Prosegue la nuova tradizione delle ospitate nella rubrica settimanale dedicata alle uscite in sala condotta da questo vecchio cowboy ed il suo finto giovane nemico Cannibal Kid: oggi, a fare compagnia con il suo modo un pò sofisticato da quasi radical, Lisa Costa, blogger ormai veterana che sta segretamente tramando per prendere il posto del mio rivale come critica più snob della blogosfera.
Come sarà andato questo incontro?
"FORD SPACCA!" |
Thor: Ragnarok
"Merda! Con questa roba tecnologica sono messo peggio di Ford!" |
Lisa: Credo
che la mia ritrosia verso i film Marvel sia ormai risaputa. Non ne ho
visto nemmeno uno. Nemmeno Cumberbatch con Doctor Strange o l’ironia di
Deadpool mi hanno spinta in sala. Dubito lo possa fare questo vichingo
di cui di sfuggita -a Vienna, un paio d’anni fa- sono incappata nel
primo finale chiedendomi cosa diavolo stessi vedendo, come diavolo
lavorano i doppiatori austriaci e cosa ci facesse lì in mezzo Natalie
Portman.
Sono più snob e radical chic del Cannibale, che so non disdegnerà la visione di questo film, con la scusa di demolirlo.
Cannibal Kid: Io
e Lisa potremmo dare vita ai Blogger Avengers uniti contro i film
Marvel. Io prendo la parte di Cannibal America, quando è piccolo e
rachitico, naturalmente. A lei tocca la parte di Vedova Nera, anche
perché è l'unica donna. Ford invece può fare la parte del cattivone di
turno, quello che difende a tutti i costi questi cinepanettoni
ammeregani, più che cinecomics.
Lisa
comunque ha ragione. I primi 2 me li ero visti per Natalie Portman e
questo terzo, benché lei saggiamente si sia tirata fuori, lo guarderò
per farlo a pezzi. E senza manco bisogno del martello di Thor.
Ford: nonostante
la sovraesposizione degli ultimi anni, adoro i film Marvel e sono
pronto a schiantare il martello di Ford in testa a Cannibal ed alla sua
piccola allieva radical chic Lisa, anche e soprattutto perchè i primi
due Thor sono tra i più convincenti prodotti del Cinematic Universe, e
dunque da questo terzo capitolo non mi aspetto niente di meno che non
una bella lezione a chi continua ad osteggiarli pubblicamente per poi
goderseli nel silenzio della cameretta. Vero, Peppa?
Good Time
"Secondo te siamo vestiti più da finti giovani come Cannibal o da finti tamarri come Ford?" "Non saprei, ma mi sa che nessuna delle due cose piacerà a Lisa Costa!" |
Lisa: Posso
fare la saccentella? (Risposta: sì, che tanto lo so che questa nuova
versione a tre della rubrica del giovedì è fatta per andar contro la MIA
rubrica)
I fratelli Safdie li ho incrociati nello splendido Heaven Knows What (momento spam: http://incentralperk.blogspot. it/2017/09/heaven-knows-what. html),
piccolo film dal sapore davvero indipendente. Ora voglio proprio vedere
cos’hanno combinato con una produzione più grande, un attore più
conosciuto –quel Robert Pattinson che in quanto a scelta di progetti per
smarcarsi da certi ruoli teen è da applaudire- e soprattutto una storia
diversa: quella di una rapina in banca finita male, e di un fratello in
prigione da salvare e far evadere.
Io me lo segno.
Cannibal Kid: Lisa Costa che fa la saccentella me la immagino con la voce di Lisa Simpson, chissà perché...
Nonostante
il suo consiglio di recuperare Heaven Knows What sia ancora rimasto
inascoltato, cercherò di guardarlo. Approfittando magari per fare una
doppietta di questi promettenti fratelli Safdie, insieme al loro nuovo
film interpretato dal vampiro preferito di Ford. A parte forse giusto il
Vampiretto del film di cui parliamo sotto.
Ford: questi
fratelli Safdie mi puzzano di radical lontano un chilometro, ma dato
che non voglio essere tacciato di essere un tipo prevenuto, potrei quasi
quasi raccogliere il consiglio di Lisa e seguire i propositi del
Cannibale, sfoderando una doppietta che potrebbe anche significare
l'ennesimo massacro per titoli solo apparentemente cool di quelli che
Lisa e Cannibal sono soliti consigliare.
Terapia di coppia per amanti
"Smettiamo di suonare queste cose da concerto indie lisacostiano, attacca con un pò di rock in stile Ford, per favore!" |
Lisa: Ultimamente
Pensieri Cannibali si è dato alla strenua difesa del cinema italiano.
Io resto titubante, soprattutto di fronte a commedie degli equivoci,
romantiche e “psicologiche” che sembrano aver creato un nuovo filone di
cui son già stanca. Non me ne voglia Sermonti che sempre mi affascina,
ma questa terapia preferisco incontrarla su carta, in quel romanzo
omonimo che grida più leggerezza e meno Ambra Angiolini.
Cannibal Kid: La
difesa del cinema italiano fa molto Pensieri Cannibali del 2016. Nel
2017 il mio rapporto con le nostre pellicole si è invece un po'
incrinato, tanto che sta quasi andando meglio il mio rapporto con
Ford...
Nah, non è vero. Volevo solo spaventarvi un po', visto che Halloween si avvicina.
Quanto
ad Ambra, ai tempi in cui ero un bimbetto dell'età dei protagonisti di
It, Stranger Things e Big Mouth mi piaceva decisamente. Adesso mi sta un
po' sulle scatole, anche se mai quanto Ford.
Riguardo al film, mi sembra che c'è poco da stare Allegri... :D
Ford: filmetto
italiano che nonostante il simpatico Sermonti si prospetta come una di
quelle robette che Cannibal finisce non si sa come per esaltare, forse
per l'effetto che hanno avuto su di lui le fiction Rai. Io me ne tengo
alla larga, e prenoto una bella seduta di terapia di coppia per me e
Peppa tenuta dalla dottoressa Costa.
La ragazza nella nebbia
"Vestito come Ford mi sento proprio a mio agio." |
Lisa: Un
thriller tutto italiano, tratto dal romanzo di Donato Carrisi e da lui
diretto al suo esordio dietro la macchina da presa. L’aria rude dei
paesi di montagna e l’aspetto cupo dell’agente interpretato da Toni
Servillo è quella polverosa che mi fa gridare “film fordiano”. Ma visto
il cast che promette bene e la mia vena crime ultimamente rispolverata,
credo gli darò una chance.
Sì, per questa settimana il cinema italiano da difendere è proprio quello più “vecchio”.
Cannibal Kid: Lisa me la immagino un po' come una ragazza nella nebbia, misteriosa e affascinante...
Ci sto provando?
No,
dai, è andata da un po' a convivere e non mi va di fare il
rovinafamiglie. E poi non vorrei passare per l'Harvey Weinstein di
turno.
Più
che gridare al “film fordiano”, che sarebbe un grido di terrore, mi fa
gridare al “film da Mr Ink”, visto che quel topo di biblioteca mi pare
abbia già parlato in più di un'occasione di questo Donato Carrisi, che
se devo essere sincero non mi ispira troppo, soprattutto come regista.
Toni Servillo poi mi gusta solo quando lavora con Sorrentino, quindi mi
sa che aspetto di vederlo nei panni del Berlusca. Mi consenta, Signorina
Costa.
Ford: più
che domandarmi se questo film si rivelerà la solita roba all'italiana
wannabe film ammeregano - molto probabile -, mi chiedo se la ragazza
nella nebbia sia Lisa circondata dall'atmosfera fumosa del bar in cui è
cresciuta o Cannibal che decide di andare a correre nelle prime ore del
mattino in barba alle manifestazioni autunnali. E ho paura di scoprire
la risposta.
Manifesto
"Ero abituata ai party mosci del Cannibale, non ce la faccio proprio a reggere i ritmi di bevuta di Ford!" |
Lisa: Chi
glielo dice a Ford e al Cannibale che il film-evento in questione è
uscito solo per tre giorni (23-24-25 ottobre) e non c’è già più in sala?
Che poi mi son sempre chiesta, quanto ci vanno loro in sala?
In
ogni caso, già li avevo preceduti parlandone la scorsa settimana nella
MIA rubrica, e questa installazione con Cate Blanchett protagonista
assoluta in 13 monologhi diversi, già la sono andata a vedere e se ne
parlerà presto dalle MIE parti.
Cannibal Kid: Io
e Ford in sala ci andiamo solo a vedere i film che contano per davvero.
Tipo quelli con Boldi e/o De Sica. Non abbiamo tutti 'sti soldi da
spendere come Lisa la capitalista. Questo Manifesto del cinema
radical-chic mi sa di esperimento sulla carta molto interessante, ma
nella pratica potrebbe rivelarsi pesante quanto uno di quei mattonazzi
russi che un tempo il Ford si sparava per passare una serata relax
leggera leggera. In più Cate Blanchett è sì un'attrice bravissima, però
personalmente non è mai stata tra le mie preferite. Con questo tour de
force che mette alla prova le sue doti recitative, e pure la pazienza
dello spettatore, riuscirà a farmi cambiare idea?
Ford: mi
pare che la rubrica di questa settimana stia diventando un manifesto di
quella wannabe radical di Lisa, che rischia davvero di dover subire un
paio di mosse di wrestling che il sottoscritto di norma riserva a
Cannibal. Solo, saranno eseguite per l'occasione da Cate Blanchett in
tredici modi diversi.
La forma della voce
"Ciao, mi chiamo Lisa, e sono una giovane e timida studentessa: non farete i bulli con me, vero signori Ford e Cannibal?" |
Lisa: Ma
chi l’ha fatto il calendario di questa rubrica? Altro film evento già
passato in sala, quei film evento che si fanno pagare il doppio rispetto
al solito e che però tra fan dell’anime fan faville. Io lo sono in
parte, e prima o poi potrei anche vedermelo, visto il tema del bullismo
mai così attuale.
Cannibal Kid: C'è
il tema del bullismo, c'è un alone di romanticismo teen tipo versione
anime di Colpa delle stelle, e c'è pure aria di piccolo grande cult.
Credo che questo film, in modi e per ragioni diverse, potrebbe piacere a
tutti e tre. L'unico di questa settimana.
Ford: il
film pare interessante. Meno interessante il fatto che sia Cannibal a
curare il calendario di questa rubrica. E ancora meno che la piccola
Lisa venga qui come ospite a bullizzarlo. L'unico che ha questo dovere,
diritto e piacere resto io.
Vittoria e Abdul
La versione da film in costume delle chiacchierate da radical di Lisa e Cannibal. |
Lisa: Li
sento già lamentarsi entrambi: un altro film di e per vecchini secondo
il Cannibale, un altro film di Frears uguale a se stesso e che ha perso
lo smalto per Ford.
Arrivo
prima di loro anche in questo caso –ve l’ho detto, io, che nemmeno in
due mi battono- e visto a Venezia posso dire che sì è un film con e di
vecchini e che è sempre lo stesso Frears ironico e leggero, ma è come
sempre capace di commuovere e smuovere gli animi. E mica e poco. Se
volete saperne di più spammo la mia recensione qui: http://incentralperk.blogspot. it/2017/09/venezia-74- victoria-e-abdul.html
Cannibal Kid: Ford,
uniamo le forze contro Lisa e contro il suo tentativo, destinato a
fallire miseramente, di convincerci a vedere questo classico film da
“matinée fra carampane” [WhiteRussian cit.].
Ford: per
una volta le unisco volentieri, anche perché occorre che Lisa abbassi
un po' questa cresta da radical, prima che piovano su di lei bottigliate
a cascata. Il ruolo da snob poco sopportabile di questa rubrica è già
stato assegnato da tempo.
Vampiretto
"E' inutile che ti vesti come fossi un ragazzino, sei un vampiro, hai settecento anni: non vorrai mica fare la figura del Cannibale!" |
Lisa: Sarò anche la più accanita fan dell’animazione fra i tre, ma certi filmetti di serie B fatico a mandarli giù.
La
presenza di Max Gazzé e Carmen Consoli tra i doppiatori dovrebbe farmi
pensare a un film più profondo di quello che sembra –ovvero l’inutile e
ripetitivo film a tema mostri per Halloween. Lascio però il campo ai
fordini.
Cannibal Kid: Lisa,
tra te e Ford non so chi sia più fan dell'animazione. Quando si tratte
di bambinate assurde, di certo lui. Se però questa roba che sta al dark
come i Tokio Hotel stanno ai Cure non la vai a vedere manco te, io mi
tengo al largo come i vampiretti dai crocifissi.
Ford: ho visto il trailer di questa roba. E ho pensato che non l'augurerei neanche a Lisa e Cannibal. Che è tutto dire.
Cure a domicilio
"La prossima volta a portare le scorte di bottiglie a Ford ci mando Lisa Costa!" |
Lisa: Sarò
anche votata allo snobismo, ma quando un film arriva dall’Europa
dell’est alzo lo sguardo al cielo. Mi aspetta un mattonazzo o una
sorpresa di quelle da vera radical-chic? In questo caso –visto il
trailer- il dubbio è lecito, e mando in avanscoperta gli altri due.
Cannibal Kid: Dal
trailer 'sto film sembra uno di quei lavori del Dogma 95 girati
dall'amico di Ford Lars Von Trier. Solo che siamo nel 2017 e ciò non fa
più nemmeno radical-chic. Fa solo schifo. Le cure a domicilio comunque
le manderei a Ford. Cure a opera di un certo Pennywise.
Ford: Pennywise
manda a dirvi che la prossima volta che lo mandate a casa di Ford ci
pensa due volte. L'ho chiuso nello sgabuzzino e costretto a leggere
entrambi i vostri blog. Non l'ha presa troppo bene.
Il Vangelo secondo Mattei
"Certo che questi Ford e Cannibal sono davvero due tipi inquietanti. E non oso neppure immaginare quella Lisa Costa." |
Lisa: Va
bene il cinema italiano leggero e divertente, va bene quello più serio e
di genere, ma quello intellettualoide e serioso no. Proprio no. Nel
trailer si citano in ordine sparso Pasolini, la parola iconoclasta, e si
legge Il Quotidiano. Cos’altro aspettarsi se non la pesantezza da un
film simile?
Cannibal Kid: Cos'è
'sta roba? L'adattamento di Secondo Matteo, il libro capolavoro
“scritto” da Matteo Salvini, in realtà opera del suo ghost-writer Ford?
A quanto pare no. Questo potrebbe essere persino peggio.
Oddio, peggio no, dai.
Ford: questa
roba da salottino finto ribelle e tanto radical se la schiaffino pure i
miei due compari qui presenti. Penso potrebbe rendere il loro Halloween
decisamente spaventoso.
Povero Ford, questa settimana hai rischiato di venire sopraffatto! XD
RispondiEliminaIo andrò sicuramente a vedere Thor anche se ci spero poco in una pellicola decente, e poi da brava vecchia inglese punterò Victoria e Abdul. Inutile dire che gli eventi speciali dalle mie parti non si sono visti XDXD
Rischiato...
Eliminaè stato del tutto annientato! :)
Tranquilla, Bolla, questi radical li tengo in pugno senza fatica! ;)
EliminaQuesta settimana ti ho visto particolarmente scatenato e bellicoso, Ford. Nei commenti così come nelle didascalie. Riuscita soprattutto quella di Vittoria e Abdul ahahah
RispondiEliminaLa doppia battaglia contro il radical-chicchismo, che comunque hai perso, ti ha fatto bene. :D
Quanto al trono di critico più snob della blogosfera, con questa settimana decreto il passaggio di consegne ufficiale a Lisa. Il posto è tuo. ;)
Si, finalmente il mio snobismo viene riconosciuto!
EliminaLa consegna prevede anche un ventilatorino da sotto-naso, per scacciare la puzza?
Sì, però ti verrà consegnato da Ford e quindi potrebbe essere brandizzato Rocky e/o Rambo.
EliminaOvviamente. Oppure The Rock. Che ne dite? ;)
EliminaNon ti sei proprio risparmiato, si sente che sentivi il pericolo :)
RispondiEliminaGrazie per l'ospitata anche a te, e ho preso già accordi per tornare in caso di bisogno e sconfiggere quella fordianità più pura.
(che tanto sai che a volte piace anche me).
In realtà so che sia tu che Cannibal avete sotto sotto un debole per la fordianità! ;)
EliminaGrande citazione, Bara.
RispondiEliminaE inutile dire che ho preferito la puntata della rubrica in cui sei stato presente tu. ;)