Regia: Josh C. Waller
Origine: USA
Anno: 2013
Durata: 87'
Durata: 87'
La trama (con parole mie): Sabrina, Jamie, Cody e Teresa sono solo
quattro delle oltre cinquanta donne catturate e segregate da una coppia
che, in una tenuta all'interno della quale è ospitata una platea di più
che benestanti ospiti, obbliga le prigioniere a battersi in un'arena a
mani nude fino alla morte minacciandole di uccidere, nel caso di rifiuto
di scendere in campo, le persone a loro più care.
Sabrina, legata alla
figlia che ha dato in adozione tredici anni prima ed alle compagne di
sventura Cody e Teresa, dovrà lottare con tutte le forze senza
seppellire la speranza, più che di una vittoria nella competizione, di
una fuga disperata.
Con ogni probabilità - e so già che si scateneranno le illazioni del
Cannibale - se non fossero esistiti i film di botte non mi sarei mai
davvero appassionato alla settima arte: ricordo ancora discretamente bene il
passaggio tra i cartoni animati Disney e le sarabande di legnate targate
Bud Spencer e Terence Hill, che furono la vera e propria anticamera per
gli anni d'oro di Stallone, Schwarzy, Van Damme e soci, a loro volta
veicolo per la scoperta del Cinema anche nella sua versione più
adulta ed autoriale.
Certo, con l'autorialità questo tipo di
proposte assolutamente ludiche c'entra poco o nulla, eppure ancora oggi
la goduria maggiore giunge proprio da generi sottovalutati come questo,
che permettono di staccare la spina del cervello ed alleggerirsi
rispetto alla quotidianità: Raze, in particolare, esplora un territorio
quasi esclusivamente maschile da un punto di vista in rosa forse per la
prima volta - onestamente, non ricordo un'altra pellicola stile eighties
con tanto di torneo con combattenti donne -, portando alla ribalta
volti forse ai più poco noti - come Zoe Bell, controfigura di Uma
Thurman in Kill Bill ed una delle protette di Tarantino -, altri che i
fan del piccolo schermo riconosceranno come Tracie Thoms e Rachel
Nichols ed altri ancora decisamente famosi come quello di Rosario
Dawson, che si ritaglia una piccolissima parte probabilmente in ricordo
dei tempi di Death Proof -.
Il prodotto finale, giunto in casa
Ford grazie al mio fratellino Dembo, sempre prodigo di proposte tamarre
perfette per il sottoscritto, non è male e non cerca facili soluzioni -
si veda il finale -, deve molto allo stesso Tarantino, a prodotti come
The woman ed al fascino che, negli ultimi anni, ha esercitato sugli
sportivi il circuito delle MMA - che, personalmente, io non amo, troppo
simili ad una rissa senza regole ed assolutamente poco disciplinate
rispetto alle arti marziali ed alla boxe -, eppure avrebbe potuto puntare
ad uno status perfino più alto se non ci si fosse concentrati troppo su
un certo compiacimento nella violenza dei combattimenti - era davvero
necessario concludere gli scontri con la morte di una delle due
contendenti? - ed alcuni passaggi più vicini al gore che non al
grottesco che probabilmente erano parte degli intenti dell'autore.
Fatto
lo stomaco rispetto ai passaggi più inutilmente violenti, resta un
impianto in pieno stile Senza esclusione di colpi supportato da una
riflessione di fondo sul ruolo della donna e la sua lotta per emergere
in un mondo dominato non solo dall'uomo, ma da donne che hanno accettato
un ruolo subordinato e di facciata rispetto allo stesso - senza dubbio i
fan di vecchia data del piccolo schermo riconosceranno la Audrey di
Twin Peaks -: un prodotto, dunque, d'intrattenimento ma non solo, che
pecca soltanto nella rappresentazione quasi morbosa degli scontri ma non
in uno spirito che non dispiacerebbe al bad guy e già stracitato
Quentin.
Josh C. Waller, regista al suo esordio sul
lungometraggio, potrebbe comunque rimanere sulla buona strada
dell'action dura e pura, smussare almeno in parte gli angoli e sperare
di ritagliarsi uno spazio anche marginale nell'ambito grindhouse.
In fondo, titoli come questo ci sguazzano.
O meglio, si guadagnano il loro spazio un colpo dopo l'altro.
MrFord
"I'm a fist of rage
one foot in the grave
I'm a fist of rage
far from saved
I'm a fist of rage
in a broken state."
one foot in the grave
I'm a fist of rage
far from saved
I'm a fist of rage
in a broken state."
Kid Rock - "Fist of rage" -
francamente l'avevo notato ma non mi ha mai attirato...
RispondiEliminaIn realtà è un ottimo riempitivo, soprattutto per gli amanti del Cinema di botte e per l'estate senza impegno. ;)
EliminaNoooooo, su "ti potrebbero anche interessare" ho beccato la recensia di Mr.Nice, tanta tanta roba vecchio mio!
RispondiEliminaQuesto post l'ho letto ma non mi sento di dire niente su sta raze.
Invece sai che cosa ho visto d'interessante ieri? Le avventure del barone di Munchausen. Dì pure quello che vuoi ma Terry Gilliam è uno dei geni incompresi del mondo, cazzo se lo amo.
Mr. Nice spacca davvero, grande lettura. E grandissimo personaggio.
EliminaMunchausen è bellissimo, e Gilliam spacca. Peccato per un paio di scivoloni recenti, perchè in realtà lui è davvero un grande.
Verissimo, molto divertente anche se, forse, un pò troppo compiaciuto nella parte più violenta.
RispondiEliminaAd ogni modo, dici bene: orgogliosamente di genere.
Le presenze femminili, Rosario Dawson a parte, lo rendono più promettente dei soliti film con Van Damme che consigli...
RispondiEliminama da qui a vederlo comunque ne passa. :)
Ma che ti ha fatto la Dawson!?
EliminaTi ha sparato il due di picche più clamoroso della tua vita!? ;)
speravo in almeno 2 bicchieri belli pieni, ma son contento ti sia piaciuto. Secondo me è da apprezzare il fatto che il film dia quello che promette: donne che si menano duro per 90 minuti scarsi... e poi sul finale, quando succede QUELLA cosa là, io ero in piedi sul divano a fare il tifo!
RispondiElimina;-)
Due bicchieri sarebbero stati troppi, resta comunque un prodotto molto artigianale: comunque, mi ci sono divertito davvero parecchio!
EliminaSembra trascurabile, mi fido.
RispondiEliminaIn realtà per una serata super easy va benissimo. ;)
EliminaMi pare passabilissimo,per il Khalasar!Mi ispira la lettura sociologica,ma è un pò poco,in quell'ottica ci sono sicuramente titoli più interessanti da recuperare ;)
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