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domenica 22 maggio 2011

The fast and the furious: Tokyo drift

La trama (con parole mie): Sean Boswell, che sembra tanto un quarantenne ma in realtà dovrebbe essere un liceale, ovviamente ha un macchinone da migliaia di dollari con il quale si diverte a cimentarsi in corse improvvisate per fare colpo sulle ragazze. Ovviamente finisce nei guai con la polizia, e ovviamente la madre esasperata lo spedisce dal padre, che vive ovviamente a Tokyo e si preoccupa di ricordare subito le regole della nuova convivenza al giovane, scapestrato Sean. 
Orari serratissimi da carcere duro e, ovviamente, niente macchina.
Ovviamente Sean il primo giorno nella nuova scuola conosce uno studente che ovviamente ha un auto truccata costosissima e lo porta guarda caso ad assistere ad una corsa clandestina. 
Ovviamente Sean pesta i piedi al bullo soprannominato Drift King per una ragazza, e da lì incominciano i guai.
Che, ovviamente, alla fine si risolveranno come bere un bicchiere di acqua fresca o driftare in macchina a velocità supersoniche.
Ovviamente Tokyo drift è un film inguardabile.

Quando ho iniziato, non molti giorni fa, a seguire la saga di Fast and furious, certo non avevo aspettative alte in merito.
Ma la speranza che fosse tamarra al punto giusto da farmi dimenticare la qualità c'era tutta, almeno in modo da essere traghettato all'attesissima quinta uscita senza troppo patire: invece, mi sono ritrovato invischiato in un primo capitolo assolutamente fuori tempo massimo e in un secondo che era una versione certo con meno pretese ma ugualmente in minore della pellicola precedente.
Per giungere, infine, a Tokyo drift.
Il terzo capitolo della saga - e il più slegato dai personaggi principali della stessa - conta un seguito in realtà vastissimo, e ricordo, ai tempi della sua uscita, folle di ragazzini in coda in sala e schiere intere di colleghi completamente stregati dall'avventura in terra nipponica di Sean Boswell.
Inutile dire che questo prevedeva - almeno ai miei occhi - una cosa almeno paragonabile al confronto Toretto/O'Conner per giustificare un tale entusiasmo, pur se in un gruppo di male assortiti aspiranti tamarri molto, molto poco avvezzi al Cinema.
Invece, Tokyo drift è una delle schifezze più colossali in cui sia incappato quest'anno: buchi di logica e di narrazione da far invidia al peggiore degli horror immaginabile, un plot quantomeno ridicolo, personaggi ed interpreti inqualificabili - ma davvero è stata pagata della gente per realizzare questa roba!? Gli unici giustificati a battere cassa paiono essere i piloti! -, tensione zero, coinvolgimento sotto zero e per finire esaltazione da azione adrenalinica tipica da pellicola di genere praticamente ibernata.
Uniche scosse - se così vogliamo chiamarle - di quest'esperienza visiva spero irripetibile di questa prima metà del 2011 il tentativo di trasformare il rapporto tra Sean e Han in una sorta di amicizia virile in stile John Woo ed il ritorno a sorpresa, in chiusura, di Dom Toretto, aggancio all'allora già annunciato quarto capitolo Solo parti originali.
Davvero troppo, troppo poco anche per un film con nessuna pretesa.
In quest'ambito, gli anni ottanta rimangono assolutamente, inesorabilmente insuperati.


MrFord


"I wonder if you know,
how they live in Tokyo,
if you seen it then you mean it
then you know you have to go.
Fast and furious! (Kitaa!) (Drift, Drift, Drift)
Fast and furious! (Kitaa!) (Drift, Drift, Drift)"

Teriyaki Boyz - "Tokyo drift" -

11 commenti:

  1. però le sequenze delle corse sono fighe :D

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  2. Frank, onestamente non saprei: tolti Toretto e Han, credo non ci sia praticamente nulla da salvare, in questo film. :)

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  3. il terzo è una figata.
    ma te di cose fighe proprio che ne capisci??? :D

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  4. Cannibale, se questo è una roba figa si spiega perchè ti sia piaciuto Beastly.
    Giuro che solo gli horror di infima categoria sono in grado di pareggiare la trama RIDICOLA di Tokyo drift.
    Veramente un film di merda, per dirla come il Bardo.

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  5. Ma ovviamente, ho sempre tempo per trasmetterti un pò di buon gusto anche per le tamarrate, no!? ;)

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  6. Trattengo il vomito o faccio subito? ;)
    Se vuoi darmi una bottiglia ti do una mano...

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  7. Eddy, bottiglia a te.
    Dacci dentro! ;)

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  8. Oh, finalmente qualcuno che nota 'sta cosa: il tipo dovrebbe avere 17 anni e ne dimostra il doppio!

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  9. il primo e il secondo erano passabili ma gli altri fanno proprio schifo.
    L'ultimo è accettabile ma come al solito ci sono una marea di stereotipi,spacconate e scene di azione assurde fuori logica che fanno impallidire i primi due episodi della serie (e con questo ti ho detto tutto)

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  10. Tutta la saga di F&F non gronda grandi sceneggiature/recitazione/plausibilità ,è solo uno show di macchinoni e figa.Nel filone,il fatto che le due cose sìano asiatiche fa sì che questo film non sia manco malissimo.La solita fastefuriata XD
    Di tutti i capitoli,forse l'unico che mi è piaciuto davvero era il primo e - buh - forse un pò il secondo?Poi tutto giù per la china XD

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    1. Per quanto mi riguarda, invece, questo è il capitolo peggiore del brand. Storia slegata dal contesto della saga, poco mordente, praticamente solo macchine. Meglio i F&F più recenti con The Rock! :)

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