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sabato 28 settembre 2013

Dexter - Stagione 8

Produzione: Showtime
Origine: USA
Anno: 2013
Episodi:
12




La trama (con parole mie): Dexter e sua sorella Debra sono ai ferri corti dal momento in cui la seconda, per coprire l'identità di serial killer del primo ha ucciso volontariamente la collega Maria LaGuerta, scegliendo dunque di prendere le parti del fratello.
Nel frattempo, a Miami giunge un nuovo e terrificante serial killer ribattezzato Brain surgeon, che seziona i crani delle sue vittime, e mentre la polizia pare brancolare nel buio, dal passato di Dex emerge una misteriosa psicologa, Evelyn Vogel, che pare sappia tutto di lui ed abbia aiutato Harry ad elaborare il concetto del Codice che da sempre guida l'ematologo nella selezione delle sue vittime.
Ma i guai sono soltanto all'inizio: perchè Hannah McKay, grande amore di Dexter nonchè a sua volta assassina, torna nella vita dei Morgan.
Vorrà vendicarsi o riavvicinarsi?




L'universo delle serie tv, rivoluzionato prima da Twin Peaks e dunque da Lost, ha regalato agli spettatori, negli ultimi dieci anni, charachters e titoli destinati a rimanere impressi nel cuore degli appassionati con i loro alti ed i loro bassi, e soprattutto con la sensazione di vuoto che si porta inevitabilmente dentro una volta giunti alla conclusione di un viaggio.
Dexter, serial killer atipico e solo apparentemente distaccato dalle tempeste di emozioni che noi esseri umani siamo capaci di provocare, è giunto dunque all'ultimo capitolo delle sue avventure sul piccolo schermo, lasciando più di una perplessità in un pubblico che, dopo cinque stagioni sfolgoranti, ha assistito ad un lento ed inesorabile declino della qualità delle storie e degli episodi: effettivamente, per quanto migliore delle annate sei e sette, anche questa ottava season mostra il fianco a critiche alla sceneggiatura ed alla gestione dei personaggi, a situazioni ormai al limite dell'assurdo e ad un finale che, lo ammetto, ha lasciato molto perplesso anche il sottoscritto.
Ma, altrettanto onestamente, occorre affermare che risulta davvero difficile scrivere un post che si concentri sull'analisi di questa ottava stagione, ne mostri i limiti - molti - ed i pregi - pochi, ma buoni: su tutti "l'apprendista" di Dex, il giovane Zach, protagonista di quello che è stato il migliore episodio dell'annata -: perchè se è vero che, come scriveva qualche giorno fa la "perfida" Ester, la chiusura perfetta per questa serie sarebbe stata il monologo finale del passaggio numero cinque, impreziosito dalla promessa del nostro serial killer di portare con sè l'oscurità che la giovane Lumen, da lui salvata ed aiutata a compiere la vendetta, finiva per lasciarsi alle spalle con la morte del suo aguzzino, è altrettanto vero che una sensazione di malinconica perdita attanaglia i fan dell'ematologo di Miami, ora che i racconti delle sue gesta sono giunti al termine.
E senza dubbio il personaggio di Dexter Morgan, con il suo sguardo da cane bastonato pronto a diventare quello di un predatore infallibile, la sboccata Deb, Harry con il suo codice, i colleghi del Miami Metro - dal caotico Quinn al generoso Batista, passando per gli indimenticati Doakes e LaGuerta, o dal grottesco Masuka -, perfino tutti gli antagonisti che il Nostro ha affrontato negli anni, dal suo fratello maggiore alla destabilizzante Lila, da Miguel Prado a Trinity - forse la sua nemesi perfetta -, dal predicatore Jordan Chase al Doomsday Killer, fino ad Hannah McKay e al Brain surgeon di quest'ultima annata mancheranno al piccolo schermo che avevano conquistato ed avvinto lasciando gli spettatori con il fiato sospeso in più di un'occasione, in attesa che l'episodio successivo mostrasse quello di cui sarebbe stato capace questo atipico antieroe.
E se la serie, nel complesso, ha finito per lanciarsi dritta nella tempesta ben prima del suo protagonista, qui al Saloon si è voluto bene a questo "diavolo custode" dalla personale etica di "lavoro" fino alla fine, discutibile o no che sia stata: dunque so long, Dex, con il tuo tavolo e quei coltelli abbandonati nella speranza di un amore diverso, più grande e decisamente più vero di quello per il sangue e l'acciaio.
Che tu possa trovare, un giorno, la tua Argentina, e possa venire il momento di lasciare il "dark passenger" a qualcuno che sia disposto ad accoglierlo allargando le spalle proprio come facesti tu con Lumen.
Anche perchè senza luce, non ci sono neppure tenebre.


MrFord


"I hear his voice inside my head
and we were never alive
and we won't be born again
but I'll never survive."
Slipknot - "Dead memories" - 


18 commenti:

  1. Sei stato fin troppo buono ma capisco l'amore che si è creato con Dex dalla prima stagione ad oggi. E, effettivamente, un ricordino a Lumen lo si poteva anche fare...

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    1. Non potevo trattarlo troppo male. A Dex vorrò sempre bene.

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  2. CIAO FRATELLINO, GUARDA CHE IL TUO EMAIL ADDRESS È STATO VIOLATO E MANDA ALLA RUBRICA ASSURDI MESSAGGI...SONO POCO CREDIBILI MA PRIMA CHE QUALCUNO CI CASCHI, DAGLI UN' OCCHIATA...
    Cri

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    1. Lo so, il buon Frank Manila mi ha confermato che é un maledetto virus. Vedrò come sistemare la cosa.

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  3. ford, smettila di mandare email spam!

    e dexter meno male che è finito. una serie ammazzata sempre di più dai suoi stessi autori come tu stai facendo con il tuo blog uahahah :D

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    1. Sarai stato tu a sabotarmi la mail!

      Comunque concordo: Dex doveva finire. Già qualche stagione fa. ;)

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  4. Sei stato a Birmingham di recente? Poi ti spiego il perché di questa domanda :)

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    1. È un virus destinato ad essere bottigliato che mi fa incasinato la mail. Sorry!

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  5. Confermo l'arrivo di mail un po' "anomala"...nel caso così non fosse, facci sapere però. ;)

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    1. Confermo il virus delle mail pazze. Lo bottigliero' al più presto. ;)

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  6. vedo che già sei stato avvisato della mail.
    io comunque l'ho trovata geniale.

    vi abbraccio tutti e tre

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    1. Geniale un bel cazzo. Se becco quel pezzo di merda che ha hackerato il tutto lo prendo a botte. :)

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  7. Adoro le tue "chiusure", questa in particolare. Perché non t'hanno interpellato per la chiusura di Dexter, eh? Perché? Percheeé?

    Grazie mille per la citazione.

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    1. Citazione strameritata, Ester. :)

      Comunque me lo chiedo anch'io. Avrei scritto un finale migliore e fatto anche dei bei soldi! ;)

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  8. È un finale giusto, coerente col personaggio ma soprattutto col percorso da lui affrontato durante la serie. È ovvio che non a tutti è piaciuto e piacerà, ma è normale che qualunque finale ci avessero dato non avrebbe potuto accontentare tutti (vedi Lost).
    Il problema è il come ci hanno fatto arrivare a questo finale, con una stagione davvero brutta, a mio parere, che non mi ha lasciato nulla. Comunque è sempre difficile dover dire addio a personaggi del genere, perché Dexter è stato uno dei migliori protagonisti della serialità. Goodbye Dex!

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    1. Benvenuto da queste parti, Crabiele!
      Onestamente io non l'ho trovato così coerente con il personaggio: possibile che dopo aver basato l'intera ossatura della serie sull'importanza del rapporto con Harry Dex alla fine decida, pur se per "preservarlo", di abbandonare Harryson?
      Invece la stagione, rispetto alle decisamente peggiori sei e sette, mi è parsa avere anche alcune buone idee.

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  9. Volevo ritornare qui a leggere dopo aver finalmente finito di vedere l'ottava stagione. Sicuramente migliore delle due precedenti ma sempre con il peccato originale dei troppi personaggi poco approfonditi. Che paiono sempre portare ad una svolta e poi vengono eliminati dopo un paio di puntate. Insomma, il finale tutto sommato non mi è dispiaciuto, mi ha lasciato un po' demmerda, come ti aspetteresti da Dexter. Ma anche l'ottava serie è rimasta ben lontana dalle prime 4-5

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    1. Gae, senza dubbio una stagione migliore delle bruttine sei e sette, ma un finale al ribasso per una serie che, fino all'annata numero cinque, era stata praticamente perfetta.
      Il personaggio mi mancherà, ma per certi versi è un bene che si sia scritta la parola fine.

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