Regia: Jeff Kanew
Origine: USA
Anno: 1984
Durata: 90'
La trama (con parole mie): Lewis e Gilbert sono due nerd appassionati di informatica e computer pronti ad affrontare la loro nuova vita di studenti di college. Illusi di poter trascorrere gli anni che li attendono in tutta tranquillità nella nuova sistemazione, i due ragazzi si troveranno loro malgrado a guidare un gruppo di emarginati come loro per fare fronte alle angherie degli atleti, idoli delle ragazze e protagonisti assoluti del campus, fino a costituire un'associazione che possa rivaleggiare con quella dei rivali ai giochi che potrebbero ridefinire i ruoli all'interno dell'università.
Riusciranno i due imbranati studenti a mettere in difficoltà gli eroi del football giocando sul loro campo? Il mondo del college si rivelerà troppo duro per un gruppo male assortito di losers come quello che si ritrovano a guidare?
Riusciranno i due imbranati studenti a mettere in difficoltà gli eroi del football giocando sul loro campo? Il mondo del college si rivelerà troppo duro per un gruppo male assortito di losers come quello che si ritrovano a guidare?
Forse per questo, nonostante il valore decisamente limitato di questo La rivincita dei nerds, non sono proprio riuscito a voler male ad una pellicola pronta a raccogliere il testimone ed omaggiare cult come Animal house e, di fatto, ispirare prodotti completamente diversi per ambito e decisamente più recenti come Monsters University, intrattenendo in tutta tranquillità per la sua breve durata senza presentare pretese particolari, anzi, al contrario esibendo un dna pane e salame che quasi stona se accostato al fatto che la proposta giunge dal mio antagonista nonchè radical chic per antonomasia Cannibal Kid.
Senza dubbio il lavoro di Jeff Kanew - che ricorderò molto più volentieri per Toccato!, sempre con Anthony Edwards come protagonista - è ben lontano dai veri e propri cult di genere e del decennio in questione, eppure scorre liscio ancora oggi per una serata a neuroni spenti da divano, alcool e patatine, utile a rinverdire i fasti di John Belushi ai fan degli ambienti universitari e considerare che, ai tempi, anche i prodotti più scarsi risultavano piacevoli, al contrario di quanto accade oggi.
Personalmente è stato più interessante ricordare - oltre al già citato Edwards - i ruoli successivi di John Goodman - l'indimenticabile Walter de Il grande Lebowski, ma non credo di dovervelo presentare - e di Donald Gibb, che gli appassionati dei film di botte ricorderanno come spalla di Van Damme nel classico di genere Senza esclusione di colpi.
Archiviate queste curiosità, resta giusto il gusto della rivincita che da il titolo alla pellicola e che rappresenta il tema dell'outsider pronto a reclamare il suo spazio che furoreggiò ai tempi grazie a cult ben più importanti di questo titoletto d'intrattenimento come I Goonies, Voglia di vincere o Karate Kid - ma anche lo stesso e già citato Toccato! - ed un gusto per la risata tipico dei tempi, che i ragazzi oggi difficilmente comprenderanno ma che, di fatto, ha segnato almeno due generazioni di spettatori - in peggio o in meglio, solo il futuro lo dirà -.
Se siete dunque in vena di una serata vintage senza troppe pretese, un titolo come La rivincita dei nerds potrà regalarvi comunque qualche soddisfazione, ed avviare una macchina del tempo pronta a scaricarvi nel bel mezzo di una festa da confraternita che ora pare quasi persa nella memoria: certo, non sarà il toga party da bottiglia di Jack scolata al volo dal più noto e leggendario Belushi, ma a volte possiamo accontentarci anche di qualche innocuo rimpiazzo.
MrFord
"I've paid my dues
time after time.
I've done my sentence
but committed no crime.
And bad mistakes ‒
I've made a few.
I've had my share of sand kicked in my face
but I've come through."
The Queen - "We are the champions" -
"I've paid my dues
time after time.
I've done my sentence
but committed no crime.
And bad mistakes ‒
I've made a few.
I've had my share of sand kicked in my face
but I've come through."
The Queen - "We are the champions" -
E' il film trash/americano/scolastico/finto-animal-House/demenziale che preferisco. Mi hanno perfino regalato il DVD!
RispondiEliminaAddirittura!? Divertente, ma io gli preferisco parecchi altri titoli del periodo! :)
Eliminascusa se ti contraddico ma per me questo è un film di cultissimo!!!!
RispondiEliminaBada solo che contraddicendomi dai ragione al Cannibale! ;)
Eliminaah ah ah è vero!!!! però io l'ho visto in epoca non sospetta, quando uscì, lui l'ha recuperato dopo per ragioni anagrafiche...e poi Caccola è il mio mito!
EliminaSenza dubbio: ma essere d'accordo con Peppa è sempre grave! ;)
EliminaNon l'ho più rivisto e sono convinto che oggi mi piacerebbe molto di meno, però all'epoca lo adoravo. :-)
RispondiEliminaIn effetti non è niente di che, almeno rispetto ai vari Animal House e simili, ma quantomeno diverte.
EliminaMai visto intero, sempre a pezzi. Un giorno dovrò decidermi.
RispondiEliminaPS: a morte i nerd!!!
Dipende dai nerd. Certo quelli particolarmente pesanti un pò di bottigliate se le meritano! ;)
EliminaNon è invecchiato benissimo, ma comunque una revisione è piacevole e non costa sforzi particolari.
RispondiEliminaCerto, Animal House è tutt'altra cosa!
Oh, finalmente un cult movie divertente su WhiteRussian.
RispondiEliminaChissà come mai?
Ah già, l'ho consigliato io! :)
Divertente a tratti, cult movie non direi proprio.
EliminaSei il solito scombinato! ;)
Il tuo voto mi spaventa, però io una possibilità gliela darei a questo film. :)
RispondiEliminaUna visione senza impegno ci sta tutta: solo non aspettarti Animal House! :)
Eliminafinalmente ho visto dom hemingway.
RispondiEliminaSento il bisogno di ringraziarti perchè, prima di vederlo nella tua top 2014, non ne avevo mai sentito parlare.
Jude Law è grande, il film non è un capolavoro ma mi ha ricordato un sacco di altri film grossi. rock n roll.
Figurati, Bill.
EliminaResto dell'idea che prima o poi dovremmo concederci una bevuta.
Rock'n roll anche a te. :)