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martedì 28 giugno 2011

Chuck Stagione 3

La trama (con parole mie): Sul finale della seconda stagione, l'imbranato Chuck, alle prese con l'organizzazione segreta chiamata l'Anello, era riuscito ad entrare in possesso e scaricare la seconda versione dell'Intersect, il sistema di stoccaggio dati che gli aveva permesso di divenire una pedina fondamentale della CIA nella sua lotta alle minacce contro gli Stati Uniti ed il mondo, acquisendo la capacità di estrapolare abilità di lotta, acrobazia e quant'altro dalla sua "scheda madre".
Ritroviamo dunque l'ex nerd - più o meno ex - alle prese con il suo addestramento da spia vera e propria e pronto ad una cavalcata per una stagione mai avara di colpi di scena, non perfetta ma molto divertente, e tutta giocata sulla rivalità tra il nostro protagonista e l'agguerrito Shaw, prima compagno e poi rivale.


Parliamoci chiaro: qualitativamente, serie come Chuck sono assolutamente trascurabili rispetto alla produzione dei titoli di punta per eccellenza del piccolo schermo - si pensi a Misfits, Dexter, Mad Men, True blood -, eppure sono a dir poco fondamentali per distendere la mente e godersi un pò di relax, magari appena prima o appena dopo l'inizio di una serie particolarmente attesa o tosta.
Detto questo, non nascondo di aver sempre avuto un debole per questa versione comedy di Alias, un serial capace di divertire, senza alcuna pretesa e spesso e volentieri anche autoironico nel proporre in situazioni al limite della fantascienza personaggi clamorosamente incapaci - Morgan Grimes rules -.
L'atmosfera nerdiana che aleggia, inoltre, attorno a tutta la produzione risulta essere sicuramente meno voluta e finta di quella che si respira tra i corridoi della McKinley High di Glee, e riesce a mantenersi tale anche rispetto a new entries tutte d'un pezzo come Shaw - non avrei mai creduto che mi sarebbe potuto andare giù Brandon Routh - o colonne portanti dell'intera saga come John Casey - in assoluto il mio preferito -.
Il rischio che Chuck, con l'attivazione dell'Intersect versione 2.0 diventasse una serie d'azione "seria" è stato fortunatamente scongiurato fin dal principio, e se questa terza annata è stata, forse, la meno omogenea di quelle fino ad ora proposte, molta carne al fuoco è stata messa, soprattutto rispetto agli sviluppi - davvero molto Alias-style - che si prospettano per la quarta stagione.
L'idea di un'ipotetica squadra composta da quello che, fino ad una manciata di episodi prima del termine di questa stagione, era il gruppo di protagonisti ignaro della doppia vita come commesso e agente segreto di Chuck è davvero intrigante, e sinceramente spero che prevalga sull'idea di un ritorno alla doppia identità ventilato dalla promessa del protagonista alla sorella Ellie proprio nel corso del season finale.
Quel che è sicuro, comunque, è che la nostra spia di Burbank regala il meglio nei momenti in cui il concetto di drama non sfiora neppure da lontano trame e vicissitudini dei personaggi, e di conseguenza la speranza per il prossimo anno sarà quella di vedere più spesso sequenze ben lontane da quelle più "serie" tentate in alcuni episodi di questa stagione, dall'omicidio di Shaw al destino del padre del protagonista, decisamente fuori luogo rispetto all'atmosfera dell'opera ed assolutamente controproducenti per la resa finale, in quanto in grado di portare a galla tutti i difetti strutturali di questo Chuck che funziona benissimo come divertissement senza pretese e decisamente meno come potenziale sostituto della già citata Alias.
Un pò come l'Intersect e le sue bizze, dunque, il simpatico Bartowsky dovrebbe controllare i sovraccarichi e pensare soltanto a buttarsi a capofitto nel divertimento, per non rischiare, tutto sommato, che un prodotto come Spy Kids, di colpo, giochi a fare il Casino Royale.
Non sarebbe proprio un buon affare.


MrFord


"I’ll change the world
I’ll make a difference man
I’ll change the world with my hockey stick
solving all our problems".
The Vandals - "Change the world with my hockey stick" -

18 commenti:

  1. Concordo al 100%, Casey che ogni tanto si lancia in qualche siparietto comico fa sbellicare, ma Chuck che vuole improvvisarsi James Bond è di un triste...

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  3. a parte le gnocche che ci sono, davvero una seriaccia.
    mi chiedevo chi potesse seguire per davvero tutti gli episodi e non mi stupisce scoprire che tu sei tra quelli uaahahah :)

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  4. chuck è partito bene. le prime 2 serie m'han divertita abbastanza. già sulla terza, però, ne avevo le balle piene. con la quarta non vedevo l'ora che finisse. eppure mi sono imposta di vederlo tutto. quindi attendo con ansia/angoscia la quinta per poi richiuderlo in un cassetto.

    morgan, però, spacca.

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  5. Bruno, Casey mitico, non ci sono altre parole.

    Dembo, non preoccuparti: stanno arrivando! Pazienta solo qualche giorno!

    Cannibale, mi pare che la tua fissa della gnocca nasconda una triste realtà di mancanza della stessa! ;)

    Ciku, la quarta ancora non l'ho vista, ma condivido in pieno quello che scrivi.
    Per me spacca più Casey di Morgan, però mi va bene anche il nanetto! :)

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  6. IO penso che la serie sia stata fantastica per le prime due serie...dalla terza comincia a calare...io avevo cominciato a guardare la quarta ma poi l'ho abbandonata...ora che ho un pò di tempo in più però forse la recupero perché, come dici tu, è tutto sommato un ottimo rimedio per distendere i neuroni...e poi Casey io lo adoro!!! :-D

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  7. Strawberry, Casey non si può non adorare! E' il vero motore della serie intera! ;)

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  8. chuck è una di quelle serie che ho mollato dopo 3 episodi.

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  9. Frank, che dire!? In casa Ford ci schiaffiamo una marea di serie, quindi sono ben accette anche quelle in completo relax mentale come Chuck! ;)

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  10. credo di aver visto una sola puntata di Chuck... non so, non mi ha convinto del tutto.

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  11. Bert, a volte capita.
    A me è successo con Prison break, che ho mollato subito dopo il pilota.

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  12. si, andando avanti non migliora. L'idea di fondo però era buona. In realtà è una serie che è sempre stata afflitta dalla minaccia di sospensione. A saperlo, sarebbe stato opportuno seguire, una volta tanto, gli odiosi analisti della produzione americani.

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  13. A parte un paio di puntate a spizzichi e mozzichi, non ho mai visto niente, per colpa del mio lavoro e anche del fatto che, ormai, non ho più la tivì.
    Però, mi è sempre sembrato simpatico e accattivante e un pelino più originale di altre cose sul genere.
    Magari un giorno lo recupero. ;D

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  14. Cawafidae, benvenuto!
    Devo dire che, per essere una serie sempre a rischio sospensione, cinque stagioni sono un bel traguardo! Io mi sono sempre divertito, con Chuck, sarà che non ho mai avuto troppe aspettative, semplicemente mi sono fatto intrattenere. Comunque scriverò di certo anche delle prossime stagioni, appena le vedrò!

    Cy, ma la tivì non serve, per guardare le serie, non devo certo dirtelo io!
    Per quanto riguarda il lavoro, invece, non te lo fanno guardare perchè sei un agente segreto anche tu!? ;)

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  15. no, non pervenuto. confesso che con le serie, dopo la dipartita di "Lost" ultimamente sono un pò confusa...non trovo nulla, "Walking dead a parte" che riesca ad appassionarmi per davvero. Ho visto la prima puntata di "The big C" ma, indiscutibile bravura di Laura Linney a parte, ho più di una perplessità. Attendo "falling skies".Vedremo

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  16. Newmoon, serie grandi ce ne sono: Dexter, True Blood, Mad Men, Sons of anarchy, ma anche le già terminate Oz, I Soprano, Six feet under, Alias...
    Materia ce n'è, anche dopo la dolorosa dipartita di Lost.

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  17. eh...ma sono ad orari indicibili!!

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  18. Newmoon, non sarò certo io a dirti che esiste un mulo che può aiutare in questo senso! ;)

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