domenica 15 giugno 2014

Italia - Inghilterra

La trama (con parole mie): e così siamo giunti al tanto atteso esordio azzurro in questi Mondiali brasiliani. Di fronte all'Italia, un'Inghilterra che pare di tutt'altra pasta rispetto alla Nuova Zelanda che fu parte della debacle del 2010, alla quale i ragazzi di Prandelli - tranne uno - hanno risposto con lo stesso carattere che, due anni or sono, aveva spianato la strada per la finale degli Europei superando proprio gli uomini di Hodgson.




E' quasi incredibile anche solo da scrivere, ma devo dire di essere uscito piuttosto soddisfatto dalla prima sfida affrontata dall'Italia nel corso di questo Mondiale carioca.
Una partita, quella con l'Inghilterra, tosta, ricca di errori ma anche di spunti interessanti, che ha sprizzato carattere da tutti i pori e ha evitato quella noia che spesso e volentieri attanaglia lo spettatore quando la testa dei giocatori e dell'allenatore appare troppo concentrata su un conservatorismo che nuoce allo spettacolo del calcio: non siamo certo dalle parti dello show incredibile fornito dall'Olanda contro la Spagna - come molti nostrani telegiornali hanno dichiarato -, eppure l'Italia è apparsa solida ed unita, pronta ad affrontare la grande sfida che rappresenta una competizione come questa.
Ma, più che parlare del colpo da biliardo di Marchisio - e del velo strepitoso di Pirlo, che prima della fine regala anche il brivido di una traversa colpita con una punizione in stile Holly&Benji -, vorrei cercare l'ispirazione nelle sfuriate sulla fascia destra dei due migliori in campo azzurri - con buona pace del mattatore Balotelli, sempre protagonista delle cronache -, Candreva e Darmian, ribattezzati per l'occasione - e da qui alla fine del Mondiale - Cadrega e D'Artagnan: fiato, cuore, voglia di fare, carattere.
Tutto quello che serve, dunque, per trasformare una partita in qualcosa che i tifosi ricorderanno, ed un Mondiale, magari, in una speranza da coltivare match dopo match.
Per quanto si possa ammirare la classe e la fantasia dei poeti del pallone, sono calciatori come loro che più toccano le corde del cuore di questo vecchio cowboy, gente che mette tutto per arrivare alla fine, e buttare dentro quella che può essere la palla decisiva - come il cross perfetto di Cadrega per la cresta di SuperMario che ha deciso l'incontro -: gente che tiene i cavalli, e lo fa con una passione tale da finirci in groppa conducendo la carica.
Non saremmo però la Terra dei cachi senza almeno una nota dolente, che nello specifico ha un volto - in grado di gareggiare per il titolo di giocatore più brutto da vedere dei Mondiali e con Nicholas Cage e Steven Seagal per quanto riguarda lo stato dei capelli - ed un nome: Gabriel Paletta.


Il bel fusto in questione, oltre a non prendere in considerazione l'idea di una bella rasata alla Einsenberg e a sembrare un cinquantenne navigato in barba ai suoi ventotto anni, è stato protagonista di una delle prestazioni più agghiaccianti che abbia visto produrre da un giocatore dell'Italia nella mia personale storia di spettatore dei Mondiali, peggiore perfino di quella di Pepe nel 2010.
Ma in casa Ford abbiamo saputo trovare il positivo anche in questo: i brividi e le risate maggiori sono stati regalati proprio dai momenti in cui il buon Paletta finiva in possesso palla - fortunatamente non così tanti -.
Forse Prandelli deve un favore a questo improbabile difensore, ma anche nella migliore delle ipotesi mi risulterebbe agghiacciante pensare che un giocatore di questo calibro possa fregiarsi della vittoria di un Mondiale quando gente come Baggio, Baresi o Maldini è riuscita soltanto a sognarlo.


La cosa interessante, però, è che - come era accaduto già agli ultimi Europei -, nonostante alcuni cambi discutibili come quello che ha portato l'ingresso di Thiago Motta, mentre ho apprezzato la scelta alcoolica di Barolo, nuovo nome di battaglia di Parolo, e scelte curiose - torniamo al succitato Paletta -, l'impressione sia quella che Prandelli abbia un progetto da portare avanti, e riesca a dare le giuste motivazioni ai nostri ragazzi, perfino quelli un pò più discussi e difficili come Balotelli, che nel giro di un paio di giorni riesce a passare dall'essere ultimo della classe a salvatore della Patria.
Comunque, il carisma è anche questo.
Un pò come non preoccuparsi tanto di gioire per una bella vittoria, quanto di zittire chi aveva dubbi.
Personalmente, io lo accetto così com'è.
E dovessimo continuare così, sarò ben contento di festeggiare il doppio in sua vece.


MrFord



10 commenti:

  1. Temo di essere tra i pochi che non hanno apprezzato. Abbiamo una difesa ridicola (Paletta è improponibile, Chiellini come terzino sinistro è fuori ruolo,Barzagli è buono, ma lento) e privata dell'unico giocatore forte che ci eravamo portati (Ranocchia). In mezzo tre centrocampisti uguali (Pirlo, Verratti e De Rossi) la cui convivenza, sul lungo, è un bel punto di domanda. In avanti, se avessimo avuto un altro giocatore, probabilmente saremmo stati più pericolosi e avremmo risolto prima (Balotelli è un talento calcistico modesto con doti fisiche da superman). Aspettiamo di confrontarci con squadre fisicamente più pimpanti e vedremo. Detto questo, forza ragazzi,togliamoci qualche soddisfazione !

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    1. Black, mi pare un pò troppo critica, la tua visione: Paletta è inguardabile, senza dubbio, e Chiellini era completamente fuori ruolo, ma definire forte Ranocchia mi pare eccessivo. ;)
      Un pò come mettere Pirlo sullo stesso livello di Verratti e De Rossi.
      Comunque, sono curioso di scoprire come proseguiremo!

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  2. paletta cerca forse di sembrare più vecchio di te, con quel look da cinquantenne?
    :D

    cadrega e barolo non erano venuti in mente nemmeno a me, nei prossimi giorni devo impegnarmi di più!

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    1. Più che altro, Paletta sembra più vecchio di tutti! ;)

      E dovrai impegnarti eccome, quest'anno voglio essere piuttosto presente sull'argomento Mondiali!

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    1. A Paletta va interdetto l'accesso a qualsiasi stadio in cui giocherà l'Italia.

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  4. Ok James, buona la prima: Cadrega top player! Secondo me Paletta più che convogliare le sue chiome nel mezzo dovrebbe pensare ad un riportino alla Strippoli :)

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    1. Cadrega ha spaccato davvero! Speriamo continui così!
      Paletta dovrebbe pensare alla rasatona, altro che riporti! E soprattutto, dovrebbe pensare al ritiro! ;)

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  5. Ho visto il secondo tempo di Italia-Inghilterra (qua iniziava alle 5.00 di mattina) e così mi sono persa il gol di Marchisio. Purtroppo, avendo seguito davvero poco il campionato ho faticato a riconoscere molti giocatori, infatti ancora non ho capito chi avevamo in porta, ma c'è stato un momento in cui hanno inquadrato Paletta e io mi sono intristita tantissimo.

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    1. Considera che, essendoti persa il primo tempo, ti sei risparmiata anche il "meglio" di Paletta.
      Comunque in porta avevamo Sirigu, che al momento è il portiere del Paris Saint Germain.

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