venerdì 14 settembre 2012

Amore 14

Regia: Federico Moccia
Origine: Italia
Anno: 2009
Durata: 95'




La trama (con parole mie): Carolina ha quattordici anni, due amiche inseparabili, una venerazione per il fratello maggiore, le disavventure scolastiche e sentimentali tipiche della sua età e tutti i clichè possibili rispetto alle ragazzine degli anni zero cresciute a pane e reality in tv.
Ma è anche in cerca del primo, grande amore: il ragazzo che possa portarla a compiere il passo definitivo verso l'età adulta e l'essere donna.
Quella persona speciale cui dedicherà la sua prima volta.
Suona agghiacciante, vero?
E questo è niente.
Perchè il film è anche peggio.




Rusty il selvaggio e Il grande Lebowski.
Vi starete chiedendo perchè, in apertura del post dedicato ad uno dei film più brutti che abbia mai visto indichi due pellicole più che cult firmate da signori registi come Francis Ford Coppola e Joel ed Ethan Coen.
Semplicemente, perchè le citazioni a loro riservate in questi novanta minuti e spiccioli di immondizia sono l'unica cosa che mi ha permesso di reprimere, anche se a fatica, gli istinti omicidi all'indirizzo di Federico Moccia, che non contento di aver ammorbato praticamente una generazione con libri e produzioni ben oltre il limite della decenza culturale continua a darmi idee non proprio rassicuranti a proposito della sua visione delle adolescenti.
Fatto sta che Amore 14 resta senza dubbio una delle esperienze più agghiaccianti che abbia avuto come spettatore, tanto da farmi rimpiangere, nell'ambito dell'ultima Blog War combattuta a suon di schifezze con il mio antagonista Cannibale perfino Troppo belli, che se confrontato con questa roba pare quasi un film - anche se televisivo -.
Come se non bastassero la qualità inesistente sotto ogni aspetto, l'idea assurda di affidare il ruolo di protagonista ad una sciapa biondina con più difetti di pronuncia di Jovanotti e Silvio Muccino dei tempi d'oro messi insieme, vicende che paiono uscite dal diario dei pensierini di un bambino con qualche ritardo nell'apprendimento, gli inserti con le animazioni riguardanti la classifica dei baci migliori e le risposte alle domande della voce fuori campo neanche fossimo nella più ridicola delle puntate di The Club - che non so se voi ricordate, ma per anni è stato un cult del trash, in casa Ford -, il ritratto di una generazione fornito al pubblico è allarmante sia dal punto di vista della presa di coscienza - saranno davvero così inesorabilmente piatti e senza speranze, questi anni zero? - che di influenza che prodotti di questo tipo possono avere sui ragazzini e le ragazzine che corrono in sala rimpinguando le finanze del già citato Moccia - che, fosse per il sottoscritto, a quest'ora sarebbe già in mezzo ad una strada, o peggio -: una cultura dell'apparenza, del messaggio facile sul cellulare e delle prime storie avute con quelli che sono praticamente quasi uomini - che, peraltro, continuano ad ignorare, da ultraventenni, il fatto che si stiano portando in giro ragazzine delle medie -, figlia di tutto il peggio che la tv abbia propinato al pubblico negli ultimi dieci anni, nessun reality o talent show escluso.
Roba da far apparire Tamarreide o Jersey Shore programmi ad alto contenuto artistico e culturale.


 
In un altro Paese, forse, roba di questo tipo non troverebbe neppure posto in sala.
In un mondo perfetto, forse, uno come Moccia non troverebbe alcun lavoro.
Ed il Cinema non dovrebbe sopportare insulti come questo: a ben poco serve non aver optato per il consueto finale zuccheroso da fiaba.
Questa roba fa schifo.
Davvero.
E se non fosse stato per l'ennesima battaglia con il mio antagonista per eccellenza, mai e poi mai mi sarei sottoposto ad una sorta di versione allucinata della Cura Ludovico made in Italy.
Statene alla larga, voi che potete.
E soprattutto, tenetene ben lontani i vostri figli.


MrFord


"L'amore non è un gioco
è condividere
è sentire il fuoco
è dare senza chiedere,
l'amore è devozione
è un'attitudine
è in ogni cosa
è la ragione del mio vivere."
Alessandra Amoroso - "L'amore non è un gioco" -


26 commenti:

  1. non so perchè, ma mi sento ormai piuttosto grande per film del genere, la trama non mi convince mi sa troppo da educande bigotte, bah sai che ti dico? Mo lo salto proprio, non lo tengo neanche in considerazione ^_^

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    1. Arwen, questo più che un film di genere, è un film di merda! ;)

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  2. Ma scusa... mi bottigli babycall (che per carità, se lo merita tutto) e regali un whiskey a moccia? Secondo me hai preso il jpeg sbagliato... ;)

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    1. Eddy, la bottigliata di solito è indice di delusione, un pò come se quando vai in un ristorante che ti aspetti buonissimo ti rifilano robe congelate.
      Mentre l'unico bicchiere, fondamentalmente, rivela la totale assenza di una qualsiasi speranza per il film in questione. ;)

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  3. Io dico solo una cosa: complimenti per il coraggio. Piuttosto che vedere una cosa simile mi sarei impiccata.

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    1. Babol, anche io avrei volentieri fatto a meno, ma ne andava della Blog War con il Cannibale!

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  4. moccia regista e sceneggiatore tratto da moccia romanziere: il peggio del peggio, con cui vado a trionfare facilmente nell'ultima blog war sul peggio del peggio!

    ma comunque ammettilo che, in fondo in fondo, un pochino ti è piaciuto ahahaha :D

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    1. Ti ricordo che io l'ho visto solo ed esclusivamente per la Blog War - che ho vinto agilmente -, mentre tu hai SCELTO di schiaffartelo.
      Chi sta peggio, secondo te? ;)

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  5. per un attimo ho avuto paura. pensavo fossi impazzito.

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    1. Tranquilla, V.
      Ci vuole ben altro che gli orrori teen del Cannibale per farmi andare fuori di testa! ;)

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  6. Oddio The Club è stato veramente la cosa più divertentemente trash per tantissimi anni! Un vero spettacolo!
    Tutto il contrario di questo film invece, con la trama più scontata che un essere umano possa immaginare. Ma, suvvia, è Moccia, cosa potevamo aspettarci?
    Bravissimo per aver risparmiato le bottigliate, non è degno ;)

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    1. Pesa, bravo tu: hai colto il senso profondo delle bottigliate! ;)

      Concordo su The Club, ricordo che lo guardavo per farmi quattro sonore risate ogni volta che lo trovavo per caso facendo zapping. E anche su Moccia, che è uno dei punti più bassi del Cinema. E non solo.

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  7. Se non è il peggior film di sempre è comunque il peggior film Italiano di sempre: putrido oltre ogni limite e ridicolo oltre ogni decenza.

    Complimenti per il blog (adoro il tuo personale metro con i bicchieri di whisky), per le recensioni, e per (ma qui vi devo ringraziare in due) le blog wars, che mi hanno fatto letteralmente piegare in due dalle risate! :D

    P.s. Un suggerimento: forse potresti aggiungere la "molotov" come icona per questi film... ;)

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    1. Saix, benvenuto/a da queste parti, e muchas gracias per i complimenti - mi prendo anche quelli per il Cannibale, tanto lui ha già un ego abbastanza grande da gestire! -. :)

      Purtroppo questo non è il peggior film italiano di sempre: ci pensa Il mercante di pietre di Martinelli a vincere quel titolo.

      Carina quella della molotov, anche se a me da più l'idea di una "bomba", ovvero di un film imperdibile!

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    2. Non conoscevo assolutamente il film di Martinelli. Ora vedo se riesco a rintracciarlo, così lo testo di persona XD

      Ah, sono un maschio, BenvenutO è l'alternativa corretta ;)

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    3. Il film di Martinelli è una vera schifezza. Aspetto la tua opinione in merito.

      Per il resto, ho visto. Sono stato dalle tue parti!

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  8. Una sera mia moglie ha provato a vedere "Scusa ma ti chiamo amore" forse alla ricerca di qualcosa di leggero. Stava allattando ed il periodo era tosto per cui acconsentii. Dopo circa dieci minuti abbiamo cambiato canale. Credo che il latte stesse diventando acido... Da allora mai più Mocciate. Un libro di Moccia rovescia il significato di Farheneit 451.

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    1. Gae, però, con Scusa ma ti chiamo amore ve la siete cercata! La prossima volta io voto per Zack&Miri! :)

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  9. 'mmazza che coraggio! altro che whisky dentro a quel bicchierino ci metterei...io sarei stato anche più cattivo perchè questa è pura pornografia dell'imbecillità e lo posso dire perchè sigh! l'ho visto pure io...

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  10. Quello con Servillo mi ispira, "Cosa aspettarsi quando si aspetta" vorrei sapere chi ha inventato il titolo e "gli equilibristi" mi sa di classica italianata triste con il Mastandrea santo subito per i registi.

    Anna

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    1. Ciao Anna, benvenuta!
      Sinceramente io voto Kim Ki Duk tutta la vita, e per il resto spero per qualche sorpresa di inizio stagione!

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  11. Se nel caso di Silvia Toffanin (gradevole ragazzotta ultramaggiorenne che parla e scrive peggio di una ragazzina di seconda media) ho potuto farmi una vaga idea di "chi l'ha messa li'",
    Moccia rimane un vero mistero.....

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    1. Io non so chi l'ha messo lì, ma so che Moccia io lo toglierei volentieri. Tipo esilio a S. Elena.

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  12. sono quasi morta.
    meno male che quando l'ho guardato ero strafatta.

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    1. Purtroppo io l'ho guardato da sobrio.
      Ma sarebbe stato molto meglio se fossi stato sbronzo.

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