Nuova settimane di uscite cinematografiche dal sapore di Oscar e nuova ospite a tenere compagnia a questo vecchio cowboy ed al suo rivale nonchè compagno di misfatti
Cannibal Kid: Alessandra Muroni del blog
Director's cult.
Continua dunque il viaggio nella blogosfera ed accanto ai suoi protagonisti della rubrica da triangolo più nota - più o meno - della rete, che a questo giro dovrà confrontarsi, tra le altre, con due pellicole che si preannunciano tra le protagoniste di questa parte finale dell'inverno.
Riusciranno James Franco e Paul Thomas Anderson a seminare zizzania tra i tre conduttori?
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"E così tu vorresti portarmi a letto!? Ma se sei più vecchio di Ford!" |
The Disaster Artist
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"Ammazza! Questo film suggerito da Cannibal è davvero disastroso!" |
Alessandra Muroni: Prima
di Corinna Negri, aka la Cagna Maledetta, c’era lui, Tommy Wiseau, che
non solo era ed è tutt’ora il cane dei cani della recitazione, ma è
anche stato capace di produrre (non si sa con quali soldi), dirigere
(non si sa con quale talento) e recitare (con grandissima cagnitudine)
The Room, ovvero il Quarto potere dei film demme#da. Interpretato e
diretto da James Franco, il film mostra la parabola esistenziale di
questo malaugurato progetto che vide il coinvolgimento (suo malgrado) di
Greg Sestero, suo partner a delinquere, nonché suo migliore amico.
Dalle stelle alle stalle, James Franco ha fatto a malapena in tempo a
coccolarsi il suo Golden Globes come migliore performance di un attore
canissimo, che è stato travolto dalle accuse di molestie. Il film merita
la visione, a meno che non lo boicottate - come potrebbe fare il
Cannibal - che spera di ridare la spilla a Scarlett Johannson ora che è
MILF e pure single. E se andate a vederlo e vi perdete i titoli di coda,
siete dei brutti figli di sultana.
Cannibal Kid: Con
tutto il rispetto, ma Scarlett se ne può andare a quel paese, insieme a
tutti quelli che hanno boicottato il povero James Franco. Come attore
non è mai stato cagno quanto Wiseau, ma non è mai stato nemmeno
fenomenale. Fino a questo film, in cui dà veramente il massimo, con
un'interpretazione da Oscar che probabilmente non ripeterà mai più. E
invece non è arrivata per lui nemmeno la nomination. Per rimediare a
questo torto, potete tutti precipitarvi a guardare questa pellicola
tutt'altro che disastrosa, di cui a breve parlerò. E secondo me potrebbe
piacere anche a James Ford, il Tommy Wiseau dei blogger
cinematografici.
Ford: prima
che a Franco venisse l'idea di produrre un film sull'Ed Wood moderno,
Tommy Wiseau, non avevo assolutamente idea di chi fosse quest'ultimo.
Poi ho visto questo film, che purtroppo, come dice Cannibal, è
tutt'altro che disastroso, e più che rimanere basito di fronte
all'ennesima ostracizzazione della finta società bene e dell'Academy non
ho potuto fare. A breve ne parlerò, e secondo me potrei addirittura
essere d'accordo con Cannibal Kid, il Greg Sestero dei blogger
cinematografici.
Il filo nascosto
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"E adesso corri a farti rifare il trucco dalla Muroni, perchè così sei davvero impresentabile!" |
Alessandra Muroni: Il
re del fesciòn londinese Reynold Woodcock (Daniel Day Lewis) incontra
Alma, una bella cameriera in un ristorante dove era in procinto di
abbuffarsi (ha fatto un patto con il diavolo, perché è così magro che
vola alla prima folata di vento), e lei botta di chìulo da cameriera
diventa modella e poi musa del fesciosissimo stilista. Dedito al lavoro e
sempre in procinto di creare vestiti per le signore dell’alta
borghesia, la sua vita e le sue abitudini abitudinarie (d’altronde uno
che si chiama Woodcock – ovvero ca@@o di legno - mica è pieno di
vitalità, no?) verranno sconvolte da questa deliziosa ragazza, che
sembra uno zuccherino ma non lo è, ma è una tipa che quando mastica fa
più rumore di un trattore e ha una malsano uso della cucina da far
rabbrividire pure Gordon Ramsay. Film finto zuccheroso ma cazzuto, roba
che potrebbe piacere al duro e puro come il Ford, che è cazzuto, ma con
un velo di zuccherosità, nascondendo dentro ai piedi un sottile strato
di pisellaggine romantica.
Cannibal Kid: Sul
fatto che la protagonista femminile abbia una botta di chìulo a
incontrare Woodcock avrei qualche dubbio... quasi quasi le andava meglio
se conosceva Fordcock dal pizzettaro di Lodi. Perché dico questo?
Guardate il film del solito imprevedibile Paul Thomas Anderson e lo scoprirete.
Ford: Paul
Thomas Anderson è da sempre uno dei favoriti del Saloon. Questo film,
che ho già visto, è stato un banco di prova importante. Accadrà quanto è
accaduto con Del Toro? Oppure no? A breve la risposta.
La vedova Winchester
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"Cannibal ha detto di fare attenzione: qui sotto c'è la tana di Ford." |
Alessandra Muroni: Oh
mio Dio hanno ucciso il commissario Winchester dei Simpson, brutti
bastardi! Ah, no, è un’altro Winchester, l’inventore dell’arma che ha il
suo nome, che è moruto e ha reso vedova Sarah (Helen Mirren). Oltre
alla vedovanza ha un gran bel da fare nel costruire una magione per
tenere lontani gli spiriti uccisi dall’arma creata dall’anima dei
mortacci di suo marito. Occhio, malocchio prezzemolo e finocchio non
bastano, e quindi si deve fare il mazzo qadro nel costruire questa
magione senza fine per tenere alla larga la miriade di anime dannate.
Ammazza quanti ne ha ammazzati la Winchester! Un dottore è incaricato di
verificare se la vedova ha sbroccato o meno, ma a quanto pare è vero le
anime nel loro piccolo s’incazzano e invocano vendetta. Che gli spiriti
vogliono anche vendicarsi di Ford e Cannibal e dei loro blog (così,
come passatempo tra uno spavento alla Winchester e l’altro)? Per
scoprirlo, dovete andare al cinema!
Cannibal Kid: Questa
potrebbe essere una visione letteralmente mortale, per quanto mi
riguarda. I film sulle case infestate non li sopporto più. A dire il
vero credo di non averli mai sopportati. Come protagonista c'è pure
Helen Mirren, una di quelle attrici per il mondo brave brave ma che io
troppo sopravvalutata quasi quanto Meryl Streeptease. Mi vuoi proprio
ammazzare proponendomi un film del genere, vero Alessandra?
Ford: lascio
volentieri quest'ennesima ghost story che mi pare priva di qualsiasi
appeal all'ormai anglosassone Alessandra, che di case infestate,
abitando da quelle parti, ormai se ne intenderà parecchio. A Cannibal,
invece, lascio la parte del fantasma.
Sconnessi
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"Ford aveva proprio ragione: il caffè corretto vodka è molto meglio." |
Alessandra Muroni: Sapessi
quanto sono sconnessa io la mattina quando mi sveglio! Ah, un momento,
non è un film su quanto si è rinco@lioniti la mattina, ma è la storia
una famiglia (rinco@lionita) dove il patriarca (Fabrizio Bentivoglio) è
nemico giurato di internet e talmente figlio di sultana da riunire per
il suo compleanno la sua famigliola in uno chalet di montagna senza
I-Pad, Internet, Instagram, Facebook, WhatsApp, roba che manderebbe al
manicomio l’intera famiglia Kardashian insomma. Tutto sto’ ambaradam per
far riavvicinare il figlio giocatore incallito e l’altro figlio
sfigat... Ehm, nerd e introverso con la seconda moglie ciòfane e con
prole in arrivo. Alla famigliola si aggiungerà la tata, sua figlia, il
fratellastro del patriarca e il bipolare. Vale la pena vederlo, o il
Ford e il Cannibal si sconetteranno dalla blogosfera pur di non parlare
di questo film in caso di monnezza movie conclamato?
Cannibal Kid: Tipica
commediola italiana incentrata sulle nuove tecnologie, o meglio
sull'astinenza da nuove tecnologie. Sottogenere che come guilty
pleasure/monnezza movie a me personalmente non dispiace nemmeno. E la
prevedibile morale di fondo, che è meglio la vita sconnessi in uno
sperduto chalet di montagna rispetto alla frenesia del mondo moderno
iperconnesso, potrebbe far felice persino il vecchio Ford che ancora
rimpiange i tempi in cui si comunicava attraverso i geroglifici e
Kardashian era solo l'avvocato di O.J. Simpson.
Ford: tipica
commediola italiana che farà andare in brodo di giuggiole Cannibal, che
ormai difende qualsiasi porcata si produca da queste parti, ma che,
avendo già dato con il caro vecchio Verdone, dubito passerà da queste
parti. Piuttosto, vado a fare un salto sull'Appennino da mio nonno, dove
davvero non c'è possibilità che internet e affini prendano in alcun
modo.
Belle & Sebastien – Amici per sempre
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"Ford & Goien - Nemici per sempre." |
Alessandra Muroni: Canta
con noi, auuu, meglio che puoi auuuuu, canta con noi meglio che puoi
canta insieme a noi viva viva i nostri eroi, viva Belle e Sebastien.
Versione in carne ed ossa del cartone giappo, Belle e Sebastien racconta
la storia di un cane finisce per fare da genitore all’ennesimo
ragazzino rimasto orfano. Dopo le prime rocambolesche (?) avventure del
primo film, ci smaron... Ehm, ci allieta con il ritorno del bambinello
orfanello che inizia ad andare a scuola dopo la fine della guerra. Che
bello, un po’ di normalità dopo una mamma cane e tante tante bombe! Ma
anche no! E infatti la sua amica Angelina è forse perita in un incidente
aereo, o forse è ‘solo’ dispersa. Mai una gioia eh. Ma il piccolo
Sebastien – carramba che sorpresa! – scopre di avere un papà, che non
solo se ne sbatte di lui, ma anche di trovare Angelina. Così Belle, deve
fare da mamma e da inviato di Chi l’ha visto, cercando di ritrovare
l’amica di Sebasien. Pierre li aiuta svogliatamente, ma forse c’è
speranza si avvicini a Sebastien, così come c’è speranza che Cannibal e
Ford si vogliano bene!
Cannibal Kid: Alessandra, sul serio ti sei vista il primo film, o hai fatto solo un sapiente uso del copia e incolla della trama da Wikipedia?
Spero
la seconda, temo la prima. Comunque devo correggerti: questo non è il
secondo film della serie, Belle & Sebastian – L'avventura continua,
bensì addirittura il terzo, Belle & Sebastien – Amici per sempre.
Ebbene sì. Sono arrivati al terzo capitolo della trilogia, proprio come
quella di Cinquanta sfumature.
Comunque
sia, io già non sopportavo il cartone giappo, figuriamoci se mi guardo
la trilogia di una versione melò strappalacrime e animalesca di una
tipica bambinata fordiana. Preferisco un'altra visione: Ford &
Cannibal – Nemici per sempre.
Ford: ricordo
il vecchio cartone animato dedicato a Belle e Sebastien, che comunque
non è mai stato tra i miei preferiti. Dai film mi sono sempre tenuto
alla larga. Quindi, cara Alessandra, per una volta ancora, purtroppo,
questa settimana, sono d'accordo con il mio antagonista e preferisco
pensare a Ford&Cannibal - Nemici per sempre.
Alessandra Muroni: Tana per Cannibal! Io ho copiato pari pari da
Wikipedial, tu invece di sicuro l'hai visto, e scommetto che l'hai visto
insieme a Ford, anche se negate! E tu Ford, scommetto che farai vedere
ai tuoi figli, piuttosto si vedono la serie di Sharknado! XD
Omicidio al Cairo
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"Pur di non tornare a lavorare con Ford e Cannibal, la Muroni si è buttata di sotto." |
Alessandra Muroni: Urka
qua le cose si fanno serie in Egitto, quando il poliziotto Nouredin è
corrotto fino al buco del c@lo come tutti i suoi colleghi e si ritrova a
dover indagare un omicidio, talmente preso da fare tana ai commercianti
che doveva proteggere dal marasma di una rivoluzione che sta per
scoppiare in piazza Tahrir. Come se la grossa crisi non bastasse, pure
le botte. Non bastava Amazon? Se ci dovete corcare, comprate online,
no?!? Nouredin è talmente coinvolto dal caso, da arrivare a un possibile
colpevole - Il Cannibal? Ford? No, dippiù! Un deputato del Parlamento.
Salveneee? Tsé, magari!
Cannibal Kid: Leggo
su MYmovies che “questo film si ispira a un omicidio realmente accaduto
nel 2008 di cui risultò colpevole un uomo d'affari e parlamentare
egiziano vicino alla famiglia Mubarak”. Più che Salveneee, Silvio,
c'entri qualcosa tu?
Ford: questa
sorta di noir politico egiziano mi lascia perplesso. Scommessa d'essai
della settimana o roba dalla quale scappare a gambe levate? Direi che
non ho voglia di scoprirlo. Quanto più di ritrovare l'alchimia giusta
per una nuova Blog War con Cannibal.