parla di uno dei charachters storici del piccolo schermo. Vuoi mettere con uno qualsiasi dei protagonisti di Lost? O dello stesso Dexter? Tutta un'altra storia.
    Detto questo, 24 resta un'ottima serie d'intrattenimento. Ma inizia e finisce come le sue serratissime giornate.

    E prima che Cannibale ribatta di nuovo, tra i personaggi che danno la birra a Bauer ci metto anche Don Draper, scritto davvero a 360°. Tiè!

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  8. Mai visto una puntata di 'sto 24. MAI.
    Non per poca fiducia verso il prodotto, solo per scelta immotivata.
    Bella l'idea di 24 puntate da un'ora ciascuna, ma la domanda che mi viene è: essendoci per il momento tre serie, quale è l'arco temporale che prendono i 72 episodi?
    3 giorni??
    Boh.

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  9. Mancanza di tempo E poca voglia di vederlo... ;)

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  10. Me la stavo scaricando ma sono molto dubbioso nel vedere sta serie...

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  11. Dembo, in realtà le giornate sono prese in momenti diversi: un pò come dire che la prima stagione è ambientata nel corso di ventiquattrore dell'anno x e la seconda dell'anno y.
    Ad ogni modo ti capisco: conta che noi abbiamo visto una stagione l'anno negli ultimi tre, e la tiro sempre un pò in lungo prima di iniziare la successiva.

    Eddy, posso capire. Le serie sono tante, e prima di 24 ne vengono parecchie.

    Absinto, se la stai già vedendo dalle comunque una possibilità. Parliamo in ogni caso di un prodotto interessante, diciamo intrattenimento di qualità. Sul genere io sceglierò sempre e comunque Alias, ma anche 24 ce lo si gode in tranquillità.

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  12. 24 è semplicemente una delle serie più geniali e rivoluzionarie di sempre.
    jack bauer mito totale.
    mr. ford pirla totale :)

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  13. Cannibaletto, ammettilo che lo stai dicendo solo per alimentare il fuoco del feud tra noi due!

    Anche perchè a me, più che rivoluzionaria, pare una serie reazionaria! ;)

    E Jack Bauer è il tipico agente senza vita e superfrustrato che si rifà sparando a destra e a manca per il fatto di averlo probabilmente molto piccolo. :)

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  14. rivoluzionaria da un punto di vista di linguaggio televisivo: un episodio che corrisponde a una vera ora in tempo reale e una serie che corrisponde a una sola giornata, e poi per l'uso degli split-screen, perché ha presentato il primo presidente black della storia...
    a vederla oggi magari potrà non sembrare, però tieni presente che quando era partita nel 2001 non c'era nessuna serie che presentava una ricchezza di linguaggi e di personaggi del genere. e lost sarebbe arrivata soltanto 3 anni dopo

    ma che parlo a fare, con te? ahahaha

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  15. Vedo che alla fine hai gettato la maschera della provocazione, Cannibale! Ho fatto bene a controprovocarti! ;)

    Guarda, visto che sei stato bravo riconosco tutti i meriti che indichi rispetto a 24, che dai punti di vista che elenchi è stata davvero profetica.
    Detto questo, Bauer continua e continuerà a non dirmi niente lo stesso. :)

    Del resto, che volevi, che ti rispondessi senza neppure un minimo di punzecchiamento!?

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