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domenica 7 settembre 2014

Venezia 71

La trama (con parole mie): ieri sera si è concluso il Festival di Venezia, uno degli appuntamenti più importanti e glamour dell'annata cinematografica.
Il verdetto, a detta di molti sorprendente, non ha minimamente sconvolto il Saloon ed i suoi gestori. Forse perchè, oltre a non essere presente, a questo giro di giostra il vecchio Ford ha decisamente ignorato la questione.




E' curioso scrivere post che riguardano, di fatto, doveri di cronaca legati agli avvenimenti principali del mondo cinematografico.
Principalmente perchè, di fatto, sono quelli di cui mi interessa meno.
Per questioni esclusivamente economiche, non mi sono mai impegnato per seguire da vicino il Festival di Venezia, e credo non lo farò almeno fino a quando qualcuno non mi pagherà per farlo, così come per gli altri grandi appuntamenti che la settima arte riserva ai suoi appassionati nel corso dell'anno: come se non bastasse, a differenza delle edizioni dal duemilaotto in poi, a questo giro di giostra mi sono limitato ad una veloce scorsa dei nomi in gara, documentandomi svogliatamente qui nella blogosfera e sui quotidiani nel mentre.
Dunque ho ben poco da dire, rispetto all'esito della premiazione, se non che il titolo del film vincitore mi pare incredibilmente radical chic e che sono stanco di scelte campaniliste come la Coppa Volpi alla Rohrwacher - che comincio a detestare -.
Senza dubbio troverete articoli ben più dettagliati di questo, in merito, ma per il momento, a me basta così. Anche perchè mi pare di scrivere su commissione e senza alcun tornaconto.



Dunque taglio corto ed ecco i vincitori:


Leone d'Oro al miglior film: A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence di Roy Andersson
Leone d'Argento per la regia: Andrei Konchalovski (The Postman's White Nights)
Gran Premio della Giuria: The Look of Silence
Premio Speciale della Giuria: Sivas
Coppa Volpi per il miglior attore: Adam Driver (Hungry Hearts)
Colpi Volpi per la miglior attrice: Alba Rohrwacher (Hungry Hearts)
Premio Osella per la miglior sceneggiatura: Tales (Ghesseha)
Premio Marcello Mastroianni: Romain Paul (Le dernier coup de marteau)


MrFord




8 commenti:

  1. io non li ho mai tenuti in considerazione i festival, tranne quest'anno con cannes ^_^

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    1. Io di norma li seguo a distanza, ma questa volta ho proprio snobbato gli snob! ;)

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    1. Fisicamente o a livello artistico!?

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    2. entrambe le cose.

      in "cosa voglio di più" mi faceva un sesso della madonna, invero.....

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    3. A me fa sesso zero, ma prima che fosse così inflazionata non mi dispiaceva a livello attoriale.

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  3. Apprezzo la sincerità! E anche l'estrema e brutale sintesi!! :-)

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