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domenica 19 aprile 2015

Compagno di sbronze

Autore: Charles Bukowski
Origine: USA
Anno: 1972
Editore: Feltrinelli




La trama (con parole mie): per le strade di Los Angeles e della California, negli angoli più remoti delle periferie o nelle campagne dei lavori più umili dati ad immigrati clandestini e reietti della società, affogati nel sesso e nell'alcool vivono i personaggi protagonisti della raccolta di racconti firmata dal mito della Letteratura di strada Charles Bukowski, che porta tutto se stesso - in senso etico e letterale - nei personaggi che abitano queste favole nere, spensierate e malinconiche costruite attorno a losers e ultimi della classe.
Socialmente parlando.
Dal lirismo struggente alle volgarità gratuite, assistiamo ad una vera e propria carrellata di miserie umane e scommesse perdute con la vita cariche, come sempre, di tutta la grinta e la passione che il vecchio Hank riusciva a mettere nei suoi racconti.






Si può dire che, ai tempi, io abbia approcciato Charles Bukowski in netto anticipo.
Non ricordo esattamente quando lessi per la prima volta un prodotto della penna del mitico Hank, ma in una certa misura - e anche se non potevo saperlo, all'epoca - fu profetico rispetto a quello che sarebbe stato il mio futuro: perchè, come chi frequenta il Saloon da tempo già saprà, nel corso dell'adolescenza il mio pensiero era più quello di scrivere, per l'appunto, che non bere, girare per le strade, esplorare situazioni e persone come fossero viaggi.
Eppure, da un certo punto della mia vita in poi, è stato proprio così.
E, nonostante abbia un lavoro, una famiglia, una vita tutto sommato equilibrata posso fieramente definirmi parte di quel tipo di caotici viaggiatori che subiranno sempre e comunque il fascino irresistibile delle loro passioni, dell'idea che sentire sulla pelle qualcosa sarà sempre e comunque meglio di quanto sarebbe non sentirlo: gentaglia piratesca e non sempre raccomandabile come lo stesso Bukowski.
Personalmente, penso che la sua opera fondamentale sia Pulp, che, lo ricordo ancora, lessi a cavallo di un viaggio a Madrid nell'estate del duemilacinque - una delle più fondamentali della mia vita - poco prima di Delitto e castigo - ed è stato curioso scoprire in questa raccolta di racconti che il vecchio Charles considerasse Dostoevskij "un duro" -: Compagno di sbronze, come tutte le compilation di scritti, finisce per essere in qualche modo incostante ed alternare fasi di stanca con altre al limite del geniale, proprio come l'opera stessa del vecchio Hank.
Umana, di pancia, decisa, bastarda, senza controllo, anche quando il controllo esiste.
I protagonisti dei racconti, tutti figli della stessa esistenza di Bukowski, tutti profondamente Bukowski, anche nella distanza da lui, mostrano l'irriverenza e l'irruenza dell'adolescenza e quella malinconia struggente da fine delle vacanze che accompagna la crescita, la maturità, la vecchiaia, fino alla fine: ed è quasi incredibile pensare di trovare nelle stesse pagine momenti clamorosamente grotteschi e divertenti come i giri in macchina per trovare il posto migliore per scaricare la merda raccolta dal cesso intasato e la parabola legata all'impossibilità nel riuscire a succhiarsi il cazzo da soli - "perchè due centimetri o un universo intero, in quel caso, paiono alla stessa distanza" - ed altri legati a doppio filo alla solitudine, alla consapevolezza di essere animali in balia delle passioni, al non temere la morte, eppure essere ben consci che quando calerà il sipario, sarà un respiro spezzato, e poi nulla.
Ed il bello è proprio questo: nessuno è perfetto, la vita stessa non è perfetta, le giornate non sono perfette, il sesso non è perfetto, una qualsiasi sbronza non è perfetta.
Ma è proprio in tutto questo non essere perfetti, che sta la perfezione.
Hank doveva essere un individuo poco raccomandabile, un vero stronzo, un ubriacone, ma dalla sua prima all'ultima parola si sente come un pugno in faccia tutta la voglia indescrivibile di vivere e sentire la vita sulla pelle di questo animale (a)sociale dedito a tutti i piaceri che è possibile infliggere al proprio corpo ed al proprio spirito fino a vederli allo stremo, ed un passo oltre.
Compagno di sbronze è così: irascibile ed affascinante, disgustoso e godurioso, una rissa da bar con il migliore e più tosto avversario possibile che, chissà, con un bicchiere alla fine della lotta potrebbe perfino diventare il nostro migliore amico.
Ammesso che il caos interiore ci permetta di averne uno.
Compagno di sbronze è una lettura con due palle enormi, che non si preoccupa di piacere, o di farci sconti, e favori: non so se avete presente cosa possa significare uscire a bere con qualcuno che con il bere ha un certo feeling. E non parlo di studenti dall'aperitivo facile, o da drink la sera.
Parlo di chi vive sempre sul filo. Walk the line, cantava Cash.
Non è facile. C'è il rischio di vivere momenti decisamente dimenticabili.
Ma anche quello di provare sulla pelle l'emozione sincera che si esprime soltanto nel momento in cui si è senza freni.
E in questo, il vecchio Hank era davvero un professionista con i fiocchi.



MrFord



"That amazing grace
sort of passed you by
you wake up every day
and you start to cry
yeah, you want to die
but you just can't quit
let me break it on down:
it's the fucked up shit."
Warren Zevon - "My shit's fucked up" - 




36 commenti:

  1. Grande Bukowski, un mito. Questo mi manca, vedrò di recuperarlo che come li racconta lui i losers non lo fa nessuno.
    Fantastica quella sul succhiarsi il cazzo da soli, mi sembra che la citasse anche Nathan in misfits ;-)

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    1. Fratello, questo è un libro dei nostri.
      E il racconto legato al succhiarsi il cazzo da soli è uno stracult.

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  2. Bukowski mi chiama da troppo tempo,ormai.Mi sa che è ora che risponda ;)
    E un altra recensione da brividi.
    Adoro come scrivi!
    Unica cosa su cui mi permetto di dissentire,la citazione su Walk the line,che sta per "rigare dritto",e non vivere sul filo.
    Potrebbero andare meglio Livin' on the edge degli Aerosmith o Razor's edge dei Meat Loaf :)
    (solo per aiutare,con rispetto ^^)

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    1. Al richiamo del vecchio Hank non si può non rispondere!
      E so che il Walk the line di Cash era un rigare dritto, ma secondo me il concetto è associabile al vivere sul filo: in fondo, la lotta per resistere - oppure no - alle tentazioni di cui Bukowski era maestro è simile a quella di cui parla il Man in black in quella canzone! :)

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    2. Dài,per stavolta te la passo XD XD XD

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    3. Direi! :)
      Anche perchè altrimenti al Saloon si chiudono i giri gratis! :)

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    4. A proposito di free drinks,stai guardando la serie tv Fortitude?Ho visto solo il pilota,ma sembra molto interessante.

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    5. Ancora non l'ho vista. Ma considerato quanto siamo indietro in materia di serie da vedere in casa Ford, chissà se mai ci arriveremo! :)

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    6. Ci sono i morti ammazzati come piacciono a te e Julez!!!L'ambientazione artica!Stanley Tucci!
      Vabbè ti saprò dire io come prosegue e se merita,ok?

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    7. Andata. In caso la si recupererà anche qui!

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  3. Ho in lista Bukowski da tantissimo tento, prima o poi lo approccerò di certo.
    Riguardo la chiosa finale, ho un amico che quando beveva diventava un animale che viveva di soli istinti, tanto che spesso uscire con lui era difficile, poiché diventava senza freni, con tutte le conseguenze del caso.
    Per quanto lo stimassi, ammetto che spesso avevo paura di uscire con lui proprio per quel motivo, non mi sentivo di mettere a rischio la mia vita nelle sue mani, anche perché visto il posto in cui vivo, menare le mani con la persona sbagliata, può essere anche fatale.
    Bukowski sarà mio comunque. :-)

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    1. Interessante, questo aneddoto.
      Ed è vero: a volte uscire con chi ha l'alcool "cattivo" è davvero un casino.
      E ti parlo come uno che, invece, ha l'alcool molto "buono" quasi sempre, è già è difficile così. :)

      Ma scusa, dove vivi!?
      E Bukowski va assolutamente recuperato.

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    2. Avere a che fare con il tipo sbagliato può avvenire dovunque, anche nelle ridenti cittadine, ma qui nel profondo sud è ancora più complicato visto quanti ragazzi crescono con la mentalità mafiosa, del tipo " tu non sai chi sono io" ( rigorosamente in dialetto) ecc.ecc.
      Niente di che, però oggettivamente nei locali e nei pub che sono spesso frequentati da gentaglia, uscire con un tipo senza freni che da ubriaco parte per la tangente ( partiva diciamo, poi si è sposato e si è dato una calmata) può essere deleterio ed in passato lo è stato, per fortuna che non ha/ abbiamo mai incocciato i tipi sbagliati.
      Ma comunque erano tempi diversi, di quando avevo 18 / 25 anni e si era disposti a rischiare di più.

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    3. Ma il profondo sud dove!? ;)
      Detto questo, a qualsiasi latitudine, quando l'instabilità alcolica e gli incontri sbagliati si uniscono, non è mai un bene. :)

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  4. Lo scoprii per caso ai tempi della scuola. Ricordo l'espressione del mio carissimo prof di italiano, quando dissi "prof. ho scoperto questo Bukowski, lei lo conosce?". Ne ho letti molti, questo mi manca. Recupererò presto, la libreria piange tutti i titoli mancanti firmati Buk. ;-)

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    1. E posso capire la libreria!
      Per quanto discontinuo e a tratti meno significativo di altri, questo Buk è assolutamente da recuperare!

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  5. Ecco, un autore che, non so per quale motivo, non ho mai letto. Eppure molti mi dicono che, per come sono, dovrei trovarci delle similitudini con lui - mai capito se la cosa era da intendersi come un insulto.

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    1. Non saprei, dato che non ci conosciamo di persona, ma mi sembri troppo pulito e "bravo ragazzo" per essere associato al bolso e randagio Buk.
      A meno che tu non nasconda un talento alcoolico quantomeno pari al mio! ;)

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    2. No, è che nelle foto vado giù di fotosciop u.u

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    3. Non dai l'idea del randagio comunque! :)

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  6. Ford, ma che ne sai tu di avere feeling con il bere, che non bevi manco vino e birra, solo quella robetta dolce per femminucce del White Russian? uahah :D

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    1. Il White russian è senza dubbio dolce, ma più forte di qualsiasi vino o birra.
      E a proposito di roba da femminucce, ultimamente proprio alla birra sto concedendo qualche aperitivo: praticamente l'effetto è quello dell'acqua frizzante! ;)

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    2. Prova la Du Demon e vedrai,altro che acqua frizzante!

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    3. L'ho provata proprio qualche giorno fa, è una delle preferite di mio fratello. Buona, ma per i miei standard resta acqua frizzante un pò più forte. ;)

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    4. Se ne hai occasione,prova ad assaggiare anche una di quelle birre affinate nelle botti di Armagnac(come questa) o Bourbon (come questa,a trovarla!) etc etc!Sono veramente ottime <3

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    5. Me le segno: in caso, darò volentieri un assaggio! :)

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    6. La Dragon's milk sarà moto difficile,a meno che non ti faccia un giro negli states(e anche lì,è distribuita in pochi stati),ma prova a chiedere questi tipi di birre,ce ne sono molte altre analoghe(che io ho ogni intenzione di assaggiare,all'occasione!)

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    7. Considerato che si tratta di birre e non di superalcolici e distillati vari, non credo mi metterò a cercarle con questa dedizione! :)

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    8. Immagino che in una birreria "seria" ne trovi di analoghe,io è un tipo di prodotto che non avevo idea esistesse fino ad un anno fa,ed ora le adoro :))))

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    9. Ma anche nelle birrerie "serie" non entro, di norma.
      Io voglio la bettolaccia con tanto rum, o tanto whisky! :)

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    10. "har,har,har!" Da vero pirata XD

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  7. Per quanto riguarda il discorso alcolico non disdegno niente: vino, birra, white russian, ma anche un ottimo mirto per esempio...
    Il romanzo mi sembra assolutamente da aggiungere alla collezione!

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    1. Io, a parte il vino e gli spumanti vari, prendo tutto.
      Anche se, ovviamente, ho le mie preferenze.
      E questo è da non perdere!

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    2. Lo spumante fa discretamente schifo a me, eppure per capodanno continuano a versarlo sul mio calice ed io, segretamente, continuo a gettarlo nel lavandino. :)
      Purtroppo non basta dire "no, grazie", sembra una di quelle proposte alle quali non si può rifiutare, così mi sono dovuto organizzare di conseguenza.

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    3. Io ormai ho imparato a bere anche quella schifezza, in situazioni così.
      Figurati! :)

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