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mercoledì 1 dicembre 2010

La bella e la bestia

Dicembre, come tutti sapete, oltre al mese nero per tutti i lavoratori del settore commerciale - ne sappiamo qualcosa io e Julez, ma anche un pò Dembo -, è più notoriamente famoso come il mese di Nachele, festività da queste parti sempre molto apprezzata, più che altro per l'atmosfera da cena in famiglia, le grandi mangiate ed i momenti passati a pensare quale sarà il regalo migliore proprio per quella persona speciale, specie se ci sta accanto e ci si è addomesticati in pieno stile Piccolo principe, passo dopo passo.
Così, abbiamo deciso che nel corso di questo mese ci concederemo spesso e volentieri, sul divanone di casa Ford, film che possano in qualche modo richiamare questo periodo magico e un pò fanciullesco nel più consono dei modi: e cosa ci può essere di meglio di un bel classicone Disney per inaugurare i festeggiamenti?
Da anni - precisamente dall'ormai lontano 1992, alla sua uscita in sala - non rivedevo La bella e la bestia, uno dei cult personali di Julez che, negli anni, avevo imparato a conoscere principalmente grazie alle canzoni che sempre la mia consorte si diletta ad interpretare - anche se il must del suo repertorio credo risieda negli oceani de La sirenetta -: devo ammettere che, dopo anni di Pixar, tornare al Disney in versione disegnata - nonostante le sempre ben curate animazioni - ha lo stesso effetto che passare dal Lagavulin al whisky del discount, eppure il primo "cartone animato" candidato alla statuetta come Miglior film è riuscito ad intrattenermi e deliziarmi con il suo stile che mescola abilmente la cultura del musical e quella dell'opera - la canzone di Gaston ne è un esempio perfetto -, la classica atmosfera da fiaba ad un gusto gotico burtoniano, una storia d'amore alla commedia sentimentale brillante anni cinquanta.
Oltre alle canzoni - tutte bellissime, parlando sempre in ambito Disneyano tra le migliori degli anni novanta insieme a quelle di Aladdin -, infatti, la parte del leone la fanno proprio gli scambi fra i due protagonisti, scritti ottimamente, sempre divertenti ed intelligenti, ed in grado di soddisfare il pubblico adulto almeno quanto quello dei più piccoli, spesso addirittura più esigente.
Azzeccata anche la scelta dell'antagonista, il muscolosissimo e borioso Gaston affiancato da una spalla che ricorda moltissimo lo Spugna di Capitan Uncino, infido fino ad una fine che ricorda quella del Muntz di Up, anche se i veri nemici affrontati dalla Bestia sono i demoni di solitudine e risentimento, che, più dell'aspetto, rodono il suo cuore e lo portano ad un progressivo sprofondare nell'istintività animale che contraddistingue l'incantesimo lanciatogli dalla fata cui, ai tempi in cui era ancora umano, rifiutò ospitalità.
Una sorta di rinascita di formazione celata dietro una storia d'amore narrata con brio e sentimento, in cui si sa sempre sdrammatizzare - splendidi i personaggi di contorno, Lumiere su tutti - e non si cade mai, nonostante l'apparente banalità della trama, nella scontatezza o nella noia.
Un Grande Classico a tutti gli effetti, ed una delle produzioni Disney più brillanti dell'era del disegno animato americano.
Ben venga, ora, la Pixar con i suoi gioielli, ma cerchiamo di non dimenticare mai il paese fantastico che ha dato origine ai moderni Wall-E, Carl e Sully.


MrFord


"Quel che non si può
neanche immaginar
è una realtà che succede già
e spaventa un pò."
Gino Paoli e Amanda Sandrelli - "La bella e la bestia" -

10 commenti:

  1. oddio, non è ti starai addolcendo troppo? non vorrei passare dal chiamarti mister ford al chiamarti miss ford :D

    comunque ben vengano i vecchi cartoni disney ma questo, così come gli altri dei 90s, non è che mi piaccia molto
    meglio quelli mooolto più vecchi

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  2. Cannibale, guarda che fra i Disney dei novanta - che neppure io prediligo - questo e Aladdin spiccano alla grande, e competono tranquillamente con gli "old school".
    Detto ciò, che ci vuoi fare!?
    Sono come la Bestia: cattivo fuori, buono dentro!
    Poi, per la battuta, una bottigliata non te la toglie nessuno! :)

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  3. Eh sì, sarà magico e bellissimo il natale, ma a me procura solo un mare di sbattimenti e nervosismo di cui farei volentieri a meno.
    Cerco di tenere duro...

    Anche per me La bella e la bestia, anche se è un po' che non lo vedo, rimane tra i film disney preferiti insieme al Re leone e Il gobbo di Notre Dame.

    Voglio gonfiare un babbo natale a caso in un centro commerciale.
    Così, tanto per sfogarmi un po'.

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  4. Dembo, se gonfi un babbo natale, chiamami: vengo a darti una mano vestito da Baubau!

    Mi sono dimenticato di citare Il re leone, anche a me piacque molto: la scena della morte del padre mi da ancora i brividi!

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  5. La bella e la bestia è il secondo miglior cartone in assoluto per me. (il n° uno te lo commenterò quando ne farai uscire la recensione) e tra i top 20 migliori film in assoluto.
    L’avrò visto venti volte, sempre divertendomi come la prima volta (ero a militare ad Udine). Di questo film amo tutto, dalle canzoni ai personaggi ai disegni ancora “disegnati” (nella scena del ballo c’è però una delle prime sequenze computerizzate in assoluto).
    se non lo avete visto e anche non amate i cartoni, ve lo consiglio: è un’oretta che on butterete via.
    Vi impressionerà la visionarietà di Lumière mentre canta “Be our guest” (Stia con noi) e non riuscirete a togliervi più dall’orecchio le musiche di Alan Menken (quello della Sirenetta, Aladdin e Hercules).
    “Quando sembra che
    non succeda più
    ti riporta via
    come la marea
    la felicità”
    Mrs Bric

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  6. Suara, ma sai che non pensavo avessi fatto il militare!?
    Grande Alan Menken, e grande La bella e la bestia!
    Sapevo che noi suini avevamo un cuore sentimentale, alla faccia del Cannibale! :)

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  7. Fermi tutti.
    Questo non solo è uno dei capolavori assoluti della Disney, ma anche della storia del cinema.
    Proprio come film è girato da dio!
    Quando Bell canta la sua canzone nel prato c'è un dolly che manco Sergio Leone!
    Canzoni stupende, personaggi fichissimi, disegni sublimi.
    E non sono d'accordo sul digitale: per me la bellezza e il calore dei disegni fatti a mano rimane insuperabile.
    La Pixar ne deve fare ancora di strada per fare disegni belli come quelli fatti a mano.
    Capolavoro assoluto e totale.
    Imprescindibile.
    :D

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  8. Concordo su tutto, tranne che sulla Pixar.
    La bella e la bestia è stupendo, ma Monsters&Co. o Up gli danno parecchia strada, a mio parere.
    Non tanto per digitale o a mano, quanto come complesso d'opera.
    Mamma mia che commenti tecnicissimi, che stanno venendo fuori!
    Ci vuole un pò di pane e salame: grandissimo La bella e la bestia, un pò di più gli altri!

    Se poi penso alle canzoni, Val, dolly a parte credo che quella di Gaston sia semplicemente perfetta per commistione di generi e risultato.
    Aaaaargh, ancora tecnicismi! Basta, altrimenti Cannibale mi da del radical chic! :)

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  9. Ovviamente mi sono commossa quando la rosa rifiorisce,ca va sans dire,devo dire che anch'io ormai abituata all'animazione digitale faccio fatica a guardare i vecchi cartoni animati,ma faccio un eccezione volentieri per Lilo e Stitch che è il mio preferito <3 <3 <3

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    1. Grande Lilo e Stitch!
      Comunque ho scoperto La bella e la bestia grazie a Julez, e mi ha completamente conquistato.

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