Regia: Wes Craven
Origine: USA
Anno: 1984
Durata: 91'
La trama (con parole mie): Nancy, un'adolescente che vive nella tranquilla Elm Street, è da qualche tempo perseguitata da incubi terrificanti il cui protagonista è un inquietante individuo di nome Freddy Krueger, armato di un guanto munito di quattro coltelli costruiti come fossero prolungamenti delle sue dita. Turbata dagli stessi sogni, Nancy scopre che anche i suoi più cari amici si trovano ad affrontare lo stesso problema, e quel che è peggio, a subire nel mondo reale le conseguenze delle ferite riportate durante il sonno profondo.
Decisi ad indagare sull'accaduto e a liberarsi dalla presenza del terrificante "uomo nero" che impedisce ormai ad ognuno di loro di dormire per il terrore di essere uccisi, Nancy e i suoi compagni si troveranno ad affrontare un terribile segreto che vede coinvolti i loro genitori, e che affonda le radici nelle fondamenta di Elm Street, che dietro una facciata da periferia bene nasconde sangue e morte.
Ai gran bei tempi di Notte horror, nel pieno delle scuole medie, ricordo come fosse ieri il fulmine a ciel sereno che squarciò - appena prima della tempesta che fu Twin Peaks - l'immaginario horror del sottoscritto, rimanendo per anni in cima alle classifiche quando si trattava di citare i titoli più inquietanti mai passati sugli schermi dell'allora casa Ford: Nightmare - Dal profondo della notte, uno dei colpi di genio più clamorosi di quel vecchio bastardo di Wes Craven, di fatto uno dei Maestri del genere.
Appoggiandosi ad una vicenda estremamente violenta e reale - la storia di un serial killer di bambini giustiziato dai genitori travolti dal terrore - mescolata al classico teen movie segnato dal sangue nella migliore tradizione degli anni ottanta, Craven tirò fuori dal cilindro uno dei personaggi più importanti che il Cinema di paura abbia mai conosciuto, un "boogeyman" che, al contrario dei suoi illustri colleghi Michael Myers, Jason Voohries e Leatherface colpiva con la lingua tanto quanto con il suo guanto letale, ed univa allo spavento anche una massiccia dose di humour nerissimo - che ai tempi non riuscivo ovviamente a cogliere in tutte le sue incredibili sfumature -, agendo al contempo in una delle aree "sicure" di tutti noi, il sonno: Freddy Krueger.
Magliore sdrucito a righe rosse e verdi, corpo sfigurato dalle ustioni, cappellaccio da cowboy ed il già citato guanto dai coltelli affilati, il torbido Freddy era destinato a diventare un cult già dal suo look, oltre ai poteri praticamente immensi a sua disposizione all'interno degli incubi dei giovani perseguitati per vendicarsi della vendetta che lo condusse alla morte, eliminando i figli adolescenti dei responsabili del suo linciaggio: senza dubbio ci si trovò di fronte ad uno dei casi in cui un charachter fece la fortuna - e divenne la condanna - di un attore, Robert Englund, che i più vecchi ricorderanno nel cast di Visitors, e che probabilmente verrà sempre e solo citato proprio per aver prestato ghigno e carisma a questo indimenticabile spauracchio.
Unendo lo splatter al conflitto genitori/figli, Craven porta in scena una fiaba nerissima ricordata per il debutto sul grande schermo dell'allora praticamente imberbe Johnny Depp, destinato ad una delle fini più spettacolari che l'epoca poteva riservare, nonchè uno dei momenti più agghiaccianti dell'intera pellicola insieme alle prime apparizioni dell'omicida redivivo negli incubi di Tina, la prima vittima: dunque non solo slasher senza spessore, ma un viaggio decisamente profondo all'interno dei turbamenti delle vittime di Freddy, che rappresenta in qualche modo il lato oscuro del mondo adulto con il quale ogni adolescente deve, prima o poi, fare i conti, e che diverrà il tema portante almeno dei primi quattro capitoli della saga.
In qualche modo, niente di quello che era l'horror prima di Nightmare rimase lo stesso in seguito, e l'originalità e la potenza dell'esordio di Krueger rimangono ancora oggi ineguagliati nel genere, nonostante a più riprese - e sfruttando anche un pessimo remake - si sia tentato di percorrere una strada quantomeno simile: Wes Craven, purtroppo, ad oggi finisce per essere ricordato quasi più per Scream che per questo vero e proprio gioiello capace, a quasi trent'anni dalla sua uscita, di far correre più di un brivido lungo la schiena dell'audience del nuovo millennio, abituata ad orrori ben peggiori di quelli portati con grande goduria dal vecchio Freddy negli incubi di ogni sua giovane vittima.
Appoggiandosi ad una vicenda estremamente violenta e reale - la storia di un serial killer di bambini giustiziato dai genitori travolti dal terrore - mescolata al classico teen movie segnato dal sangue nella migliore tradizione degli anni ottanta, Craven tirò fuori dal cilindro uno dei personaggi più importanti che il Cinema di paura abbia mai conosciuto, un "boogeyman" che, al contrario dei suoi illustri colleghi Michael Myers, Jason Voohries e Leatherface colpiva con la lingua tanto quanto con il suo guanto letale, ed univa allo spavento anche una massiccia dose di humour nerissimo - che ai tempi non riuscivo ovviamente a cogliere in tutte le sue incredibili sfumature -, agendo al contempo in una delle aree "sicure" di tutti noi, il sonno: Freddy Krueger.
Magliore sdrucito a righe rosse e verdi, corpo sfigurato dalle ustioni, cappellaccio da cowboy ed il già citato guanto dai coltelli affilati, il torbido Freddy era destinato a diventare un cult già dal suo look, oltre ai poteri praticamente immensi a sua disposizione all'interno degli incubi dei giovani perseguitati per vendicarsi della vendetta che lo condusse alla morte, eliminando i figli adolescenti dei responsabili del suo linciaggio: senza dubbio ci si trovò di fronte ad uno dei casi in cui un charachter fece la fortuna - e divenne la condanna - di un attore, Robert Englund, che i più vecchi ricorderanno nel cast di Visitors, e che probabilmente verrà sempre e solo citato proprio per aver prestato ghigno e carisma a questo indimenticabile spauracchio.
Unendo lo splatter al conflitto genitori/figli, Craven porta in scena una fiaba nerissima ricordata per il debutto sul grande schermo dell'allora praticamente imberbe Johnny Depp, destinato ad una delle fini più spettacolari che l'epoca poteva riservare, nonchè uno dei momenti più agghiaccianti dell'intera pellicola insieme alle prime apparizioni dell'omicida redivivo negli incubi di Tina, la prima vittima: dunque non solo slasher senza spessore, ma un viaggio decisamente profondo all'interno dei turbamenti delle vittime di Freddy, che rappresenta in qualche modo il lato oscuro del mondo adulto con il quale ogni adolescente deve, prima o poi, fare i conti, e che diverrà il tema portante almeno dei primi quattro capitoli della saga.
In qualche modo, niente di quello che era l'horror prima di Nightmare rimase lo stesso in seguito, e l'originalità e la potenza dell'esordio di Krueger rimangono ancora oggi ineguagliati nel genere, nonostante a più riprese - e sfruttando anche un pessimo remake - si sia tentato di percorrere una strada quantomeno simile: Wes Craven, purtroppo, ad oggi finisce per essere ricordato quasi più per Scream che per questo vero e proprio gioiello capace, a quasi trent'anni dalla sua uscita, di far correre più di un brivido lungo la schiena dell'audience del nuovo millennio, abituata ad orrori ben peggiori di quelli portati con grande goduria dal vecchio Freddy negli incubi di ogni sua giovane vittima.
Ma a noi vecchi irriducibili va bene anche così.
Sappiamo bene che Freddy è lì, in agguato, sempre pronto a colpire non appena si chiuderanno gli occhi e si abbasserà la guardia.
Sappiamo bene che Freddy è lì, in agguato, sempre pronto a colpire non appena si chiuderanno gli occhi e si abbasserà la guardia.
MrFord
"I wake up, it's a bad dream,
no one on my side,
I was fighting
but I just feel too tired
to be fighting,
guess I'm not the fighting kind."
no one on my side,
I was fighting
but I just feel too tired
to be fighting,
guess I'm not the fighting kind."
Keane -"A bad dream" -
credo che la definizione di epocale gli stia a pennello...ha riscritto le regole per tutto l'horror a venire...cult assoluto!
RispondiEliminaSenza dubbio. Senza questo film non esisterebbe quasi nulla di quello che il genere ha offerto dopo, nel bene e nel male.
Eliminasì, film mitico, però cresci ford e lascia i tuoi anni da teenager alle spalle uahahah!
RispondiEliminae comunque scream è ancora più mitico!!
Scream ancora più mitico è una sparata grossa delle tue, Peppa!
EliminaComunque se c'è uno che non riesce a staccarsi dall'adolescenza sei proprio tu! :)
l'ho visto anche io ai tempi delle superiori quando non perdevo un horror... onestamente adesso non me la sentirei di guardarlo, sono proprio invecchiata ahah!! Cult assoluto del genere, altro che Scream. E buon anno Ford, sono stata via qualche giorno ma ora ci sono!
RispondiEliminaAltro che Scream davvero! Cult memorabile!
EliminaE rivederlo non fa male come per i successivi!
Uno dei miei horror preferiti di sempre! Cult!
RispondiEliminaConcordo: grandissimo film che ha segnato ben più di una generazione!
EliminaNon l'ho mai considerato un capolavoro, anzi, ma è un film a cui sono estremamente affezionato (uno dei primi horror che ho visto) e un cult assoluto.
RispondiEliminaCapolavoro no, ma una pietra miliare del genere senza dubbio.
EliminaE anche io sono molto legato alla sua visione.
Mah, nel suo genere potrebbe benissimo essere definito un capolavoro, anche solo per quello che ha generato in seguito. Che poi questo primo episodio contiene uno dei migliori omicidi di sempre, quello nel letto con il geyser di sangue... bellissimo. Forse il mio preferito è però il 3, i guerrieri del sogno.
RispondiEliminaMa quindi che fai li recensisci tutti?
:-D
Il primo capitolo è inarrivabile, e te lo dico avendo rivisto tutta la saga - che quindi verrà recensita completamente -: perfino I guerrieri del sogno, che allora adoravo, mi è parso un pò spompato di fronte alla prova del Tempo. ;)
EliminaGrande! Dopo chucky non poteva mancare freddy!!
EliminaE sto anche pensando a Jason, figurati! ;)
Eliminal'inizio della leggenda, anche se sai che il mio preferito di Wes non è questo ma Nuovo Incubo, in quel film c'è tutta la poetica e la dialettica del cinema del Maestro Wes, lo vidi al cinema da ragazzino e quel finale in quell inferno Dantesco è qualcosa di sublime
RispondiEliminaNuovo incubo è senza dubbio valido, la prima cosa migliore della saga dopo questo inizio. Patisce, però - avendolo visto di recente - la mancanza di una produzione come si deve.
EliminaRestano comunque due grandi episodi, gli unici degni di un grande personaggio.
boh, sinceramente a me è sembrato fatto benissimo, cmq io la saga di freddy la amo tutta, forse il 2 e il 5 non sono il massimo, ma cmq carinissimi, oltre ai due Craveniani, amo alla follia anche il 6 (sarà che l'ho visto al cinema da bimbo) Freddy vs Jason (uno di quei film per i quali mi butterei nel fuoco) e, so che ora mi sputerai in faccia, il remake, ti giuro ero andato a vederlo ultra scettico per la mancanza del DIO Robert (che ovviamente resta il numero 1) ma Haley è stato bravissimo e mi ha regalato un Freddy laido, crudele e cupo come agli esordi.
EliminaOk ora so che mi toglierai dagli amici bloggers XDXDXD
Ti darò un'anticipazione: rivedendo le saghe di Chucky e Freddy, tolti i due episodi di Craven e Freddy VS Jason - davvero divertente -, per il resto La bambola assassina vince a mani basse! ;)
Eliminaio li amo alla pari, sia i film che i due villain, cmq scusa Nightmare 3 i guerrieri del sogno è un gran bel film
EliminaOnestamente anche io avevo un ottimo ricordo de I guerrieri del sogno, ma la revisione me l'ha mezzo ammazzato!
EliminaFilm epocale anzichenò!
RispondiElimina..e dannazione, si, sono vecchia...io me lo ricordo benissimo l'Englund - Willy, il Visitor buono, l'unico a rimanere per sempre con la voce metallica!
(secondo me poi merita di essere ricordato anche per il meraviglioso Eaten Alive, orridamente diventato Quel Motel vicino alla palude, dove per altro recitava anche Carolyn Jones, per me l'unica e sola Morticia Addams!)
commento lungherrimo, scusa!! :)
-Margheresa-
Grandissima a ricordare Quel motel vicino alla palude, una vera chicca del genere: tra l'altro, in quel caso il regista è Tob Hooper, altro grande interprete dell'horror! Ottima segnalazione, ben vengano i commenti lungherrimi! :)
EliminaIl film non è tra i miei cult, ma personaggi come Freddy non ne hanno più creati, e mi dispiace per Englund, ma io sono tra quelli che quando lo vede pensa 'un due tre freddy viene per te'
RispondiEliminaBeh, è una condanna che è stata, però, anche la sua fortuna - economica e come fama -. :)
EliminaMa, e lo noto solo adesso, vogliamo parlare della fortuna che la mano di forbice ha portato a Johnny "ormaifacciosempreilpiratadisney" Depp?
RispondiEliminaGli ha portato fortuna, eccome!
EliminaForse dovrebbe ricordarsi degli esordi, e tornare a reinventarsi un pò!