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lunedì 23 giugno 2014

Saloon Mundial: passi falsi e diavoli rossi

La trama (con parole mie): si avvia alla conclusione la seconda giornata dei gironi di qualificazione agli ottavi di finale, che ha regalato i primi verdetti di questo Mondiale. Le sorprese degli ultimi giorni sono continuate, e nonostante le aspettative, formazioni certo non clamorose eppure considerate delle potenziali outsider interessanti hanno lasciato il passo ad altre che ne prendono, di diritto e di fatto, il posto.
Per ora, questa rassegna iridata è una vera goduria: speriamo si possa continuare su questa strada ed arrivare fino alla fine con lo stupore dipinto sul volto.










Ieri notte si è consumata la cantonata più grossa presa dal sottoscritto in questo Mondiale: parlo della Bosnia, unica esordiente nella competizione tra le trentadue partecipanti, ha infatti ufficialmente aggiunto il suo nome a quello delle altre eliminate perdendo di misura - pur con decisioni arbitrali non limpide - contro la Nigeria, che ora si candida a fare da seconda all'Argentina senza carattere di Messi.
Personalmente avevo pronosticato un destino ben diverso per la compagine del noto attaccante Dzeko, ed un approdo quantomeno agli ottavi: poco male, comunque.
Una decina di giorni fa, all'inizio di questo Mondiale, speravo di essere sorpreso, e non soffocato da quello che tutti si sarebbero aspettati essere lo svolgimento di questo Campionato del Mondo.
Quindi, da questo punto di vista, non posso che essere soddisfatto.








Nel pomeriggio - e nella partita clou della giornata - il Belgio di Wilmots - che ricordo molto bene da giocatore - ha superato la Russia di Fabio Capello, qualificandosi in anticipo per gli ottavi di finale e convincendo - seppur a sprazzi - grazie ad un buon numero di ragazzi dal grande talento supportati da una certezza difensiva come Kompany, che nelle retrovie è parso una diga pronta a proteggere il già ottimo Courtois, che ha tutte le carte in regola per raccogliere il testimone di Preud'Homme.
Sono rimasto molto colpito da Mertens e Hazard, che seppur non conservando la tenuta per i novanta minuti - il giocatore del Napoli impazza nella prima metà del match prima di scomparire nella ripresa e venire sostituito, il secondo, che pare addormentato, si sveglia nel finale regalando una serie di perle una dietro l'altra, nonchè l'assist per il gol del giovane Origi - hanno mostrato carattere e talento, regalando speranze ai tifosi dei Diavoli Rossi - che potrebbero puntare addirittura ad una replica del miglior risultato in un Mondiale della loro squadra, il quarto posto di Messico '86 - ed un pò di pepe ad una partita altrimenti decisamente soporifera.
Si mette molto male, invece, per Capello ed i suoi: una squadra, questa Russia, priva di idee e di spunti, che dovrà probabilmente essere rifondata in vista dell'impegno "casalingo" della prossima rassegna iridata, nel 2018.







La serata ha visto, invece, salire agli onori della cronaca l'Algeria, che probabilmente nessuno avrebbe preso in considerazione alla vigilia e che invece, ora, rischia seriamente di fare compagnia al Belgio agli ottavi. La vittoria sulla Corea è stata senza dubbio spettacolare, e cambia ulteriormente la geografia del calcio che conta in questa finora decisamente fuori dagli schemi Coppa del Mondo.
Al momento risultano infatti matematicamente qualificate per la fase finale Olanda, Cile, Colombia, Costarica, Argentina e Belgio. Non proprio una lista che ci si sarebbe aspettati alla vigilia.
Qui al Saloon si è sempre contenti del cambiamento, specie quando sovverte un ordine costituito da fin troppo tempo, dunque speriamo che si possa continuare in questa direzione.
Nel frattempo, a partire da domani assisteremo all'ultima giornata della fase a gironi, quindi, di fatto, agli spareggi dentro o fuori che disegneranno anche il tabellone degli ottavi.
Prima di affrontare il discorso, però, occorrerà una sosta per la sfida tra Stati Uniti e Portogallo, attualmente in corso, di fatto l'ultima chiamata di questo Mondiale per Cristiano Ronaldo, nome di punta che rischia di tornare a casa anzitempo, con buona pace dei social e del giro modaiolo del pallone.
Staremo a vedere se anche in questo caso Brasile 2014 decreterà che le regole sono cambiate.
Almeno fino al 13 luglio.



MrFord




2 commenti:

  1. il Belgio ha vinto ma la Russia (che è scarsa) con un pò di fortuna poteva spuntarla. ora se batte l'Alegria passerebbe anche il turno, il che è tutto dire (dubito che la Corea faccia la goleada col Belgio). del Portogallo già sai, va fuori ed è giusto che sia così. di sicuro tra le prime quattro ci saranno un paio di outsider, se vogliamo considerare l'Olanda o il Belgio tali. sarebbe bello un'africana tra le prime quattro, ma in realtà penso che nessuna vada oltre gli ottavi.

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    1. Io spero che l'Algeria possa passare il turno, e magari affiancarsi alle altre sorprese di questo sorprendente Mondiale.
      E ti dirò, spero che stasera possa avere paura anche il Brasile!

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