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giovedì 26 ottobre 2017

Thursday's child




Prosegue la nuova tradizione delle ospitate nella rubrica settimanale dedicata alle uscite in sala condotta da questo vecchio cowboy ed il suo finto giovane nemico Cannibal Kid: oggi, a fare compagnia con il suo modo un pò sofisticato da quasi radical, Lisa Costa, blogger ormai veterana che sta segretamente tramando per prendere il posto del mio rivale come critica più snob della blogosfera.
Come sarà andato questo incontro?



"FORD SPACCA!"

Thor: Ragnarok

"Merda! Con questa roba tecnologica sono messo peggio di Ford!"

Lisa: Credo che la mia ritrosia verso i film Marvel sia ormai risaputa. Non ne ho visto nemmeno uno. Nemmeno Cumberbatch con Doctor Strange o l’ironia di Deadpool mi hanno spinta in sala. Dubito lo possa fare questo vichingo di cui di sfuggita -a Vienna, un paio d’anni fa- sono incappata nel primo finale chiedendomi cosa diavolo stessi vedendo, come diavolo lavorano i doppiatori austriaci e cosa ci facesse lì in mezzo Natalie Portman.
Sono più snob e radical chic del Cannibale, che so non disdegnerà la visione di questo film, con la scusa di demolirlo.
Cannibal Kid: Io e Lisa potremmo dare vita ai Blogger Avengers uniti contro i film Marvel. Io prendo la parte di Cannibal America, quando è piccolo e rachitico, naturalmente. A lei tocca la parte di Vedova Nera, anche perché è l'unica donna. Ford invece può fare la parte del cattivone di turno, quello che difende a tutti i costi questi cinepanettoni ammeregani, più che cinecomics.
Lisa comunque ha ragione. I primi 2 me li ero visti per Natalie Portman e questo terzo, benché lei saggiamente si sia tirata fuori, lo guarderò per farlo a pezzi. E senza manco bisogno del martello di Thor.
Ford: nonostante la sovraesposizione degli ultimi anni, adoro i film Marvel e sono pronto a schiantare il martello di Ford in testa a Cannibal ed alla sua piccola allieva radical chic Lisa, anche e soprattutto perchè i primi due Thor sono tra i più convincenti prodotti del Cinematic Universe, e dunque da questo terzo capitolo non mi aspetto niente di meno che non una bella lezione a chi continua ad osteggiarli pubblicamente per poi goderseli nel silenzio della cameretta. Vero, Peppa?

Good Time

"Secondo te siamo vestiti più da finti giovani come Cannibal o da finti tamarri come Ford?" "Non saprei, ma mi sa che nessuna delle due cose piacerà a Lisa Costa!"

Lisa: Posso fare la saccentella? (Risposta: sì, che tanto lo so che questa nuova versione a tre della rubrica del giovedì è fatta per andar contro la MIA rubrica)
I fratelli Safdie li ho incrociati nello splendido Heaven Knows What (momento spam: http://incentralperk.blogspot.it/2017/09/heaven-knows-what.html), piccolo film dal sapore davvero indipendente. Ora voglio proprio vedere cos’hanno combinato con una produzione più grande, un attore più conosciuto –quel Robert Pattinson che in quanto a scelta di progetti per smarcarsi da certi ruoli teen è da applaudire- e soprattutto una storia diversa: quella di una rapina in banca finita male, e di un fratello in prigione da salvare e far evadere.
Io me lo segno.
Cannibal Kid: Lisa Costa che fa la saccentella me la immagino con la voce di Lisa Simpson, chissà perché...
Nonostante il suo consiglio di recuperare Heaven Knows What sia ancora rimasto inascoltato, cercherò di guardarlo. Approfittando magari per fare una doppietta di questi promettenti fratelli Safdie, insieme al loro nuovo film interpretato dal vampiro preferito di Ford. A parte forse giusto il Vampiretto del film di cui parliamo sotto.
Ford: questi fratelli Safdie mi puzzano di radical lontano un chilometro, ma dato che non voglio essere tacciato di essere un tipo prevenuto, potrei quasi quasi raccogliere il consiglio di Lisa e seguire i propositi del Cannibale, sfoderando una doppietta che potrebbe anche significare l'ennesimo massacro per titoli solo apparentemente cool di quelli che Lisa e Cannibal sono soliti consigliare.

Terapia di coppia per amanti

"Smettiamo di suonare queste cose da concerto indie lisacostiano, attacca con un pò di rock in stile Ford, per favore!"

Lisa: Ultimamente Pensieri Cannibali si è dato alla strenua difesa del cinema italiano. Io resto titubante, soprattutto di fronte a commedie degli equivoci, romantiche e “psicologiche” che sembrano aver creato un nuovo filone di cui son già stanca. Non me ne voglia Sermonti che sempre mi affascina, ma questa terapia preferisco incontrarla su carta, in quel romanzo omonimo che grida più leggerezza e meno Ambra Angiolini.
Cannibal Kid: La difesa del cinema italiano fa molto Pensieri Cannibali del 2016. Nel 2017 il mio rapporto con le nostre pellicole si è invece un po' incrinato, tanto che sta quasi andando meglio il mio rapporto con Ford...
Nah, non è vero. Volevo solo spaventarvi un po', visto che Halloween si avvicina.
Quanto ad Ambra, ai tempi in cui ero un bimbetto dell'età dei protagonisti di It, Stranger Things e Big Mouth mi piaceva decisamente. Adesso mi sta un po' sulle scatole, anche se mai quanto Ford.
Riguardo al film, mi sembra che c'è poco da stare Allegri... :D
Ford: filmetto italiano che nonostante il simpatico Sermonti si prospetta come una di quelle robette che Cannibal finisce non si sa come per esaltare, forse per l'effetto che hanno avuto su di lui le fiction Rai. Io me ne tengo alla larga, e prenoto una bella seduta di terapia di coppia per me e Peppa tenuta dalla dottoressa Costa.

La ragazza nella nebbia

"Vestito come Ford mi sento proprio a mio agio."

Lisa: Un thriller tutto italiano, tratto dal romanzo di Donato Carrisi e da lui diretto al suo esordio dietro la macchina da presa. L’aria rude dei paesi di montagna e l’aspetto cupo dell’agente interpretato da Toni Servillo è quella polverosa che mi fa gridare “film fordiano”. Ma visto il cast che promette bene e la mia vena crime ultimamente rispolverata, credo gli darò una chance.
Sì, per questa settimana il cinema italiano da difendere è proprio quello più “vecchio”.
Cannibal Kid: Lisa me la immagino un po' come una ragazza nella nebbia, misteriosa e affascinante...
Ci sto provando?
No, dai, è andata da un po' a convivere e non mi va di fare il rovinafamiglie. E poi non vorrei passare per l'Harvey Weinstein di turno.
Più che gridare al “film fordiano”, che sarebbe un grido di terrore, mi fa gridare al “film da Mr Ink”, visto che quel topo di biblioteca mi pare abbia già parlato in più di un'occasione di questo Donato Carrisi, che se devo essere sincero non mi ispira troppo, soprattutto come regista. Toni Servillo poi mi gusta solo quando lavora con Sorrentino, quindi mi sa che aspetto di vederlo nei panni del Berlusca. Mi consenta, Signorina Costa.
Ford: più che domandarmi se questo film si rivelerà la solita roba all'italiana wannabe film ammeregano - molto probabile -, mi chiedo se la ragazza nella nebbia sia Lisa circondata dall'atmosfera fumosa del bar in cui è cresciuta o Cannibal che decide di andare a correre nelle prime ore del mattino in barba alle manifestazioni autunnali. E ho paura di scoprire la risposta.

Manifesto

"Ero abituata ai party mosci del Cannibale, non ce la faccio proprio a reggere i ritmi di bevuta di Ford!"

Lisa: Chi glielo dice a Ford e al Cannibale che il film-evento in questione è uscito solo per tre giorni (23-24-25 ottobre) e non c’è già più in sala?
Che poi mi son sempre chiesta, quanto ci vanno loro in sala?
In ogni caso, già li avevo preceduti parlandone la scorsa settimana nella MIA rubrica, e questa installazione con Cate Blanchett protagonista assoluta in 13 monologhi diversi, già la sono andata a vedere e se ne parlerà presto dalle MIE parti.
Cannibal Kid: Io e Ford in sala ci andiamo solo a vedere i film che contano per davvero. Tipo quelli con Boldi e/o De Sica. Non abbiamo tutti 'sti soldi da spendere come Lisa la capitalista. Questo Manifesto del cinema radical-chic mi sa di esperimento sulla carta molto interessante, ma nella pratica potrebbe rivelarsi pesante quanto uno di quei mattonazzi russi che un tempo il Ford si sparava per passare una serata relax leggera leggera. In più Cate Blanchett è sì un'attrice bravissima, però personalmente non è mai stata tra le mie preferite. Con questo tour de force che mette alla prova le sue doti recitative, e pure la pazienza dello spettatore, riuscirà a farmi cambiare idea?
Ford: mi pare che la rubrica di questa settimana stia diventando un manifesto di quella wannabe radical di Lisa, che rischia davvero di dover subire un paio di mosse di wrestling che il sottoscritto di norma riserva a Cannibal. Solo, saranno eseguite per l'occasione da Cate Blanchett in tredici modi diversi.

La forma della voce

"Ciao, mi chiamo Lisa, e sono una giovane e timida studentessa: non farete i bulli con me, vero signori Ford e Cannibal?"

Lisa: Ma chi l’ha fatto il calendario di questa rubrica? Altro film evento già passato in sala, quei film evento che si fanno pagare il doppio rispetto al solito e che però tra fan dell’anime fan faville. Io lo sono in parte, e prima o poi potrei anche vedermelo, visto il tema del bullismo mai così attuale.
Cannibal Kid: C'è il tema del bullismo, c'è un alone di romanticismo teen tipo versione anime di Colpa delle stelle, e c'è pure aria di piccolo grande cult. Credo che questo film, in modi e per ragioni diverse, potrebbe piacere a tutti e tre. L'unico di questa settimana.
Ford: il film pare interessante. Meno interessante il fatto che sia Cannibal a curare il calendario di questa rubrica. E ancora meno che la piccola Lisa venga qui come ospite a bullizzarlo. L'unico che ha questo dovere, diritto e piacere resto io.

Vittoria e Abdul

La versione da film in costume delle chiacchierate da radical di Lisa e Cannibal.

Lisa: Li sento già lamentarsi entrambi: un altro film di e per vecchini secondo il Cannibale, un altro film di Frears uguale a se stesso e che ha perso lo smalto per Ford.
Arrivo prima di loro anche in questo caso –ve l’ho detto, io, che nemmeno in due mi battono- e visto a Venezia posso dire che sì è un film con e di vecchini e che è sempre lo stesso Frears ironico e leggero, ma è come sempre capace di commuovere e smuovere gli animi. E mica e poco. Se volete saperne di più spammo la mia recensione qui: http://incentralperk.blogspot.it/2017/09/venezia-74-victoria-e-abdul.html
Cannibal Kid: Ford, uniamo le forze contro Lisa e contro il suo tentativo, destinato a fallire miseramente, di convincerci a vedere questo classico film da “matinée fra carampane” [WhiteRussian cit.].
Ford: per una volta le unisco volentieri, anche perché occorre che Lisa abbassi un po' questa cresta da radical, prima che piovano su di lei bottigliate a cascata. Il ruolo da snob poco sopportabile di questa rubrica è già stato assegnato da tempo.

Vampiretto

"E' inutile che ti vesti come fossi un ragazzino, sei un vampiro, hai settecento anni: non vorrai mica fare la figura del Cannibale!"

Lisa: Sarò anche la più accanita fan dell’animazione fra i tre, ma certi filmetti di serie B fatico a mandarli giù.
La presenza di Max Gazzé e Carmen Consoli tra i doppiatori dovrebbe farmi pensare a un film più profondo di quello che sembra –ovvero l’inutile e ripetitivo film a tema mostri per Halloween. Lascio però il campo ai fordini.
Cannibal Kid: Lisa, tra te e Ford non so chi sia più fan dell'animazione. Quando si tratte di bambinate assurde, di certo lui. Se però questa roba che sta al dark come i Tokio Hotel stanno ai Cure non la vai a vedere manco te, io mi tengo al largo come i vampiretti dai crocifissi.
Ford: ho visto il trailer di questa roba. E ho pensato che non l'augurerei neanche a Lisa e Cannibal. Che è tutto dire.

Cure a domicilio

"La prossima volta a portare le scorte di bottiglie a Ford ci mando Lisa Costa!"

Lisa: Sarò anche votata allo snobismo, ma quando un film arriva dall’Europa dell’est alzo lo sguardo al cielo. Mi aspetta un mattonazzo o una sorpresa di quelle da vera radical-chic? In questo caso –visto il trailer- il dubbio è lecito, e mando in avanscoperta gli altri due.
Cannibal Kid: Dal trailer 'sto film sembra uno di quei lavori del Dogma 95 girati dall'amico di Ford Lars Von Trier. Solo che siamo nel 2017 e ciò non fa più nemmeno radical-chic. Fa solo schifo. Le cure a domicilio comunque le manderei a Ford. Cure a opera di un certo Pennywise.
Ford: Pennywise manda a dirvi che la prossima volta che lo mandate a casa di Ford ci pensa due volte. L'ho chiuso nello sgabuzzino e costretto a leggere entrambi i vostri blog. Non l'ha presa troppo bene.

Il Vangelo secondo Mattei

"Certo che questi Ford e Cannibal sono davvero due tipi inquietanti. E non oso neppure immaginare quella Lisa Costa."

Lisa: Va bene il cinema italiano leggero e divertente, va bene quello più serio e di genere, ma quello intellettualoide e serioso no. Proprio no. Nel trailer si citano in ordine sparso Pasolini, la parola iconoclasta, e si legge Il Quotidiano. Cos’altro aspettarsi se non la pesantezza da un film simile?
Cannibal Kid: Cos'è 'sta roba? L'adattamento di Secondo Matteo, il libro capolavoro “scritto” da Matteo Salvini, in realtà opera del suo ghost-writer Ford?
A quanto pare no. Questo potrebbe essere persino peggio.
Oddio, peggio no, dai.
Ford: questa roba da salottino finto ribelle e tanto radical se la schiaffino pure i miei due compari qui presenti. Penso potrebbe rendere il loro Halloween decisamente spaventoso.

10 commenti:

  1. Povero Ford, questa settimana hai rischiato di venire sopraffatto! XD
    Io andrò sicuramente a vedere Thor anche se ci spero poco in una pellicola decente, e poi da brava vecchia inglese punterò Victoria e Abdul. Inutile dire che gli eventi speciali dalle mie parti non si sono visti XDXD

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    1. Rischiato...
      è stato del tutto annientato! :)

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    2. Tranquilla, Bolla, questi radical li tengo in pugno senza fatica! ;)

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  2. Questa settimana ti ho visto particolarmente scatenato e bellicoso, Ford. Nei commenti così come nelle didascalie. Riuscita soprattutto quella di Vittoria e Abdul ahahah
    La doppia battaglia contro il radical-chicchismo, che comunque hai perso, ti ha fatto bene. :D

    Quanto al trono di critico più snob della blogosfera, con questa settimana decreto il passaggio di consegne ufficiale a Lisa. Il posto è tuo. ;)

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    1. Si, finalmente il mio snobismo viene riconosciuto!
      La consegna prevede anche un ventilatorino da sotto-naso, per scacciare la puzza?

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    2. Sì, però ti verrà consegnato da Ford e quindi potrebbe essere brandizzato Rocky e/o Rambo.

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    3. Ovviamente. Oppure The Rock. Che ne dite? ;)

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  3. Non ti sei proprio risparmiato, si sente che sentivi il pericolo :)
    Grazie per l'ospitata anche a te, e ho preso già accordi per tornare in caso di bisogno e sconfiggere quella fordianità più pura.
    (che tanto sai che a volte piace anche me).

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    1. In realtà so che sia tu che Cannibal avete sotto sotto un debole per la fordianità! ;)

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  4. Grande citazione, Bara.
    E inutile dire che ho preferito la puntata della rubrica in cui sei stato presente tu. ;)

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