Pagine

giovedì 31 ottobre 2013

Thursday's child


La trama (con parole mie): ed eccoci alla settimana di Halloween, una delle più affascinanti dal punto di vista "spettacolare" dell'anno. Speravate che, proprio per questo, i distributori ci avrebbero regalato una carrellata di pellicole da brivido per celebrare la ricorrenza proprio come stiamo facendo io ed il mio rivale Cannibal Kid nei nostri blog?
Beh, grosso errore. Almeno per quanto riguarda l'horror e la sua lunga tradizione.
Se invece si parla di titoli ben oltre la soglia dello schifo, allora siete capitati nel posto giusto, perchè questo weekend offrirà almeno tre o quattro perle del trash come solo in Italia sappiamo confezionare.

"Dite pure a Ford che sulla mia barca non ci mette piede, dopo quello che ha detto su di me!"

Sole a catinelle di Gennaro Nunziante


Il consiglio di Cannibal: risate a catinelle, si spera
Così come MrFord non ce la faccio a farmelo stare simpatico, Checco Zalone non ce la faccio a farmelo stare antipatico. A me fa ridere e se per questo, o magari anche non solo per questo, devo essere considerato un idiota, pazienza. Per quanto cinematograficamente irrilevanti, i suoi primi due film Cado dalle nubi e Che bella giornata mi avevano divertito parecchio, non mi vergono di dirlo. Forse un pochino sì.
Due commediole leggere e prevedibili, ma nemmeno così sceme e con anzi una comicità molto autoironica e bella cattivella, soprattutto per i buonisti standard italiani. Non correrò a vedere questo Sole a catinelle, ma se mi pioverà addosso non aprirò l’ombrello e me lo godrò. Alla faccia degli snob come Ford che “Checco Zalone no, che schifo!”. E poi il radical-chic sono io…
Il consiglio di Ford: bottigliate a catinelle.
Checco Zalone non mi sta antipatico, dico sul serio. Trovo che sappia fare il suo mestiere, e se la cavi anche dal punto di vista musicale. Ma al Cinema proprio non ce lo vedo, nonostante gli incassi e tutto il resto. Non ho visto Cado dalle nubi, ma Che bella giornata è stata una delle esperienze più traumatiche che ho vissuto come spettatore.
Inutile dire che prima di affibbiarmi un altro supplizio del genere dovranno passare almeno altri dieci anni.
Dunque lascio Zalone al Coniglione e proseguo.

"Faccio una serenata al Cannibale: lui sì che mi capisce!"
Before Midnight di Richard Linklater


Il consiglio di Cannibal: Trilogia del Before? Oh Yes. Trilogia del Be-Ford? No, thanks!
Ecco il terzo capitolo della saga più amata dai cinefili indie.
Harry Potter, Twilight, Batman, Superman, Rocky?
Ma va là. Sto parlando della “Trilogia del Before” firmata da Richard Linklater con protagonisti Ethan Hawke e Julie Delpy. Dopo Before Sunrise e Before Sunset, arriva Before Midnight.
Io, da buon fan della saga l’ho già visto e ne parlerò a breve. Quanto a Ford, gli consiglio una maratona immediata di tutti e tre gli episodi, per depurarsi dalle serie action trash anni ’80 che continua a guardarsi. Before the end of the world, Ford.
Il consiglio di Ford: meglio late che never!
Non ho mai amato, ed in parte per presa di posizione, questo tipo di film indie da radical spocchiosi come il mio rivale, eppure la trilogia di Linklater è riuscita finalmente ad incuriosirmi, quindi a breve mi cimenterò in una maratona dei tre Before cercando di mantenermi il più imparziale possibile, almeno in partenza.
Sono molto curioso di scoprire quello che sarà il risultato, e chissà, forse l'influsso di Halloween porterà anche in questo caso il sottoscritto e Peppa Kid dalla stessa parte della barricata.

"Ammazza Julie, siamo invecchiati quasi quanto Ford!"

Miss Violence di Alexandros Avranas


Il consiglio di Cannibal: Miss Ford ha cambiato nome?
Miss Violence è stato accolto alla grande all’ultimo Festival di Venezia, dove ha portato a casa ben due premi: il Leone d’Argento per la regia e la coppa Volpi per il miglior attore. Sticactus, mica roba da poco.
I premi ai festival cinematografici vanno presi sempre con le molle, un po’ come gli attesissimi Cannibal e WhiteRussian Awards di fine anno, però questo sembra un film autoriale bello potente e cattivo, dalla Grecia con furore, sperando di trovarci di fronte a qualcosa dell’impatto devastante di un Kynodontas di Giorgos Lanthimos o quasi.
Il trailer sulle note di “Dance Me to the End of Love” di Leonard Cohen promette bene e, se poi deluderà pazienza, come consolazione faremo scattare la violence contro Ford!
Il consiglio di Ford: la biografia di Katniss Kid o un film che davvero vale la pena di vedere?
Il Cinema greco, negli ultimi anni, ha conosciuto una nuova ribalta internazionale grazie a Lanthimos, autore dell'incredibile Kynodontas.
Questo Miss Violence potrebbe rivelarsi un suo almeno alla lontana degno erede, e ammetto di avere non poche aspettative in merito: sperando che le stesse non vengano tradite scatenando più bottigliate di quante se ne sia prese il mio rivale nell'ultima Blog War, mi butterò a capofitto nella visione.

Tipica reduce da visione di un film consigliato dal Cannibale.

Blancanieves di Pablo Berger


Il consiglio di Cannibal: Ford, questo è un film DALLA Spagna, non SU Ivana Spagna, la tua cantante preferita
Blancanieves è un film muto in bianco e nero dall’atmosfera più retrò di un Mr. James Ford. Subito ovviamente è stato definito come un possibile The Artist spagnolo e in effetti sembrerebbe piuttosto intrigante. Una possibilità credo di potergliela dare.
Al film, non a Ford. A lui posso concedere giusto la possibilità di lasciare l’Italia senza che ci sia bisogno di troppe polemiche e senza parole, come un film muto.
Il consiglio di Ford: Blancasnieves Kid, la vittima preferita della Strega Fordiana.
Così come Miss Violence riesce ad incuriosirmi nonostante l'aura potenzialmente molto - se non troppo - autoriale, questo Blancasnieves mi puzza di radicalchiccata lontano un miglio, e dato che in questo periodo non ho alcuna voglia di perdere troppo tempo in pellicole inutili, credo lo lascerò almeno momentaneamente in standby, in attesa di scoprire cosa ne pensa il mio rivale e decidere di conseguenza.

"Cannibal Kid, posso impedirti di scrivere le tue solite fregnacce con la sola imposizione delle mani!"
Ender’s Game di Gavin Hood


Il consiglio di Cannibal: checchè ne dica Ford, meglio gli Hunger Games
Ahia. Quando vedo il nome di Ford, io leggo flop. Poco importa che sia James Ford o Harrison Ford. Quest’ultimo ormai colleziona un disastro dopo l’altro e il fantascientifico Ender’s Game, tratto da una saga letteraria fantasy degli anni ’80, fin dal trailer si preannuncia una porcatona degna di After Earth. Io quindi avviso tutti: dove c’è Ford, c’è danno.
Il consiglio di Ford: la fine di Ford. Harrison, però.
Neanche il tempo di finire di massacrare l'orrendo Il potere dei soldi, ed ecco che Harrison Ford viene riproposto in sala con una potenziale porcatissima firmata da un regista che ho sempre trovato più inutile del Cannibale, Gavin Hood.
Nonostante, dunque, una materia che avrebbe potuto anche interessarmi, un titolo da scartare neanche fosse stato sostenuto con fervore dal mio antagonista.

"Io sono il Comandante Ford, e tu chi saresti!?" "Mi chiamo Peppa, Peppa Kid."
Captain Phillips – Attacco in mare aperto di Paul Greengrass


Il consiglio di Cannibal: americanata in mare aperto
C’è un nome che mi mette in agitazione più ancora di quello di Ford: Tom Hanks. Non lo reggo davvero. È un po’ il Fabio Fazio degli attori americani. Quando lo vedo, sento puzza di buonismo lontano un miglio. E in questo film, tratto da una storia vera su degli yankee presi in ostaggio da dei pirati somali, sento pure puzza di americanata e di celebrazione dei valori americani clamorosa. Al momento non credo di poter reggere una visione del genere e loro, insieme alle loro molto democratiche intercettazioni telefoniche, li darei volentieri in pasto ai pirati somali. E, se sulla barca avanza un posto, caricate su pure MrFord!
Il consiglio di Ford: attacco al buon gusto.
Greengrass, fino a qualche anno fa, sarebbe stato sinonimo di una almeno parziale garanzia, qui in casa Ford, considerata la saga dedicata a Bourne, eppure il trailer di questa roba che trasuda ammmereganismo è una delle visioni più agghiaccianti del mese, che sinceramente lascerei sciroppare al mio rivale in modo da fargli scontare l'ultima, clamorosa debacle nella recente Blog War anagrafica.
Ma sarò buono, e mi limiterò semplicemente ad evitarlo.

"Tom, meglio che vieni con noi: se ti becca Cannibal, allora sì che sei nei guai!"
Smiley di Michael J. Gallagher


Il consiglio di Cannibal: un horror da ridere
Cosa ne penso di Smiley?
Non ve lo dico, dovete andarvi a leggere la mia recensione http://pensiericannibali.blogspot.it/2013/08/smiley-un-sorriso-vi-uccidera.html.
Sinceramente non pensavo che un film low-budget, quasi amatoriale, del genere sarebbe arrivato nei nostri cinema. Evidentemente la nostra distribuzione sta alla canna del gas peggio di Ford e, pur di tirare fuori un horrorino da distribuire ad Halloween, ha scelto Smiley. Un filmino molto modesto, ma tutto sommato guardabile. Di più non vi dico, andate a leggervi la mia rece!
Il consiglio di Ford: per Halloween, aspettate la recensione fordiana di Halloween!
Filmetto che non mi dice praticamente nulla, e che soltanto il mio antagonista con i suoi scellerati gusti potevano in qualche modo risparmiare. Non credo che lo vedrò, considerato che la mia Halloween week ha progetti ben diversi ed un'agenda già piena di impegni.
A partire dal Maestro Carpenter.

Ormai perfino i Boogeymen fanno ridere.
Un castello in Italia di Valeria Bruni Tedeschi


Il consiglio di Cannibal: una radical-chic in Italia
Esiste qualcuno più radical-chic di Valeria Bruni Tedeschi, regista, sceneggiatrice e attrice italiana ma molto radical-chiccamente naturalizzata francese, figlia di un industriale e di una pianista, sorella di Carla Bruni e praticamente un personaggio di un film di Wes Anderson in carne e ossa?
No, non credo esista.
Nonostante il suo enorme radical-chicchismo, non ho visto i suoi precedenti film e chissà che non inizi da questo…
Nah, mi sa che potrebbe essere troppo radical-chic persino per me. Per Ford non oso immaginare. Una pellicola come questa potrebbe farlo diventare verde e trasformarlo nell’Incredibile Ford…
Il consiglio di Ford: Valeria Bruni Tedeschi. Ho detto tutto.
Il non plus ultra del radical chicchismo non solo della settimana, ma forse dell'anno, considerato l'effetto peggiorativo dato dal fatto di essere una pellicola made in Italy.
Non voglio neanche pensare di vederlo in locandina.

"Mi raccomando, acqua in bocca: non dire a Ford che abbiamo girato questo film."
Zoran, il mio nipote scemo di Matteo Oletto


Il consiglio di Cannibal: Ford, il mio rivale scemo
Un film italiano?
No dai, ho mal di testa.
Il consiglio di Ford: Cannibal, il mio rivale radical.
Non bastava la Bruni Tedeschi, vero!?
La Terra dei cachi vuole decisamente il nostro male.

"E così quello è il Cucciolo Eroico?" "Sì, me l'ha regalato Ford come bersaglio!"
Il pasticciere di Luigi Sardiello


Il consiglio di Cannibal: scommetto sarà un pasticcio, più che un pasticciere
Altro film italiano di cui io, personalmente, faccio volentieri a meno. E credo anche quel simpatico (?) pasticcione di Ford. Se poi voi volete proprio andare a vederlo, fate pure. Ognuno è libero di farsi del male come preferisce. Io ad esempio continuo a tenere una rubrica insieme al mio nemico mortale MrFord…
Il consiglio di Ford: il boss dei pasticci, Cannibal Kid.
Non c'è due senza tre, recita il detto.
E in una settimana di uscite in parte interessanti, questo sarà il terzo "gran rifiuto" offerto con grande piacere dal Saloon.

"E dopo questo, vado dritto a Il boss delle torte!"

30 commenti:

  1. Su Blancanieves ti sbagli alla grande, Ford, non è affatto radicalchic. E se te lo dico io, dovresti fidarti. OK, è piaciuto anche a Dantès, che in fondo un po' radichalchic lo è, ma è davvero notevole. Se ti avanza del tempo passa a leggerci, che entrambi ne parliamo oggi!

    Per il resto, Miss Violence. E secondo me anche Zoran merita la visione. E pure capitan Findus.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. come sarebbe «è piaciuto anche a Dantès, che in fondo un po' radichalchic lo è»? tsk! comunque Blancanieves merita, fidati

      Elimina
    2. Hai ragione, c'è quell'UN PO' che è di troppo!!!

      Elimina
    3. A questo punto mi fiderò e cercherò di recuperarlo, ma sappiate che in caso di incazzatura verrete bottigliati entrambi! ;)

      Elimina
    4. Io accetto solo se mi bottigli con uno Zacapa XO, però. :)

      Elimina
    5. Per me non c'è problema, se prima me lo bevo! ;)

      Elimina
  2. Zoran potrebbe rivelarsi una sorpresa divertente, Zalone al cinema è insopportabile (anche se meno peggio, chessò, di Pieraccioni), Miss Violence mi incuriosisce molto. sulla trilogia di Linklater: guardala! secondo me potrebbe piacerti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Zoran non mi ispira neanche per sbaglio, mentre invece Miss Violence ha le carte in regola per stupire, a mio parere.

      La trilogia l'ho iniziata ieri: in questi giorni cercherò di terminarla per realizzare una tre giorni anche qui sul blog! :)

      Elimina
  3. Simley lo vidi tempo fa subbato, una cosa aberrante, un insulto allo slasher genere che amo alla follia.
    Il fatto che sta diarrea di film esca nei nostri cinema la dice lunga sull'intelligenza dei nostri distributori che relegano nell'home video (quando va bene, perchè a volte manco arrivano in italia) certe perle di film e fanno uscire in sala na mondezza come questa....

    Sto fine settimana è pessimo, me ne sto a casa, fortuna che ieri mi son andato a vedere Metallica through the never ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A questo punto Smiley lo evito, dato che anche io adoro gli slasher e quelli brutti mi fanno tristezza. ;)

      Comunque, ho visto settimane anche molto peggiori!

      Elimina
    2. si si evitalo fai bene è orrendo.

      Su Gavin Hood però sei troppo severo, il suo Wolverine a me piace, è meglio di quello di Mangold e poi Il suo nome e Tsotsi e Rendition sono due gran bei films ;-)

      PS Se fai un salto nel mio blog nello special di halloween che ho scritto stamane noterai con più chiarezza i segni della mia follia XDXDXD

      Elimina
    3. Vengo volentieri a leggerti, ma il Wolverine di Hood è il peggiore senza dubbio, e Tsotsi era proprio una paraculata! ;)

      Elimina
    4. boh a me tsotsi è parso valido, ma su tutti prefereisco Rendition, quello è davvero bello e vanta un ottimo cast.

      Il Wolverine di Hood a me piace molto più di quello recente di Mangold, che ho trovato si passabile, ma anche un po troppo noiosetto

      Elimina
    5. Quello di Mangold, invece, con tutti i suoi limiti mi è parso molto più interessante e fedele al personaggio di quello di Hood.

      Rendition mi manca, ma onestamente non mi attrae per nulla! ;)

      Elimina
    6. fidati recuperalo è un gran bel film di denuncia con scene di tortura molto spinte e disturbanti

      Elimina
    7. Io lo recupero, ma non è detto che scene disturbanti siano garanzia di qualità: guarda A serbian film, per esempio! ;)

      Elimina
    8. serbian film non l'ho visto, ma rendition è bello nel suo insieme non solo per le realistiche e angoscianti torture che si vedono

      Elimina
    9. Se puoi, allora, evitalo. È una vera catasta di merda. ;)
      Recuperero' Rendition.

      Elimina
  4. Scusare tutti e due... ma perché dite che Hood non è un regista valido? :?
    In ogni caso, flop o meno del film, credo che abbiate preso una cantonata non da poco: Ender's Game è tratto dal primo romanzo (vincitore del premio Hugo nell'86) di una delle saghe più importanti di fantascienza (non fantasy) degli ultimi trent'anni e il romanzo è qualcosa di spettacolare e profondissimo. La saga non è "degli anni ottanta" ma parte negli anni 80 e arriva fino ai giorni nostri con gli ultimi 3 volumi (non ancora tradotti in italiano) pubblicati dopo il 2008.
    Ender's game non ha nulla a che fare con Hunger games, piuttosto è famoso per essere stato la fonte ispiratrice per Harry Potter.
    Ripeto: sarà un flop o una merdata colossale (di solito funziona così a hollywood) ma è di sicuro l'uscita più importante della settimana...
    Scusate la tirata d'orecchie ma quando ci vuole, ci vuole! :B:B:B
    :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quoto Eddy e aggiungo che E'sG e' l'unico film di questa settimana che valga un accesso in sala.Soprattutto perche' e' una AliensInvasion realizzata coi controfiocchi.

      Elimina
    2. La saga letteraria potrà valere la pena, ragazzi, ma Gavin Hood è un regista terribile: vi ricordo che porta la sua firma l'orripilante Wolverine: le origini, uno dei film più brutti mai tratti da un fumetto.
      E se tanto mi da tanto e considero le ultime uscite di Harrison Ford, non mi sogno neppure di andarmi a vedere il film: piuttosto mi cimento con i romanzi! :)

      Elimina
    3. O________o''''
      La piiiccola cosuccia di chi fosse il (scusate l'utilizzo del tutto improprio del termine) regista di EG la ignoravo.....Bene.Grazie Ford,mi hai appena impedito di dare denaro alla caccola anale di facocero che e' riuscita a stravolgere una graphic novel fatta appositamente per lo schermo.
      Te e devo una ;)

      Elimina
    4. Figurati, Giocher. Sono contento di esserti stato utile per evitare un'incazzatura da bottigliate! ;)

      Elimina
  5. tra harrison ford e fordest gump, anche in questo weekend c'è un po' troppo fordismo per i miei gusti...
    per fortuna che almeno schwarzy e stallone questa settimana non hanno sfornato un nuovo flop colossale... :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vorrai dire peccato, invece! Ci vorrebbe un film con Sly e Schwarzy ogni settimana! ;)

      Elimina
  6. Di ender's game vorrei leggere il libro.
    Before midnight senza dubbio, mi piacerebbero anche Miss Violence e Blancanieves ma da ste parti nulla...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero anche io di recuperare Miss Violence e Blancanieves, vedremo che cosa porteranno i prossimi giorni!

      Elimina
  7. ma nte [inutili] uscite italliane...

    RispondiElimina
  8. Miss Violence!! non vedo l'ora di spararmelo!

    RispondiElimina